STORIA DEL DIRITTO MODERNO E CONTEMPORANEO

Gian Paolo TRIFONE STORIA DEL DIRITTO MODERNO E CONTEMPORANEO

0160100096
DIPARTIMENTO DI SCIENZE GIURIDICHE (SCUOLA DI GIURISPRUDENZA)
CORSO DI LAUREA MAGISTRALE A CICLO UNICO DI 5 ANNI
GIURISPRUDENZA
2022/2023

OBBLIGATORIO
ANNO CORSO 3
ANNO ORDINAMENTO 2012
SECONDO SEMESTRE
CFUOREATTIVITÀ
654LEZIONE


Obiettivi
L’INSEGNAMENTO INTENDE FORNIRE AGLI STUDENTI CONSAPEVOLEZZA DELL'IMPORTANZA FONDAMENTALE DEI SECOLI XIX-XXI NELLO SVILUPPO DELL'IDENTITÀ ISTITUZIONALE ITALIANA ED EUROPEA, NONCHÉ DELLA RILEVANZA ESSENZIALE DELLA MENTALITÀ STORICO-GIURIDICA PER QUALSIASI ULTERIORE APPROFONDIMENTO O CONSOLIDAMENTO DELLA PROPRIA FORMAZIONE TECNICA E CULTURALE
Prerequisiti
CONSOLIDATA CONOSCENZA DELL'ITALIANO SCRITTO E ORALE; CONOSCENZE DI BASE DELLA STORIA D'EUROPA E DELLA COSTITUZIONE ITALIANA.
Contenuti
CONTENUTI DEL CORSO DAL SISTEMA DEL DIRITTO COMUNE AL SISTEMA DEL DIRITTO CODIFICATO NELL’EUROPA CONTINENTALE.L'ORDINAMENTO GIURIDICO E IL RUOLO DELLE MAGISTRATURE

-L’ETÀ DEI CODICI E IL POTERE GIUDIZIARIO (16H DI LEZIONE).
° GIURISDIZIONE, POTERE LEGISLATIVO, POTERE ESECUTIVO. L’IDEOLOGIA DELLA MAGISTRATURA. CONSIGLIO SUPERIORE E ASSOCIAZIONISMO.

-FUNZIONE GIURISDIZIONALE (20H DI LEZIONE).
°MODELLI ORGANIZZATIVI DEL IUS DICERE E PARTICOLARITÀ DEL SISTEMA ITALIANO. MOTIVAZIONE DELLE SENTENZE TRA ASSENZA ED ECCESSI. IL GIUDIZIO COSTITUZIONALE E LE SUE TIPOLOGIE. LA CORTE DI CASSAZIONE TRA GIUDIZIO DI LEGITTIMITÀ E DI MERITO.

-MAGISTRATURA E SOCIETÀ (10H DI LEZIONE).
AUTONOMIA E INDIPENDENZA DEL GIUDICE. IURISDICTIO E OPINIONE PUBBLICA.

- IL GIUDIZIO ESTERNO (8H DI LEZIONE).
° IL GIUDICE TRA REGOLA E COSTUME. DIRITTO E LETTERATURA. I PALAZZI DI GIUSTIZIA E DELLA PENA.
Metodi Didattici
L’INSEGNAMENTO SI SVOLGE NEL II SEMESTRE DEL III ANNO E PREVEDE UN TOTALE DI 54 ORE DI LEZIONE.
L’INSEGNAMENTO PREVEDE LEZIONI FRONTALI ED ESERCITAZIONI TENUTE DA RICERCATORI ED ASSEGNISTI DI RICERCA NEI QUALI VENGONO APPROFONDITI ARGOMENTI SPECIFICI.
Verifica dell'apprendimento
L’ESAME CONSISTE IN UN COLLOQUIO ORALE, IN CUI LO STUDENTE DOVRÀ DIMOSTRARE CAPACITÀ DI ARTICOLARE UN DISCORSO COMPLESSO; CAPACITÀ DI ESPRIMERSI CON CHIAREZZA E CON LINGUAGGIO APPROPRIATO; CAPACITÀ DI INSERIRE GLI EVENTI DELLA STORIA GIURIDICA IN UN PRECISO QUADRO D'INSIEME LOGICO, CRONOLOGICO E SPAZIALE; CAPACITÀ DI SELEZIONARE I DATI, MEMORIZZANDO CON PRECISIONE QUELLI SIGNIFICATIVI.
IL VOTO FINALE È ATTRIBUITO IN TRENTESIMI. L’ESAME SI INTENDE SUPERATO QUANDO IL VOTO È MAGGIORE O UGUALE A 18/30.
IL LIVELLO DI VALUTAZIONE MINIMO (18) È ATTRIBUITO QUANDO LO STUDENTE HA UNA CONOSCENZA FRAMMENTARIA DEI CONTENUTI TEORICI E MOSTRA UNA LIMITATA CAPACITÀ DI COLLEGARE I RIFERIMENTI LEGISLATIVI AL CONTESTO DI STUDIO.
IL LIVELLO MASSIMO (30) È ATTRIBUITO QUANDO LO STUDENTE DIMOSTRA UNA CONOSCENZA COMPLETA ED APPROFONDITA DEI CONTENUTI TEORICI O MOSTRA UNA NOTEVOLE CAPACITÀ DI COLLEGARE I RIFERIMENTI LEGISLATIVI AL CONTESTO DI STUDIO.
LA LODE VIENE ATTRIBUITA QUANDO IL CANDIDATO DIMOSTRA SIGNIFICATIVA PADRONANZA DEI CONTENUTI TEORICI ED OPERATIVI E MOSTRA DI SAPER PRESENTARE GLI ARGOMENTI CON NOTEVOLE PROPRIETÀ DI LINGUAGGIO E CAPACITÀ DI ELABORAZIONE AUTONOMA ANCHE IN CONTESTI DIVERSI DA QUELLI PROPOSTI DAL DOCENTE.
Testi
IL POTERE DEI CONFLITTI. TESTIMONIANZE SULLA STORIA DELLA MAGISTRATURA ITALIANA, A CURA DI ORAZIO ABBAMONTE, GIAPPICHELLI, TORINO 2015, ESCLUSE LE PP. 68-82, 487-500, 455-474, 421-442, 382-413.
Altre Informazioni
L'INSEGNAMENTO È PROGETTATO PER STUDENTI CHE FREQUENTINO CON REGOLARITÀ.
GLI STUDENTI CHE NON POSSONO FREQUENTARE PREPARERANNO UN PROGRAMMA PARZIALMENTE DIVERSO E POTRANNO SEMPRE RICORRERE AL DOCENTE PER SPIEGAZIONI INTEGRATIVE.
  BETA VERSION Fonte dati ESSE3 [Ultima Sincronizzazione: 2024-08-21]