ARCHEOLOGIA DEGLI INSEDIAMENTI TARDO ANTICHI E MEDIEVALI

Chiara Maria LAMBERT ARCHEOLOGIA DEGLI INSEDIAMENTI TARDO ANTICHI E MEDIEVALI

0322300034
DIPARTIMENTO DI SCIENZE DEL PATRIMONIO CULTURALE
CORSO DI LAUREA MAGISTRALE
ARCHEOLOGIA E CULTURE ANTICHE
2019/2020

OBBLIGATORIO
ANNO CORSO 1
ANNO ORDINAMENTO 2016
SECONDO SEMESTRE
CFUOREATTIVITÀ
945LEZIONE
Obiettivi
FORMARE UNA SOLIDA CONOSCENZA DELLE PRINCIPALI TIPOLOGIE INSEDIATIVE DELLE ETÀ TARDOANTICA E MEDIEVALE E DELLE LORO DINAMICHE IN RAPPORTO AI LUOGHI E ALLE FUNZIONI, ATTRAVERSO L’ANALISI DELLE EVIDENZE ARCHEOLOGICHE E DELLE FONTI SCRITTE CORRELATE.
CONSOLIDARE E AFFINARE LA CAPACITÀ DI IDENTIFICARE ED INQUADRARE IL DOCUMENTO ARCHEOLOGICO COME STRUMENTO DI INTERPRETAZIONE STORICA.
GLI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CHE L'INSEGNAMENTO SI PROPONE SONO:
CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE:
L’ACQUISIZIONE DI BUONE CONOSCENZE SULLE CARATTERISTICHE E LE PECULIARITÀ INSEDIATIVE TARDOANTICHE E MEDIEVALI, QUALI EMERGONO SOPRATTUTTO ATTRAVERSO GLI INDICATORI ARCHEOLOGICI, MA ANCHE DALLA LETTURA INTEGRATA DI FONTI DOCUMENTARIE DI ALTRA NATURA (CONTESTI MONUMENTALI, TIPOLOGIE DI MATERIALI, ISCRIZIONI, ICONOGRAFIE). L’ACQUISIZIONE O L’AFFINAMENTO DELLE CAPACITÀ DI COMPRENSIONE DI TEMATICHE STORICO-ARCHEOLOGICHE COMPLESSE ED INTERRELATE.
CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE:
L’ACQUISIZIONE O L’AFFINAMENTO DELLE CAPACITÀ DI APPLICARE LE CONOSCENZE TEORICHE – ANCHE PREGRESSE E RELATIVE ALLE REALTÀ DELLE OMOLOGHE DISCIPLINE CHE SI OCCUPANO DELLE ETÀ CLASSICA – A DIFFERENTI CASI DI STUDIO, AL FINE DI UNA MAGGIORE COMPRENSIONE DELLE DINAMICHE STORICO-INSEDIATIVE DEL PERIODO CONSIDERATO.
L’AFFINAMENTO DELLE CAPACITÀ DI COMUNICAZIONE E ARGOMENTAZIONE DEI DATI DI BASE ACQUISITI; SVILUPPO DELLA FORMULAZIONE DI GIUDIZI CRITICI AUTONOMI.
Prerequisiti
CONOSCENZA DI BASE DELLA STORIA E DEI PRINCIPALI TEMI DELL’ARCHEOLOGIA MEDIEVALE.
Contenuti
TIPOLOGIE E DINAMICHE INSEDIATIVE DELL’OCCIDENTE TARDOANTICO, ALTOMEDIEVALE E MEDIEVALE (SECC. VI-XI)

NELLA I PARTE DEL CORSO VERRANNO AFFRONTATI I PROBLEMI DI PERIODIZZAZIONE E DI DEFINIZIONE DEGLI AMBITI TERRITORIALI, RAPPORTATI ALL’ORBIS ROMANUS NELLA FASE DELLA SUA MASSIMA ESPANSIONE, POI AI CONFINI ASSUNTI CON LA SEPARAZIONE DELLA PARS OCCIDENTIS DALLA PARS ORIENTIS NELLA TARDA ANTICHITÀ E ALLA FRAMMENTAZIONE TERRITORIALE ALTOMEDIEVALE.
LE PRINCIPALI TIPOLOGIE INSEDIATIVE TARDOANTICHE, ALTOMEDIEVALI E MEDIEVALI (INSEDIAMENTI URBANI; INS. RURALI; INS. D’ALTURA; INS. MARITTIMI E INSULARI; INS. CD. ‘SECONDARI’; INS. C/O SANTUARI; INS. MONASTICI) VERRANNO ILLUSTRATE CON AMPIA ESEMPLIFICAZIONE TRATTA DALLE PIÙ RECENTI INDAGINI ARCHEOLOGICHE ITALIANE ED EUROPEE.
LE CARATTERISTICHE E LE PECULIARITÀ DI CIASCUNA FORMA INSEDIATIVA VERRANNO ANALIZZATE SOPRATTUTTO ATTRAVERSO I DATI E GLI INDICATORI ARCHEOLOGICI, MA ANCHE MEDIANTE LA LETTURA INTEGRATA DI FONTI DOCUMENTARIE DI ALTRA NATURA.
DAL CONFRONTO CON LE REALTÀ DELLE OMOLOGHE DISCIPLINE CHE SI OCCUPANO DELLE ETÀ CLASSICA E TARDOANTICA, SI INTENDE EVIDENZIARE, RISPETTIVAMENTE, GLI ELEMENTI DI CONTINUITÀ – DISCONTINUITÀ CHE CARATTERIZZANO LE STRUTTURE INSEDIATIVE ALTOMEDIEVALI/MEDIEVALI ED ANALIZZARE LE DINAMICHE CHE PORTARONO AL POTENZIAMENTO DI DETERMINATE FORME DI STANZIAMENTO MENO DIFFUSE IN PRECEDENZA, O ALLA NASCITA DI NUOVE REALTÀ.

IL FENOMENO INSEDIATIVO VERRÀ COSTANTEMENTE INQUADRATO SOTTO IL PROFILO STORICO-TERRITORIALE, EVIDENZIANDONE IL RAPPORTO CON LA VIABILITÀ (TERRESTRE, FLUVIO-LACUALE, MARITTIMA) PREESISTENTE O DI NUOVA DEFINIZIONE.
UN’ATTENZIONE COSTANTE VERRÀ RISERVATA ALLE FUNZIONI – ORIGINARIE O ACQUISITE – DAI SINGOLI INSEDIAMENTI ESAMINATI (FUNZIONI COMMERCIALI, RELIGIOSE, DIFENSIVE, ALTRO).
NELLA II PARTE DEL CORSO - ATTRAVERSO UN USO INTEGRATO DI FONTI DOCUMENTARIE DI NATURA NON SOLO ARCHEOLOGICA - VERRÀ AFFRONTATO LO STATO DELLE CONOSCENZE SULLE REALTÀ INSEDIATIVE TARDOANTICHE, ALTOMEDIEVALI E MEDIEVALI DELLA CAMPANIA E DI ALTRE REGIONI ITALOMERIDIONALI.
LA CAMPANIA E ALTRI CENTRI ITALOMERIDIONALI - DOCUMENTAZIONE E PROBLEMI.
- INQUADRAMENTO STORICO-TERRITORIALE.
STATO DI AVANZAMENTO DEGLI STUDI.

ANALISI DI CONTESTI INSEDIATIVI URBANI (A) CON SIGNIFICATIVE ATTESTAZIONI DELLA FASE INSEDIATIVA TARDOANTICA-ALTOMEDIEVALE (CASI DI STUDIO: BENEVENTO; ABELLINUM; AECLANUM; NOCERA; NAPOLI; CANOSA DI PUGLIA);

ANALISI DI CONTESTI INSEDIATIVI PERIURBANI, RURALI, MONTANI (B) A. I SANTUARI (CASI DI STUDIO: CIMITILE; OLEVANO SUL TUSCIANO; S.MICHELE SUL GARGANO); B. LE CHIESE BATTESIMALI COME POLO DI AGGREGAZIONE RELIGIOSA E DEMICA (PONTE BARIZZO; PRATOLA SERRA); C. LE FORME INSEDIATIVE (LE VILLE RUSTICHE; I VILLAGGI; GLI ABITATI SPARSI); D. LUOGHI E SPAZI FUNERARI; E. I SITI D’ALTURA (BONITO; SICOPOLI).

ANALISI DEI CD. ‘INSEDIAMENTI SECONDARI’ (C) - CASISTICA GENERALE.
Metodi Didattici
- LEZIONI FRONTALI CON AUSILIO DI PPT.
- EVENTUALI SEMINARI E CONFERENZE TENUTE DA COLLEGHI DELL’UNIVERSITÀ DI SALERNO O DA RELATORI ESTERNI.
- VISITE DI ISTRUZIONE PRESSO ALCUNI SITI DELLA CAMPANIA CON SIGNIFICATIVE ATTESTAZIONI DELLA FASE INSEDIATIVA TARDOANTICA-ALTOMEDIEVALE E MEDIEVALE, A MUSEI, MOSTRE E AD EVENTUALI CANTIERI DI SCAVO.
Verifica dell'apprendimento
L’ESAME DI PROFITTO CONSISTE IN UNA PROVA ORALE, FINALIZZATA A VERIFICARE L’APPRENDIMENTO DA PARTE DEGLI STUDENTI DI CONOSCENZE APPROFONDITE RELATIVE AL SETTORE CULTURALE E ALLA MATERIA SPECIFICA E CHE ESSI ABBIANO ACQUISITO UN CORRETTO METODO DI STUDIO, SOLIDE ATTITUDINI CRITICHE E AUTONOMIA DI GIUDIZIO, OLTRE AD UNA ADEGUATA PADRONANZA LESSICALE.
Testi
I PARTE
R. KRAUTHEIMER, TRE CAPITALI CRISTIANE, TORINO 1987 (ED. ORIG. 1983): ROMA (PP.9-59), MILANO (PP.107-148).

L. PANI ERMINI, LO “SPAZIO CRISTIANO” NELLA ROMA DEL PRIMO MILLENNIO, IN CHRISTIANA LOCA. LO SPAZIO CRISTIANO NELLA ROMA DEL PRIMO MILLENNIO (A C. DI L. PANI ERMINI), ROMA 2000, PP.15-37.

V. FIOCCHI NICOLAI, L’ORGANIZZAZIONE DELLO SPAZIO FUNERARIO, IN CHRISTIANA LOCA. LO SPAZIO CRISTIANO NELLA ROMA DEL PRIMO MILLENNIO (A C. DI L. PANI ERMINI), ROMA 2000, PP.43-58.
G. CANTINO WATAGHIN, I CONFINI DEL SACRO NELLA CRISTIANITÀ TARDOANTICA. SPUNTI DI RIFLESSIONE ALLA LUCE DELL’EVIDENZA ARCHEOLOGICA, IN ‘FINEM DARE’. IL CONFINE, TRA SACRO, PROFANO E IMMAGINARIO. A MARGINE DELLA STELE BILINGUE DEL MUSEO LEONE DI VERCELLI, ATTI DEL CONVEGNO INTERNAZIONALE, VERCELLI 2008, G. CANTINO WATAGHIN (ED.), VERCELLI 2011, PP. 319-338.

S. GELICHI, § THE CITIES OF THE ITALIAN PENINSULA FROM THE FOURTH TO THE TENTH CENTURIES: CURRENT RESEARCH, E ALTRI §§ IN ITALY IN THE EARLY MIDDLE AGES, C. LA ROCCA (ED.), OXFORD 2002, PP. 168-188

DA: LE MONACHISME INSULAIRE DU IVE À LA FIN DU XIE SIÈCLE, IN ‘HORTUS ARTIUM MEDIEVALIUM’, 19, 2013, I SEGG. CONTRIBUTI (UNO A SCELTA):

-S. LEBECQ, L'INSULARITÉ MONASTIQUE DANS L’EUROPE DU NORD-OUEST (VIE-XII SIÈCLES), PP. 9-18.

-Y. CODOU, AUX ORIGINES DU MONACHISME EN GAULE (VE-XIE SIÈCLES) : LES FOULILLES DE L’ÉGLISE DU SAINT-SAUVEUR, LÉRINS, ÎLE SAINT-HONORAT, ALPES MARITIMES, PP. 63-71.

-D. ISTRIA, PH. PERGOLA, MOINES ET MONASTÈRES DANS LES ÎLES DES MERS LIGURE ET THIRRÉNIENNE (CORSE, SARDAIGNE, ARCHIPEL TOSCAN ET ARCHIPEL LIGURE, PP. 73-78.

-R. BELCARI, MONACHESIMO INSULARE TIRRENICO. FONTI DOCUMENTARIE E ATTESTAZIONI MATERIALI A MONTECRISTO E NELLE ALTRE ISOLE DELL’ARCIPELAGO TOSCANO, PP. 79-97.

R. FRANCOVICH, CHANGING STRUCTURES OF SETTLEMENTS [ §§:THE DECLINE AND REVIVAL OF THE VILLA SYSTEM; … THE RISE OF THE EARLY MEDIEVAL CASTLE; … THE FORMATION OF VILLAGES AND HILLTOP ARCHITECTURE] IN ITALY IN THE EARLY MIDDLE AGES, C. LA ROCCA (ED.), OXFORD 2002, PP.144-167.

G. P. BROGIOLO - A. CHAVARRÍA ARNAU, ARISTOCRAZIE E CAMPAGNE NELL’OCCIDENTE DA COSTANTINO A CARLO MAGNO, FIRENZE 2005, CAP. 3: VILLAGGI E VILLE TARDOANTICHI, PP. 23-48; CAP. 4: LA FINE DELLE VILLE, PP. 49-60.

L. PANI ERMINI, M. C. SOMMA, F. R. STASOLLA, FORMA E VITA DI UNA CITTÀ MEDIEVALE. LEOPOLI-CENCELLE. CATALOGO DELLA MOSTRA (ROMA, APR.- LUGLIO 2014), SPOLETO 2014 (COLL. «IL MEDIOEVO NELLE CITTÀ ITALIANE», CISAM).

II PARTE DEL CORSO
ARTICOLI (CHE VERRANNO INDICATI DURANTE IL CORSO) DA:

PAESAGGI E INSEDIAMENTI RURALI IN ITALIA MERIDIONALE FRA TARDOANTICO E ALTOMEDIOEVO, ATTI DEL PRIMO SEMINARIO SUL TARDOANTICO E L’ALTOMEDIOEVO IN ITALIA MERIDIONALE, FOGGIA 2004, G. VOLPE – M. TURCHIANO (EDS.), BARI 2006.

LA CAMPANIA FRA TARDA ANTICHITÀ E ALTO MEDIOEVO, ATTI DELLA GIORNATA DI STUDI, CIMITILE 2008, C. EBANISTA – M. ROTILI (EDS.), CIMITILE 2009.

PAESAGGI E INSEDIAMENTI URBANI IN ITALIA MERIDIONALE FRA TARDOANTICO E ALTOMEDIOEVO, ATTI DEL SECONDO SEMINARIO SUL TARDOANTICO E L’ALTOMEDIOEVO IN ITALIA MERIDIONALE, FOGGIA - MONTE SANT’ANGELO 2006, G. VOLPE – R. GIULIANI (EDS.), BARI 2011.

G. VOLPE, CITTÀ E CAMPAGNA, STRUTTURE INSEDIATIVE E STRUTTURE ECCLESIASTICHE DELL’ITALIA MERIDIONALE: IL CASO DELL’APULIA, IN CHIESE LOCALI E CHIESE REGIONALI NELL’ALTOMEDIOEVO, ATTI LXI SETTIMANA CISAM, SPOLETO 2013, SPOLETO 2014, PP. 1041- 1068.

- "ERAT HOC SANE MIRABILE IN REGNO LANGOBARDORUM….
INSEDIAMENTI MONTANI E RURALI NELL’ITALIA LONGOBARDA,
ALLA LUCE DEGLI ULTIMI STUDI, MONTE SANT’ANGELO (FG),9-12 OTT. 2014, C.LAMBERT - F. PASTORE (EDS), BARI 2018.

LETTURE INTEGRATIVE SUGGERITE:

H. BRANDT, L’EPOCA TARDOANTICA, IL MULINO, BOLOGNA, 2005 (ED. ORIG. 2001).



Altre Informazioni
N.B. LE NOTE SINTETICHE CONTENUTE NEI POWER POINT COSTITUISCONO UNA TRACCIA PER L’USO DELLE IMMAGINI E NON SOSTITUISCONO GLI APPUNTI DELLE LEZIONI, NÉ LA BIBLIOGRAFIA INDICATA, CUI OGNI STUDENTE DOVRÀ FARE RIFERIMENTO PER LA PREPARAZIONE DELL’ESAME. L’ULTERIORE BIBLIOGRAFIA CONSIGLIATA DI VOLTA IN VOLTA COSTITUISCE MATERIA D’ESAME, QUANDO ESPRESSAMENTE INDICATO E PUÒ RAPPRESENTARE UN SUGGERIMENTO PER EVENTUALI VERIFICHE O APPROFONDIMENTI PERSONALI.
  BETA VERSION Fonte dati ESSE3 [Ultima Sincronizzazione: 2021-02-19]