| OBIETTIVI FORMATIVI: IL CORSO INTENDE VALORIZZARE LE POTENZIALITÀ E LE PECULIARITÀ DELLA MATERIA PER LA FORMAZIONE DEL GIURISTA MODERNO. PER QUESTE RAGIONI — SECONDO UNA PROSPETTIVA STORICA, CHE TENGA CONTO DELLA EVOLUZIONE DEL DIRITTO PRIVATO E PROCESSUALE ROMANO DALLA FONDAZIONE DI ROMA (753 A.C.) FINO ALLA MORTE DELL'IMPERATORE GIUSTINIANO (565 D.C.) — SI TENDERÀ A COGLIERE GLI ELEMENTI CREATIVI DELL'ESPERIENZA GIURIDICA ROMANA (LEGISLAZIONE, INTERPRETAZIONE GIURISPRUDENZIALE, ATTIVITÀ ONORARIA DEI MAGISTRATI), INTESA ANCHE QUALE FONDAMENTO DEL SISTEMA CIVILISTICO EUROPEO.
CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE: CONOSCENZA GENERALE DEI PRINCIPALI ISTITUTI PRIVATISTICI E PROCESSUALISTICI DELL’ESPERIENZA GIURIDICA ROMANA, DALLE ORIGINI SINO ALL’EPOCA GIUSTINIANEA.
CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE: CAPACITÀ DI ANALIZZARE CON CONSAPEVOLEZZA I PROFILI DEGLI ISTITUTI DEL DIRITTO PRIVATO IDEATI DAI ROMANI PIÙ VICINI ALLA CONTEMPORANEITÀ; ACQUISIZIONE DELLA MENTALITÀ STORICA COME COMPONENTE DELLA CAPACITÀ DI ANALISI DI SITUAZIONI COMPLESSE IN CONTESTI DI STUDIO E LAVORATIVI.
AUTONOMIA DI GIUDIZIO: ACQUISIZIONE DELLA CAPACITÀ DI ANALIZZARE CRITICAMENTE LE FONTI STORICO-GIURIDICHE ROMANE E CONTEMPORANEE.
ABILITÀ COMUNICATIVE: APPRENDIMENTO DEI PRINCIPALI STRUMENTI ERMENEUTICI DEL DIRITTO.
CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO: ACQUISIZIONE DI UN LESSICO GIURIDICO APPROPRIATO |