IDRAULICA AMBIENTALE E FLUVIALE

Vittorio BOVOLIN IDRAULICA AMBIENTALE E FLUVIALE

0622500043
DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA CIVILE
CORSO DI LAUREA MAGISTRALE
INGEGNERIA PER L'AMBIENTE ED IL TERRITORIO
2022/2023



OBBLIGATORIO
ANNO CORSO 1
ANNO ORDINAMENTO 2022
PRIMO SEMESTRE
CFUOREATTIVITÀ
660LEZIONE
Obiettivi
Risultati di apprendimento previsti e competenze da acquisire.
Acquisire la conoscenza e la padronanza dei principi avanzati dell’idraulica relativi alle correnti a superficie libera ed al trasporto solido.

Conoscenza e capacità di comprensione.
Acquisire le conoscenze necessarie per la comprensione dei seguenti aspetti:
-criteri di funzionamento e progettazione delle più comuni opere idrauliche per correnti a superficie libera;
-principi che governano le condizioni di moto vario per correnti a superficie libera;
-principi che governano la interazione tra correnti ed oggetti;
-principi che governano l’analisi del trasporto solido.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione.
Acquisire e sviluppare la capacità di applicare le conoscenze acquisite per la comprensione delle problematiche relative all’idraulica avanzata relativi alle correnti a superficie libera ed al trasporto solido al fine di risolvere problemi innovativi e multidisciplinari e di elaborare ed applicare approcci originali e innovativi. In particolare si intende sviluppare la capacità di applicare le competenze acquisite al fine di:
-comprendere i principi idraulici per la progettazione delle opere idrauliche a superficie libera;
-analizzare situazioni di moto vario a superficie libera complesse;
-analizzare le problematiche relative alla interazione tra correnti ed oggetti;
-analizzare le problematiche relative alla analisi del trasporto solido.

Autonomia di giudizio.
Capacità di raccogliere ed integrare le conoscenze acquisite nell’ambito dell’idraulica avanzata al fine di gestirne la complessità e di integrare le informazioni raccolte al fine non solo di esprimere valutazioni di carattere tecnico, ma anche di tipo sociale ed etico collegate all’applicazione delle conoscenze acquisite.

Abilità comunicative.
Comunicare in modo chiaro e privo di ambiguità ad interlocutori con preparazione specialistica le conoscenze, i metodi e le conclusioni relative alle problematiche connesse all’idraulica avanzata acquisite ed idee semplificate e concetti di base ad interlocutori non specialisti.

Capacità di apprendere.
Acquisire la metodologia necessaria per sviluppare in maniera autonoma le conoscenze acquisite mediante studio auto-diretto e autonomo con una chiara propensione verso l’innovazione.

Prerequisiti
CONOSCENZE DI BASE DI IDRAULICA RELATIVE ALLE CORRENTI IN PRESSIONE ED A SUPERFICIE LIBERA.
NON SONO PREVISTE PROPEDEUTICITÀ.
Contenuti
STRUTTURE IDRAULICHE (10 H)
DISSIPATORE A RISALTO - VENTURIMETRO PER CANALE E DISSABBIATORE - SFIORATORE CIRCOLARE - CORRENTI A PORTATA VARIABILE LUNGO IL PERCORSO: SFIORATORE LATERALE E CANALE COLLETTORE - INTERAZIONE IDRODINAMICA TRA CORRENTI FLUIDE ED OGGETTI IMMERSI NELLE CORRENTI STESSE.

MOTO VARIO NELLE CONDOTTE IN PRESSIONE (10 H)
OSCILLAZIONE DI MASSA: RISOLUZIONE SEMPLIFICATA IN ASSENZA DI RESISTENZE E TRATTAZIONE COMPLETA, CASO DEL POZZO PIEZOMETRICO - COLPO D’ARIETE: CASO DELLA CONDOTTA RIGIDA, TRATTAZIONE DI ALLIEVI PER CONDOTTA ELASTICA, RISOLUZIONE IN PRESENZA DI RESISTENZE – SISTEMI PER LA RIDUZIONE DEI FENOMENI DI COLPO D’ARIETE

MOTO VARIO NELLE CORRENTI A SUPERFICIE LIBERA (15 H)
CORRENTI GRADUALMENTE VARIATE: EQUAZIONI DI DE SAINT VENANT, SOLUZIONI SEMPLIFICATE RELATIVE AL CASO DI ONDA CINEMATICA ED AL PROBLEMA DI RITTER. RISOLUZIONE COMPLETA CON IL METODO DELLE CARATTERISTICHE. ONDE A FRONTE RIPIDO.

ASPETTI RELATIVI AL TRASPORTO SOLIDO FLUVIALE (15 H)
TEORIA DI SHIELDS. FORME DI FONDO. TRASPORTO DI FONDO ED IN SOSPENSIONE, EQUAZIONE DI CONTINUITÀ DEI SEDIMENTI DI EXNER
PRINCIPI DI DINAMICA E MORFODINAMICA FLUVIALE E VALUTAZIONE DELLE AZIONI ANTROPICHE SU TALI DINAMICHE: EROSIONE LOCALIZZATA IN CORRISPONDENZA DI PILE DI PONTI E COSTRUZIONE DI DIGHE DI SBARRAMENTO
Metodi Didattici
LEZIONE FRONTALI IN AULA (65%),
LEZIONI CON APPLICAZIONI NUMERICHE ASSISTITE (30%)
LEZIONI SVOLTE IN LABORATORIO (5%)
Verifica dell'apprendimento
GLI ESAMI SI SVOLGERANNO DOPO LA CONCLUSIONE DEL CORSO SECONDO IL CALENDARIO UFFICIALE
SCOPO DELL'ESAME E' QUELLO DI ACCERTARE LA PREPARAZIONE DEL CANDIDATO SUGLI ARGOMENTI AFFRONTATI NEL CORSO
L’ESAME E’ SVOLTO CON UN COLLOQUIO ORALE
IL COLLOQUIO ORALE SI COMPONE DI 4 DOMANDE LE PRIME 3 SONO RELATIVE ALLE PARTI PRINCIPALI DEL CORSO: STRUTTURE IDRAULICHE, MOTO VARIO NELLE CORRENTI IN PRESSIONE E MOTO VARIO SULLE CORRENTI A SUPERFICIE LIBERA LA QUARTA RIGUARDA UNO DEGLI ALTRI ARGOMENTI DEL CORSO
LA DURATA DELL'ESAME E' IN MEDIA DI 30-40 MINUTI
ALLA FINE DELLA VALUTAZIONE FINALE TUTTE LE 4 DOMANDE HANNO LO STESSO PESO
LA VALUTAZIONE TERRÀ CONTO NON SOLO DELLA CORRETTEZZA SCIENTIFICA E TECNICA DELLE RISPOSTE, MA ANCHE DELLA CAPACITÀ DI COMUNICARE EFFICACEMENTE TALI CONOSCENZE
AI FINI DELLA LODE SI TERRÀ CONTO:
- DELLA QUALITÀ DELL’ESPOSIZIONE, IN TERMINI DI UTILIZZO DI LINGUAGGIO SCIENTIFICO APPROPRIATO
- DELLA CAPACITÀ DI CORRELAZIONE TRASVERSALE TRA I DIVERSI ARGOMENTI DEL CORSO E, OVE POSSIBILE, CON ALTRE
DISCIPLINE
- CAPACITÀ DI AFFRONTARE IN MANIERA AUTONOMA PROBLEMI NON ILLUSTRATI ESPRESSAMENTE NEL CORSO
Testi
CARLO MONTUORI "COMPLEMENTI DI IDRAULICA", LIGUORI EDITORE, NAPOLI 1990
APPUNTI INTEGRATIVI DISTRIBUITI DURANTE IL CORSO
Altre Informazioni
ORARIO RICEVIMENTO
PERIODI FUORI CORSO
LUN-GIO 10,30-12,30
DURANTE IL CORSO
1 ORA DOPO LA LEZIONE

  BETA VERSION Fonte dati ESSE3 [Ultima Sincronizzazione: 2024-08-21]