CHIMICA

Liberata GUADAGNO CHIMICA

0612200002
DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA INDUSTRIALE
CORSO DI LAUREA
INGEGNERIA CHIMICA
2016/2017



OBBLIGATORIO
ANNO CORSO 1
ANNO ORDINAMENTO 2016
PRIMO SEMESTRE
CFUOREATTIVITÀ
12120LEZIONE
Obiettivi
IL CORSO DI CHIMICA HA COME OBIETTIVO PRINCIPALE QUELLO DI FORNIRE AGLI STUDENTI LE BASI METODOLOGICHE DELL'INDAGINE SCIENTIFICA APPLICATE AL SETTORE CHIMICO. IN PARTICOLARE IL CORSO È INCENTRATO SULLA COMPRENSIONE DELLA NATURA MOLECOLARE DELLA MATERIA E DEI PROCESSI CHIMICI CHE PORTANO AD APPLICAZIONI DELLA CHIMICA IN DIVERSI SETTORI DELL’INGEGNERIA CHIMICA.

CONOSCENZA E COMPRENSIONE

LA FORMAZIONE IMPARTITA PERMETTE ALLO STUDENTE DI ACQUISIRE LE SEGUENTI CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE: CLASSIFICAZIONE DELLA MATERIA, FINO AGLI ELEMENTI CHIMICI; REATTIVITÀ E TIPI DI REAZIONI CHIMICHE; STECHIOMETRIA; STRUTTURA ATOMICA E PROPRIETÀ PERIODICHE; STATI DI AGGREGAZIONE; SOLUZIONI; EQUILIBRI CHIMICI; ELETTROCHIMICA.
CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE APPLICATE - ANALISI INGEGNERISTICA

SAPER BILANCIARE UNA REAZIONE, SAPER CALCOLARE IL PH DI UNA SOLUZIONE, SAPER RISOLVERE SEMPLICI EQUILIBRI CHIMICI ED ELETTROCHIMICI, SAPER UTILIZZARE I POTENZIALI DI OSSIDORIDUZIONE.
CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE APPLICATE - PROGETTAZIONE INGEGNERISTICA
SAPER INDIVIDUARE I METODI PIÙ APPROPRIATI PER RISOLVERE IN MANIERA EFFICIENTE UN PROBLEMA CHIMICO.

AUTONOMIA DI GIUDIZIO – PRATICA INGEGNERISTICA

SAPER APPLICARE LE CONOSCENZE ACQUISITE A CONTESTI DIFFERENTI DA QUELLI PRESENTATI DURANTE IL CORSO.

CAPACITÀ TRASVERSALI - ABILITÀ COMUNICATIVE

SAPER ESPORRE ORALMENTE UN ARGOMENTO LEGATO ALLA CHIMICA

CAPACITÀ TRASVERSALI - CAPACITÀ DI APPRENDERE

SAPER APPROFONDIRE GLI ARGOMENTI TRATTATI USANDO MATERIALI DIVERSI DA QUELLI PROPOSTI
Prerequisiti
LO STUDENTE DEVE AVERE UNA BUONA CONOSCENZA DELLA MATEMATICA E DELLA FISICA DI BASE, LA CAPACITÀ DI COMPRENDERE E STRUTTURARE UN PENSIERO LOGICO, E LA CAPACITÀ DI ESPRIMERSI IN UN LINGUAGGIO CORRETTO E RIGOROSO.
Contenuti
CLASSIFICAZIONE DELLA MATERIA;PARTENDO DA MISCELE ETEROGENEE SI ARRIVA FINO AGLI ELEMENTI CHIMICI ATTRAVERSO METODI FISICI E CHIMICI. VENGONO SPIEGATE LE PROPRIETÀ DELLA MATERIA.
ATOMI, MOLECOLE, IONI VIENE SPIEGATA LA TEORIA ATOMICA DELLA MATERIA, I PESI ATOMICI, LA TAVOLA PERIODICA. NOMENCLATURA DEI COMPOSTI CHIMICI.
STECHIOMETRIA VENGONO CONSIDERATE LE REAZIONI CHIMICHE, SIA NEGLI ASPETTI QUALITATIVI CHE QUANTITATIVI. PESI FORMULA, BILANCIAMENTO DELLE REAZIONI, REAGENTI LIMITANTI.
STRUTTURA ELETTRONICA DEGLI ATOMI PARTENDO DALLA NATURA ONDULATORIA DELLA LUCE E DALLA QUANTIZZAZIONE DELL’ENERGIA SI ARRIVA ALLA MECCANICA QUANTISTICA E ALLA CONFIGURAZIONE ELETTRONICA DEGLI ATOMI.
PROPRIETÀ PERIODICHE
VIENE SPIEGATA LA STRUTTURA DELLA TAVOLA PERIODICA DEGLI ELEMENTI E LE PROPRIETÀ PERIODICHE. VENGONO PRESI IN CONSIDERAZIONE I GRUPPI RAPPRESENTATIVI E GLI ELEMENTI DI TRANSIZIONE
LEGAME CHIMICO LEGAME IONICO, COVALENTE, METALLICO. POLARITÀ DEI LEGAMI ED ELETTRONEGATIVITÀ. FORMULE DI STRUTTURA E RISONANZA. IBRIDIZZAZIONE E FORZA DEI LEGAMI COVALENTI. ECCEZIONI ALLA REGOLA DELL’OTTETTO.
GEOMETRIA MOLECOLARE VENGONO SPIEGATE LE FORME MOLECOLARI IN BASE ALLA TEORIA VESPR.
ORBITALI MOLECOLARI VIENE INTRODOTTA LA TEORIA DELL’ORBITALE MOLECOLARE E DETERMINANO GLI ORBITALI DI MOLECOLE BIATOMICHE.
I GAS VENGONO SPIEGATE LE LEGGI DEI GAS, FINO A RICAVARE L’EQUAZIONE DI STATO PER I GAS IDEALI. TEORIA CINETICO-MOLECOLARE. GAS REALI E L’EQUAZIONE DI VAN DER WAALS. MISCELE DI GAS E PRESSIONI PARZIALI
FORZE INTERMOLECOLARI, I LIQUIDI E I SOLIDI VIENE FATTO UN CONFRONTO MOLECOLARE TRA GAS, LIQUIDI E SOLIDI, CHE PORTA ALLA COMPRENSIONE DELLE FORZE INTERMOLECOLARI. PASSAGGI DI STATO. PRESSIONE DI VAPORE. DIAGRAMMI DI STATO. LA STRUTTURA DEI SOLIDI.
LE SOLUZIONI SI PARTE DAI FATTORI CHE INFLUENZANO LA SOLUBILITÀ PER ARRIVARE AL PROCESSO DI SOLUZIONE, ALLA SOLUBILITÀ E SOLUZIONI SATURE. MODI DI ESPRIMERE LE CONCENTRAZIONI. PROPRIETÀ COLLIGATIVE. I COLLOIDI.
EQUILIBRIO CHIMICO VENGONO INTERPRETATE E UTILIZZATE LE COSTANTI DI EQUILIBRIO PER REAZIONI IN FASE GAS. APPLICAZIONE E CALCOLO DELLE COSTANTI DI EQUILIBRIO. EQUILIBRI ETEROGENEI. PRINCIPIO DI LE CHATELIER. PARAMETRI CHE INFLUENZANO L’EQUILIBRIO DI REAZIONE. GRADO DI DISSOCIAZIONE.
EQULIBRI ACIDO-BASE DEFINIZIONI DI ACIDO E BASE SECONDO VARIE TEORIE. AUTOIONIZZAZIONE DELL’ACQUA. SCALA DEL PH. ACIDI E BASI FORTI E DEBOLI. PROPRIETÀ ACIDO-BASE DELLE SOLUZIONI SALINE. COMPORTAMENTO ACIDO- BASE E STRUTTURA CHIMICA. FORZA DEGLI OSSIACIDI. ACIDI E BASI DI LEWIS.
EQUILIBRI IN SOLUZIONE ACQUOSA EFFETTO IONE IN COMUNE. SOLUZIONI TAMPONE. TITOLAZIONI ACIDO-BASE. EQUILIBRI DI SOLUBILITÀ. PRECIPITAZIONE E SEPARAZIONE DI IONI.
ELETTROCHIMICA STATI DI OSSIDAZIONE E REAZIONI DI OSSIDO-RIDUZIONE. CELLE GALVANICHE. FEM DI CELLA IN CONDIZIONI STANDARD. CELLE A COMBUSTIBILE. CORROSIONE. ELETTROLISI.
Metodi Didattici
LA DIDATTICA SI SVILUPPA ATTRAVERSO LEZIONI TEORICHE, ESERCITAZIONI TEORICHE E NUMERICHE ED ESPERIENZE DI LABORATORIO.
Verifica dell'apprendimento
LA VALUTAZIONE DEL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI PREFISSATI AVVIENE MEDIANTE UNA PROVA SCRITTA E UN COLLOQUIO ORALE. PER SUPERARE L'ESAME LO STUDENTE DEVE DIMOSTRARE DI AVER COMPRESO E SAPER APPLICARE I PRINCIPALI CONCETTI ESPOSTI NEL CORSO. IL VOTO, ESPRESSO IN TRENTESIMI CON EVENTUALE LODE, DIPENDERÀ DALLA MATURITÀ ACQUISITA SUI CONTENUTI DEL CORSO, TENENDO CONTO ANCHE DELLA QUALITÀ DELL'ESPOSIZIONE SCRITTA E ORALE E DELL'AUTONOMIA DI GIUDIZIO DIMOSTRATA.
Testi
BROWN, LEMAY, BURSTEN, MURPHY
FONDAMENTI DI CHIMICA
ED. EDISES

BERTINI-MANI
STECHIOMETRIA
CASA EDITRICE AMBROSIANA
Altre Informazioni
MODALITÀ DI FREQUENZA
LA FREQUENZA AL CORSO È OBBLIGATORIA.
LINGUA DI INSEGNAMENTO
ITALIANO.
SEDE E ORARIO
IL CORSO È EROGATO PRESSO LA FACOLTÀ DI INGEGNERIA. SI CONSULTI IL SITO DI FACOLTÀ (HTTP://WWW.INGEGNERIA.UNISA.IT/) PER L’INDICAZIONE DELL’ORARIO E DELLE AULE.
  BETA VERSION Fonte dati ESSE3 [Ultima Sincronizzazione: 2019-03-11]