Elio LO MONTE | DIRITTO PENALE PARTE SPECIALE
Elio LO MONTE DIRITTO PENALE PARTE SPECIALE
cod. 0160100121
DIRITTO PENALE PARTE SPECIALE
0160100121 | |
DIPARTIMENTO DI SCIENZE GIURIDICHE (SCUOLA DI GIURISPRUDENZA) | |
CORSO DI LAUREA MAGISTRALE A CICLO UNICO DI 5 ANNI | |
GIURISPRUDENZA | |
2024/2025 |
OBBLIGATORIO | |
ANNO CORSO 5 | |
ANNO ORDINAMENTO 2012 | |
PRIMO SEMESTRE |
SSD | CFU | ORE | ATTIVITÀ | |
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IUS/17 | 6 | 54 | LEZIONE |
Obiettivi | |
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L'INSEGNAMENTO INTENDE FORNIRE AGLI STUDENTI UN QUADRO GENERALE DELLA PARTE SPECIALE DEL DIRITTO PENALE, ANCHE IN RELAZIONE AI RAPPORTI CON LA PARTE GENERALE. PARTENDO DA UNA DEFINIZIONE CONCETTUALE, SARANNO ANALIZZATE LE TECNICHE DI CLASSIFICAZIONE E TIPIZZAZIONE DI PARTE SPECIALE. ATTRAVERSO IL METODO TELEOLOGICO ASSIOLOGICAMENTE ORIENTATO, IL CORSO OFFRIRÀ UNA LETTURA RINNOVATA DELLA TEORIA DEL REATO E DELLE FATTISPECIE DI PARTE SPECIALE DEL CODICE PENALE, CON ATTENZIONE ALLE FONTI E ALLA NORMATIVA ANCHE EUROPEA E INTERNAZIONALE. IN TAL MODO, LO STUDENTE COMPRENDERÀ LE CARATTERISTICHE, I CONTENUTI E IL SIGNIFICATO DEI PRINCIPI FONDAMENTALI DEL DIRITTO PENALE DI PARTE SPECIALE. TRA I RISULTATI CHE IL CORSO INTENDE PERSEGUIRE RIENTRANO: CONOSCENZA E COMPRENSIONE LO STUDENTE AVRÀ OTTENUTO GLI STRUMENTI PER: -UNA VALUTAZIONE CRITICA DEL SISTEMA PENALE FONDATA SUI PRINCIPI COSTITUZIONALI IN MATERIA PENALE; -ORIENTARE, ENTRO I LIMITI DEGLI STESSI PRINCIPI, LINTERPRETAZIONE DELLE NORME PENALI. LO STUDENTE AVRÀ, INOLTRE, RAGGIUNTO UNA COMPLETA FORMAZIONE GIURIDICA, NONCHÉ UNA ADEGUATA CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE DEL SISTEMA GIURIDICO PENALE DI CONTROLLO, NELLAPPROFONDIMENTO DI TECNICHE DI SELEZIONE PRIMARIA E SECONDARIA COME FILTRO NECESSARIO AD UNA CONOSCENZA CRITICA SUL PIANO ERMENEUTICO E LEGISLATIVO. CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE CAPACITÀ DI ANALIZZARE GLI ISTITUTI GIURIDICI IN UNA DIMENSIONE CHE, TRA ESSERE E DOVER ESSERE, SIA CAPACE DI ORGANIZZARE IL SISTEMA COMPLESSIVO DI GIUSTIZIA PENALE SECONDO CRITERI DI RAZIONALITÀ. ACQUISIZIONE E PADRONANZA DEGLI STRUMENTI CRITICI PER LA COSTRUZIONE DI UN PERCORSO LOGICO GIURIDICO IN GRADO DI FORNIRE GLI STRUMENTI UTILI ALLA DISAMINA DI SITUAZIONI COMPLESSE IN CONTESTI DI STUDIO E PROFESSIONALI. COMPETENZE TRASVERSALI AUTONOMIA DI GIUDIZIO: CAPACITÀ DI RACCOGLIERE E INTERPRETARE CRITICAMENTE DATI E INFORMAZIONI COMPLESSE NELLO SPECIFICO CAMPO DI STUDI. ABILITÀ COMUNICATIVE: CAPACITÀ DI COMUNICARE AD UN PUBBLICO DI NON SPECIALISTI INFORMAZIONI, IDEE, PROBLEMI E SOLUZIONI NELLO SPECIFICO CAMPO DISCIPLINARE, CON PROPRIETÀ DI LINGUAGGIO E BUONA ARTICOLAZIONE DI PENSIERO. CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO: ACQUISIZIONE DEI RIFERIMENTI, DEGLI STRUMENTI E DELLA CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO NECESSARI PER ARRICCHIRE ULTERIORMENTE LE COMPETENZE GIURIDICHE ACQUISITE NEL PRESENTE INSEGNAMENTO E PER APPLICARE TALI COMPETENZE ANCHE AD ALTRI INSEGNAMENTI DEL CORSO DI STUDIO. |
Prerequisiti | |
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NESSUNA PROPEDEUTICITÀ. SI CONSIGLIA CONOSCENZA DI MATERIE DI BASE DI STAMPO FILOSOFICO, PRIVATISTICO, COSTITUZIONALE E PENALISTICO E CONOSCENZE DI BASE DELLA STRUTTURA CIVICA E SOCIALE. |
Contenuti | |
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I PRINCIPI DELLA PARTE SPECIALE: LINCIDENZA DEI PRINCIPI COSTITUZIONALI SULLA PARTE SPECIALE. LA PARTE SPECIALE E I RAPPORTI CON LA PARTE GENERALE DEL CODICE PENALE. LIPERTROFIA DEL SISTEMA PENALE. PRINCIPI COSTITUZIONALI E INTERPRETAZIONE DELLE NORME DI PARTE SPECIALE. IL CRITERIO DEL BENE GIURIDICO. LA PARTE SPECIALE TRA CODIFICAZIONE E DECODIFICAZIONE. LORGANIZZAZIONE DELLA PARTE SPECIALE TRA CODICE E LEGGI SPECIALI. LA CLASSIFICAZIONE DELLE FATTISPECIE E LE TECNICHE DI ORGANIZZAZIONE. LA TIPOLOGIA DEI REATI. LE SINGOLE FATTISPECIE INCRIMINATICI DI PARTE SPECIALE. |
Metodi Didattici | |
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L'INSEGNAMENTO SI SVOLGE DURANTE IL PRIMO SEMESTRE E PREVEDE 54 ORE DI LEZIONE. IL CORSO, CHE NON HA FREQUENZA OBBLIGATORIA, SI ARTICOLERÀ ATTRAVERSO LEZIONI FRONTALI E SEMINARI DI APPROFONDIMENTO TEMATICI. |
Verifica dell'apprendimento | |
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STUDENTI FREQUENTANTI L'ESAME CONSISTE IN UN COLLOQUIO FINALE ORALE, CHE TIENE CONTO DELLA PARTECIPAZIONE ATTIVA ALLE LEZIONI E DEL CONTESTUALE STUDIO DEL MATERIALE DIDATTICO DISTRIBUITO, UNITAMENTE AGLI APPUNTI DELLE LEZIONI CHE COSTITUISCONO PARTE INTEGRANTE DEL PROGRAMMA DI STUDIO. I CRITERI DI VALUTAZIONE DELLESAME SARANNO: 1.CAPACITÀ DI ARTICOLARE UN DISCORSO COMPLESSO; 2.CAPACITÀ DI ESPRIMERSI CON CHIAREZZA E CON LINGUAGGIO GIURIDICO APPROPRIATO; 3.CAPACITÀ DI INSERIRE GLI ISTITUTI GIURIDICI IN UN PRECISO QUADRO DI INSIEME LOGICO SISTEMATICO, ANCHE COMUNITARIO ED INTERNAZIONALE; 4.CAPACITÀ DI SELEZIONARE I DATI GIURIDICI MEMORIZZANDO CON METODO QUELLI SIGNIFICATIVI. LA VALUTAZIONE, PERTANTO, TERRÀ CONTO DI UNA ESPOSIZIONE CHE SI FERMI AD UN MERO NOZIONISMO DELLE ACQUISIZIONI DIDATTICHE DI CUI SOPRA, PER RAGGIUNGERE LA PIENA MATURITÀ QUALORA LESPOSIZIONE SI RIVELI PIENAMENTE CONSAPEVOLE NELLAPPLICAZIONE DEL METODO SISTEMATICO. STUDENTI NON FREQUENTANTI LESAME CONSISTE IN UN COLLOQUIO FINALE ORALE. I CRITERI DI VALUTAZIONE DELLESAME SARANNO: 1.CAPACITÀ DI ARTICOLARE UN DISCORSO COMPLESSO; 2.CAPACITÀ DI ESPRIMERSI CON CHIAREZZA E CON LINGUAGGIO GIURIDICO APPROPRIATO; 3.CAPACITÀ DI INSERIRE GLI ISTITUTI GIURIDICI IN UN PRECISO QUADRO DI INSIEME LOGICO SISTEMATICO, ANCHE COMUNITARIO ED INTERNAZIONALE; 4.CAPACITÀ DI SELEZIONARE I DATI GIURIDICI MEMORIZZANDO CON METODO QUELLI SIGNIFICATIVI. LA VALUTAZIONE, PERTANTO, TERRÀ CONTO DI UNA ESPOSIZIONE CHE SI FERMI AD UN MERO NOZIONISMO DELLE ACQUISIZIONI DIDATTICHE DI CUI SOPRA, PER RAGGIUNGERE LA PIENA MATURITÀ QUALORA LESPOSIZIONE SI RIVELI PIENAMENTE CONSAPEVOLE NELLAPPLICAZIONE DEL METODO SISTEMATICO. IL VOTO FINALE È ATTRIBUITO IN TRENTESIMI. LESAME SI INTENDE SUPERATO QUANDO IL VOTO È MAGGIORE O UGUALE A 18. IL LIVELLO DI VALUTAZIONE MINIMO (18) È ATTRIBUITO QUANDO LO STUDENTE DIMOSTRA UNA CONOSCENZA FRAMMENTARIA DEI CONTENUTI TEORICI O MOSTRA UNA LIMITATA CAPACITÀ DI COLLEGARE I RIFERIMENTI LEGISLATIVI AL CONTESTO DI STUDIO. IL LIVELLO DI VALUTAZIONE MASSIMO (30) È ATTRIBUITO QUANDO LO STUDENTE DIMOSTRA UNA CONOSCENZA COMPLETA ED APPROFONDITA DEI CONTENUTI TEORICI, ESPRIMENDOLA ATTRAVERSO UN LINGUAGGIO GIURIDICO CHIARO ED APPROPRIATO, O MOSTRA UNA NOTEVOLE CAPACITÀ DI COLLEGARE I RIFERIMENTI LEGISLATIVI AL CONTESTO DI STUDIO. LA LODE VIENE ATTRIBUITA QUANDO LO STUDENTE DIMOSTRA SIGNIFICATIVA PADRONANZA DEI CONTENUTI TEORICI ED OPERATIVI E MOSTRA DI SAPER PRESENTARE GLI ARGOMENTI CON NOTEVOLE PROPRIETÀ DI LINGUAGGIO E CAPACITÀ DI ELABORAZIONE AUTONOMA ANCHE IN CONTESTI DIVERSI DA QUELLI PROPOSTI DAL DOCENTE. |
Testi | |
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LO STUDENTE POTRÀ OPTARE PER UNO DEI SEGUENTI PROGRAMMI. 1)DEI DELITTI CONTRO LA PERSONA TESTO CONSIGLIATO: F. MANTOVANI, DIRITTO PENALE. PARTE SPECIALE - I DELITTI CONTRO LA PERSONA. ULTIMA EDIZIONE - CEDAM PADOVA. I SEGUNTI CAPITOLI E SEZIONI: CAP. II SEZ. I; CAP. V SEZ. I, II, III; CAP. VII: CAP. VIII 2)DEI DELITTI CONTRO IL PATRIMONIO TESTO CONSIGLIATO: G.FIANDACA-E.MUSCO, DIRITTO PENALE. PARTE SPECIALE, VOLUME 2 TOMO 2, I DELITTI CONTRO IL PATRIMONIO. ULTIMA EDIZIONE, ZANICHELLI, BOLOGNA 3)DEI DELITTI CONTRO L'ORDINE PUBBLICO E CONTRO LA PEROSNALITA' DELLO STATO. TESTO CONSIGLIATO: G. FORNASARI-S. RIONDATO (A CURA DI), REATI CONTRO L'ORDINE PUBBLICO, GIAPPICHELLI, TORINO 2017. E TESTO CONSIGLIATO: M. GALLO, DIRITTO PENALE ITALIANO. APPUNTI DI PARTE SPECIALE: I DELITTI CONTRO LA PERSONALITÀ DELLO STATO. LO STATO SI RACCONTA, GIAPPICHELLI, TORINO, 2021 4)DELITTI CONTRO L'AMBIENTE TESTO CONSIGLIATO: M. TELESCA, LA TUTELA PENALE DELLAMBIENTE. I PROFILI PROBLEMATICI DELLA LEGGE N. 68/2015, SECONDA EDIZIONE GIAPPICHELLI, TORINO 2021 CON ESCLUSIONE DEI CAPITOLI PRIMO E QUARTO. GLI STUDENTI CHE HANNO SUPERATO L'ESAME DI DIRITTO PENALE DELL'AMBIENTE PORTANO SOLO IL TESTO DI PARTE SPECIALE (LO MONTE, L'ART. 612-TER C.P. DIFFUSIONE ILLECITA DI IMMAGINI O VIDEO SESSUALMENTE ESPLICITI, GIAPPICHELLI, 2021) 5)DEI DELITTI CONTRO LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE TESTO CONSIGLIATO: S.FIORE-G. AMARELLI, I DELITTI DEI PUBBLICI UFFICIALI CONTRO LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE, UTET, TORINO ULTIMA EDIZIONE 6) DEI DELITTI CONTRO L'AMMINISTRAZIONE DELLA GIUSTIZIA TESTO CONSIGLIATO: REATI CONTRO LAMMINISTRAZIONE DELLA GIUSTIZIA, A CURA DI G. FORNASARI-S. RIONDATO. SECONDA EDIZIONE, GIAPPICHELLI, TORINO 2017 (DA PAG. 1 A PAG. 254 E DA PAG. 293 A PAG. 352). AL TESTO RELATIVO AL PROGRAMMA PRESCELTO VA AGGIUNTO: E. LO MONTE,ART. 613-TER C.P. “DIFFUSIONE ILLECITA DI IMMAGINI O VIDEO SESSUALMENTE ESPLICITI”. TRA BUONI PROPOSITI, DENEGATO ‘DIRITTO ALL’OBLIO’ E MORTI ‘SOCIAL’, GIAPPICHELLI, TORINO, 2021 CON ESCLUSIONE DEL CAPITOLO SECONDO SI FA RIFERIMENTO ALLE EDIZIONI AGGIORNATE DEI TESTI INDICATI |
Altre Informazioni | |
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SI CONSIGLIA L'USO DI UN CODICE PENALE AGGIORNATO |
BETA VERSION Fonte dati ESSE3 [Ultima Sincronizzazione: 2024-11-18]