Maria Teresa CUOMO | Progetti

L'EURISTICA NELLE DECISIONI STRATEGICHE D'IMPRESA

L'attuale panorama competitivo è caratterizzato da contesti aziendali estremamente complessi, a causa della crescente interdipendenza dei mercati e, al loro interno, per la conseguente accresciuta interconnessione tra gli operatori. Da ciò, l'organo di governo, nell'implementare il processo decisionale di tipo strategico, ma anche operativo, nell'ambito dell'organizzazione imprenditoriale di riferimento, non può non tener conto del concatenarsi di effetti scaturenti, con un raggio di influenza estremamente ampliato sia in ingresso che in uscita. In aggiunta, unitamente ad un elevato accesso alle fonti informative necessarie per l'assunzione delle decisioni, si registra in anni recenti un'elevata diffusione di strumenti per l'elaborazione dati, sempre più sofisticati, atti a supportare il management nell'esercizio della governance. Paradossalmente, a fronte del proliferare dei mezzi/strumenti di informazione, è evidente come sempre meno manager ed imprenditori posseggano le abilità e le competenze necessarie per mettere in atto decisioni efficaci ed efficienti. La ricerca si innesta su tale problematica, proponendosi di contrubuire a colmare tale gap, sviluppando una riflessione sulle "euristiche" di scelta, ovvero quelle scorciatoie cognitive che emergono quando informazioni, tempo e capacità di processo dell'organo di governo risultano limitati.Il presente progetto di ricerca, dunque, partendo da una approfondita rassegna della letteratura disponibile sui processi euristici nelle differenti discipline scientifiche, si propone di approfondire il rapporto tra conoscenza di mercato e processi euristici adottati/adottabili dall'organo di governo. In particolare si intende descrivere l'evoluzione della letteratura manageriale nel campo delle euristiche di scelta nei processi decisionali di tipo strategico, come alternative ai modelli simbolici o matematici. Infatti, se i modelli algoritmici delineano una sequenza di attività-operazioni da svolgere pedissequamente per ottenere una soluzione, che è incontrovertibile dati gli input di partenza, i modelli euristici prevedono la definizione di procedimenti e di regole per la ricerca di una soluzione tra quelle ammissibili: è evidente, allora, che la soluzione trovata mediante procedimenti euristici potrebbe, a differenza dei modelli algoritmici, non essere quella che massimizza il risultato ottenibile, ma solo una soddisfacente. Nondimeno, i modelli euristici, pur non garantendo che la soluzione trovata sia quella ottimale, presentano elevati profili di economicità, a tutto vantaggio delle imprese di piccole e medie dimensioni, cui non di rado, risultano precluse altre possibilità. A tal fine, la review della letteratura sarà completata da una indagine empirica, tesa ad indagare il ricorso dell'organo di governo delle PMI ai processi euristici nell'intrapresa delle decisioni ed a valutarne l'efficacia, sia in situazioni ordinarie, che soprattutto di crisi aziendale. Il campione, estratto mediante procedura probabilistica, sarà esteso al territorio nazionale, nell'intento di produrre una mappatura esaustiva riguardo l'applicazione di detti processi nelle organizzazioni italiane, fornendo un contributo importante all'avanzamento degli studi sul tema.