Enrico SICIGNANO | ORGANIZZAZIONE DEL CANTIERE
Enrico SICIGNANO ORGANIZZAZIONE DEL CANTIERE
cod. 0612500047
ORGANIZZAZIONE DEL CANTIERE
0612500047 | |
DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA CIVILE | |
CORSO DI LAUREA | |
INGEGNERIA CIVILE PER L'AMBIENTE ED IL TERRITORIO | |
2017/2018 |
ANNO CORSO 3 | |
ANNO ORDINAMENTO 2012 | |
ANNUALE |
SSD | CFU | ORE | ATTIVITÀ | |
---|---|---|---|---|
ICAR/11 | 12 | 120 | LEZIONE |
Obiettivi | |
---|---|
RISULTATI DI APPRENDIMENTO PREVISTI E COMPETENZA DA ACQUISIRE: IL CORSO INTENDE OFFRIRE LE CONOSCENZE DI BASE (TEORICHE, PRATICHE, TECNICHE ED AMMINISTRATIVE) NECESSARIE ALLA PROGETTAZIONE, INSTALLAZIONE E GESTIONE DI UN CANTIERE EDILE, AFFRONTANDO LE PROBLEMATICHE INERENTI LE DIVERSE FASI DI ORGANIZZAZIONE E LE FIGURE PROFESSIONALI COINVOLTE: DALLA SCELTA DELLE ATTREZZATURE NECESSARIE ALLO SVOLGIMENTO DEI LAVORI, ALL'APPRONTAMENTO DELLE OPERE PROVVISIONALI, AL CONTROLLO,STOCCAGGIO E POSA IN OPERA DEI MATERIALI CHE INTERVENGONO NEL PROCESSO COSTRUTTIVO. CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE: CONOSCENZA DEI PROCESSI COSRUTTIVI, ORGANIZZATIVI E NORMATIVI DEL CANTIERE, NONCHÉ DELLE FIGURE PROFESSIONALI COINVOLTE CON RELATIVI RUOLI, COMPETENZE E RESPONSABILITÀ. CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE: SAPER ELABORARE UN PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO (PSC), PIANO OPERATIVO DI SICUREZZA (POS), PIANO USO MONTAGGIO E SMONTAGGIO PONTEGGI (PIMUS); SAPER PROGETTARE INTERVENTI DEMOLITIVI E STRUTTURE PROVVISIONALI (PONTGGI METALLICI). AUTONOMIA DI GIUDIZIO: SAPER INDIVIDUARE LE SOLUZIONI ORGANIZZATIVE, NORMATIVE E TECNICHE PIÙ APPROPRIATE IN RELAZIONE ALLA TIPOLOGIA DEL CANTIERE E ALLA COMPLESSITÀ DELL’OPERA. ABILITÀ COMUNICATIVE: SAPER LAVORARE IN GRUPPO E MOTIVARE LE SCELTE PROGETTUALI. CAPACITÀ DI APPRENDERE: SAPER APPLICARE LE CONOSCENZE ACQUISITE E SAPER APPRENDERE AUTONOMAMENTE LE NUOVE EVOLUZIONI DELLE CONOSCENZE E DELLE NORMATIVE SULLA SICUREZZA ED IGIENE NEI CANTIERI TEMPORANEI E MOBILI. |
Prerequisiti | |
---|---|
E' RICHIESTA LA CONOSCENZA DEI PROCESSI COSTRUTTIVI E TECNOLOGICI, DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA DEI PROCESSI EDILIZI, DELLA CONTABILITA' DEI LAVORI EDILI, DEI METODI DI PROGETTAZIONE E VERIFICA DELLE STRUTTURE METALLICHE, DI MURATURA E DI CONGLOMERATO CEMENTIZIO ARMATO. |
Contenuti | |
---|---|
MODULO GIURIDICO (28 ORE) - LA LEGISLAZIONE ITALIANA ED EUROPEA DI BASE IN MATERIA DI SICUREZZA E DI IGIENE SUL LAVORO; - IL TESTO UNICO IN MATERIA DI SALUTE E SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO CON PARTICOLARE RIFERIMENTO AL TITOLO I. I SOGGETTI DEL SISTEMA DI PREVENZIONE AZIENDALE: I COMPITI, GLI OBBLIGHI, LE RESPONSABILITÀ CIVILI E PENALI. - METODOLOGIE PER L'INDIVIDUAZIONE, L'ANALISI E LA VALUTAZIONE DEI RISCHI. - LA LEGISLAZIONE SPECIFICA IN MATERIA DI SALUTE E SICUREZZA NEI CANTIERI TEMPORANEI O MOBILI E NEI LAVORI IN QUOTA. IL TITOLO IV DEL TESTO UNICO IN MATERIA DI SALUTE E SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO. - LE FIGURE INTERESSATE ALLA REALIZZAZIONE DELL'OPERA: I COMPITI, GLI OBBLIGHI, LE RESPONSABILITÀ CIVILI E PENALI. - LA LEGGE QUADRO IN MATERIA DI LAVORI PUBBLICI ED I PRINCIPALI DECRETI ATTUATIVI. - LA DISCIPLINA SANZIONATORIA E LE PROCEDURE ISPETTIVE. - ANALISI DELLA DOCUMENTAZIONE TECNICO-AMMINISTRATIVA NELLE PROCEDURE PER L'ESECUZIONE DI LAVORI EDILI MODULO TECNICO (52 ORE) - LA PROGETTAZIONE DEL CANTIERE - LE MACCHINE DA CANTIERE - RISCHI DI CADUTA DALL'ALTO. PONTEGGI E OPERE PROVVISIONALI; - L'ORGANIZZAZIONE IN SICUREZZA DEL CANTIERE. IL CRONOPROGRAMMA DEI LAVORI; - GLI OBBLIGHI DOCUMENTALI DA PARTE DEI COMMITTENTI, IMPRESE, COORDINATORI PER LA SICUREZZA; - LE MALATTIE PROFESSIONALI ED IL PRIMO SOCCORSO; - IL RISCHIO ELETTRICO E LA PROTEZIONE CONTRO LE SCARICHE ATMOSFERICHE; - IL RISCHIO NEGLI SCAVI, NELLE DEMOLIZIONI (CON MEZZI MECCANICI E/O MICRO-CARICHE ESPLOSIVE), NELLE OPERE IN SOTTERRANEO ED IN GALLERIA; - I RISCHI CONNESSI ALL'USO DI MACCHINE E ATTREZZATURE DI LAVORO CON PARTICOLARE RIFERIMENTO AGLI APPARECCHI DI SOLLEVAMENTO E TRASPORTO; - I RISCHI FISICI: RUMORE, VIBRAZIONI, MICROCLIMA, ILLUMINAZIONE; - I RISCHI CONNESSI ALLE BONIFICHE DA AMIANTO; - I RISCHI BIOLOGICI; - I RISCHI DA MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI; - I RISCHI DI INCENDIO E DI ESPLOSIONE; - I RISCHI NEI LAVORI DI MONTAGGIO E SMONTAGGIO DI ELEMENTI PREFABBRICATI; - I DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALI E LA SEGNALETICA DI SICUREZZA. MODULO METODOLOGICO-ORGANIZZATIVO (16 ORE) - I CONTENUTI MINIMI DEL PIANO DI SICUREZZA E DI COORDINAMENTO, DEL PIANO SOSTITUTIVO DI SICUREZZA E DEL PIANO OPERATIVO DI SICUREZZA. - I CRITERI METODOLOGICI PER: A) L'ELABORAZIONE DEL PIANO DI SICUREZZA E DI COORDINAMENTO E L'INTEGRAZIONE CON I PIANI OPERATIVI DI SICUREZZA ED IL FASCICOLO; B) L'ELABORAZIONE DEL PIANO OPERATIVO DI SICUREZZA; C) L'ELABORAZIONE DEL FASCICOLO; D) L'ELABORAZIONE DEL P.I.M.U.S. (PIANO DI MONTAGGIO, USO, SMONTAGGIO E CALCOLO STRUTTURALE) DEI PONTEGGI; E) LA STIMA DEI COSTI DELLA SICUREZZA. - TEORIA E TECNICHE DI COMUNICAZIONE, ORIENTATE ALLA RISOLUZIONE DI PROBLEMI E ALLA COOPERAZIONE: TEORIE DI GESTIONE DEI GRUPPI E LEADERSHIP; - I RAPPORTI CON LA COMMITTENZA, I PROGETTISTI, LA DIREZIONE DEI LAVORI, I RAPPRESENTANTI DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA. MODULO PRATICO (24 ORE) - ESEMPI DI PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO: PRESENTAZIONE DEI PROGETTI, DISCUSSIONE SULL'ANALISI DEI RISCHI LEGATI ALL'AREA, ALL'ORGANIZZAZIONE DEL CANTIERE, ALLE LAVORAZIONI ED ALLE LORO INTERFERENZE; - STESURA DI PIANI DI SICUREZZA E COORDINAMENTO, CON PARTICOLARE RIFERIMENTO A RISCHI LEGATI ALL'AREA, ALL'ORGANIZZAZIONE DEL CANTIERE, ALLE LAVORAZIONI ED ALLE LORO INTERFERENZE. - PROGRAMMAZIONE DEI LAVORI E CRONOPROGRAMMI (P.E.R.T. GANTT, A "FERROVIA", ETC.) - ESEMPI DI PIANI OPERATIVI DI SICUREZZA E DI PIANI SOSTITUTIVI DI SICUREZZA - ESEMPI E STESURA DI FASCICOLO, BASATI SUGLI STESSI CASI DEI PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO - SIMULAZIONE SUL RUOLO DEL COORDINATORE PER LA SICUREZZA IN FASE DI ESECUZIONE. |
Metodi Didattici | |
---|---|
LEZIONI FRONTALI, SOPRALLUOGHI PRESSO CANTIERI, SEMINARI TEMATICI DA PARTE DI ESPERTI DEL SETTORE. |
Verifica dell'apprendimento | |
---|---|
AL FINE DI ACCERTARE IL CONSEGUIMENTO DEGLI OBIETTIVI E DELLE COMPETENZE RICHIESTI, LA VERIFICA FINALE DI APPRENDIMENTO, EFFETTUATA DA UNA COMMISSIONE COMPOSTA DAI 3 DOCENTI DEL CORSO, SARÀ ARTICOLATA IN: - SIMULAZIONE AL FINE DI VALUTARE LE COMPETENZE TECNICO-PROFESSIONALI - TEST FINALIZZATI A VERIFICARE LE COMPETENZE COGNITIVE - ESERCITAZIONI PROGETTUALI |
Testi | |
---|---|
M. LACAVA - C. SOLUSTRI, PROGETTARE IL CANTIERE, NIS, ROMA 1991 S. ARCANGELI, ORGANIZZAZIONE E SICUREZZA IN CANTIERE, ANCE EDILSTAMPA, ROMA 1992 M. LACAVA - C. SOLUSTRI, PROGETTO E SICUREZZA DEL CANTIERE, NIS, ROMA 1997 A. FLORES - M. CONTI, MANUALE DELLA SICUREZZA NEL CANTIERE, IL SOLE 24 ORE PIROLA, MILANO, 1998 G. GIODA, PONTEGGI METALLICI FISSI, IL SOLE 24 ORE, MILANO 2001 S. PESCE, ORGANIZZAZIONE DEL CANTIERE, MAGGIOLI EDITORE, 2007 V. MAINARDI, SICUREZZA DEL CANTIERE NEI LAVORI PUBBLICI, GRAFILL 2007 APPUNTI E DOCUMENTI DIDATTICI FORNITI DURANTE IL CORSO. |
Altre Informazioni | |
---|---|
LE DISPENSE, LE SLIDE E I RIFERIMENTI NORMATIVI RELATIVI AGLI ARGOMENTI DEL CORSO, NONCHÉ MATERIALE ESPLICATIVO E RIFERIMENTI UTILI CIRCA LO SVILUPPO DEL TEMA D'ANNO, SONO DISPONIBILI PRESSO I SITI ISTITUZIONALI DEI DOCENTI E SULLA CARTELLA DROPBOX: HTTPS://WWW.DROPBOX.COM/SH/K3R072282SYH4AG/AAA8AJFIGNE0XPR3Y0XOWDONA?DL=0 |
BETA VERSION Fonte dati ESSE3 [Ultima Sincronizzazione: 2019-05-14]