TECNOLOGIE GENERALI DEI MATERIALI

Fabrizia CAIAZZO TECNOLOGIE GENERALI DEI MATERIALI

0612600007
DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA INDUSTRIALE
CORSO DI LAUREA
INGEGNERIA GESTIONALE
2021/2022

OBBLIGATORIO
ANNO CORSO 1
ANNO ORDINAMENTO 2018
SECONDO SEMESTRE
CFUOREATTIVITÀ
660LEZIONE
Obiettivi
OBIETTIVI
IL CORSO INTENDE FORNIRE I CONCETTI DI BASE SULLA STRUTTURA, SUL COMPORTAMENTO MECCANICO E SULLE PROPRIETÀ, ANCHE DOPO TRATTAMENTO TERMICO, DELLE LEGHE METALLICHE UTILIZZATE PER LA REALIZZAZIONE DI COMPONENTI STRUTTURALI NELL’INDUSTRIA MANIFATTURIERA. SI INTENDE INDIRIZZARE GLI ALLIEVI ALLA COMPRENSIONE DELLE CONNESSIONI FRA LE PROPRIETÀ DEI MATERIALI, LE LORO TRASFORMAZIONI E LE POSSIBILITÀ DI IMPIEGO NEI VARI AMBITI DELL'INGEGNERIA.
CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE:
CARATTERISTICHE E STRUTTURA DEI MATERIALI METALLICI
COMPORTAMENTO MECCANICO DEI MATERIALI METALLICI
INFLUENZA DEI TRATTAMENTI TERMICI SULLE CARATTERISTICHE MECCANICHE DELLE LEGHE METALLICHE
CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE APPLICATE
LEGGERE E INTERPRETARE IL DIAGRAMMA DI STATO DI UN SISTEMA A DUE COMPONENTI.
ANALIZZARE I DIAGRAMMI TTT.
DETERMINARE LE CURVE TENSIONI-DEFORMAZIONI DAL DIAGRAMMA DI MACCHINA DI UNA PROVA DI TRAZIONE.
INTERPRETARE I RISULTATI DELLE PROVE DI CARATTERIZZAZIONE MECCANICA.
AUTONOMIA DI GIUDIZIO
SCEGLIERE E LA PROVA MECCANICA IDONEA E INTERPRETARNE I RISULTATI AI FINI DELLA SELEZIONE DEI MATERIALI.
ABILITÀ COMUNICATIVE
SAPER ESPORRE ORALMENTE CON PROPRIETÀ DI LINGUAGGIO I CONTENUTI DEL CORSO E I PROCEDIMENTI DI CALCOLO
Prerequisiti
PREREQUISITI
ELEMENTI DI BASE DI STRUTTURA DELLA MATERIA
BILANCIAMENTO DI SEMPLICI REAZIONI CHIMICHE
FUNZIONI ALGEBRICHE E TRIGONOMETRICHE
OPERAZIONI ELEMENTARI SUI VETTORI
FORZE, COPPIE E MOMENTI
Contenuti
CONTENUTI DEL CORSO
1) MATERIALI METALLICI (6 ORE TEORIA, 4 ORE ESERCITAZIONE)
IL PRODOTTO DA FABBRICARE E LO STUDIO DEI MATERIALI. LO STATO SOLIDO: RETICOLI CRISTALLINI E DIFETTI RETICOLARI.
2) COMPORTAMENTO MECCANICO DEI MATERIALI METALLICI (12 ORE TEORIA, 8 ORE ESERCITAZIONE)
FORZE E SOLLECITAZIONI, CARICHI MONOASSIALI. MECCANISMI DI DEFORMAZIONE PLASTICA. MECCANISMI DI INCRUDIMENTO, EFFETTO DELLA TEMPERATURA E DELLA VELOCITA'. DEFORMAZIONI PLASTICHE A CALDO E A FREDDO. LAVORO DI DEFORMAZIONE ELASTICA E LAVORO DI DEFORMAZIONE PLASTICA.
3) TRATTAMENTI TERMICI (12 ORE TEORIA, 8 ORE ESERCITAZIONE)
SOLUZIONI SOLIDE SOSTITUZIONALI E INTERSTIZIALI. LEGGE DELLA FASI. DIAGRAMMI DI STATO BINARI. IL SISTEMA FERRO-CARBONIO. NUCLEAZIONE E ACCRESCIMENTO DEI GRANI. DIAGRAMMI DI UNA TRASFORMAZIONE DI FASE ISOTERMA. DIFFUSIONE ALLO STATO SOLIDO, FENOMENI DI SEGREGAZIONE. CLASSIFICAZIONE DEI TRATTAMENTI TERMICI DELLE LEGHE METALLICHE. TRATTAMENTI TERMICI DEGLI ACCIAI, TRASFORMAZIONE MARTENSITICA E ISTERESI TERMICA, DIAGRAMMI TTT.
4) PROVE MECCANICHE (6 ORE TEORIA, 4 ORE ESERCITAZIONE)
PROVE DI DUREZZA BRINELL, VICKERS, POLDI E ROCKWELL. PROVA DI MICRODUREZZA. PROVA DI RESILIENZA. PROVA DI TRAZIONE: DIMENSIONAMENTO DELLE PROVETTE, CARICHI UNITARI E VALORI CARATTERISTICI, REPORT DI PROVA.
Metodi Didattici
METODI DIDATTICI
L'INSEGNAMENTO CONTEMPLA LEZIONI TEORICHE ED ESERCITAZIONI NUMERICHE IN AULA, CON PROPOSIZIONE DI ESERCIZI E PROBLEMI, DA SVOLGERSI ANCHE IN COLLABORAZIONE, CON SUCCESSIVO SVOLGIMENTO DEL DOCENTE, AFFINCHÉ CIASCUN ALLIEVO POSSA PROCEDERE AD AUTOVALUTAZIONE DELLA PREPARAZIONE. DURANTE IL CORSO SONO INOLTRE PROPOSTI FILMATI DIDATTICI E SIMULAZIONI INTERATTIVE CHE FACILITANO LA COMPRENSIONE DEGLI ARGOMENTI TRATTATI.
Verifica dell'apprendimento
MODALITÀ DI VERIFICA DELL'APPRENDIMENTO
LA PROVA D'ESAME CONSISTE IN UNA PROVA SCRITTA E UNA PROVA ORALE OBBLIGATORIA. LA PROVA SCRITTA SI INTENDE SUPERATA SE LO STUDENTE RAGGIUNGE ALMENO 18/30 E CONSISTE NELLO SVOLGIMENTO DI 5 ESERCIZI NUMERICI, PER LA DURATA DI 2 ORE, PER ACCERTARE LA PADRONANZA SUI METODI DI RISOLUZIONE DEI PROBLEMI INERENTI: COMPORTAMENTO MECCANICO E STRUTTURA CRISTALLINA DEI METALLI, DIAGRAMMI BINARI, TRATTAMENTI TERMICI E PROVE DI CARATTERIZZAZIONE MECCANICA.
LA PROVA ORALE È FINALIZZATA A VERIFICARE LA PROPRIETÀ DI LINGUAGGIO E LA CAPACITÀ DI ILLUSTRARE LE COMPETENZE SUI CONTENUTI DEL CORSO.
IL VOTO FINALE È DETERMINATO DALLA MEDIA DELLA PROVA SCRITTA E DELLA PROVA ORALE; LA LODE VIENE ATTRIBUITA SE LO STUDENTE MOSTRA CAPACITÀ DI ELABORAZIONE AUTONOMA E COLLEGAMENTO LOGICO FRA GLI ARGOMENTI DEL CORSO.
DURANTE IL CORSO È POSSIBILE SVOLGERE DUE PROVE PARZIALI, ORIENTATIVAMENTE DOPO METÀ DELLE LEZIONI E A FINE CORSO. ALLA PRIMA PROVA È ATTRIBUITO UN PESO DEL 25%, ALLA SECONDA PROVA, INCLUSIVA ANCHE DI ESERCIZI RIGUARDANTE LA PRIMA PARTE DEL CORSO, È ATTRIBUITO UN PESO DEL 75%; SE LA VOTAZIONE COMPLESSIVA DELLE PROVE PARZIALI SUPERA 18/30, LO STUDENTE È ESONERATO DALLA PROVA SCRITTA. L'ESONERO VALE ESCLUSIVAMENTE PER LA SESSIONE DI ESAME SUCCESSIVA A QUELLA DI EROGAZIONE DELL’INSEGNAMENTO.
Testi
TESTI
F. CAIAZZO, V. SERGI: TECNOLOGIE GENERALI DEI MATERIALI, CITTÀ STUDI EDIZIONI, TORINO, 2012
F. CAIAZZO, V. SERGI: PROBLEMI DI TECNOLOGIE GENERALI DEI MATERIALI, MAGGIOLI EDITORE, 2013
PRESENTAZIONI DELLE LEZIONI IN FORMATO MULTIMEDIALE ALL'INDIRIZZO ELEARNING.UNISA.IT
Altre Informazioni
INSEGNAMENTO EROGATO IN LINGUA ITALIANA.
  BETA VERSION Fonte dati ESSE3 [Ultima Sincronizzazione: 2022-11-21]