Pasquale LONGO | CHIMICA BIOINORGANICA
Pasquale LONGO CHIMICA BIOINORGANICA
cod. 0522300055
CHIMICA BIOINORGANICA
| 0522300055 | |
| DIPARTIMENTO DI CHIMICA E BIOLOGIA "ADOLFO ZAMBELLI" | |
| CORSO DI LAUREA MAGISTRALE | |
| CHIMICA | |
| 2019/2020 |
| OBBLIGATORIO | |
| ANNO CORSO 1 | |
| ANNO ORDINAMENTO 2016 | |
| SECONDO SEMESTRE |
| SSD | CFU | ORE | ATTIVITÀ | |
|---|---|---|---|---|
| CHIM/03 | 6 | 48 | LEZIONE |
| Obiettivi | |
|---|---|
| : IL CORSO HA LO SCOPO DI INTRODURRE LO STUDENTE AI CONCETTI DI “NECESSITÀ” E “DISPONIBILITÀ” DI ALCUNI ELEMENTI INORGANICI NEGLI ORGANISMI VIVENTI. SARANNO ESAMINATE LE DIVERSE TIPOLOGIE DEI COMPLESSI TRA METALLI E MOLECOLE BIOLOGICHE E I MECCANISMI DI AZIONE DI PROCESSI BIOLOGICI CHE COINVOLGONO ELEMENTI INORGANICI. INFINE,VERRANNO PRESENTATI ALLO STUDENTE ALCUNI TRA GLI ARGOMENTI DI RICERCA PIÙ AVANZATI NEL CAMPO DELLA BIOINORGANICA, QUALI, AD ESEMPIO, L’USO DI COMPLESSI METALLICI, ANCHE CONIUGATI A VETTORI POLIMERICI, PER LA DIAGNOSTICA E LA TERAPIA CLINICA. LE PRINCIPALI CONOSCENZE ACQUISITE SARANNO: •ELEMENTI INORGANICI ESSENZIALI PER LA VITA •PROCESSI BIOLOGICI CHE NECESSITANO DI METALLI PER ATTIVARSI •COMPLESSI METALLICI NELLA TERAPIA E NELLA DIAGNOSTICA CLINICA LE PRINCIPALI ABILITÀ SARANNO: •FORMAZIONE DI COMPLESSI METALLICI PER FORNIRE ELEMENTI ESSENZIALI E PER RIMUOVERE ELEMENTI TOSSICI •SINTESI DI COMPLESSI METALLICI AVENTI ABILITA’ FARMACOLOGICHE. •SINTESI DI COMPLESSI METALLICI PER LA DIAGNOSTICA. |
| Prerequisiti | |
|---|---|
| NESSUN PREREQUISITO RICHIESTO |
| Contenuti | |
|---|---|
| INTRODUZIONE ALLA CHIMICA BIOINORGANICA: SCOPI E METODI. PRESENZA DEGLI ELEMENTI INORGANICI NEGLI ORGANISMI VIVENTI E LORO FUNZIONI. LEGANTI BIOLOGICI PER IONI METALLICI. LE PROTEINE COME LEGANTI. GLI ACIDI NUCLEICI E I LORO COSTITUENTI: COORDINAZIONE DEI METALLI AGLI ACIDI NUCLEICI. I GRUPPI PROSTETICI. PRINCIPI DI CHIMICA DI COORDINAZIONE CORRELATI ALLA CHIMICA BIOINORGANICA. LA TEORIA ACIDO BASE HARD-SOFT PER LA FORMAZIONE DI COMPLESSI TRA METALLI E LEGANTI BIOLOGICI. L’EFFETTO CHELANTE, VARIAZIONI DEL PKA DEI LEGANTI COORDINATI, VARIAZIONE DEI POTENZIALI REDOX DEI METALLI. TEORIA DEL CAMPO CRISTALLINO E GEOMETRIA DEI COMPLESSI CON LEGANTI BIOLOGICI. LO STATO ENTATICO. STABILIZZAZIONE DELLA STRUTTURA DELLE PROTEINE DA PARTE DI IONI METALLICI. INTERNALIZZAZIONE CELLULARE DEGLI IONI METALLICI. BIODISPONIBILITÀ. APPROVVIGIONAMENTO DEGLI IONI METALLICI: L’ESEMPIO DEL FERRO. FUNZIONE DEI METALLI ALCALINI. CONTROLLO DELLA CONCENTRAZIONE DEGLI IONI METALLICI. POMPE IONICHE E CANALI IONICI. POTENZIALE DI MEMBRANA E POTENZIALE D’AZIONE. RUOLO BIOLOGICO DI CALCIO E MAGNESIO. IL CALCIO NELLA CONTRAZIONE MUSCOLARE. LE METALLOPROTEINE E LORO FUNZIONI. RUOLO ENZIMATICO DELLE METALLOPROTEINE. LA CINETICA DI REAZIONE DEGLI ENZIMI. METALLOPROTEINE ADIBITE AL TRASPORTO DI ELETTRONI. CLUSTER FERRO-ZOLFO. PROTEINE BLU DEL RAME. RUOLO DEL MAGNESIO E DEL MANGANESE NELLA FOTOSINTESI. LA CATENA RESPIRATORIA: I CITOCROMI. CENTRI REDOX E OSSIDORIDUTTASI. CITOCROMO P-450. CENTRI REDOX DINUCLEARI. ASCORBATO OSSIDASI. IL RUOLO DEL RAME, DELLO ZINCO E DEL MANGANESE NELLE SUPEROSSIDO DISMUTASI E CATALASI. TRASPORTO E IMMAGAZZINAMENTO DI OSSIGENO: IL FERRO NELLA MIOGLOBINA E NELL’EMOGLOBINA. EMERITRINA E EMOCIANINA. IL COFATTORE FERRO-MOLIBDENO NELLA FISSAZIONE DELL’AZOTO. RUOLO BIOLOGICO DEL MOLIBDENO. NICHEL E FERRO NELLE IDROGENASI. IL RUOLO DELLO ZINCO NELL’ALCOL DEIDROGENASI, NELLE PROTEASI, NELL’ANIDRASI CARBONICA E NELLA FOSFATASI ALCALINA. COENZIMI E COBALAMMINE. COMPLESSI METALLICI IN BIOMEDICINA. COMPLESSI METALLICI NELLA DIAGNOSI E NELLA TERAPIA. CHIMICA BIOLOGICA DI COMPLESSI DEL PLATINO, DEL TITANIO, DEL RUTENIO E DELL’ORO. CENNI DI RADIODIAGNOSTICA E RADIOTERAPIA. USO DI POLIMERI SINTETICI E BIOPOLIMERI PER IL TRASPORTO DEI COMPLESSI METALLICI FARMACOLOGICAMENTE ATTIVI. I REQUISITI DEL CARRIER POLIMERICO ED EFFETTO EPR. |
| Metodi Didattici | |
|---|---|
| IL CORSO DI INSEGNAMENTO PREVEDE 48 ORE DI LEZIONI FRONTALI DA TENERSI IN AULA. SARANNO UTILIZZATI SUPPORTI DIDATTICI COSTITUITI OLTRE CHE DALLA CLASSICA LAVAGNA ANCHE DA SLIDES AVVALENDOSI DEL PROGRAMMA POWER POINT. LA FREQUENZA DELLE LEZIONI FRONTALI EX CATHEDRA NON È OBBLIGATORIA MA FORTEMENTE CONSIGLIATA, ANCHE PERCHÈ PARTI DELLE LEZIONI AFFRONTERANNO PROBLEMATICHE DI STRETTA ATTUALITÀ E RECENTEMENTE TRATTATE IN LETTERATURA. |
| Verifica dell'apprendimento | |
|---|---|
| PROVA ORALE LA PROVA ORALE DOVRÀ DETERMINARE SE LO STUDENTE ABBIA ACQUISITO LA CONOSCENZA DEI CONCETTI FONDAMENTALI DELLA CHIMICA BIOINORGANICA E DEI PIÙ IMPORTANTI MECCANISMI DI AZIONE DI PROCESSI BIOLOGICI CHE COINVOLGONO ELEMENTI INORGANICI. |
| Testi | |
|---|---|
| - DISPENSE FORNITE DAL DOCENTE - S.J. LIPPARD, J.M. BERG “PRINCIPLES OF BIOINORGANIC CHEMISTRY” - UNIVERSITY SCIENCE BOOKS. - W. KAIM, B. SCHWEDERSKI “BIOINORGANIC CHEMISTRY: INORGANIC ELEMENTS IN THE CHEMISTRY OF LIFE” - WILEY |
| Altre Informazioni | |
|---|---|
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BETA VERSION Fonte dati ESSE3 [Ultima Sincronizzazione: 2021-02-19]
