RICERCA OPERATIVA

Ciro D'APICE RICERCA OPERATIVA

0612600014
DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA INDUSTRIALE
CORSO DI LAUREA
INGEGNERIA GESTIONALE
2015/2016

OBBLIGATORIO
ANNO CORSO 3
ANNO ORDINAMENTO 2012
PRIMO SEMESTRE
CFUOREATTIVITÀ
660LEZIONE
Obiettivi
IL CORSO MIRA ALL’ACQUISIZIONE DEGLI ELEMENTI DI BASE DELLA RICERCA OPERATIVA: PRINCIPALI TECNICHE DI OTTIMIZZAZIONE, PROGRAMMAZIONE LINEARE E NON LINEARE, PROGRAMMAZIONE LINEARE INTERA, TEORIA DEI GRAFI, ALGORITMI PER LA RICERCA DI PERCORSI MINIMI SU GRAFI. GLI OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO CONSISTONO NELL’ACQUISIZIONE DEI RISULTATI E DELLE TECNICHE DIMOSTRATIVE, NONCHÉ NELLA CAPACITÀ DI UTILIZZARE I RELATIVI STRUMENTI DI CALCOLO. IL CORSO HA COME SCOPO PRINCIPALE, A PARTIRE DALLE CONOSCENZE DI BASE DI ANALISI MATEMATICA ED ALGEBRA LINEARE, DI CONSENTIRE DI AFFRONTARE PROBLEMI DI PROGRAMMAZIONE LINEARE, NON LINEARE E TEORIA DEI GRAFI, E DI FORNIRE E SVILUPPARE STRUMENTI UTILI PER UN APPROCCIO SCIENTIFICO A PROBLEMI E FENOMENI CHE LO STUDENTE INCONTRERÀ NEL PROSEGUIMENTO DEI SUOI STUDI. LA PARTE TEORICA DEL CORSO SARÀ PRESENTATA IN MANIERA RIGOROSA MA CONCISA E ACCOMPAGNATA DA UNA PARALLELA ATTIVITÀ DI ESERCITAZIONE VOLTA A FAVORIRE LA COMPRENSIONE DEI CONCETTI.
CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE
COMPRENSIONE DELLA TERMINOLOGIA UTILIZZATA NELL’AMBITO DELLA RICERCA OPERATIVA;
CONOSCENZA DELLE METODOLOGIE DI DIMOSTRAZIONE;
CONOSCENZA DEI CONCETTI FONDAMENTALI DELLA RICERCA OPERATIVA.
CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE APPLICATE
SAPER APPLICARE I TEOREMI E LE REGOLE STUDIATE ALLA RISOLUZIONE DI PROBLEMI.
SAPER SVILUPPARE IN MODO COERENTE LE VARIE DIMOSTRAZIONI.
SAPER COSTRUIRE METODI E PROCEDURE PER LA RISOLUZIONE DI PROBLEMI.
SAPER EFFETTUARE CALCOLI NON COMPLESSI NELL’AMBITO DELLA PROGRAMMAZIONE LINEARE, NON LINEARE, E TEORIA DEI GRAFI.
AUTONOMIA DI GIUDIZIO
SAPER INDIVIDUARE I METODI PIÙ APPROPRIATI PER RISOLVERE IN MANIERA EFFICIENTE UN PROBLEMA DI RICERCA OPERATIVA.
ESSERE CAPACI DI TROVARE DELLE OTTIMIZZAZIONI AL PROCESSO DI RISOLUZIONE DI UN PROBLEMA DI RICERCA OPERATIVA.
ABILITÀ COMUNICATIVE
SAPER LAVORARE IN GRUPPO.
SAPER ESPORRE ORALMENTE UN ARGOMENTO LEGATO ALLA MATEMATICA.
CAPACITÀ DI APPRENDERE
SAPER APPLICARE LE CONOSCENZE ACQUISITE A CONTESTI DIFFERENTI DA QUELLI PRESENTATI DURANTE IL CORSO.
SAPER APPROFONDIRE GLI ARGOMENTI TRATTATI USANDO MATERIALI DIVERSI DA QUELLI PROPOSTI.
Prerequisiti
PER IL PROFICUO RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI PREFISSATI, ALLO STUDENTE SI CONSIGLIA DI AVERE CONOSCENZE DI BASE DI ANALISI MATEMATICA, DI ALGEBRA LINEARE E DI GEOMETRIA ANALITICA.
Contenuti
INTRODUZIONE: CHE COSA È LA RICERCA OPERATIVA. BREVE STORIA DELLA RICERCA OPERATIVA. L’APPROCCIO MODELLISTICO: VANTAGGI E CRITICHE. (ORE LEZIONE/ESERCITAZIONE/LABORATORIO 2/-/-)
LA PROGRAMMAZIONE MATEMATICA: PROBLEMI DI OTTIMIZZAZIONE. EQUIVALENZA TRA PROBLEMI DI MINIMO E MASSIMO. CLASSIFICAZIONE DEI PROBLEMI DI OTTIMIZZAZIONE. ESEMPI DI PL, PLI, PNL. (ORE 2/1/-)
LA PROGRAMMAZIONE LINEARE (PL): MODELLI DI PL. ESEMPI DI ALLOCAZIONE, MISCELAZIONE, TRASPORTO. INTERPRETAZIONE GEOMETRICA DEI PROBLEMI DI PL. TEORIA DELLA PL: IPERPIANI, SEMISPAZI, POLIEDRI, VERTICI. TEOREMA FONDAMENTALE DELLA PL. TECNICHE DI SOLUZIONE PER LA PL: IL METODO DEL SIMPLESSO. LA DUALITÀ NELLA PL: TEOREMI DELLA DUALITÀ DEBOLE E DELLA DUALITÀ FORTE, CONDIZIONI DI OTTIMALITÀ E COMPLEMENTARITÀ. INTERPRETAZIONE ECONOMICA DEI VALORI OTTIMI DELLE VARIABILI DUALI. RISOLUZIONE DI PROBLEMI DI PL TRAMITE IL SOFTWARE CPLEX.(ORE 8/9/4)
LA PROGRAMMAZIONE LINEARE INTERA (PLI): VARIABILI INTERE E BINARIE. TECNICHE DI MODELLAZIONE. ESEMPI DI KNAPSACK, ASSEGNAMENTO, COSTO FISSO, CAPITAL BUDGETING, LOCALIZZAZIONE, MUTUA ESCLUSIVITÀ. TECNICHE DI SOLUZIONE PER LA PLI: BRANCH AND BOUND. RISOLUZIONE DI PROBLEMI DI PLI TRAMITE IL SOFTWARE CPLEX. (ORE 7/8/3)
GRAFI: DEFINIZIONI: GRAFI ORIENTATI, NON ORIENTATI, CAMMINI, CICLI, ALBERI, RETI. CAMMINI MINIMI: ESEMPI, NUMERAZIONE TOPOLOGICA. ALGORITMO PER IL CAMMINO MINIMO SU GRAFI ACICLICI, ALGORITMO DI DIJKSTRA. TECNICHE RETICOLARI DI PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITÀ. RISOLUZIONE DI PROBLEMI DI OTTIMIZZAZIONE SU GRAFI TRAMITE IL SOFTWARE CPLEX. (ORE 6/7/3)
TOTALE ORE 25/25/10
Metodi Didattici
L’INSEGNAMENTO CONTEMPLA LEZIONI TEORICHE, DURANTE LE QUALI SARANNO PRESENTATI GLI ARGOMENTI DEL CORSO MEDIANTE LEZIONI FRONTALI, ED ESERCITAZIONI IN AULA DURANTE LE QUALI SI FORNIRANNO I PRINCIPALI STRUMENTI NECESSARI PER LA RISOLUZIONE DI ESERCIZI RELATIVI AI CONTENUTI DELL’INSEGNAMENTO.
Verifica dell'apprendimento
LA PROVA DI ESAME È FINALIZZATA A VALUTARE:
•LA CONOSCENZA E LA COMPRENSIONE DEI CONCETTI PRESENTATI AL CORSO;
•LA PADRONANZA DEL LINGUAGGIO MATEMATICO NELLA PROVA SCRITTA ED ORALE;
•LA CAPACITÀ DI DIMOSTRARE TEOREMI;
•LA CAPACITÀ DI RISOLVERE ESERCIZI;
•LA CAPACITÀ DI INDIVIDUARE ED APPLICARE I METODI PIÙ APPROPRIATI ED EFFICIENTI NELLA RISOLUZIONE DI UN ESERCIZIO;
•LA CAPACITÀ DI APPLICARE LE CONOSCENZE ACQUISITE NELLA RISOLUZIONE DI ESERCIZI NON PRESENTATI DURANTE IL CORSO.
LA VALUTAZIONE PREVEDE UNA PROVA SCRITTA E UNA PROVA ORALE.
PROVA SCRITTA: LA PROVA SCRITTA CONSISTE NELLA RISOLUZIONE DI ESERCIZI TIPICI PRESENTATI AL CORSO. NEL CASO DI SUPERAMENTO DELLA PROVA SCRITTA, AD ESSA È ATTRIBUITA UNA VALUTAZIONE IN FASCE.
PROVA ORALE: TALE PROVA È PREVALENTEMENTE TESA AD ACCERTARE IL GRADO DI CONOSCENZA DI TUTTI GLI ARGOMENTI OGGETTO DEL CORSO, E VERTE SU DEFINIZIONI, ENUNCIATI E DIMOSTRAZIONE DI TEOREMI, RISOLUZIONE DI ESERCIZI.
VOTAZIONE FINALE: IL VOTO FINALE, ESPRESSO IN TRENTESIMI CON EVENTUALE LODE, È DETERMINATO PARTENDO DA QUELLO CONSEGUITO NELLA PROVA SCRITTA MODULANDOLO (NELLA NORMA) IN ECCESSO O IN DIFETTO, SULLA BASE DELLA PROVA ORALE.
Testi
ANTONIO SASSANO, MODELLI E ALGORITMI DELLA RICERCA OPERATIVA, FRANCO ANGELI EDITORE, 1999.
CARLO MANNINO, LAURA PALAGI, MASSIMO ROMA, COMPLEMENTI ED ESERCIZI DI RICERCA OPERATIVA,
EDIZIONI INGEGNERIA 2000, 1998.
APPUNTI DELLE LEZIONI.
Altre Informazioni
FREQUENZA OBBLIGATORIA. INSEGNAMENTO IN ITALIANO.
  BETA VERSION Fonte dati ESSE3 [Ultima Sincronizzazione: 2016-09-30]