Enrico SICIGNANO | ORGANIZZAZIONE DEL CANTIERE
Enrico SICIGNANO ORGANIZZAZIONE DEL CANTIERE
cod. 0612500047
ORGANIZZAZIONE DEL CANTIERE
0612500047 | |
DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA CIVILE | |
CORSO DI LAUREA | |
INGEGNERIA CIVILE PER L'AMBIENTE ED IL TERRITORIO | |
2014/2015 |
ANNO CORSO 3 | |
ANNO ORDINAMENTO 2012 | |
ANNUALE |
SSD | CFU | ORE | ATTIVITÀ | |
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ICAR/11 | 12 | 120 | LEZIONE |
Obiettivi | |
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TRA I RISULTATI DI APPRENDIMENTO RIENTRANO LE CONOSCENZE (TEORICHE, PRATICHE, TECNICHE ED AMMINISTRATIVE) NECESSARIE ALLA PROGETTAZIONE, INSTALLAZIONE E GESTIONE DI UN CANTIERE EDILE, AFFRONTANDO LE PROBLEMATICHE INERENTI LE DIVERSE FASI DI ORGANIZZAZIONE: DALLA SCELTA DELLE ATTREZZATURE NECESSARIE ALLO SVOLGIMENTO DEI LAVORI, ALL’APPRONTAMENTO DELLE OPERE PROVVISIONALI, AL CONTROLLO, STOCCAGGIO E POSA IN OPERA DEI MATERIALI DA UTILIZZARE NEL PROCESSO COSTRUTTIVO, CON PARTICOLARI ED APPROFONDITI RIFERIMENTI ALL’AMPIA TEMATICA DELLA SICUREZZA NEI CANTIERI, SECONDO LA NORMATIVA VIGENTE ITALIANA E DELLA COMUNITÀ EUROPEA. LE COMPETENZE DA ACQUISIRE CONSISTONO, TRA L’ALTRO, NELLA CONOSCENZA E PIENA AUTONOMIA NELLA REDAZIONE DI PIANI DI SICUREZZA E DI COORDINAMENTO, DI PIANI SOSTITUTIVI DI SICUREZZA E DI PIANI OPERATIVI DI SICUREZZA. TALI CONOSCENZE CONSENTIRANNO ALLO STUDENTE, UNA VOLTA SUPERATO L’ESAME FINALE, DI ASSUMERE LE COMPE-TENZE DI ADDETTO E RESPONSABILE DEI SERVIZI DI PREVENZIONE E PROTEZIONE COSÌ COME PREVISTO DALL’ART. 32 DEL DLGS 81/2008 E SUCC. MOD. ED INT., E DUNQUE DI POTER ASSUMERE IN PARTICOLARE IL RUOLO DI COORDINATORE IN FASE DI PROGETTAZIONE E DI ESECUZIONE DELLA SICUREZZA NEI CANTIERI EDILI. |
Prerequisiti | |
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PER IL PROFICUO RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI PREFISSATI È RICHIESTA LA CONOSCENZE DELL’ORGANISMO EDILIZIO E DELLE TECNICHE COSTRUTTIVE E DEI SISTEMI COSTRUTTIVI, SIA DAL PUNTO DI VISTA TECNOLOGICO, SIA STRUTTURALE. |
Contenuti | |
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- LA LEGISLAZIONE DI BASE IN MATERIA DI SICUREZZA E DI IGIENE SUL LAVORO; LA NORMATIVA CONTRATTUALE INERENTE GLI ASPETTI DI SICUREZZA E SALUTE SUL LAVORO; LA NORMATIVA SULL''ASSICURAZIONE CONTRO GLI INFORTUNI SUL LAVORO E LE MALATTIE PROFESSIONALI. - LE NORMATIVE EUROPEE E LA LORO VALENZA; LE NORME DI BUONA TECNICA; LE DIRETTIVE DI PRODOTTO; - IL TESTO UNICO IN MATERIA DI SALUTE E SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO CON PARTICOLARE RIFERIMENTO AL TITOLO I. I SOGGETTI DEL SISTEMA DI PREVENZIONE AZIENDALE: I COMPITI, GLI OBBLIGHI, LE RESPONSABILITÀ CIVILI E PENALI. - METODOLOGIE PER L''INDIVIDUAZIONE, L''ANALISI E LA VALUTAZIONE DEI RISCHI. - LA LEGISLAZIONE SPECIFICA IN MATERIA DI SALUTE E SICUREZZA NEI CANTIERI TEMPORANEI O MOBILI E NEI LAVORI IN QUOTA. IL TITOLO IV DEL TESTO UNICO IN MATERIA DI SALUTE E SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO. - LE FIGURE INTERESSATE ALLA REALIZZAZIONE DELL''OPERA: I COMPITI, GLI OBBLIGHI, LE RESPONSABILITÀ CIVILI E PENALI. - LA LEGGE QUADRO IN MATERIA DI LAVORI PUBBLICI ED I PRINCIPALI DECRETI ATTUATIVI. - LA DISCIPLINA SANZIONATORIA E LE PROCEDURE ISPETTIVE. - ANALISI DELLA DOCUMENTAZIONE TECNICO-AMMINISTRATIVA NELLE PROCEDURE PER L’ESECUZIONE DI LAVORI EDILI - LA PROGETTAZIONE DEL CANTIERE - LE MACCHINE DA CANTIERE - RISCHI DI CADUTA DALL''ALTO. PONTEGGI E OPERE PROVVISIONALI; - L''ORGANIZZAZIONE IN SICUREZZA DEL CANTIERE. IL CRONOPROGRAMMA DEI LAVORI; - GLI OBBLIGHI DOCUMENTALI DA PARTE DEI COMMITTENTI, IMPRESE, COORDINATORI PER LA SICUREZZA; - LE MALATTIE PROFESSIONALI ED IL PRIMO SOCCORSO; - IL RISCHIO ELETTRICO E LA PROTEZIONE CONTRO LE SCARICHE ATMOSFERICHE; - IL RISCHIO NEGLI SCAVI, NELLE DEMOLIZIONI (CON MEZZI MECCANICI E/O MICRO-CARICHE ESPLOSIVE), NELLE OPERE IN SOTTERRANEO ED IN GALLERIA; - I RISCHI CONNESSI ALL''USO DI MACCHINE E ATTREZZATURE DI LAVORO CON PARTICOLARE RIFERIMENTO AGLI APPARECCHI DI SOLLEVAMENTO E TRASPORTO; - I RISCHI FISICI: RUMORE, VIBRAZIONI, MICROCLIMA, ILLUMINAZIONE; - I RISCHI CONNESSI ALLE BONIFICHE DA AMIANTO; - I RISCHI BIOLOGICI; - I RISCHI DA MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI; - I RISCHI DI INCENDIO E DI ESPLOSIONE; - I RISCHI NEI LAVORI DI MONTAGGIO E SMONTAGGIO DI ELEMENTI PREFABBRICATI; - I DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALI E LA SEGNALETICA DI SICUREZZA. - I CONTENUTI MINIMI DEL PIANO DI SICUREZZA E DI COORDINAMENTO, DEL PIANO SOSTITUTIVO DI SICUREZZA E DEL PIANO OPERATIVO DI SICUREZZA. - I CRITERI METODOLOGICI PER: A) L''ELABORAZIONE DEL PIANO DI SICUREZZA E DI COORDINAMENTO E L''INTEGRAZIONE CON I PIANI OPERATIVI DI SICUREZZA ED IL FASCICOLO; B) L''ELABORAZIONE DEL PIANO OPERATIVO DI SICUREZZA; C) L''ELABORAZIONE DEL FASCICOLO; D) L''ELABORAZIONE DEL P.I.M.U.S. (PIANO DI MONTAGGIO, USO, SMONTAGGIO E CALCOLO STRUTTURALE) DEI PONTEGGI; E) LA STIMA DEI COSTI DELLA SICUREZZA. - TEORIA E TECNICHE DI COMUNICAZIONE, ORIENTATE ALLA RISOLUZIONE DI PROBLEMI E ALLA COOPERAZIONE: TEORIE DI GESTIONE DEI GRUPPI E LEADERSHIP; - I RAPPORTI CON LA COMMITTENZA, I PROGETTISTI, LA DIREZIONE DEI LAVORI, I RAPPRESENTANTI DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA. - ESEMPI DI PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO: PRESENTAZIONE DEI PROGETTI, DISCUSSIONE SULL''ANALISI DEI RISCHI LEGATI ALL''AREA, ALL''ORGANIZZAZIONE DEL CANTIERE, ALLE LAVORAZIONI ED ALLE LORO INTERFERENZE; - STESURA DI PIANI DI SICUREZZA E COORDINAMENTO, CON PARTICOLARE RIFERIMENTO A RISCHI LEGATI ALL''AREA, ALL''ORGANIZZAZIONE DEL CANTIERE, ALLE LAVORAZIONI ED ALLE LORO INTERFERENZE. - PROGRAMMAZIONE DEI LAVORI E CRONOPROGRAMMI (P.E.R.T. GANTT, A “FERROVIA”, ETC.) |
Metodi Didattici | |
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L’INSEGNAMENTO CONTEMPLA LEZIONI TEORICHE ED ESERCITAZIONI IN AULA. LE LEZIONI TEORICHE CONDUCONO AD UNA LETTURA DELLE PROBLEMATICHE RELATIVE ALL’ORGANIZZAZIONE DEL CANTIERE ATTRAVERSO I PROCESSI TEORICI E PRATICI DEL COSTRUIRE E ALL’APPROCCIO ALLE PROBLEMATICHE CONNESSE CON LA SICUREZZA DEI LAVORATORI NEI CANTIERI EDILI. NELLE ESERCITAZIONI IN AULA VERRANNO ASSEGNATI, AGLI STUDENTI, TEMI DA SVILUPPARE DURANTE TUTTO LO SVOLGIMENTO DEL CORSO. SONO PREVISTI ANCHE SEMINARI SU SPECIFICHE TEMATICHE, NONCHÉ VISITE E SOPRALLUOGHI A CANTIERI. |
Verifica dell'apprendimento | |
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LA VERIFICA CONSISTERÀ NELLA VALUTAZIONE PERIODICA DELLE CONOSCENZE ACQUISITE E NELL''ESAME DEGLI ELABORATI PRODOTTI APPRESSO INDICATI: - ESEMPI DI PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO: PRESENTAZIONE DEI PROGETTI, DISCUSSIONE SULL''ANALISI DEI RISCHI LEGATI ALL''AREA, ALL''ORGANIZZAZIONE DEL CANTIERE, ALLE LAVORAZIONI ED ALLE LORO INTERFERENZE; - STESURA DI PIANI DI SICUREZZA E COORDINAMENTO, CON PARTICOLARE RIFERIMENTO A RISCHI LEGATI ALL''AREA, ALL''ORGANIZZAZIONE DEL CANTIERE, ALLE LAVORAZIONI ED ALLE LORO INTERFERENZE. - PROGRAMMAZIONE DEI LAVORI E CRONOPROGRAMMI (P.E.R.T. GANTT, A “FERROVIA”, ETC.) - ESEMPI DI PIANI OPERATIVI DI SICUREZZA E DI PIANI SOSTITUTIVI DI SICUREZZA - ESEMPI E STESURA DI FASCICOLO, BASATI SUGLI STESSI CASI DEI PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO - SIMULAZIONE SUL RUOLO DEL COORDINATORE PER LA SICUREZZA IN FASE DI ESECUZIONE |
Testi | |
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M. LACAVA - C. SOLUSTRI, PROGETTARE IL CANTIERE, NIS, ROMA 1991 S. ARCANGELI, ORGANIZZAZIONE E SICUREZZA IN CANTIERE, ANCE EDILSTAMPA, ROMA 1992 M. LACAVA - C. SOLUSTRI, PROGETTO E SICUREZZA DEL CANTIERE, NIS, ROMA 1997 A. FLORES - M. CONTI, MANUALE DELLA SICUREZZA NEL CANTIERE, IL SOLE 24 ORE PIROLA, MILANO, 1998 G. GIODA, PONTEGGI METALLICI FISSI, IL SOLE 24 ORE, MILANO 2001 S. PESCE, ORGANIZZAZIONE DEL CANTIERE, MAGGIOLI EDITORE, 2007 V. MAINARDI, SICUREZZA DEL CANTIERE NEI LAVORI PUBBLICI, GRAFILL 2007 APPUNTI E DOCUMENTI DIDATTICI FORNITI DURANTE IL CORSO. |
Altre Informazioni | |
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IL CORSO È EROGATO PRESSO LA FACOLTÀ DI INGEGNERIA. SI CONSULTI IL SITO DI FACOLTÀ (HTTP://WWW.INGEGNERIA.UNISA.IT/) PER L’INDICAZIONE DELL’ORARIO E DELLE AULE. |
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