ISTITUZIONI DI DIRITTO E PROCEDURA PENALE

Felice Pier Carlo IOVINO ISTITUZIONI DI DIRITTO E PROCEDURA PENALE

0160100073
DIPARTIMENTO DI SCIENZE GIURIDICHE (SCUOLA DI GIURISPRUDENZA)
CORSO DI LAUREA MAGISTRALE A CICLO UNICO DI 5 ANNI
GIURISPRUDENZA
2022/2023

ANNO ORDINAMENTO 2012
SECONDO SEMESTRE
CFUOREATTIVITÀ
872LEZIONE
Obiettivi
IL CORSO PERSEGUE L’OBIETTIVO DI FORNIRE LA CONOSCENZA:
DELLE CARATTERISTICHE, DEI PRINCIPI FONDAMENTALI DEL DIRITTO PENALE E DELLA PROCEDURA PENALE, NONCHÉ DELLA CORRETTA METODOLOGIA PER LA SOLUZIONE DEI PROBLEMI DI TEORIA GENERALE DEL REATO; DEI PRINCIPI DI TEORIA GENERALE DEL REATO E DEGLI ISTITUTI FONDAMENTALI DELLA PARTE GENERALE E SPECIALE DEL DIRITTO PENALE, CON ATTENZIONE ALLA FONTE E ALLA NORMATIVA EUROPEA; DELL’ESERCIZIO DELLE FUNZIONI INVESTIGATIVE, GIURISDIZIONALI E DIFENSIVE OPERANTI NELL’ARCO DELL'INTERO PROCEDIMENTO PENALE E DELLE ESIGENZE CONNESSE AL RICORSO ALLE IMPUGNAZIONI PENALI E ALLA GIURISDIZIONE ESECUTIVA. DARE CONSAPEVOLEZZA DELL’ARTICOLAZIONE COMPLESSA DEL PROCEDIMENTO PENALE E DELLE RAGIONI DETERMINANTI LA SEPARAZIONE DELLE FASI, PROCEDIMENTALE E PROCESSUALE, E COMPRENDERE IL LIVELLO DI ATTUAZIONE DELLE GARANZIE FONDAMENTALI CONNOTANTI IL “GIUSTO PROCESSO” NELL’ATTUALE SISTEMA PROCESSUALE PENALE; ANALIZZARE ED APPLICARE CON CONSAPEVOLEZZA LE SOLUZIONI DEL CODICE PENALE, DI PROCEDURA PENALE E DELLA PRINCIPALE LEGISLAZIONE SPECIALE VIGENTE IN MATERIA, ANCHE CON RIFERIMENTO ALL’ORDINAMENTO EUROPEO, NEL QUADRO DEI VALORI-GUIDA COSTITUZIONALI, AVVALENDOSI DELLE ACQUISITE CONOSCENZE DI TEORIA GENERALE, PENALE E PROCESSUALE PENALE, E DELLE SVILUPPATE CAPACITÀ ESEGETICHE AI FINI DEL CORRETTO INQUADRAMENTO GIURIDICO DELLA CASISTICA DI BASE E DELLA RISOLUZIONE PER VIA SISTEMATICA DELLE PROBLEMATICHE APPLICATIVE. ACQUISENDO UN METODO ARGOMENTATIVO E CAPACITÀ DI COMUNICARE ANCHE AD UN PUBBLICO DI NON SPECIALISTI INFORMAZIONI, IDEE, PROBLEMI E SOLUZIONI NELLO SPECIFICO CAMPO DISCIPLINARE CON PROPRIETÀ DI LINGUAGGIO E BUONA ARTICOLAZIONE DI PENSIERO.
Prerequisiti
DIRITTO COSTITUZIONALE
Contenuti
PARTE PRIMA 36 ORE LEZIONI E SEMINARI
DIRITTO E PROCESSO PENALE (TIPI, SISTEMI)
LE FONTI
I PRINCIPI E LE GARANZIE:
1)NULLUM CRIMEN, NULLA POENA SINE LEGE (LA LEGGE PENALE, LA GIURISDIZIONE)
2)NULLUM CRIMEN SINE ACTIONE (CONDOTTA, EVENTO, NESSO DI CAUSALITÀ, MODALITÀ DI ACCERTAMENTO, CONTRADDITTORIO)
3)NULLUM CRIMEN SINE INIURIA (OGGETTO GIURIDICO, SOGGETTO PASSIVO, SCRIMINANTI, SOGGETTI DEL PROCESSO)
4)NULLUM CRIMEN SINE CULPA (DOLO, COLPA, PRETERINTENZIONE, CAPACITÀ PROCESSUALE)

PARTE SECONDA 36 ORE LEZIONI E SEMINARI

LA TUTELA DELLE LIBERTÀ E LA DIFESA CONTRO IL DELITTO
1)LE MISURE DI PREVENZIONE
2)LE MISURE PRECAUTELARI
3)LE MISURE CAUTELARI
4)LA PENA
5)LE SANZIONI SOSTITUTIVE
6)LE MISURE ALTERNATIVE
7)LE MISURE DI SICUREZZA
Metodi Didattici
IL CORSO SI COMPONE DI 74 ORE TRA LEZIONI FRONTALI ED ATTIVITÀ SEMINARIALI. IL CORSO È PROGETTATO PER STUDENTI CHE FREQUENTINO CON REGOLARITÀ. GLI STUDENTI CHE NON POSSONO FREQUENTARE POTRANNO RICORRERE AL DOCENTE PER SPIEGAZIONI E CHIARIMENTI.
LA FREQUENZA NON È OBBLIGATORIA
Verifica dell'apprendimento
ESAME FINALE ORALE, CHE TIENE CONTO DELLA PARTECIPAZIONE ATTIVA ALLE LEZIONI E DELLA CONTESTUALE LETTURA DEL MATERIALE DIDATTICO DISTRIBUITO. DURANTE L''ULTIMA SETTIMANA DEL CORSO GLI STUDENTI FREQUENTANTI, POTRANNO SOSTENERE UNA O PIÙ PROVE DI VERIFICA ORALE PARZIALE O TOTALE, ESONERATIVA DELL''ESAME. ESAME FINALE ORALE. CRITERI DI VALUTAZIONE DELL''ESAME SARANNO: 1)LA CONOSCENZA E LA CAPACITÀ DI COMPRENSIONE 2) LA CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE 3)L’AUTONOMIA DI GIUDIZIO, OVVERO LA CAPACITÀ DI SENSO CRITICO E FORMULAZIONE DI GIUDIZI 4)LA CAPACITÀ DI COMUNICAZIONE
GLI STUDENTI CHE HANNO SOSTENUTO GLI ESAMI DI DIRITTO PENALE E PROCEDURA PENALE POTRANNO CONFERIRE SOLO SULLA SECONDA PARTE DEL PROGRAMMA
L’ESAME SI INTENDE SUPERATO QUANDO IL VOTO È MAGGIORE O UGUALE A 18.
IL LIVELLO DI VALUTAZIONE MINIMO È ATTRIBUITO QUANDO LO STUDENTE HA UNA CONOSCENZA FRAMMENTARIA DEI
CONTENUTI TEORICI O MOSTRA UNA LIMITATA CAPACITÀ DI COLLEGARE I RIFERIMENTI LEGISLATIVI AL CONTESTO DI STUDIO.
IL LIVELLO MASSIMO 30, È ATTRIBUITO QUANDO LO STUDENTE DIMOSTRA UNA CONOSCENZA COMPLETA ED APPROFONDITA
DEI CONTENUTI TEORICI O MOSTRA UNA NOTEVOLE CAPACITÀ DI COLLEGARE I RIFERIMENTI LEGISLATIVI AL CONTESTO DI
STUDIO.
LA LODE VIENE ATTRIBUITA QUANDO IL CANDIDATO DIMOSTRA SIGNIFICATIVA PADRONANZA DEI CONTENUTI TEORICI ED OPERATIVI E MOSTRA DI SAPER PRESENTARE GLI ARGOMENTI CON NOTEVOLE PROPRIETÀ DI LINGUAGGIO E CAPACITÀ DI
ELABORAZIONE AUTONOMA ANCHE IN CONTESTI DIVERSI DA QUELLI PROPOSTI DAL DOCENTE.
Testi
GLI ARGOMENTI POSSONO ESSERE E TRATTI DA:
FIANDACA MUSCO, DIRITTO PENALE. PARTE GENERALE, ZANICHELLI EDITORE, BOLOGNA , ULTIMA EDIZIONE

A.A. DALIA, M.FERRAIOLI, MANUALE DI DIRITTO PROCESSUALE PENALE, CEDAM PADOVA ULTIMA EDIZIONE

IN ALTERNATIVA

FIORE -FIORE, DIRITTO PENALE. PARTE GENERALE, UTET, TORINO ULTIMA EDIZIONE.
TONINI MANUALE DI PROCEDURA PENALE, GIUFFRÈ, MILANO ULTIMA EDIZIONE

OPPURE ALTRI MANUALI A SCELTA DELLE STUDENTE

Altre Informazioni
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  BETA VERSION Fonte dati ESSE3 [Ultima Sincronizzazione: 2024-08-21]