LABORATORIO DI ORGANIZZAZIONE E SICUREZZA DEI CANTIERI EDILI E DELLE INFRASTRUTTURE

Ciro CALIENDO LABORATORIO DI ORGANIZZAZIONE E SICUREZZA DEI CANTIERI EDILI E DELLE INFRASTRUTTURE

0612900019
DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA CIVILE
CORSO DI LAUREA
TECNICHE PER L'EDILIZIA E IL TERRITORIO
2024/2025

OBBLIGATORIO
ANNO CORSO 2
ANNO ORDINAMENTO 2023
SECONDO SEMESTRE
CFUOREATTIVITÀ
12120LABORATORIO
Obiettivi
OBIETTIVO GENERALE
IL CORSO HA L’OBIETTIVO DI CONSENTIRE L’APPRENDIMENTO DI COMPETENZE E AUTONOMA CAPACITÀ DI AFFRONTARE LE PROBLEMATICHE IN AMBITO CANTIERIERISTICO AL FINE DI FAR CONOSCERE AI DISCENTI LE BASI RELATIVE AGLI ASPETTI DI QUALITÀ, AMBIENTE E SICUREZZA E PROGRAMMAZIONE DEI LAVORI, OPPORTUNAMENTE CONTESTUALIZZATE CON LA TECNICA DI CANTIERE. IL CORSO FORNISCE LE CONOSCENZE NORMATIVE, TEORICHE E PRATICHE INERENTI ALL’ORGANIZZAZIONE DEL CANTIERE, DI OPERE EDILI, CIVILI ED INFRASTRUTTURALI, RELATIVAMENTE AGLI ASPETTI DELLA QUALITÀ DEL COSTRUITO E DELLE MODALITÀ DI CONTROLLO DEI LAVORI E DEI MATERIALI IMPIEGATI, NONCHÉ INFORMAZIONI SU AMBIENTE E SICUREZZA, CON PARTICOLARE APPROFONDIMENTO SUI TEMI RELATIVI AL RIUTILIZZO DELLE MATERIE DI DEMOLIZIONE E/O DI SCARTO IN TEMA DI ECOSOSTENIBILITÀ E CAM.
CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE
ATTRAVERSO L’INSEGNAMENTO, LO STUDENTE ACQUISIRÀ LE COMPETENZE RELATIVE A: APPALTO DELLE OPERE PUBBLICHE, FASI PROGETTUALI, ESECUZIONE E COLLAUDO DELL’OPERA PUBBLICA, RUOLI E RESPONSABILITÀ DELLE DIVERSE FIGURE PROFESSIONALI IN SEDE DI PROGETTO E DI CANTIERE AI SENSI DEL NUOVO CODICE DEI CONTRATTI (D.LGS 36/2023). INDICAZIONI SU MODALITÀ DI CONTROLLO LAVORI IN BASE AL MODELLO DI GESTIONE ( ISO 9001, ISO 45001:2018, ISO 14001), CON APPLICAZIONE DEI PIANI DI CONTROLLO, SCHEDE DI RILEVAZIONE DI CANTIERE, ACCETTAZIONE E GESTIONE MATERIALI E PRODOTTI ED APPLICAZIONE DEI PERCORSI DI NON ACCETTAZIONE IN BASE ALL’USO DELLA PROCEDURA DELLE NON CONFORMITÀ. ATTREZZATURE, IMPIANTI E PROCESSI OPERATIVI ED IL RELATIVO CONTROLLO TECNICO E REALIZZATIVO DI OPERE D’ARTE (PONTI, GALLERIE, MURI DI SOSTEGNO, RILEVATI STRADALI, TRINCEE, CONGLOMERATI CEMENTIZI E BITUMINOSI E LORO PRODUZIONE). ATTIVITÀ PRELIMINARI A SUPPORTO DELLE VERIFICHE DELLE STRUTTURE E DELLE OPERAZIONI DI COLLAUDO.
CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE
LO STUDENTE SARÀ IN GRADO DI ELABORARE I DOCUMENTI RELATIVI AI PIANI DI CONTROLLO QUALITÀ, ISTRUZIONI OPERATIVE E SCHEDE DI CONTROLLO, SAPER GESTIRE ED ESEGUIRE UN PIANO DI COLLAUDO. ELABORARE E GESTIRE I DOCUMENTI DELLA SICUREZZA (POS, PSC, DUVRI, ECC), IN RELAZIONE ALLE SPECIFICITÀ DEL CANTIERE ED IN RAPPORTO AI DIVERSI REGIMI INTERFERENZIALI. PIANIFICAZIONE DELLE ATTIVITÀ DI CANTIERE (PERT, GANTT, ECC.)
AUTONOMIA DI GIUDIZIO
LO STUDENTE SARÀ IN GRADO DI SAPER INDIVIDUARE LE SOLUZIONI TECNICHE PIÙ APPROPRIATE IN RELAZIONE ALLA TIPOLOGIA DEL CANTIERE E ALLA COMPLESSITÀ DELL’OPERA OVVERO SAPER GESTIRE ATTIVITÀ COMPLESSE DI CONTROLLO CON AUSILIO DI PROCEDURE DEDICATE.
ABILITÀ COMUNICATIVE
LO STUDENTE ACQUISIRÀ ADEGUATE COMPETENZE E STRUMENTI DI COMUNICAZIONE, SCRITTA E ORALE, E DOVRÀ ESSERE IN GRADO DI ANALIZZARE, PROPORRE E DISCUTERE CRITICAMENTE LE PROPRIE SCELTE PROGETTUALI.
CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO
LO STUDENTE DOVRÀ SVILUPPARE CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO ED APPROFONDIMENTO AUTONOMO DI ASPETTI LEGATI ALLE PROBLEMATICHE CONNESSE ALLA SICUREZZA DEI CANTIERI, CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALLE ATTIVITÀ LAVORATIVE E AI DIFFERENTI REGIMI INTERFERENZIALI. ANCHE NELL’OTTICA DI AGGIORNAMENTO DELLA DISCIPLINA CON RIFERIMENTO ALLE INNOVAZIONI NORMATIVE E TECNOLOGICHE.



Prerequisiti
NESSUNO
Contenuti
-NORMATIVA DI RIFERIMENTO RELATIVA ALLA SALUTE E SICUREZZA SUI LUOGHI DI LAVORO
-DEFINIZIONI, PROFILI, OBBLIGHI E COMPETENZE DELLE PRINCIPALI FIGURE COINVOLTE NELLA GESTIONE DELLA ORGANIZZAZIONE E SICUREZZA DEI CANTIERI (RUP, DATORE DI LAVORO, CSP, CSE, RSPP, RSL, MEDICO COMPETENTE, I COLLAUDATORI, ECC)
-I PRINCIPALI DOCUMENTI DELLA SICUREZZA (DVR, POS, PSC, DUVRI, NOTIFICA PRELIMINARE, COLLAUDI) E RELATIVI ALLEGATI
-CONCETTI DI PREVENZIONE E PROTEZIONE NELLA GESTIONE DEL RISCHIO DEI LAVORATORI / I CONCETTI DI ‘PERICOLO’ E ‘RISCHIO’ PER I LAVORATORI
-IL SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA
-SCENARI INTERFERENZIALI : TRA LAVORAZIONI, TRA IL CANTIERE E L’AMBIENTE ESTERNO (NATURALE E/O ANTROPIZZATO)
-RISCHI DI CADUTA DALL’ALTO
-RISCHI FISICI
-RISCHI CHIMICI
-RISCHIO TRATTAMENTO MATERIALI CONTENENTI AMIANTO
-RISCHI BIOLOGICI
-METODOLOGIE DI VALUTAZIONE DEL RISCHIO
-LA SOSTENIBILITÀ DEL CANTIERE: MODELLI DI GESTIONE E APPLICAZIONE DELLE SPECIFICHE TECNICHE CAM
-MODALITÀ ORGANIZZATIVE DEL CANTIERE TRADIZIONALE E DEL CANTIERE INDUSTRIALIZZATO
-PECULIARITÀ DEL CANTIERE INFRASTRUTTURALE
-PIANIFICAZIONE DELLE ATTIVITÀ DI CANTIERE (PERT, GANTT, ECC.)
-SISTEMI E TECNOLOGIE INNOVATIVI PER LA GESTIONE DEL RISCHIO SUI CANTIERI
-MODALITÀ DI ELABORAZIONE DI UN PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO
Metodi Didattici
DURANTE IL CORSO SARANNO SVOLTE LEZIONI APPLICATIVE E INDAGINI SPERIMENTALI IN LABORATORIO E IN SITO (CORRISPONDENTI A CIRCA 5 CFU), ATTIVITÀ DI TIPO SEMINARIALE (CORRISPONDENTI A CIRCA 5 CFU), SOPRALLUOGHI PRESSO CANTIERI/LABORATORI (CIRCA 2 CFU). LA FREQUENZA NON È OBBLIGATORIA, MA L’ASSIDUA PRESENZA AL CORSO È FORTEMENTE CONSIGLIATA.
Verifica dell'apprendimento
LA VALUTAZIONE DEL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI PREFISSATI AVVERRÀ MEDIANTE UN COLLOQUIO ORALE, DELLA DURATA DI CIRCA UN’ORA, CHE CIASCUN ALLIEVO/A POTRÀ SOSTENERE A PARTIRE DAL TERMINE DEL CORSO. IL VOTO CONSEGUITO DIPENDERÀ DALLA MATURITÀ ACQUISITA DALL'ALLIEVO/A E TERRÀ CONTO DELLA QUALITÀ DELL'ESPOSIZIONE ORALE, DELLA CONOSCENZA DELLA DISCIPLINA, DELLA CAPACITÀ RISOLUTIVA DELLE PRINCIPALI QUESTIONI APPLICATIVE E DEL LIVELLO DI APPROFONDIMENTO DI UN ELABORATO RIGUARDANTE LO SVILUPPO DI UN PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO, SU UN PROGETTO ARCHITETTONICO SCELTO DALL’ALLIEVO/A.
IN PARTICOLARE, LA PROVA, DELLA DURATA DI CIRCA 1 ORA, VERTERÀ SULLA DISCUSSIONE DELL’ELABORATO DEL TEMA D’ANNO, E SARÀ FINALIZZATA ALL’ACCERTAMENTO DELLA CAPACITÀ DI APPROCCIARE ALL’ANALISI E ALLA RISOLUZIONE DELLE PROBLEMATICHE ORGANIZZATIVE, LOGISTICHE E DEIPOSSIBILI SCENARI INTERFERENZIALI
LA PROVA PREVEDE LE SEGUENTI DOMANDE:
-N.1 DOMANDA RELATIVA AL QUADRO NORMATIVO
-N.1 DOMANDA RELATIVA A DOCUMENTI DELLA SICUREZZA
-N.1 DOMANDA RELATIVA A POSSIBILI SCENARI DI RISCHIO
-N.1 DOMANDA RELATIVA A MODALITÀ ORGNIZZATIVE E GESTIONE DEI POSSIBILI SCENARI INTERFERENZIALI

IL VOTO MASSIMO VIENE ATTRIBUITO A STUDENTI CHE DIMOSTRINO LA PIENA CONSAPEVOLEZZA DELLE TEMATICHE AFFRONTATE E LA CORRETTA DEFINIZIONE E COMUNICAZIONE DEGLI ELABORATI DI ESERCITAZIONE, DIMOSTRANDO AUTONOMIA DI GIUDIZIO, CAPACITÀ DI CORRELAZIONE TRA ARGOMENTI E RIGORE TECNICO.
AI FINI DELL’ATTRIBUZIONE DELLA LODE SI TERRÀ CONTO:
· DELLA QUALITÀ DELL’ESPOSIZIONE, IN TERMINI DI UTILIZZO DI LINGUAGGIO SCIENTIFICO APPROPRIATO;
· DELLA CAPACITÀ DI CORRELAZIONE TRASVERSALE TRA I DIVERSI ARGOMENTI DEL CORSO E, OVE POSSIBILE, CON ALTRE DISCIPLINE;
· DELL’AUTONOMIA DI GIUDIZIO DIMOSTRATA.
Testi
DISPENSE, NORMATIVA, PRESENTAZIONI, FORNITE DAI DOCENTI
Altre Informazioni
NESSUNA
  BETA VERSION Fonte dati ESSE3 [Ultima Sincronizzazione: 2024-11-18]