GEOMATICA

Margherita FIANI GEOMATICA

0612500052
DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA CIVILE
CORSO DI LAUREA
INGEGNERIA CIVILE PER L'AMBIENTE ED IL TERRITORIO
2024/2025

OBBLIGATORIO
ANNO CORSO 3
ANNO ORDINAMENTO 2022
PRIMO SEMESTRE
CFUOREATTIVITÀ
660LEZIONE
Obiettivi
OBIETTIVO GENERALE
IL CORSO HA L’OBIETTIVO DI FORNIRE AGLI STUDENTI LE CONOSCENZE E LE COMPETENZE NECESSARIE PER UTILIZZARE STRUMENTI E TECNICHE TOPOGRAFICHE E APPLICARE I PRINCIPI FONDAMENTALI DELLA GEOMATICA NELL'AMBITO DELL'INGEGNERIA AMBIENTALE E TERRITORIALE. QUESTO INCLUDE L'APPRENDIMENTO DI STRUMENTI E TECNICHE PER IL RILIEVO, L'ELABORAZIONE E L'INTERPRETAZIONE DEI DATI, SIA ATTRAVERSO TECNICHE DI RILIEVO TERRESTRE SIA SATELLITARI. INOLTRE, IL CORSO SI PROPONE DI FORMARE GLI STUDENTI NELL'UTILIZZO DELLA CARTOGRAFIA E NEL TRATTAMENTO DELLE OSSERVAZIONI. QUESTE COMPETENZE SARANNO FONDAMENTALI PER SVOLGERE ATTIVITÀ DI PROGETTAZIONE, MONITORAGGIO E GESTIONE DEL TERRITORIO, PER LA VALUTAZIONE AMBIENTALE E PER LA PIANIFICAZIONE DI STRUTTURE E INFRASTRUTTURE.
CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE
LO STUDENTE ACQUISIRÀ COMPETENZE NEI PRINCIPALI AMBITI DELLA GEOMATICA, CON RIFERIMENTO ALLA GEODESIA, LA CARTOGRAFIA E LE TECNICHE DI RILIEVO TERRESTRE E SATELLITARE. IN PARTICOLARE, ACQUISIRÀ: CONOSCENZE DI BASE SUI PRINCIPI TEORICI DELLA GEODESIA, COMPRESI I SISTEMI DI RIFERIMENTO GEODETICI, LA DETERMINAZIONE DELLE COORDINATE E LE MISURAZIONI GEODETICHE; CONOSCENZA DEI PROCESSI CARTOGRAFICI, QUALI LA RAPPRESENTAZIONE DEI DATI GEOSPAZIALI, LA PRODUZIONE DI MAPPE, LA GESTIONE DEI METADATI CARTOGRAFICI E LO STUDIO DELLE PRINCIPALI RAPPRESENTAZIONI CARTOGRAFICHE; COMPETENZA NELL'USO DI STRUMENTAZIONE TERRESTRE PER IL RILEVAMENTO TOPOGRAFICO, TRA CUI TEODOLITI, LIVELLI E STAZIONI TOTALI, E SATELLITARE GNSS PER IL POSIZIONAMENTO GEODETICO; CONOSCENZA DI BASE DELLE TECNICHE DI TRATTAMENTO DELLE OSSERVAZIONI.
CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE
LO STUDENTE SARÀ IN GRADO DI SVOLGERE ATTIVITÀ SEMPLICI NEL SETTORE DEL RILIEVO TOPOGRAFICO; UTILIZZARE EFFICACEMENTE STRUMENTI E TECNICHE GEOSPAZIALI PER L'ACQUISIZIONE, L'ANALISI E LA RAPPRESENTAZIONE DI DATI DI RILIEVO; APPLICARE PRINCIPI E METODOLOGIE GEOMATICHE PER LA PRODUZIONE DI MAPPE E MODELLI DIGITALI DEL TERRENO; INTEGRARE E INTERPRETARE DATI GEOSPAZIALI PER SUPPORTARE DECISIONI E SOLUZIONI IN VARI CONTESTI APPLICATIVI. LE ESERCITAZIONI STRUMENTALI E NUMERICHE SARANNO FONDAMENTALI PER APPLICARE LE CONOSCENZE APPRESE DURANTE LE LEZIONI FRONTALI.
AUTONOMIA DI GIUDIZIO
LO STUDENTE SARÀ IN GRADO DI: VALUTARE CRITICAMENTE LA QUALITÀ E L'AFFIDABILITÀ DEI DATI GEOSPAZIALI UTILIZZATI PER SUPPORTARE DECISIONI E SOLUZIONI IN VARI CONTESTI APPLICATIVI; DISCERNERE TRA DIVERSE METODOLOGIE E APPROCCI GEOMATICI PER IDENTIFICARE LA SOLUZIONE PIÙ APPROPRIATA A UNA SPECIFICA SITUAZIONE O PROBLEMA; SELEZIONARE E APPLICARE IN MODO AUTONOMO STRUMENTI E TECNICHE GEOSPAZIALI PER RISOLVERE PROBLEMI COMPLESSI E PRENDERE DECISIONI INFORMATE; INTEGRARE CONOSCENZE E COMPETENZE GEOMATICHE CON ALTRE DISCIPLINE PER AFFRONTARE SFIDE INTERDISCIPLINARI E TROVARE SOLUZIONI INNOVATIVE.
ABILITÀ COMUNICATIVE
LO STUDENTE SARÀ IN GRADO DI: ESPRIMERSI CON UN LINGUAGGIO TECNICO; COMUNICARE IN MODO CHIARO E CONVINCENTE RISULTATI E CONCLUSIONI DERIVATI DALL'ANALISI DEI DATI GEOSPAZIALI, SIA VERBALMENTE SIA PER ISCRITTO.
CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO
LO STUDENTE SARÀ IN GRADO DI: SEGUIRE L’EVOLUZIONE DELLE NUOVE CONOSCENZE IN MATERIA; UTILIZZARE IN MODO EFFICACE GLI STRUMENTI BIBLIOGRAFICI TRADIZIONALI E LE RISORSE INFORMATICHE PER L'ANALISI E L'ARCHIVIAZIONE DI INFORMAZIONI GEOMATICHE; SVOLGERE ATTIVITÀ DI RICERCA INDIPENDENTE, COMPRENDERE E INTERPRETARE TESTI TECNICI E SCIENTIFICI COMPLESSI RELATIVI ALLA GEOMATICA; AGGIORNARE CONTINUAMENTE LE PROPRIE CONOSCENZE, UTILIZZANDO LA LETTERATURA TECNICA E SCIENTIFICA PER RIMANERE AL PASSO CON GLI SVILUPPI NEL CAMPO DELLA GEOMATICA.
Prerequisiti
L’ALLIEVO CHE ACCEDE A QUESTO INSEGNAMENTO DEVE POSSEDERE NOZIONI DI BASE DI MATEMATICA, GEOMETRIA E ALGEBRA, FISICA. TIPICAMENTE QUESTE NOZIONI SONO ACQUISITE IN GRAN PARTE NELLE SCUOLE MEDIE SUPERIORI O NEL PRIMO ANNO DEL CORSO DI LAUREA, IN CASO DI CRITICITÀ VERRANNO FORNITI MATERIALI INTEGRATIVI A SUPPORTO.
Contenuti
60 ORE 6 CFU
INTRODUZIONE:
PRINCIPI DEL RILIEVO; DEFINIZIONI; UNITÀ DI MISURA; PRECISIONE E ACCURATEZZA NEL RILIEVO.
GEODESIA:
FORMA DELLA TERRA - PROBLEMA DEL RILIEVO - SISTEMA DI COORDINATE GEOCENTRICO - IMPOSTAZIONE CLASSICA DEL RILIEVO – CAMPO GRAVITAZIONALE – GEOIDE – SISTEMI DI QUOTE E DIFFERENZE DI QUOTE - SISTEMA DI COORDINATE NATURALI – SUPERFICI DI LIVELLO. ELLISSOIDE DI RIFERIMENTO – COORDINATE ELLISSOIDICHE – ONDULAZIONI DEL GEOIDE – SISTEMI GEODETICI (DATUM) – OSSERVABILI CLASSICI: ANGOLI AZIMUTALI E ZENITALI, DISTANZE, DISLIVELLI - GEOMETRIA DELL'ELLISSOIDE - SEZIONI DELL'ELLISSOIDE: NORMALI, PRINCIPALI – RAGGI DI CURVATURA – TRASFORMAZIONE TRA SISTEMA GEOGRAFICO E GEOCENTRICO E VICEVERSA – SISTEMA GEODETICO LOCALE - LINEE GEODETICHE – TEOREMI DELLA GEODESIA OPERATIVA – SVILUPPI DI PUISEUX WEINGARTEN – SUPERFICI APPROSSIMATE DI RIFERIMENTO: CAMPO TOPOGRAFICO E GEODETICO. INFRASTRUTTURE GEODETICHE NAZIONALI, DECRETO 10 NOVEMBRE 2011: ADOZIONE DEL SISTEMA DI RIFERIMENTO GEODETICO NAZIONALE.
TEORIA DEGLI ERRORI E TRATTAMENTO STATISTICO DELLE OSSERVAZIONI:
ERRORI DI MISURA: GROSSOLANI, SISTEMATICI E CASUALI - DISTRIBUZIONI DI PROBABILITÀ - DISTRIBUZIONE NORMALE - STIMA DEI PARAMETRI CARATTERISTICI DI UNA DISTRIBUZIONE - INTERVALLI DI CONFIDENZA - VARIABILE STANDARDIZZATA - VARIABILI CASUALI BIDIMENSIONALI CONTINUE - COVARIANZA E COEFFICIENTE DI CORRELAZIONE - PROPAGAZIONE DELLA VARIANZA-COVARIANZA - APPLICAZIONI AI PROBLEMI DI RILIEVO - PRINCIPIO DEI MINIMI QUADRATI - COMPENSAZIONE DELLE OSSERVAZIONI CON IL METODO DELLE OSSERVAZIONI INDIRETTE.
RAPPRESENTAZIONI CARTOGRAFICHE:
PROBLEMA DELLA RAPPRESENTAZIONE CARTOGRAFICA - MODULI DI DEFORMAZIONE; CLASSIFICAZIONE DELLE RAPPRESENTAZIONI - RAPPRESENTAZIONI CONFORMI - RAPPRESENTAZIONE CONFORME DI GAUSS E SUO USO GEODETICO - COORDINATE CONTRATTE ED ESPRESSIONI DEI MODULI - CARTOGRAFIA UFFICIALE ITALIANA - LETTURA DELLE COORDINATE SULLA CARTOGRAFIA ITALIANA - SISTEMA CARTOGRAFICO UTM-UPS – CARTOGRAFIA CATASTALE.
RILIEVO:
RETI TRIGONOMETRICHE. RETI NAZIONALI ALTIMETRICHE, PLANIMETRICHE, GNSS - PROCEDURA DEL RILIEVO: DAL GENERALE AL PARTICOLARE – RETI – INQUADRAMENTO, APPOGGIO E DETTAGLIO.
RILIEVO PLANIMETRICO. RIDUZIONE DELLE MISURE ALLA SUPERFICIE DI RIFERIMENTO – SCHEMI ELEMENTARI DI RILIEVO: INTERSEZIONI (IN AVANTI, LATERALI, ALL'INDIETRO), TRASPORTO POLARE (IRRADIAMENTO), POLIGONALI VINCOLATE AGLI ESTREMI E POLIGONALI CHIUSE, TOLLERANZE, COMPENSAZIONI EMPIRICHE DELLE CHIUSURE ANGOLARI E LINEARI – RILIEVO DI DETTAGLIO.
RILIEVO ALTIMETRICO. TIPI DI QUOTE E DIFFERENZE DI QUOTE E SUPERFICI DI RIFERIMENTO – LIVELLAZIONE TRIGONOMETRICA: SCHEMA, STRUMENTAZIONE NECESSARIA, RECIPROCA, DA UN ESTREMO – RIFRAZIONE – PRECISIONI RAGGIUNGIBILI – LIVELLAZIONE GEOMETRICA: SCHEMA, STRUMENTAZIONE NECESSARIA – LINEA DI LIVELLAZIONE: PREPARAZIONE, ESECUZIONE E CONTROLLO – PRECISIONI RAGGIUNGIBILI NELLA LIVELLAZIONE GEOMETRICA DI PRECISIONE DAL MEZZO. MISURA DI DISLIVELLI ELLISSOIDICI TRAMITE TECNICHE DI GEODESIA SPAZIALE GNSS, IMPIEGO DI MODELLI DI REGIONALI E GLOBALI DI GEOIDE, STIMA DELL’ONDULAZIONE GEOIDICA.
RILIEVO GNSS. PREPARAZIONE E PIANIFICAZIONE – SESSIONI E BASI INDIPENDENTI – COMPENSAZIONE DELLE BASI
STRUMENTI E METODI OPERATIVI DI IMPIEGO:
MISURA DI ANGOLI. TEODOLITI. PARTI COSTITUTIVE: ASSI, CANNOCCHIALE COLLIMATORE, CERCHI GRADUATI, APPARATI DI LETTURA, LIVELLE – MESSA IN STAZIONE – METODO DI LETTURA DI ANGOLI AZIMUTALI: REGOLA DI BESSEL, STRATI – LETTURA DI ANGOLI ZENITALI – ZENIT STRUMENTALE - TEODOLITI ELETTRONICI - MISURE AUTOMATICHE E MEMORIZZAZIONE DATI.
MISURA DI DISTANZE. GEODIMETRI - PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO: MISURA DELLE DISTANZE MEDIANTE MISURA DI FASE E DEL TEMPO DI VOLO - METODO PER DECADI - COSTANTI STRUMENTALI E DEI PRISMI - INDICE DI RIFRAZIONE - PRECISIONI STRUMENTALI - STAZIONI TOTALI MANUALI E ROBOTICHE.
MISURA DI DISLIVELLI. LIVELLI - AUTOLIVELLI ANALOGICI E DIGITALI SU LINEA - PARTI COSTITUTIVE DEL LIVELLO: CANNOCCHIALE, LIVELLE, VITI DI ELEVAZIONE - STADIE INVAR - LIVELLAZIONE DAL MEZZO - PRECISIONE DI UNA BATTUTA E DI UNA LINEA.
GNSS. PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO DEI SISTEMI DI POSIZIONAMENTO GLOBALE – SEGMENTI SPAZIALE, DI CONTOLLO, UTENTE – SEGNALI DELLE PRINCIPALI COSTELLAZIONI (GPS, GALILEO, GLONASS, COMPASS-BEIDOU – ERRORI SISTEMATICI DEL SISTEMA – RICEVITORI – SISTEMA GEODETICO WGS84 - OSSERVABILE PSEUDO RANGE E FASE – PROCESSAMENTO DELLE BASI: DIFFERENZE DI FASE SINGOLE, DOPPIE E TRIPLE, COMBINAZIONI LINEARI DELLE OSSERVABILI, CYCLE SLIPS, AMBIGUITÀ.
Metodi Didattici
IL CORSO È ORGANIZZATO CON LEZIONI TEORICHE E ESERCITAZIONI IN AULA E PRATICHE VOLTE SIA ALLA PRESA VISIONE DEL FUNZIONAMENTO DEGLI STRUMENTI TOPOGRAFICI CLASSICI DI RILIEVO E AD ALCUNE APPLICAZIONI CLASSICHE DI CARATTERE PROFESSIONALE, SIA A SVILUPPARE NELLO STUDENTE LA CAPACITÀ DI ADATTARE GLI SCHEMI DI RILIEVO ALLE REALI CONDIZIONI OPERATIVE.
Verifica dell'apprendimento
LA VERIFICA DELL’APPRENDIMENTO DEL CORSO DI GEOMATICA AVVIENE ATTRAVERSO UN ESAME FINALE UNICO, CHE ACCERTA L’ACQUISIZIONE DELLE CONOSCENZE E DELLE ABILITÀ ATTESE TRAMITE LO SVOLGIMENTO DI UNA PROVA SCRITTA E ORALE SENZA L'AIUTO DI APPUNTI O LIBRI.
LO SCRITTO È COSTITUITO DA DOMANDE DI VARIA NATURA (A RISPOSTA MULTIPLA, APERTE, O SEMPLICI ESERCIZI DI BASE) CHE RICOPRONO TUTTO IL PROGRAMMA DELL’INTERO CORSO. AD OGNI DOMANDA È ASSOCIATO, E DICHIARATO SUBITO PRIMA DELL'ESAME, UN PUNTEGGIO IL CUI TOTALE SUPERA IL MASSIMO DI 3 UNITÀ (33/30). LA PROVA DEVE ESSERE ESEGUITA ALL'INTERNO DEL RANGE TEMPORALE INDICATO E GENERALMENTE NON SUPERIORE ALL'ORA.
L’ORALE SI SVOLGE DOPO LA PROVA SCRITTA, ED HA LO SCOPO DI INTEGRARE LA PROVA SCRITTA CON ALCUNE DOMANDE COMPLEMENTARI CHE POTRANNO INCIDERE SUL PUNTEGGIO FINALE PER NON PIÙ DI +/- 3 PUNTI.
Testi
APPUNTI DEI DOCENTI FRUIBILI GRATUITAMENTE IN SITI WEB DI ATENEO
PER CONSULTAZIONE:
G. INGHILLERI, L. SOLAINI. TOPOGRAFIA. LEVROTTO & BELLA, 1997.
G. FOLLONI. PRINCIPI DI TOPOGRAFIA – PATRON, 1982
G. BEZOARI, C. MONTI, A. SELVINI. TOPOGRAFIA GENERALE. UTET, MILANO, 2002
B. HOFMANN-WELLENHOF, H. LICHTENEGGER, J. COLLINS. GLOBAL POSITIONING SYSTEM: THEORY AND PRACTICE. SPRINGER-VERLAG, 1997.
Altre Informazioni
AI FINI DELLA COMPRENSIONE DI ALCUNE PARTI DEL CORSO VENGONO PIANIFICATE ESERCITAZIONI PRATICHE DI LABORATORIO CENTRATE SUL PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO DI STRUMENTI TOPOGRAFICI CLASSICI E SULLA LORO APPLICAZIONE
IN PARTICOLARE GLI STRUMENTI CHE VERRANNO CONSIDERATI SONO QUELLI CLASSICI DELLA TOPOGRAFIA MODERNA
•TEODOLITE
•STAZIONE TOTALE
•LIVELLO
•RICEVITORI GNSS
Orari Lezioni

  BETA VERSION Fonte dati ESSE3 [Ultima Sincronizzazione: 2024-11-18]