Ricerca | Ermeneutica del mondo contemporaneo
Ricerca Ermeneutica del mondo contemporaneo
Il progetto di ricerca – che ha avuto il suo avvio nel 2018 con l’organizzazione presso l’Università degli Studi di Salerno di un seminario intitolato “Letture heideggeriane” – intende focalizzare, con i metodi di indagine propri della speculazione filosofica ed estetica, la propria attenzione su alcuni degli aspetti particolarmente significativi del mondo contemporaneo.
Uno dei nuclei di indagine privilegiati riguarda l’ermeneutica filosofica, con una particolare attenzione alla questione dell’identità Europea quale spazio del dialogo tra le diverse culture e del sapere filosofico con altre dimensioni dell’esperienza, come quella poetica e quella religiosa. Il progetto intende promuovere il patrimonio culturale europeo, nello specifico filosofico, quale componente essenziale della diversità culturale e del dialogo interculturale. Il riferimento specifico e privilegiato al patrimonio filosofico sia materiale, formato da testi, traduzioni ed edizioni, sia immateriale, composto da concetti, idee e paradigmi, permetterà di approfondire alcuni aspetti fondamentali dell’identità europea e delle sue radici. Non è possibile pensare la filosofia europea e la sua storia se non quale frutto anche di una serie di fecondi incontri e confronti con tradizioni culturali, religiose, filosofiche di altre civiltà vicine o lontane o di minoranze interne alla stessa Europa, così come con dimensioni dell’esperienza altre rispetto a quella filosofica (ad es. poetica e religiosa). La filosofia europea, o almeno una parte di essa, non solo ha elaborato un’idea di Europa quale spazio del dialogo e della diversità, ma è il prodotto esso stesso di un’identità di natura relazionale, che è frutto del confronto storico con l’altro e delle sue influenze e contaminazioni. In questo contesto teorico prende vita anche l’elaborazione di una originale filosofia della montagna, che nella viva esperienza della dimensione montana − e delle Alpi con le loro variegate realtà culturali al centro dell’Europa − individua modelli di vita alternativi e rivoluzionari, improntati alla cura della natura nella sua ciclica rigenerabilità e alla comunione fra le differenze. Sulla base di queste premesse critiche, si tenterà l’elaborazione di una filosofia esperienziale, ermeneutico-esistenziale, volta a individuare alternative di vita personale e comunitaria alla società globalizzata, digitalizzata e omologata attuale.Inoltre, Il programma di ricerca contribuisce alla realizzazione dell’edizione critico-scientifica delle Opere completedel filosofo italiano Luigi Pareyson (1918-1991), uno dei massimi esponenti dell’ermeneutica filosofica contemporanea. Attraverso ricerche scientifiche nell’Archivio Pareyson, conservato presso il Centro Studi Filosofico-religiosi “Luigi Pareyson” di Torino, nelle principali Biblioteche Nazionali italiane, dell’Accademia delle Scienze di Torino e dell’Accademia dei Lincei, nell’Universidad de Cuyo di Mendoza (Argentina) si intende proseguirne l’edizione critica.
La ricerca intende inoltre focalizzare l’attenzione sulle trasformazioni che le nuove tecnologie digitali stanno producendo nell’orizzonte dell’esperienza e della conoscenza. Da un lato, si tratterà di esplorare le trasformazioni che i dispositivi digitali e le relative funzionalità – la rete, gli smartphone, la realtà virtuale e aumentata, ecc. – determinano nell’esperienza individuale, modificando la sensibilità e la percezione fino a condizionare l’esperienza stessa del sé e dell’alterità, di ciò che tradizionalmente pensiamo come identità personale e coscienza. Dall’altro, si tratterà di elaborare gli strumenti critici necessari per analizzare i regimi di produzione di senso e consenso implementati dai Social Network, sempre più pervasivi nella sfera pubblica e in grado di condizionare e orientare il giudizio e la stessa discriminazione vero/falso, mettendo a rischio non solo la tenuta democratica delle nostre società ma anche il ruolo della conoscenza quale sua articolazione essenziale e quale fattore di crescita individuale e collettiva. Si tratterà inoltre di verificare su di un piano epistemologico le conseguenze dell’adozione di strumenti digitali (Big data, Semantic Web, Digital analysis) in molti ambiti del sapere contemporaneo, in particolare per sventare il ritorno di modelli di conoscenza rigidamente deterministi e riduzionisti.
All’interno del quadro generale del progetto, una linea di ricerca intende esplorare i modi in cui le arti interpretano il contemporaneo attraverso una serie di trasformazioni che non sono solo tematiche, contenutistiche o formali ma anche tecniche e tecnologiche, trasformazioni che necessariamente si riverberano sulla fruizione e sugli spazi stessi di quest’ultima, generando nuove forme di esperienza e di riflessione. Si tratterà di rendere conto tanto del ruolo che i linguaggi artistici più tradizionali possono svolgere nell’interpretazione del contemporaneo quanto dell’uso artistico delle tecnologie digitali (come nel caso della Digital Art) e del contributo che le stesse arti apportano all’innovazione tecnologica (come nel caso delle installazioni virtuali di Studio Azzurro e delle loro applicazioni all’innovazione degli spazi espositivi).
Durata: 2018 - in corso
Partnership
Universidad de CordobaStudio azzurro
Freie Universität Berlin
University of Southern California di Los Angeles
Université de Lyon
Yale University
Critical Concept Working Group SUNY at Buffalo
Castello di Rivoli – Museo d’arte contemporanea
Osservatorio Ethos Luiss Business School
Fondazione Parco Letterario Giordano Bruno
Napoli Teatro Festival
Museo Madre
Centro studi filosofico-religiosi Luigi Pareyson, Università di Torino
Teatro di Ateneo
Laboratorio di Filosofia e linguaggi dell’immagine
Team

DE LUCA Maria Giuseppina
Responsabile Scientifico
Dipartimento di Scienze del Patrimonio Culturale/DISPAC

TOMATIS Francesco
Responsabile Scientifico
Dipartimento di Scienze del Patrimonio Culturale/DISPAC

VITALE Francesco
Responsabile Scientifico
Dipartimento di Scienze del Patrimonio Culturale/DISPAC

MONACO Davide
Responsabile Scientifico
Dipartimento di Scienze del Patrimonio Culturale/DISPAC

ALBERTI GIOVANNI
Collaboratore
Dipartimento di Scienze del Patrimonio Culturale/DISPAC

MATETICH SARA
Collaboratore
Dipartimento di Scienze del Patrimonio Culturale/DISPAC

LIGUORI DANIELA
Collaboratore
Dipartimento di Studi Umanistici/DIPSUM

MARINO FRANCESCO
Collaboratore
Dipartimento di Medicina, Chirurgia e Odontoiatria ?Scuola Medica Salernitana?/DIPMED

Giulia Bruno
Collaboratore Esterno
HHarvard University

Thomas Leinkauf
Collaboratore Esterno
Westfälische Wilhelms-Universität Münster

Francesco Casetti
Collaboratore Esterno
Yale University

Sergio Sánchez
Collaboratore Esterno
Universidad Nacional de Córdoba

FUSCO Paolo
Tecnico di Laboratorio
Dipartimento di Scienze del Patrimonio Culturale/DISPAC

AURIELLO Christian
Tecnico di Laboratorio
Dipartimento di Scienze del Patrimonio Culturale/DISPAC
Contacts
DE LUCA Maria GiuseppinaMONACO Davide
TOMATIS Francesco
VITALE Francesco
Settore ERC principale
SH5 Cultures and Cultural Production: Literature and philosophy, visual and performing arts, music, cultural and comparative studies
Sottosettore ERC e/o altri settori ERC
SH5_3 Literary theory and comparative literature, literary styles
SH5_5 Visual arts, performing arts, design
SH5_6 Philosophy, history of philosophy
SH5_7 Museums and exhibitions
SH5_9 History of art and architecture
SH5_10 Cultural studies, cultural diversity
SH5_11 Cultural heritage, cultural memory
Fonti di finanziamento e Sponsor
- Università degli Studi di Salerno
- DiSPaC
- Regione Piemonte
- Fondazione CRT
- Regione Campania
- Scabec
Pubblicazioni più significative relative alla ricerca
- De Luca, Abitare possibile. Estetica, architettura, new media, Bruno Mondadori, Milano 2015
- Monaco, Religione e filosofia secondo Leo Strauss, UUP, Roma 2018
- Tomatis, La via della montagna, Bompiani, Milano 2019
- Vitale, The Last Fortress of Metaphysics. The Deconstruction of Architecture, SUNY, Albany 2018