Ciro D'APICE | MATEMATICA PER L'ECONOMIA
Ciro D'APICE MATEMATICA PER L'ECONOMIA
cod. 0212700117
MATEMATICA PER L'ECONOMIA
0212700117 | |
DIPARTIMENTO DI SCIENZE AZIENDALI - MANAGEMENT & INNOVATION SYSTEMS | |
CORSO DI LAUREA | |
ECONOMIA E MANAGEMENT | |
2019/2020 |
OBBLIGATORIO | |
ANNO CORSO 1 | |
ANNO ORDINAMENTO 2014 | |
PRIMO SEMESTRE |
SSD | CFU | ORE | ATTIVITÀ | |
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SECS-S/06 | 10 | 60 | LEZIONE |
Obiettivi | |
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GLI STUDENTI DISPORRANNO DI STRUMENTI MATEMATICI FONDAMENTALI PER UN OPPORTUNO APPROCCIO QUANTITATIVO ALLE TEMATICHE DI CARATTERE AZIENDALE E FINANZIARIO CHE SARANNO AFFRONTATE DURANTE IL CORSO DI LAUREA. GLI STUDENTI SARANNO IN GRADO DI APPLICARE GLI STRUMENTI QUANTITATIVI APPRESI PER RISOLVERE ALCUNI PROBLEMI CLASSICI IN ECONOMIA E NELLE SCELTE FINANZIARIE. CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE L’INSEGNAMENTO MIRA ALL’ACQUISIZIONE DEI SEGUENTI ELEMENTI DI ANALISI MATEMATICA E ALGEBRA LINEARE: INSIEMI NUMERICI, FUNZIONI REALI DI UNA VARIABILE REALE, EQUAZIONI E DISEQUAZIONI, LIMITI, FUNZIONI CONTINUE, DERIVATE, GRAFICO DI UNA FUNZIONE, INTEGRALI, MATRICI E SISTEMI LINEARI, FUNZIONI REALI DI PIÙ VARIABILI REALI. GLI OBIETTIVI FORMATIVI SPECIFICI DELL’INSEGNAMENTO CONSISTONO ESSENZIALMENTE NELL’ACQUISIZIONE DI RISULTATI E TECNICHE DIMOSTRATIVE, NONCHÉ NELLA CAPACITÀ DI RISOLVERE ESERCIZI E DI CONFRONTARSI IN MANIERA COSTRUTTIVA CON LIBRI DI TESTO PER UN APPROCCIO SUFFICIENTEMENTE AUTONOMO ALLA RISOLUZIONE DI PROBLEMI. GLI STUDENTI DISPORRANNO DI STRUMENTI MATEMATICI FONDAMENTALI PER UN OPPORTUNO APPROCCIO QUANTITATIVO ALLE TEMATICHE DI CARATTERE AZIENDALE E FINANZIARIO CHE SARANNO AFFRONTATE DURANTE IL CORSO DI LAUREA. CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZE E COMPRENSIONE GLI STUDENTI SARANNO IN GRADO DI APPLICARE GLI STRUMENTI QUANTITATIVI APPRESI PER RISOLVERE ALCUNI PROBLEMI CLASSICI IN ECONOMIA E NELLE SCELTE FINANZIARIE. IN PARTICOLARE SAPRANNO APPLICARE I TEOREMI E LE REGOLE STUDIATE ALLA RISOLUZIONE DI PROBLEMI, EFFETTUARE CALCOLI CON LIMITI, DERIVATE, INTEGRALI, EFFETTUARE LO STUDIO DEL GRAFICO DI UNA FUNZIONE, EFFETTUARE CALCOLI CON MATRICI E RISOLVERE SISTEMI LINEARI, CALCOLARE DERIVATE E MASSIMI E MINIMI DI FUNZIONI DI PIÙ VARIABILI REALI. AUTONOMIA DI GIUDIZIO SAPER INDIVIDUARE I METODI PIÙ APPROPRIATI PER RISOLVERE IN MANIERA EFFICIENTE UN PROBLEMA MATEMATICO. ABILITÀ COMUNICATIVE SAPER ESPORRE ORALMENTE UN ARGOMENTO LEGATO ALLA MATEMATICA. CAPACITÀ DI APPRENDERE SAPER APPLICARE LE CONOSCENZE ACQUISITE AD ESEMPI DIVERSI DA QUELLI PRESENTATI DURANTE LE LEZIONI. |
Prerequisiti | |
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PREREQUISITI PER IL PROFICUO RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI PREFISSATI E, IN PARTICOLARE, PER UNA ADEGUATA COMPRENSIONE DEI CONTENUTI PREVISTI DALL’INSEGNAMENTO, SONO PARTICOLARMENTE UTILI E PERTANTO RICHIESTE ALLO STUDENTE CONOSCENZE RELATIVE A EQUAZIONI E DISEQUAZIONI. PROPEDEUTICITÀ NESSUNA. |
Contenuti | |
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INSIEMI NUMERICI. INTRODUZIONE. OPERAZIONI SUI SOTTOINSIEMI DI UN INSIEME. INTRODUZIONE AI NUMERI REALI. ESTREMI DI UN INSIEME NUMERICO. INTERVALLI DI R. INTORNI, PUNTI DI ACCUMULAZIONE. INSIEMI CHIUSI E INSIEMI APERTI. (2,0) FUNZIONE REALE DI UNA VARIABILE REALE. DEFINIZIONE. CAMPO DI ESISTENZA, CODOMINIO E GRAFICO DI FUNZIONE. ESTREMI DI UNA FUNZIONE REALE. FUNZIONI MONOTONE. FUNZIONI COMPOSTE. FUNZIONI INVERTIBILI. FUNZIONI ELEMENTARI: FUNZIONE POTENZA N-ESIMA E RADICE N-ESIMA, FUNZIONE ESPONENZIALE, FUNZIONE LOGARITMICA, FUNZIONE POTENZA. (4,2) RICHIAMI SU EQUAZIONI E DISEQUAZIONI. EQUAZIONI DI PRIMO GRADO. EQUAZIONI DI SECONDO GRADO. EQUAZIONI IRRAZIONALI. EQUAZIONI ESPONENZIALI E LOGARITMICHE. SISTEMI DI EQUAZIONI. DISEQUAZIONI DI PRIMO GRADO. DISEQUAZIONI DI SECONDO GRADO. DISEQUAZIONI FRATTE. DISEQUAZIONI IRRAZIONALI. DISEQUAZIONI ESPONENZIALI E LOGARITMICHE. SISTEMI DI DISEQUAZIONI. (1,4) LIMITE DI UNA FUNZIONE. DEFINIZIONE. LIMITE DESTRO E LIMITE SINISTRO. TEOREMA DI UNICITÀ. TEOREMI DI CONFRONTO. OPERAZIONI E FORME INDETERMINATE. LIMITI NOTEVOLI. (2,4) SUCCESSIONI NUMERICHE (CENNI). SUCCESSIONI LIMITATE, CONVERGENTI, OSCILLANTI E DIVERGENTI. SUCCESSIONI MONOTONE. (1,0) FUNZIONI CONTINUE. DEFINIZIONE. CONTINUITÀ E DISCONTINUITÀ. TEOREMA DI WEIERSTRASS. TEOREMA DEGLI ZERI. (2,2) DERIVATA DI UNA FUNZIONE. DEFINIZIONE. DERIVATE DESTRA E SINISTRA. SIGNIFICATO GEOMETRICO, RETTA TANGENTE AL GRAFICO DI UNA FUNZIONE. DERIVABILITÀ E CONTINUITÀ. REGOLE DI DERIVAZIONE. DERIVATE DELLE FUNZIONI ELEMENTARI. DERIVATE DI FUNZIONE COMPOSTA. DERIVATE DI ORDINE SUPERIORE. (2,4) TEOREMI FONDAMENTALI DEL CALCOLO DIFFERENZIALE. TEOREMA DI ROLLE. TEOREMA DI CAUCHY. TEOREMA DI LAGRANGE E COROLLARI. TEOREMA DI DE L’HOSPITAL. CONDIZIONI PER MASSIMI E MINIMI RELATIVI. (4,2) STUDIO DEL GRAFICO DI UNA FUNZIONE. ASINTOTI DI UN GRAFICO. RICERCA DEI MASSIMI E MINIMI RELATIVI. FUNZIONI CONCAVE E CONVESSE IN UN PUNTO, FLESSI. GRAFICO DI UNA FUNZIONE TRAMITE I SUOI ELEMENTI CARATTERISTICI. (1,2) INTEGRAZIONE DI FUNZIONI DI UNA VARIABILE. DEFINIZIONE DI FUNZIONE PRIMITIVA E INTEGRALE INDEFINITO. INTEGRALI IMMEDIATI. REGOLE E METODI DI INTEGRAZIONE. INTEGRALE DELLE FUNZIONI RAZIONALI FRATTE. INTEGRALE DEFINITO E SIGNIFICATO GEOMETRICO. TEOREMA DEL VALOR MEDIO. FUNZIONE INTEGRALE E TEOREMA FONDAMENTALE DEL CALCOLO INTEGRALE. (2,4) ELEMENTI DI ALGEBRA LINEARE. MATRICI E DETERMINANTI. RISOLUZIONE DI SISTEMI LINEARI: TEOREMA DI ROUCHÉ-CAPELLI; TEOREMA DI CRAMER. (2,4) FUNZIONI DI PIÙ VARIABILI: DEFINIZIONI. LIMITE E CONTINUITÀ. DERIVATE PARZIALI. IL TEOREMA DI SCHWARZ. GRADIENTE E DIFFERENZIABILITÀ. DERIVATE DIREZIONALI. MASSIMI E MINIMI RELATIVI. (3/4) TOTALE ORE: (28/32) |
Metodi Didattici | |
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L’INSEGNAMENTO CONTEMPLA LEZIONI TEORICHE FRONTALI PER UN TOTALE DI 28 ORE ED ESERCITAZIONI IN AULA PER UN TOTALE DI 32 ORE. L’INSEGNAMENTO È EROGATO IN PRESENZA CON FREQUENZA OBBLIGATORIA. PER POTER SOSTENERE LA VERIFICA FINALE DEL PROFITTO E CONSEGUIRE I CFU RELATIVI ALL’ATTIVITÀ FORMATIVA, LO STUDENTE DOVRÀ AVERE FREQUENTATO ALMENO IL 70% DELLE ORE PREVISTE DI ATTIVITÀ DIDATTICA ASSISTITA. |
Verifica dell'apprendimento | |
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IN RELAZIONE AGLI OBIETTIVI FORMATIVI DELL’INSEGNAMENTO, LA PROVA DI ESAME È FINALIZZATA A VALUTARE: LA CONOSCENZA E LA COMPRENSIONE DEI CONCETTI PRESENTATI DURANTE LE LEZIONI; LA PADRONANZA DEL LINGUAGGIO MATEMATICO NELLA PROVA SCRITTA ED ORALE; LA CAPACITÀ DI DIMOSTRARE TEOREMI; LA CAPACITÀ DI RISOLVERE ESERCIZI; LA CAPACITÀ DI INDIVIDUARE ED APPLICARE I METODI PIÙ APPROPRIATI ED EFFICIENTI NELLA RISOLUZIONE DI UN ESERCIZIO; LA CAPACITÀ DI APPLICARE LE CONOSCENZE ACQUISITE ALLA RISOLUZIONE DI ESERCIZI DIFFERENTI RISPETTO A QUELLI PRESENTATI DURANTE LE ESERCITAZIONI. LA PROVA D’ESAME NECESSARIA A VALUTARE IL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONSTA DI UNA PROVA SCRITTA, PROPEDEUTICA ALLA PROVA ORALE, ED UN COLLOQUIO ORALE. LA PROVA SCRITTA CONSISTE NELLA RISOLUZIONE DI QUESITI IMPLEMENTATI SULLA BASE DI QUANTO PROPOSTO NELL’AMBITO DELLE ATTIVITÀ DI DIDATTICA FRONTALE ED ESERCITATIVE. LA PROVA SCRITTA, CHE LO STUDENTE SARÀ TENUTO AD AFFRONTARE IN TOTALE AUTONOMIA, HA UNA DURATA DI 2 ORE E MEZZA. DUE PROVE SCRITTE INTRACORSO SI TERRANNO SUGLI ARGOMENTI GIÀ SVILUPPATI A LEZIONE E, SE SUPERATE, RISULTERANNO ESONERATIVE PER ULTERIORI ACCERTAMENTI SCRITTI SUGLI STESSI ARGOMENTI. NEL CASO DI SUPERAMENTO DELLA PROVA SCRITTA, AD ESSA SARÀ ATTRIBUITA UNA VALUTAZIONE IN FASCE QUALITATIVE. IL COLLOQUIO ORALE È PREVALENTEMENTE TESO AD ACCERTARE IL GRADO DI CONOSCENZA DI TUTTI GLI ARGOMENTI OGGETTO DELL’INSEGNAMENTO, E VERTE SU DEFINIZIONI, ENUNCIATI E DIMOSTRAZIONE DI TEOREMI, RISOLUZIONE DI ESERCIZI. IL VOTO FINALE, ESPRESSO IN TRENTESIMI CON EVENTUALE LODE, È DETERMINATO PARTENDO DA QUELLO CONSEGUITO ATTRAVERSO LA PROVA SCRITTA E MODULANDOLO, IN ECCESSO O IN DIFETTO, SULLA BASE DEL COLLOQUIO ORALE. |
Testi | |
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MATERIALE DIDATTICO FORNITO DAL DOCENTE. C. D’APICE, T. DURANTE, R. MANZO, VERSO L’ESAME DI MATEMATICA I, MAGGIOLI, 2015. C. D’APICE, R. MANZO, VERSO L’ESAME DI MATEMATICA II MAGGIOLI, 2015. |
Altre Informazioni | |
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LA LINGUA DI INSEGNAMENTO È L’ITALIANO. |
BETA VERSION Fonte dati ESSE3 [Ultima Sincronizzazione: 2021-02-19]