Laura SOLIDORO | Il volere normativo
Laura SOLIDORO Il volere normativo
1) Il progetto mira a indagare in una nuova prospettiva il tema del volere normativo e dei vizi che possono influire sulla sua formazione. La ricerca intende affrontare i problemi tra antico e contemporaneo. Senza dubbio, il tema del volere che si traduce in norma rimanda alla riflessione giurisprudenziale ottocentesca, che in modo così incisivo influenzò sia la cultura giuridica a essa coeva, sia quella successiva, facendo leva sull’idea di forza creatrice della volontà. 2) L’impostazione della Pandettistica, fortemente condizionata da un approccio metodologico dogmatizzante, è stata nel tempo resa oggetto di critiche serrate. In tempi recenti, l’idea di volere normativo appare in profonda crisi. Sembra deflettere la normatività del volere singolare e individualizzato, a favore della centralità assunta dalla scelta negoziale, soprattutto in relazione a tipi prefissati e compiuta da parte di un soggetto qualificato per il suo status (per es. consumatore, investitore, etc). 3) Il tema di ricerca verrà affrontato secondo queste linee: a. Saranno analizzate le fonti romane in tema di voluntas e di lex contractus; quindi si prenderà in esame l’elaborazione pandettistica, rilevante sia sul piano sostanziale che su quello processuale; sarà prestata attenzione a posizioni scettiche e nichilistiche, emerse già nel corso dell’Ottocento, nei confronti della normatività del volere, come pure a posizioni orientate a leggere il volere in chiave trasformativa, tra individuo e società. b. Con attenzione ai vizi del volere, sarà valutata l’opportunità di superare le costruzioni dogmatiche ottocentesche, per valorizzare fenomeni di volontà affievolita, nonché nuove forme di invalidità, talora in grado di mettere in discussione categorie acquisite della nostra tradizione giuridica (come la distinzione tra regole di validità e di correttezza). c. Oggetto di studio sarà poi il profilo della manifestazione del volere, in specie per le strutture formali e linguistiche con cui il volere si esprime. Una nuova analisi del binomio volere/linguaggio potrà quindi consentire una destrutturazione della dogmatica tradizionale. d. Da un punto di vista processuale, la ricerca intende affrontare i problemi inerenti alla struttura dei giudizi costitutivi-modificativi, nella cornice dei quali si realizza l’invalidazione del volere normativo, come pure i problemi riguardanti la definizione del rapporto tra volontà del giudice e sentenza, per valutare se il provvedimento del giudice rientri tra gli atti di volontà, con le molte implicazioni pratiche che da tutto ciò possono derivare. 4) Il progetto si propone di attingere esiti fortemente innovativi: esso intende offrire una riconsiderazione critica del volere normativo. Il progetto si sviluppa in prospettiva interdisciplinare, proponendosi un forte impatto anzitutto in termini di cultura giuridica; l’obiettivo è quello di individuare nuove categorie ordinanti, in grado quindi di sviluppare anche un impatto pratico.
Partecipano tre Unità locali: Università di Roma Tre (PI. prof. Tommaso dalla Massara), Università di Salerno (Resp. prof. Laura Solidoro), Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano (Resp. prof. Augusto Chizzini).
Team
SOLIDORO Laura
Responsabile Scientifico
Dipartimento di Scienze Giuridiche (Scuola di Giurisprudenza)
DALLA MASSARA Tommaso
Responsabile Scientifico
SCOGNAMIGLIO Margherita
Responsabile
Dipartimento di Scienze Giuridiche (Scuola di Giurisprudenza)
GUASCO Alessio
Collaboratore
Dipartimento di Scienze Giuridiche (Scuola di Giurisprudenza)
BRAMANTE Maria Vittoria
Collaboratore
Dipartimento di Scienze Giuridiche (Scuola di Giurisprudenza)
DE CRISTOFARO CARLO
Collaboratore
Dipartimento di Scienze Giuridiche (Scuola di Giurisprudenza)
DISTRETTO3 (DIPSCIENZEGIUR)
Area di ricerca:
- Area storico-filosofico-giuridica
Finanziamento (importo ed Ente erogatore).
- MUR, 87.258,00 euro
Durata:
- 28 Settembre 2023 - 28 Settembre 2025