ESTETICA E TEORIA DELL'IMMAGINE

Filippo FIMIANI ESTETICA E TEORIA DELL'IMMAGINE

0312200007
DIPARTIMENTO DI SCIENZE POLITICHE, SOCIALI E DELLA COMUNICAZIONE
CORSO DI LAUREA
SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE
2014/2015



OBBLIGATORIO
ANNO CORSO 3
ANNO ORDINAMENTO 2011
SECONDO SEMESTRE
CFUOREATTIVITÀ
960LEZIONE
Obiettivi
SCOPO DELL’INSEGNAMENTO È FORNIRE ELEMENTI E STRUMENTI INDISPENSABILI, DA UN PUNTO DI VISTA STORIOGRAFICO E TEORICO, PER LA CONOSCENZA DI ALCUNI DEI TEMI E DELLE CATEGORIE PRINCIPALI DELL’ESTETICA IN RELAZIONE ALLE TEORIE DELLE IMMAGINI E ALLE PRATICHE DELLE ARTI E ALLE PRODUZIONI MEDIALI.
Prerequisiti
SONO AUSPICABILI NOZIONI DI SEMIOTICA, STORIA DELL’ESTETICA E DELL’ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA.
Contenuti
IL CORSO INTENDE FORNIRE CONOSCENZE ADEGUATE ALL’APPRENDIMENTO DEGLI ELEMENTI METODOLOGICI DI BASE E DEI MAGGIORI NUCLEI TEMATICI, NONCHÉ DEI CLASSICI PIÙ INFLUENTI DELL’ESTETICA MA ANCHE DELLA SEMIOTICA E DELLA STORIA DELL’ARTE, DALL’ANTICHITÀ AL CONTEMPORANEO. S’INTENDERÀ L’ESTETICA COME TEORIA E FENOMENOLOGIA DELLE ESPERIENZE SENSIBILI IN GENERALE, NON SOLO RISTRETTE AL “MONDO DELL’ARTE”, MA CONDIVISE NELLA SFERA PUBBLICA (ARENDT) E NEL “CAMPO DELL’ARTISTICITÀ” (DEWEY). SI ANALIZZERANNO LE DINAMICHE SOCIALI, DA UNA PARTE, COME PRODUZIONI SIMBOLICHE COMPLESSE, E, DALL’ALTRA, COME MEDIAZIONI “MIMETICHE” (GIRARD), LA CUI NATURA È INSIEME “ESTETICA” ED “ESTETIZZANTE”, ALLA MODA E MODELIZZANTE – PER ESEMPIO, IL SENTIMENTO SOCIALE DELL’INVIDIA. IL NUCLEO DEL CORSO, CHE PROSEGUE QUELLI DEGLI AA.AA 2012-2013 E 2013-2014, È LA NOZIONE DI “PRESTIGIO” E I SUOI CORRELATI MATERIALI – LE OPERE D’ARTE, GLI OGGETTI DELLA MODA O QUANT’ALTRO COLLEZIONATO ED ESPOSTO, RIPORTABILI ALLE DINAMICHE DEL FETICISMO – E IMMATERIALI – IL RUOLO SOCIALE DELL’ARTISTA E DELLE ISTITUZIONI DEL MONDO DELL’ARTE E DEL COLLEZIONISMO, NONCHÉ DELLE CREDENZE FINZIONALI E I COMPORTAMENTI ALLA MODA, DAL DANDISMO ALLO SNOBISMO, DAL BOVARISMO AL MIMETISMO –. A PARTIRE DAI CLASSICI DELLA FILOSOFIA SOCIALE (SIMMEL) E DELLA LETTERATURA MODERNA (FLAUBERT, WHARTON, FIZTGERALD) E CONTEMPORANEA (YATES, CARRÈRE, REA), NONCHÉ ESAMINANDO DIVERSI ADATTAMENTI CINEMATOGRAFICI E ALTRE PRODUZIONI DI IMMAGINARIO, SI MOSTRERANNO LE IMPLICAZIONI TEORICHE ED ERMENEUTICHE DI TALI CATEGORIE: PRESTIGIO E REPUTAZIONE.
Metodi Didattici
LEZIONI FRONTALI CON MATERIALI AUDIO-VIDEO
Verifica dell'apprendimento
BREATHING
Testi
BARBARA CARNEVALI LE APPARENZE SOCIALI. UNA FILOSOFIA DEL PRESTIGIO, BOLOGNA, IL MULINO 2012.
EMANUELE COCCIA, IL BENE DELLE COSE. LA MERCE COME OGGETTO MORALE, BOLOGNA, IL MULINO 2014, CAPITOLO IV, PP. 65-84.
ROBERTO ESPOSITO, LE PERSONE E LE COSE, TORINO, EINAUDI, 2014, CAPITOLO II, PP. 38-72.
GEORGE SIMMEL LA MODA (1911), TRAD. IT. DI L. PERUCCHI, MILANO, SE 1991.
HANS BELTING IMMAGINE, MEDIUM, CORPO: UN NUOVO APPROCCIO ALL’ICONOLOGIA (2005), IN ANDREA PINOTTI, ANTONIO SOMAINI (A CURA DI) TEORIE DELLE IMMAGINI, MILANO, CORTINA 2009, PP.73-98.

A SCELTA, ALMENO UNO DEI SEGUENTI TESTI LETTERARI
G. FLAUBERT MADAME BOVARY (1856), TRAD. IT. DI N. GINZBURG (TORINO, EINAUDI 1983), O DI R. CARIFI (MILANO, FELTRINELLI 1994), O DI M.L. SPAZIANI (MILANO, MONDADORI 1997).
E. WHARTON L’ETÀ DELL’INNOCENZA (1920), TRAD. IT. DI A. CENI, MILANO, BUR RIZZOLI 2008.
F.S. FITZGERALD IL GRANDE GATSBY (1925), TRAD. IT. DI F. PIVANO, MILANO, MONDADORI 1965.
E. ARBASINO LA BELLA DI LODI (1960), TORINO, EINAUDI 1972 O MILANO, ADELPHI 2001.
R. YATES REVOLUTIONARY ROAD (1961), TRAD. IT. DI A. DELL'ORTO, ROMA, MINUMUN FAX 2009.
E. CARRERE L’AVVERSARIO (2000), TRAD. IT. DI E. VICARI FABRIS, TORINO, EINAUDI 2000.
E. REA IL SORRISO DI DON GIOVANNI, MILANO, FELTRINELLI 2014.

GLI STUDENTI NON FREQUENTATI INTEGRERANNO IL PROGRAMMA CON:
PAOLO D’ANGELO, ESTETISMO, BOLOGNA, IL MULINO 2003.
  BETA VERSION Fonte dati ESSE3 [Ultima Sincronizzazione: 2016-09-30]