MODELLI E APPLICAZIONI DEL METODO DEGLI ELEMENTI FINITI DELL'INGEGNERIA CIVILE

Luciano FEO MODELLI E APPLICAZIONI DEL METODO DEGLI ELEMENTI FINITI DELL'INGEGNERIA CIVILE

0612100057
DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA CIVILE
CORSO DI LAUREA
INGEGNERIA CIVILE
2023/2024

ANNO CORSO 3
ANNO ORDINAMENTO 2018
SECONDO SEMESTRE
CFUOREATTIVITÀ
660LEZIONE
Obiettivi
RISULTATI DI APPRENDIMENTO PREVISTI E COMPETENZE DA ACQUISIRE:
APPRENDERE I METODI COMPUTAZIONALI PRESENTI IN LETTERATURA PER LA MODELLAZIONE E LA SIMULAZIONE DELLA RISPOSTA MECCANICA DEI MATERIALI. SAPER APPLICARE I METODI A STRUTTURE REALI.
CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE:
ACQUISIRE CAPACITÀ IN RELAZIONE A:
1) METODI NUMERICI IN PROBLEMI STRUTTURALI PER L’INGEGNERIA CIVILE;
2) ASPETTI TEORICI ED APPLICATIVI DEL METODO AGLI ELEMENTI FINITI;
3) RISOLUZIONE AL COMPUTER DI PROBLEMI LEGATI ALLO STUDIO E PROGETTAZIONE DI STRUTTURE E MATERIALI IN AMBITO INGEGNERISTICO, CON PARTICOLARE ATTENZIONE A PROBLEMI RELATIVI ALL'INGEGNERIA SISMICA.
CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE:
SAPER MODELLARE UNA STRUTTURA AGLI ELEMENTI FINITI E PREVEDERE NUMERICAMENTE LA SUA RISPOSTA MECCANICA. SAPER MODELLARE LA RISPOSTA SISMICA DI UN EDIFICIO PER CIVILI ABITAZIONI.
AUTONOMIA DI GIUDIZIO:
SAPER INDIVIDUARE I METODI PIÙ APPROPRIATI PER PROCEDERE CORRETTAMENTE NELLA RISOLUZIONE DEL PROBLEMA PROPOSTO. SAPER INDIVIDUARE LE TIPOLOGIE DI ELEMENTI FINITI E GLI ALGORITMI DI CALCOLO NUMERICO PIÙ ADATTI ALLA VALUTAZIONE DELLA RISPOSTA SISMICA DI UN EDIFICIO PER CIVILI ABITAZIONI.
ABILITÀ COMUNICATIVE:
SAPER LAVORARE IN GRUPPO ED ESPORRE ORALMENTE E GRAFICAMENTE UN MODELLO AGLI ELEMENTI FINITI DI UN EDIFICIO PER CIVILI ABITAZIONI, ANCHE INTEGRANDO LE CONOSCENZE ACQUISITE CON QUELLE TIPICHE DELLE ALTRE DISCIPLINE.
CAPACITÀ DI APPRENDERE:
CONSOLIDAMENTO DELLE CONOSCENZE E COMPETENZE ACQUISITE PER APPRENDERE SENZA DIFFICOLTÀ MODELLAZIONI AGLI ELEMENTI FINITI PIÙ AVANZATE RISPETTO A QUELLE PRESENTATE NEL CORSO E CONTENUTI DI ALTRE DISCIPLINE SCIENTIFICHE CHE USANO MODELLAZIONI AGLI ELEMENTI FINITI.
Prerequisiti
PER IL PROFICUO RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI PREFISSATI È RICHIESTA LA CONOSCENZA DELLA MECCANICA DEL CONTINUO, DELLA TEORIA DELL'ELASTICITÀ, DELLA TEORIA TECNICA DELLA TRAVE, DEL PROBLEMA ELASTOSTATICO.
Contenuti
IL CORSO CONTEMPLA I SEGUENTI CONTENUTI.
1)ASPETTI GENERALI DEL METODO AGLI ELEMENTI FINITI (LEZIONI ORE 10-ESERCITAZIONI ORE 5): MODELLO CINEMATICO; CAMBIAMENTI DI RIFERIMENTO E ASSEMBLAGGIO; LE EQUAZIONI DISCRETE DELL’EQUILIBRIO. IMPOSIZIONE DELLE CONDIZIONI AL CONTORNO. CONDIZIONI DI CONVERGENZA.
2)APPLICAZIONI DEL METODO A MODELLI STRUTTURALI MONODIMENSIONALI (LEZIONI ORE 10-ESERCITAZIONI ORE 5): PROBLEMA FLESSIONALE; PROBLEMA DI FLESSIONE E TAGLIO; PROBLEMA FLESSIONALE (EULERO-BERNOULLI).
3)ELEMENTI FINITI ISOPARAMETRICI (LEZIONI ORE 5-ESERCITAZIONI ORE 10): FUNZIONI DI FORMA E INTEGRAZIONE NUMERICA.
4)TECNICHE RISOLUTIVE DI SISTEMI ALGEBRICI (LEZIONI ORE 5-ESERCITAZIONI ORE 10). APPLICAZIONI E CONFRONTI: ANALISI FEM DI TRAVI CONTINUE E TELAI PIANI.
Metodi Didattici
L’INSEGNAMENTO CONTEMPLA LEZIONI TEORICHE (30H), ESERCITAZIONI IN AULA (30H). NEL CORSO DI QUESTE ULTIME, GLI STUDENTI MODELLANO PROBLEMI TIPICI DELL’INGEGNERIA CIVILE ANCHE CON L’AUSILIO DI SOFTWARE COMMERCIALI AGLI ELEMENTI FINITI.
FREQUENZA OBBLIGATORIA
Verifica dell'apprendimento
LA VALUTAZIONE DEL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI PREFISSATI AVVIENE MEDIANTE UNA PROVA SCRITTA ED UN COLLOQUIO ORALE.
LA PROVA SCRITTA, DELLA DURATA DI 3 ORE, È FINALIZZATA ALL’ACCERTAMENTO DELLA CAPACITÀ DEGLI STUDENTI DI APPROCCIARE L’ANALISI AGLI ELEMENTI FINITI DI UN SISTEMA PIANO DI TRAVI.
IL COLLOQUIO ORALE, DELLA DURATA DI CIRCA 1 ORA, VERTE SULLE NOZIONI TEORICHE E APPLICATIVE PRESENTATE AL CORSO ED È INDIRIZZATO A VERIFICARE, TRA L’ALTRO, IL RIGORE METODOLOGICO ED ESPOSITIVO, LA PROPRIETÀ DI LINGUAGGIO E LA CAPACITÀ DI SINTESI.
LA PROVA ORALE SARA’ ACCESSIBILE AGLI STUDENTI CHE RAGGIUNGONO UN PUNTEGGIO MINIMO DI 18/30 ALLA PROVA SCRITTA.
IL VOTO MASSIMO PER CIASCUNA PROVA È RAGGIUNTO QUANDO LO STUDENTE DIMOSTRA DI SAPER ILLUSTRARE CORRETTAMENTE E DISCUTERE TUTTI I TEMI DEL CORSO.
IL VOTO MINIMO E’ ATTRIBUITO QUANDO UNO STUDENTE DIMOSTRA DI AVERE UNA CONOSCENZA LIMITATA DI TUTTE LE TEMATICHE TRATTATE DURANTE IL CORSO.
L’ECCELLENZA RICHIEDE IL RAGGIUNGIMENTO DEL PUNTEGGIO MASSIMO IN TUTTE LE PROVE.
Testi
L. CORRADI DELL’ACQUA, MECCANICA DELLE STRUTTURE, MCGRAW-HILL, MILANO,1992.
L. ASCIONE, L. FEO, F. FRATERNALI, “APPUNTI SUL METODO DEGLI ELEMENTI FINITI”, CUES, 2010.
J. N. REDDY, "AN INTRODUCTION TO THE FINITE ELEMENT METHOD", 3RD ED., MCGRAW-HILL EDUCATION, 2005.
C.A. BREBBIA, L.J. CONNOR, FONDAMENTI DEL METODO DEGLI ELEMENTI FINITI, CITTA’ STUDI EDIZIONI, 2005.
L. FEO, R. PENNA, APPUNTI DEL CORSO DI ELEMENTI FINITI, 2023.
Altre Informazioni
SARA' PREDISPOSTA UNA PIATTAFORMA VIRTUALE PER LA CONDIVISIONE DEGLI APPUNTI DELLE LEZIONI E DELLE ESERCITAZIONI CON GLI STUDENTI.
I SOFTWARE PER LE ANALISI FEM SARANNO FORNITI DAI DOCENTI DURANTE IL CORSO.
  BETA VERSION Fonte dati ESSE3 [Ultima Sincronizzazione: 2024-11-05]