Andrea CASTALDO | DIRITTO PENALE PARTE SPECIALE
Andrea CASTALDO DIRITTO PENALE PARTE SPECIALE
cod. 0160100121
DIRITTO PENALE PARTE SPECIALE
0160100121 | |
DIPARTIMENTO DI SCIENZE GIURIDICHE (SCUOLA DI GIURISPRUDENZA) | |
CORSO DI LAUREA MAGISTRALE A CICLO UNICO DI 5 ANNI | |
GIURISPRUDENZA | |
2019/2020 |
OBBLIGATORIO | |
ANNO CORSO 5 | |
ANNO ORDINAMENTO 2012 | |
PRIMO SEMESTRE |
SSD | CFU | ORE | ATTIVITÀ | |
---|---|---|---|---|
IUS/17 | 6 | 54 | LEZIONE |
Obiettivi | |
---|---|
L’INSEGNAMENTO INTENDE FORNIRE AGLI STUDENTI UN QUADRO GENERALE DELLA PARTE SPECIALE DEL DIRITTO PENALE, ANCHE IN RELAZIONE AI RAPPORTI CON LA PARTE GENERALE. PARTENDO DA UNA DEFINIZIONE CONCETTUALE, SARANNO ANALIZZATE LE TECNICHE DI CLASSIFICAZIONE E TIPIZZAZIONE DI PARTE SPECIALE. ATTRAVERSO IL METODO TELEOLOGICO ASSIOLOGICAMENTE ORIENTATO, IL CORSO OFFRIRÀ UNA LETTURA RINNOVATA DELLA TEORIA DEL REATO E DELLE FATTISPECIE DI PARTE SPECIALE DEL CODICE PENALE, CON ATTENZIONE ALLE FONTI E ALLA NORMATIVA ANCHE EUROPEA E INTERNAZIONALE. IN TAL MODO, LO STUDENTE COMPRENDERÀ LE CARATTERISTICHE, I CONTENUTI E IL SIGNIFICATO DEI PRINCIPI FONDAMENTALI DEL DIRITTO PENALE DI PARTE SPECIALE. TRA I RISULTATI CHE IL CORSO INTENDE PERSEGUIRE RIENTRANO: A) CONOSCENZA E COMPRENSIONE LO STUDENTE AVRÀ OTTENUTO GLI STRUMENTI PER: -UNA VALUTAZIONE CRITICA DEL SISTEMA PENALE FONDATA SUI PRINCIPI COSTITUZIONALI IN MATERIA PENALE; -ORIENTARE, ENTRO I LIMITI DEGLI STESSI PRINCIPI, L’INTERPRETAZIONE DELLE NORME PENALI. LO STUDENTE AVRÀ, INOLTRE, RAGGIUNTO UNA COMPLETA FORMAZIONE GIURIDICA, NONCHÉ UNA ADEGUATA CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE DEL SISTEMA GIURIDICO PENALE DI CONTROLLO, NELL’APPROFONDIMENTO DI TECNICHE DI SELEZIONE PRIMARIA E SECONDARIA COME FILTRO NECESSARIO AD UNA CONOSCENZA CRITICA SUL PIANO ERMENEUTICO E LEGISLATIVO. B) CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE CAPACITÀ DI ANALIZZARE GLI ISTITUTI GIURIDICI IN UNA DIMENSIONE CHE, TRA ESSERE E DOVER ESSERE, SIA CAPACE DI ORGANIZZARE IL SISTEMA COMPLESSIVO DI GIUSTIZIA PENALE SECONDO CRITERI DI RAZIONALITÀ. ACQUISIZIONE E PADRONANZA DEGLI STRUMENTI CRITICI PER LA COSTRUZIONE DI UN PERCORSO LOGICO GIURIDICO IN GRADO DI FORNIRE GLI STRUMENTI UTILI ALLA DISAMINA DI SITUAZIONI COMPLESSE IN CONTESTI DI STUDIO E PROFESSIONALI. C) COMPETENZE TRASVERSALI AUTONOMIA DI GIUDIZIO: CAPACITÀ DI RACCOGLIERE E INTERPRETARE CRITICAMENTE DATI E INFORMAZIONI COMPLESSE NELLO SPECIFICO CAMPO DI STUDI. ABILITÀ COMUNICATIVE: CAPACITÀ DI COMUNICARE AD UN PUBBLICO DI NON SPECIALISTI INFORMAZIONI, IDEE, PROBLEMI E SOLUZIONI NELLO SPECIFICO CAMPO DISCIPLINARE, CON PROPRIETÀ DI LINGUAGGIO E BUONA ARTICOLAZIONE DI PENSIERO. CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO: ACQUISIZIONE DEI RIFERIMENTI, DEGLI STRUMENTI E DELLA CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO NECESSARI PER ARRICCHIRE ULTERIORMENTE LE COMPETENZE GIURIDICHE ACQUISITE NEL PRESENTE INSEGNAMENTO E PER APPLICARE TALI COMPETENZE ANCHE AD ALTRI INSEGNAMENTI DEL CORSO DI STUDIO. |
Prerequisiti | |
---|---|
NESSUNA PROPEDEUTICITÀ. SI CONSIGLIA CONOSCENZA DI MATERIE DI BASE DI STAMPO FILOSOFICO, PRIVATISTICO, COSTITUZIONALE E PENALISTICO E CONOSCENZE DI BASE DELLA STRUTTURA CIVICA E SOCIALE. |
Contenuti | |
---|---|
- INTRODUZIONE ALLA PARTE SPECIALE DEL DIRITTO PENALE (4H DI LEZIONE) NOZIONE DI PARTE SPECIALE; TECNICHE DI REDAZIONE DELLA FATTISPECIE INCRIMINATRICE; CLASSIFICAZIONE DEI REATI; INTERPRETAZIONE DELLE NORME DI PARTE SPECIALE. -I DELITTI DEI PUBBLICI UFFICIALI CONTRO LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE – NOZIONI GENERALI (4H DI LEZIONE) LA RIFORMA DEL 1990 (L. N. 86/1990); LA RIFORMA DEL 2012 (L. N. 190/2012); LE QUALIFICHE SOGGETTIVE. -IL DELITTO DI ABUSO D’UFFICIO. PROFILI DI CRITICITÀ E PROSPETTIVE DI RIFORMA (6H DI LEZIONE) -RICICLAGGIO, IMPIEGO DI BENI DI PROVENIENZA ILLECITA, AUTORICICLAGGIO, CRIPTOVALUTE (10H DI LEZIONE) IL CORSO PREVEDE, INOLTRE, DEI MODULI DI APPROFONDIMENTO TEMATICO SU ARGOMENTI E PROBLEMATICHE DI ATTUALITÀ, QUALI: -MALADMINISTRATION: PERCEZIONE E REALTÀ; PREVENZIONE E REPRESSIONE (5H DI SEMINARI) -RESPONSABILITÀ DELL’ENTE DA REATO: RISK ASSESSMENT E RISK MANAGEMENT NEL D.LGS. 231/2001 (5H DI SEMINARI) -CRIMINALITÀ ASSOCIATIVA E CRIMINALITÀ ECONOMICA ORGANIZZATA (4H DI SEMINARI) -CRISI D’IMPRESA E BANCAROTTA (5H DI SEMINARI) -REATI SOCIETARI (7H DI SEMINARI) - PRATICHE DI FINE VITA E AIUTO AL SUICIDIO (4H) |
Metodi Didattici | |
---|---|
L’INSEGNAMENTO SI SVOLGE DURANTE IL PRIMO SEMESTRE E PREVEDE 54 ORE DI LEZIONE. IL CORSO, CHE NON HA FREQUENZA OBBLIGATORIA, SI ARTICOLERÀ ATTRAVERSO LEZIONI FRONTALI E SEMINARI DI APPROFONDIMENTO TEMATICI. |
Verifica dell'apprendimento | |
---|---|
•STUDENTI FREQUENTANTI L’ESAME CONSISTE IN UN COLLOQUIO FINALE ORALE, CHE TIENE CONTO DELLA PARTECIPAZIONE ATTIVA ALLE LEZIONI E DEL CONTESTUALE STUDIO DEL MATERIALE DIDATTICO DISTRIBUITO, UNITAMENTE AGLI APPUNTI DELLE LEZIONI CHE COSTITUISCONO PARTE INTEGRANTE DEL PROGRAMMA DI STUDIO. I CRITERI DI VALUTAZIONE DELL’ESAME SARANNO: 1.CAPACITÀ DI ARTICOLARE UN DISCORSO COMPLESSO; 2.CAPACITÀ DI ESPRIMERSI CON CHIAREZZA E CON LINGUAGGIO GIURIDICO APPROPRIATO; 3.CAPACITÀ DI INSERIRE GLI ISTITUTI GIURIDICI IN UN PRECISO QUADRO DI INSIEME LOGICO SISTEMATICO, ANCHE COMUNITARIO ED INTERNAZIONALE; 4.CAPACITÀ DI SELEZIONARE I DATI GIURIDICI MEMORIZZANDO CON METODO QUELLI SIGNIFICATIVI. LA VALUTAZIONE, PERTANTO, TERRÀ CONTO DI UNA ESPOSIZIONE CHE NON SI FERMI AD UN MERO NOZIONISMO DELLE ACQUISIZIONI DIDATTICHE DI CUI SOPRA, PER RAGGIUNGERE LA PIENA MATURITÀ QUALORA L’ESPOSIZIONE SI RIVELI PIENAMENTE CONSAPEVOLE NELL’APPLICAZIONE DEL METODO SISTEMATICO. •STUDENTI NON FREQUENTANTI L’ESAME CONSISTE IN UN COLLOQUIO FINALE ORALE. I CRITERI DI VALUTAZIONE DELL’ESAME SARANNO: 1.CAPACITÀ DI ARTICOLARE UN DISCORSO COMPLESSO; 2.CAPACITÀ DI ESPRIMERSI CON CHIAREZZA E CON LINGUAGGIO GIURIDICO APPROPRIATO; 3.CAPACITÀ DI INSERIRE GLI ISTITUTI GIURIDICI IN UN PRECISO QUADRO DI INSIEME LOGICO SISTEMATICO, ANCHE COMUNITARIO ED INTERNAZIONALE; 4.CAPACITÀ DI SELEZIONARE I DATI GIURIDICI MEMORIZZANDO CON METODO QUELLI SIGNIFICATIVI. LA VALUTAZIONE, PERTANTO, TERRÀ CONTO DI UNA ESPOSIZIONE CHE NON SI FERMI AD UN MERO NOZIONISMO DELLE ACQUISIZIONI DIDATTICHE DI CUI SOPRA, PER RAGGIUNGERE LA PIENA MATURITÀ QUALORA L’ESPOSIZIONE SI RIVELI PIENAMENTE CONSAPEVOLE NELL’APPLICAZIONE DEL METODO SISTEMATICO. IL VOTO FINALE È ATTRIBUITO IN TRENTESIMI. L’ESAME SI INTENDE SUPERATO QUANDO IL VOTO È MAGGIORE O UGUALE A 18. IL LIVELLO DI VALUTAZIONE MINIMO (18) È ATTRIBUITO QUANDO LO STUDENTE DIMOSTRA UNA CONOSCENZA FRAMMENTARIA DEI CONTENUTI TEORICI O MOSTRA UNA LIMITATA CAPACITÀ DI COLLEGARE I RIFERIMENTI LEGISLATIVI AL CONTESTO DI STUDIO. IL LIVELLO DI VALUTAZIONE MASSIMO (30) È ATTRIBUITO QUANDO LO STUDENTE DIMOSTRA UNA CONOSCENZA COMPLETA ED APPROFONDITA DEI CONTENUTI TEORICI, ESPRIMENDOLA ATTRAVERSO UN LINGUAGGIO GIURIDICO CHIARO ED APPROPRIATO, O MOSTRA UNA NOTEVOLE CAPACITÀ DI COLLEGARE I RIFERIMENTI LEGISLATIVI AL CONTESTO DI STUDIO. LA LODE VIENE ATTRIBUITA QUANDO LO STUDENTE DIMOSTRA SIGNIFICATIVA PADRONANZA DEI CONTENUTI TEORICI ED OPERATIVI E MOSTRA DI SAPER PRESENTARE GLI ARGOMENTI CON NOTEVOLE PROPRIETÀ DI LINGUAGGIO E CAPACITÀ DI ELABORAZIONE AUTONOMA ANCHE IN CONTESTI DIVERSI DA QUELLI PROPOSTI DAL DOCENTE. |
Testi | |
---|---|
- A. CASTALDO (A CURA DI), MIGLIORARE LE PERFORMANCE DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE. RISCRIVERE L'ABUSO D'UFFICIO, GIAPPICHELLI, 2018. - A. CASTALDO, RICICLAGGIO E IMPIEGO DI BENI DI PROVENIENZA ILLECITA, IN D. PULITANÒ (A CURA DI), DIRITTO PENALE PARTE SPECIALE, VOL. II, TUTELA PENALE DEL PATRIMONIO, GIAPPICHELLI, 2013, DA PAG. 221 A 248. N.B.: IL VOLUME E IL CONTRIBUTO INDICATI NON SONO ALTERNATIVI, MA SARANNO ENTRAMBI OGGETTO D'ESAME. ULTERIORE MATERIALE DI SUPPORTO PER LO STUDIO DEGLI ARGOMENTI TRATTATI A LEZIONE SARÀ RESO DISPONIBILE SULLA PAGINA DEL DOCENTE. |
Altre Informazioni | |
---|---|
EVENTUALI ULTERIORI INFORMAZIONI SARANNO COMUNICATE DAL DOCENTE DURANTE IL CORSO |
BETA VERSION Fonte dati ESSE3 [Ultima Sincronizzazione: 2021-02-19]