Roberto Guglielmo CITARELLA | COSTRUZIONE DI MACCHINE
Roberto Guglielmo CITARELLA COSTRUZIONE DI MACCHINE
cod. 0612300012
COSTRUZIONE DI MACCHINE
0612300012 | |
DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA INDUSTRIALE | |
CORSO DI LAUREA | |
INGEGNERIA MECCANICA | |
2021/2022 |
OBBLIGATORIO | |
ANNO CORSO 3 | |
ANNO ORDINAMENTO 2018 | |
ANNUALE |
SSD | CFU | ORE | ATTIVITÀ | |
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ING-IND/14 | 12 | 120 | LEZIONE |
Obiettivi | |
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CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE: - CONOSCENZA DELLE PRINCIPALI PROBLEMATICHE DELLA PROGETTAZIONE MECCANICA, CONSIDERANDO ANCHE ALCUNI ASPETTI LEGATI ALLA SCELTA DEI MATERIALI E AI PROCESSI DI FABBRICAZIONE E MONTAGGIO. -CONOSCENZA DEI METODI DI PROGETTAZIONE PER VERIFICARE LA RESISTENZA DEI COMPONENTI MECCANICI IN OGNI CONDIZIONE DI ESERCIZIO. CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZE E COMPRENSIONE CAPACITÀ DI PREVEDERE: - IL COMPORTAMENTO MECCANICO DI STRUTTURE SOGGETTE A CARICHI STATICI E DINAMICI; -LA RESISTENZA DEGLI ORGANI DI MACCHINE IN PRESENZA DI SOLLECITAZIONI STATICHE, TERMICHE E DI FATICA; CAPACITÀ DI DETERMINARE: - LE TENSIONI E GLI SPOSTAMENTI IN ELEMENTI STRUTTURALI SEMPLICI (TRAVI, ALBERI, ECC.) DI CUI VALUTARE IL GRADO DI SICUREZZA; - IL PIANO DI MANUTENZIONE DI UN PRODOTTO MECCANICO APPLICANDO LE TECNICHE DI DIAGNOSI; CAPACITÀ DI VALUTARE: - I FENOMENI DI DEGRADO IN ESERCIZIO DELLA CAPACITÀ DI RESISTENZA DEI MATERIALI METALLICI DI INTERESSE INGEGNERISTICO E L’INTERDIPENDENZA FRA LE LORO PROPRIETÀ, LA MICROSTRUTTURA E I TRATTAMENTI (TERMICI E MECCANICI) SUBITI. ABILITÀ PROGETTTUALI - REALIZZAZIONE DI UN PROGETTO RELATIVO AD UN ASSEMBLAGGIO MECCANICO COMPLESSO, COMPRENDENTE IL DIMENSIONAMENTO/VERIFICA DI ORGANI DI MACCHINE INSERITI IN TALE ASSEMBLAGGIO. IL TUTTO RISPETTANDO I REQUISITI DI PROGETTO E LE NORMATIVE TECNICHE; ABILITÀ COMUNICATIVE LO STUDENTE SARÀ IN GRADO DI SOSTENERE CONVERSAZIONI SU TEMATICHE LEGATE AI FONDAMENTI DELLA COSTRUZIONE DI MACCHINE FACENDO RICORSO AD UNA TERMINOLOGIA SCIENTIFICA ADEGUATA, E AGLI STRUMENTI DELLA RAPPRESENTAZIONE MATEMATICA E GRAFICA DEI PRINCIPALI FENOMENI DESCRITTI. AUTONOMIA DI GIUDIZIO LO STUDENTE SARÀ IN GRADO DI VALUTARE IN AUTONOMIA LA VALIDITÀ E I LIMITI DI APPROSSIMAZIONE DEI MODELLI INTERPRETATIVI DEL COMPORTAMENTO STRUTTURALE DEI COMPONENTI DI MACCHINE. |
Prerequisiti | |
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SI PRESUPPONE CHE GLI STUDENTI ABBIANO GIÀ SUPERATO GLI INSEGNAMENTI DI: -DISEGNO MECCANICO -MECCANICA RAZIONALE E SCIENZA DELLE COSTRUZIONI -TECNOLOGIA MECCANICA (PER QUESTO NON VI È PROPEDEUTICITÀ FORMALE) -MECCANICA APPLICATA ALLE MACCHINE |
Contenuti | |
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PRIMO SEMESTRE: VERFICHE DI RESISTENZA IN SISTEMI TRIDIMENSIONALI DI TRAVI SOTTOPOSTI A CARICHI STATICI (CONSIDERANDO ANCHE TRAVI MULTIMATERIALE E COMPORTAMENTO ELASTOPLASTICO DEL MATERIALE). CERCHI DI MOHR. INSTABILITA' DELLE TRAVI. METODI ENERGETICI. (20 ORE) • VALUTAZIONE DELLE CONCENTRAZIONI DI TENSIONE MEDIANTE I COEFFICIENTI D’INTAGLIO. (6 ORE) • APPLICAZIONI DI CRITERI DI RESISTENZA PER MATERIALI DUTTILI E FRAGILI, ISOTROPI, SOTTOPOSTI A TENSIONI COSTANTI. (4 ORE) • VERIFICA E DIMENSIONAMENTO DI ELEMENTI STRUTTURALI: CRITERI DI PROGETTO, COEFFICIENTI DI SICUREZZA, RUOLO ED UTILIZZO DELLA NORMATIVA. (4 ORE) • PROBLEMI DI ELASTOSTATICA IN SOLIDI ASSIALSIMMETRICI: CALCOLO DI TENSIONI E DEFORMAZIONI DI RECIPIENTI IN PRESSIONE CON PARETE SOTTILE . ESEMPIO APPLICATIVO RELATIVO AD UN GROSSO RECIPIENTE INDUSTRIALE DI GPL. (11 ORE) • VALUTAZIONE DELLE TENSIONI INDOTTE DA DIFFERENZE DI TEMPERATURA: DEFORMAZIONE DI TUBAZIONI RISCALDATE (GIUNTI DILATATORI...) - 5 ORE. • MECCANICA DELLA FRATTURA LINEARE ELASTICA (CARICHI STATICI) (6 ORE). • CREEP UNIASSIALE (CENNI, 2 ORE) • VISITA AL LABORATORIO DI COSTRUZIONE DI MACCHINE (2 ORE) SECONDO SEMESTRE: • FATICA MECCANICA, UNIASSIALE E MULTIASSIALE: FATTORI CHE INFLUISCONO SULLA RESISTENZA A FATICA, CURVE DI RESISTENZA. CRITERI E NORMATIVE PER LA VERIFICA E IL DIMENSIONAMENTO A FATICA. (10 ORE) • STUDIO DEL FUNZIONAMENTO, VERIFICA E DIMENSIONAMENTO DEI SEGUENTI COMPONENTI: - ORGANI DI COLLEGAMENTO FISSI (CHIODATURE, SALDATURE) E SMONTABILI (COMPONENTI CALETTATI, CHIAVETTE E LINGUETTE, ALBERI SCANALATI, BULLONI); (10 ORE) - ALBERI E ASSI (8 ORE) - CUSCINETTI (6 ORE) - MOLLE (2 ORE) - GIUNTI (2 ORE) - TRASMISSIONI A INGRANAGGI (8 ORE) - ORGANI FLESSIBILI (4 ORE) • MECCANICA DELLA FRATTURA LINEARE ELASTICA (CARICHI AFFATICANTI) (CENNI, 2 ORE) • PROGETTO: STUDIO DI UN DISPOSITIVO MECCANICO COMPRENDENTE IL DIMENSIONAMENTO O LA SCELTA DEI SUOI PRINCIPALI COMPONENTI. (8 ORE) |
Metodi Didattici | |
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L’INSEGNAMENTO PREVEDE 120 ORE DI DIDATTICA (12 CFU) TRA LEZIONI, ESERCITAZIONI E LABORATORIO. IN PARTICOLARE SONO PREVISTE 118 ORE DI LEZIONE IN AULA (80 DI TEORIA E 38 DI ESERCITAZIONI) E 2 ORE DI ESERCITAZIONI GUIDATE IN LABORATORIO. IL CORSO È COSÌ ORGANIZZATO: LEZIONI IN AULA SU TUTTI GLI ARGOMENTI DEL CORSO; ESERCITAZIONI NEL LABORATORIO DI COSTRUZIONE DI MACCHINE PER OSSERVARE IL FUNZIONAMENTO DELLE MACHINE PER PROVE DI FATICA E STATICHE IN DOTAZIONE AL GRUPPO DI RICERCA. |
Verifica dell'apprendimento | |
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IL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI DELL’INSEGNAMENTO È CERTIFICATO MEDIANTE IL SUPERAMENTO DI UN ESAME CHE SI SUDDIVIDE IN DUE PARTI, CIASCUNA DELLE QUALI BASATA SU UNO SCRITTO E UN ORALE. LA PRIMA PARTE RIGUARDERA’ GLI ARGOMENTI TRATTATI NEL PRIMO SEMESTRE; LA SECONDA QUELLI TRATTATI NEL SECONDO SEMESTRE. TRA GENNAIO E FEBBRAIO, ANCHE PER GLI STUDENTI IN CORSO SARA’ POSSIBILE SOSTENERE UNA PROVA INTRACORSO (SCRITTO E ORALE) RIGUARDANTE GLI ARGOMENTI DEL PRIMO SEMESTRE. LA DATA DELLO SCRITTO È CALENDARIZZATA MENTRE QUELLA DELL’ORALE È DEFINITA DAL DOCENTE DI VOLTA IN VOLTA (TENENDO IN CONTO LA CALENDARIZZAZIONE DEGLI ALTRI ESAMI DEL III ANNO, II SEMESTRE). IN CIASCUNA PROVA ORALE LO STUDENTE RISPONDERA’ SU: ASPETTI INERENTI L’ELABORATO PROGETTUALE CHE, ANCHE SE SVOLTO IN GRUPPO, SARA’ DISCUSSO SINGOLARMENTE; ASPETTI INERENTI LA PROVA SCRITTA; QUESITI TEORICI RIGUARDANTI LA PARTE DI PROGRAMMA DI PERTINENZA (CIOE’ RELATIVA A QUANTO SVOLTO AL PRIMO PIUTTOSTO CHE AL SECONDO SEMESTRE). LA PROVA SCRITTA RELATIVA ALLA PRIMA PARTE È BASATA SULLA RISOLUZIONE NUMERICA DI UN ESERCIZIO SULLA VERIFICA/PROGETTAZIONE STATICA DI SCHEMI DI PROBLEMI TRIDIMENSIONALI ED E’ PROPEDEUTICA PER L’ACCESSO ALLA RELATIVA PROVA ORALE. LA PROVA SCRITTA RELATIVA ALLA SECONDA PARTE È BASATA SULLA RISOLUZIONE NUMERICA DI UN ESERCIZIO SULLA VERIFICA/PROGETTAZIONE A FATICA DI COMPONENTI O ASSEMBLATI MECCANICI ED E’ PROPEDEUTICA PER L’ACCESSO ALLA RELATIVA PROVA ORALE. CIASCUNA PROVA SCRITTA RIMANE VALIDA NELL’AMBITO DELLA SESSIONE DI ESAMI IN CUI E’ SUPERATA. ALLA SECONDA PARTE DELL’ESAME SI PUO’ ACCEDERE DOPO AVER SUPERATO LA PRIMA; QUEST’ULTIMA RIMARRA’ VALIDA FINO ALLA FINE DELL’ANNO SOLARE IN CUI E’ STATA SOSTENUTA. CON RIFERIMENTO AL PROGETTO RELATIVO ALLA II PARTE DELL’ESAME SI PRECISA QUANTO SEGUE: 1)A CIASCUN GRUPPO DI STUDENTI, COMPOSTO DA UN MASSIMO DI QUATTRO ALLIEVI, AD INIZIO SECONDO SEMESTRE VIENE ASSEGNATO UN TEMA DI ESERCITAZIONE CONSISTENTE IN UNA MACCHINA O UN GRUPPO FUNZIONALE DI ORGANI DI MACCHINE; 2) CIASCUN GRUPPO RICEVE INSIEME AI DATI ESSENZIALI PER LA PROGETTAZIONE UNO SCHEMA GRAFICO DELL’OGGETTO DA DISEGNARE. QUANDO IL DOCENTE RITIENE CHE IL TEMA SIA STATO ESAURIENTEMENTE E CORRETTAMENTE SVOLTO, EGLI APPONE LA DATA E LA FIRMA ALLA RELAZIONE SCRITTA E A TUTTE LE TAVOLE DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA. 3) L’ESPLETAMENTO ENTRO LA FINE DELL’ANNO ACCADEMICO IN CORSO DEL TEMA ASSEGNATO, COMPROVATO DALLA FIRMA DEL DOCENTE, DÀ DIRITTO ALL’AMMISSIONE ALL’ESAME NELLE SESSIONI DELL’ANNO ACCADEMICO IN CORSO E DI QUELLO SUCCESSIVO. ALLO STUDENTE CHE NON RIESCA A SVILUPPARE L’ELABORATO PROGETTUALE ENTRO LA FINE DELL’ANNO ACCADEMICO, SARÀ ASSEGNATA UNA NUOVA TRACCIA ALL’INIZIO DEL SECONDO SEMESTRE DELL’ANNO SUCCESSIVO. FONDAMENTALE NELLA FORMAZIONE DEL VOTO RISULTA LA CAPACITA’ DI RAGIONAMENTO ESIBITA DALLO STUDENTE SUGLI ARGOMENTI EROGATI AL CORSO. TRA I REQUISITI MINIMI PER IL SUPERAMENTO DELL’ESAME SI ATTRIBUISCE UN RUOLO RILEVANTE ALLA CAPACITA’ DI RISOLUZIONE STATICA (RELATIVAMENTE ALLA PRIMA PARTE) E A FATICA UNIASSIALE (RELATIVAMENTE ALLA SECONDA PARTE) DI STRUTTURE ELEMENTARI, CON RIFERIMENTO, TRA L’ALTRO, A VALUTAZIONI NUMERICHE “RAGIONEVOLI” (AD ES., RIVESTONO PARTICOLARE GRAVITA’ ERRORI DI ORDINI DI GRANDEZZA, SENZA CHE LO STUDENTE SE NE AVVEDA, SUI QUESITI NUMERICI PROPOSTI). LA VALUTAZIONE FINALE DISCENDE DA UNA MEDIA DELLE VALUTAZIONI CONSEGUITE NELLE DUE PARTI IN CUI L’ESAME E’ SUDDIVISO. |
Testi | |
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MECCANICA DEI SOLIDI - AUTORI: P. BEER, E. R. JOHNSTON JR., J.T. DEWOLF - CASA EDITRICE MC-GRAW HILL -COSTRUZIONE DI MACCHINE - AUTORI: BELLONI-LO CONTE - CASA EDITRICE HOEPLI MANUALE DEGLI ORGANI DELLE MACCHINE AUTORI: G. NIEMANN, H. WINTER, B.R. HOHN. EDITORE: TECNICHE NUOVE APPUNTI: DIAGRAMMI, TABELLE, FORMULARI. |
Altre Informazioni | |
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INSEGNAMENTO EROGATO IN LINGUA ITALIANA. |
BETA VERSION Fonte dati ESSE3 [Ultima Sincronizzazione: 2022-11-21]