Vincenzo PALMA | CHIMICA INDUSTRIALE ALIMENTARE
Vincenzo PALMA CHIMICA INDUSTRIALE ALIMENTARE
cod. 0612200024
CHIMICA INDUSTRIALE ALIMENTARE
0612200024 | |
DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA INDUSTRIALE | |
CORSO DI LAUREA | |
INGEGNERIA CHIMICA | |
2020/2021 |
OBBLIGATORIO | |
ANNO CORSO 3 | |
ANNO ORDINAMENTO 2016 | |
PRIMO SEMESTRE |
SSD | CFU | ORE | ATTIVITÀ | ||
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CHIMICA INDUSTRIALE ALIMENTARE MODULO DI (CHIMICA INDUSTRIALE ALIMENTARE) | |||||
ING-IND/27 | 6 | 60 | LEZIONE | ||
INTRODUZIONE ALLA CHIMICA INDUSTRIALE ED ALLA SICUREZZA MODULO DI (CHIMICA INDUSTRIALE ALIMENTARE) | |||||
ING-IND/27 | 6 | 60 | LEZIONE |
Obiettivi | |
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CONOSCENZA E COMPRENSIONE: CONOSCENZA DELL’IMPORTANZA DELLE MATERIE PRIME E DELL’ENERGIA PER LA CONDUZIONE DEI PROCESSI; DEI SETTORI STORICI ED IN EVOLUZIONE DELL’INDUSTRIA CHIMICA; DELL’IMPORTANZA DEL CONTESTO STORICO, SOCIO ECONOMICO ED INDUSTRIALE GLOBALE SULLA NASCITA E SULLO SVILUPPO DEI PROCESSI DELL’INDUSTRIA CHIMICA. CONOSCENZA DEI CONCETTI DI BASE DELLA SICUREZZA APPLICATA ALL’ESERCIZIO ED ALLA PROGETTAZIONE DEI PROCESSI CHIMICI. CONOSCENZA DELLE METODOLOGIE DI ANALISI DI UN PROCESSO TENENDO CONTO DI UN NUMERO ELEVATO DI PARAMETRI DI NATURA DIVERSA (ECONOMICI, TECNICI, AMBIENTALI E STORICI). METODOLOGIE DI ANALISI DEI PROCESSI DELL’INDUSTRIA CHIMICA E ALIMENTARE BASATE SULL’USO DEI CONCETTI DI EQUILIBRIO FISICO E CHIMICO. CRITERI PER LA REALIZZAZIONE RAZIONALE DEI PROCESSI CHIMICI. ANALISI CRITICA DI A PROCESSI SIGNIFICATIVI DELL’INDUSTRIA CHIMICA E ALIMENTARE. COMPRENSIONE DELLA TERMINOLOGIA UTILIZZATA NELL’AMBITO DI PROCESSI INDUSTRIALI DELL’INGEGNERIA CHIMICA E ALIMENTARE. COMPRENSIONE DEI METODI DI SEPARAZIONE. CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE APPLICATE - ANALISI INGEGNERISTICA: CAPACITÀ DI COMPRENDERE LA DESCRIZIONE SCHEMATICA DI UN DETERMINATO PROCESSO E, A PARTIRE DA QUESTO, DETERMINARE PRATICAMENTE, ATTRAVERSO LA FORMULAZIONE E LA RISOLUZIONE DI BILANCI DI MATERIA ED ENERGIA, I VALORI DEI PARAMETRI DI RILEVANZA PER IL PROCESSO, EVIDENZIANDO I PUNTI CRITICI IN RELAZIONE ALLE TEMATICHE DI SICUREZZA. DISCRIMINAZIONE TRA DIVERSE METODOLOGIE DI APPROCCIO PER L’ADEGUATA PROGETTAZIONE DI UN PROCESSO. SAPER INDIVIDUARE I PROCEDIMENTI PIÙ APPROPRIATI PER LA TRASFORMAZIONE DI MATERIE PRIME IN PRODOTTI DI INTERESSE INDUSTRIALE, ED OTTIMIZZARE IL PROCESSO COMPLESSIVO TENENDO CONTO DEI FATTORI CHIMICO-FISICI, TECNOLOGICI E DI IMPATTO AMBIENTALE. SAPER OTTIMIZZARE IL PROCESSO COMPLESSIVO PER LA TRASFORMAZIONE DI MATERIE PRIME IN PRODOTTI DI INTERESSE PER L’INDUSTRIA CHIMICA E ALIMENTARE. CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE APPLICATE – PROGETTAZIONE INGEGNERISTICA: CAPACITÀ DI IDENTIFICARE I PARAMETRI RILEVANTI PER LA CONDUZIONE DI UN PROCESSO DI PRODUZIONE DI PRODOTTI DELLA CHIMICA INDUSTRIALE. CAPACITÀ DI DETERMINARE IL RISCHIO CONNESSO AD UN PROCESSO. SCELTA DELLE CONDIZIONI OPERATIVE POSSIBILI PER UN PROCESSO DELL’INDUSTRIA CHIMICA E DELL’INDUSTRIA ALIMENTARE ED INDIVIDUAZIONE DELLE CONDIZIONI OTTIMALI SULLA BASE DELLA TERMODINAMICA E CINETICA. AUTONOMIA DI GIUDIZIO – PRATICA INGEGNERISTICA: AUTONOMIA DI GIUDIZIO RISPETTO ALLE POSSIBILITÀ DI SUCCESSO DI UN DETERMINATO PROCESSO ED AI RISCHI CONNESSI ALL’ESERCIZIO. CAPACITÀ DI INTERPRETARE GLI SCHEMI DI UN PROCESSO INDUSTRIALE RICONOSCENDONE LE APPARECCHIATURE. CAPACITÀ TRASVERSALI - CAPACITÀ DI APPRENDERE: SAPER APPLICARE LE CONOSCENZE ACQUISITE A CONTESTI DIFFERENTI DA QUELLI PRESENTATI DURANTE IL CORSO, ED APPROFONDIRE GLI ARGOMENTI TRATTATI USANDO ANCHE MATERIALE DIDATTICO DIVERSO DA QUELLO PROPOSTO. CAPACITÀ TRASVERSALI - CAPACITÀ DI INDAGINE (ABILITÀ COMUNICATIVE): CAPACITÀ DI RISOLUZIONE DI ESERCIZI NUMERICI IN CUI È NECESSARIO COMPRENDERE IL TESTO E TRADURLO NELLA DESCRIZIONE SCHEMATICA DI UN DETERMINATO PROCESSO. CAPACITÀ DI COMUNICARE SU ARGOMENTI INERENTI I FONDAMENTI DELLA CHIMICA INDUSTRIALE E DELLA SICUREZZA. SAPER LAVORARE IN GRUPPO PER LA RISOLUZIONE DEI PROBLEMI TECNICI ED ESPORRE ORALMENTE E CON BUONA PROPRIETÀ DI LINGUAGGIO GLI ARGOMENTI AFFRONTATI. |
Prerequisiti | |
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I PREREQUISITI CHE GLI STUDENTI DEBBONO POSSEDERE SONO LE CONOSCENZE ACQUISITE DAGLI ESAMI DI CHIMICA GENERALE, CHIMICA ORGANICA E TERMODINAMICA DELL'INGEGNERIA CHIMICA. |
Contenuti | |
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IL CORSO DI INSEGNAMENTO DI CHIMICA INDUSTRIALE È INTEGRATO DA DUE MODULI: MODULO 1 (INTRODUZIONE ALLA CHIMICA INDUSTRIALE ED ALLA SICUREZZA) E MODULO 2 (PROCESSI DELLA CHIMICA INDUSTRIALE) CIASCUNO DI QUALI OCCUPA 60 ORE (6CFU) TRA LEZIONI ED ESERCITAZIONI IN AULA. GLI ARGOMENTI AFFRONTATI NEL MODULO 1 SONO: 1) PANORAMICA DELL'INDUSTRIA CHIMICA (2 H TEORIA) 2) STORIA ED EVOLUZIONE DELL'INDUSTRIA CHIMICA (6 H TEORIA) 3) MATERIE PRIME PER LA PRODUZIONE DI PRODOTTI CHIMICI INORGANICI ED ORGANICI (25 H TEORIA) 4) BILANCI DI MATERIA ED ENERGIA SU SCHEMI DI PROCESSO (2 H TEORIA + 5 H ESERCITAZIONI IN AULA) 5) INTRODUZIONE AI CATALIZZATORI INDUSTRIALI (5 H TEORIA) 6) INTRODUZIONE ALLA SICUREZZA NEI PROCESSI CHIMICI (2 H TEORIA) 7) TOSSICOLOGIA (6 H TEORIA) 8) IGIENE INDUSTRIALE (6 H TEORIA + 1 H ESERCITAZIONI IN AULA). GLI ARGOMENTI AFFRONTATI NEL MODULO 2 SONO: 1) PROCESSI PER LA PRODUZIONE INDUSTRIALE DI ACIDO SOLFORICO (7 H TEORIA + 2 H ESERCITAZIONI IN AULA). 2) PROCESSI PER LA PRODUZIONE INDUSTRIALE DI GAS DI SINTESI (15 H TEORIA + 4 H ESERCITAZIONI IN AULA). 3) PROCESSI PER LA PRODUZIONE INDUSTRIALE DI AMMONIACA (7 H TEORIA + 2 H ESERCITAZIONI IN AULA). 4) PROCESSI PER LA PRODUZIONE INDUSTRIALE DI ACIDO NITRICO (7 H TEORIA + 2 H ESERCITAZIONI IN AULA). 5) PRODUZIONE DELLO ZUCCHERO (4 H TEORIA +1 H ESERCITAZIONI IN AULA). 6) LA PRODUZIONE DEI FERTILIZZANTI (7 H TEORIA + 2 H ESERCITAZIONI IN AULA). |
Metodi Didattici | |
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L'INSEGNAMENTO DI CHIMICA INDUSTRIALE PREVEDE 120 ORE DI DIDATTICA TRA LEZIONI ED ESERCITAZIONI (12 CFU). IN PARTICOLARE SONO PREVISTE 101 ORE DI LEZIONE IN AULA E 19 ORE DI ESERCITAZIONI. LA FREQUENZA AI CORSI DI INSEGNAMENTO È FORTEMENTE CONSIGLIATA. |
Verifica dell'apprendimento | |
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IL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI DELL’INSEGNAMENTO DI CHIMICA INDUSTRIALE È CERTIFICATO MEDIANTE IL SUPERAMENTO DI UN ESAME CON VALUTAZIONE IN TRENTESIMI. L'ESAME PREVEDE UNA PROVA ORALE. CRITERIO DI VALUTAZIONE PER LA SOGLIA MINIMA: SUFFICIENTE CONOSCENZA DEI CRITERI GENERALI PER LA REALIZZAZIONE DEI PRINCIPALI PROCESSI DELLA CHIMICA INDUSTRIALE INORGANICA E DELLA CHIMICA INDUSTRIALE ALIMENTARE. CRITERIO DI VALUTAZIONE PER L’ECCELLENZA: ESTREMA COMPETENZA DELL’ARGOMENTO, OTTIMA CAPACITÀ DI ESPRESSIONE E DI COMPRENSIONE DELLE METODOLOGIE ILLUSTRATE. |
Testi | |
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1) C.A. HEATON "INTRODUCTION TO INDUSTRIAL CHEMISTRY"- BLACKIE ACADEMIC AND PROFESSIONAL ACADEMIC PRESS. TERZA EDIZIONE. 2) C. GIAVARINI "GUIDA ALLO STUDIO DEI PROCESSI DI RAFFINAZIONE E PETROLCHIMICI"-SIDEREA EDIZIONI SCIENTIFICHE, ROMA. 3) G. NATTA, P. PASQUON, P. CENTOLA "PRINCIPI DELLA CHIMICA INDUSTRIALE" VOL.2-CLUP, MILANO. 4) CHEMICAL PROCESS SAFETY. FUNDAMENTALS WITH APPLICATIONS SECOND EDITION DANIEL A. CROW1 MICHIGAN TECHNOLOGICAL UNIVERSITY JOSEPH F. LOUVAR WAYNE STATE UNIVERSITY PRENTICE HALL PTR UPPER SADDLE RIVER, NEW JERSEY 07458 5) I. PASQUON "CHIMICA INDUSTRIALE"-CITTA' STUDI EDIZIONI. |
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