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"ENGLISH WRITER, EUROPEAN NOVELIST": JOSEPH CONRAD E L'ARTE DEL ROMANZO
La consacrazione di Conrad come esponente della “grande tradizione” del romanzo inglese ad opera di F.R. Leavis (1948) ha condizionato in maniera decisiva la ricezione novecentesca dello scrittore anglo-polacco, generando quello che Franco Marenco già nel 1977 individuava come il vizio di fondo della critica conradiana: l’essere ancorata a una prospettiva rigidamente anglo-centrica, incapace di restituire la complessità di uno scrittore e di un intellettuale che esige di essere collocato nel più ampio contesto della cultura europea. Tale consapevolezza, divenuta ormai patrimonio condiviso delle più recenti tendenze della critica conradiana, ha costituito la premessa di fondo del progetto di ricerca “English Writer, European Novelist: Joseph Conrad e l’arte del romanzo “ avviato lo scorso anno e di cui si propone la prosecuzione. In questo primo anno ho privilegiato la prima delle due linee di ricerca individuate per il mio lavoro, quella rivolta alla riflessione metanarrativa di Joseph Conrad. Convenzionalmente identificato, insieme a Henry James, come uno dei padri nobili del modernismo inglese, Conrad pone al centro della propria esperienza di scrittore la ricerca di “una nuova forma” per il romanzo, una forma inedita e squisitamente personale, che egli dichiara di aver adottato quasi per caso, prima ancora di farla divenire oggetto di una poetica esplicita. Tale poetica ha il proprio manifesto nella “Preface” a "The Nigger of the Narcissus" (1897). Introduzione ideale dell’intero corpus conradiano, la “Preface” troverà il proprio complemento nelle “Author’s Notes”. Scritte fra il 1917 e il 1920 e concepite come guide alla lettura dei romanzi e delle raccolte di racconti, le “Notes” rievocano, attraverso un viaggio sulle tracce della memoria, le circostanze che presiedettero alla genesi di quei testi. Lette in sequenza, però, esse ci offrono anche un prezioso ritratto d’artista, perché è alle loro pagine, oltre che a quelle delle opere dichiaratamente autobiografiche, che Conrad affida la costruzione della propria “persona” di narratore. I paratesti costituiscono dunque una via d’accesso diretta alle idee e alle esperienze da cui scaturisce la narrativa di Conrad. Va tuttavia sottolineato come la formulazione di una conradiana “arte del romanzo” ecceda lo spazio degli apparati paratestuali, per manifestarsi attraverso strategie più indirette e oblique. Incline a diffidare delle teorie, Conrad sceglie infatti di chiarire le implicazioni epistemologiche della sua estetica non tramite pronunciamenti di carattere teorico, ma nel corpo vivo della narrazione, in tal senso il personaggio-narratore di Charlie Marlow rappresenta una vera e propria “metafora della attività del romanziere ideale” (Bignami). Questi spunti di riflessione costituiscono la base di partenza del saggio “Oltre le soglie del testo: Conrad, Marlow e l’arte del romanzo”, nella cui stesura sono attualmente impegnata. Per il prossimo anno intendo sviluppare il secondo dei due filoni di ricerca da me individuati che ha come oggetto i romanzi politici di Conrad ("Nostromo", "Under Western Eyes", "The Secret Agent"), in cui la complessa struttura narrativa e la continua manipolazione del punto di vista e della funzione del narratore rispondono alla necessità di mettere a nudo la natura essenzialmente mistificatoria delle ideologie che muovono l’agire dei protagonisti per approdare a una visione di sconsolato scetticismo. Un’ultima area di ricerca è quella che mira a indagare la dimensione archetipica della scrittura conradiana, la cui peculiare densità si deve a una costante convergenza di modalità mimetico-realistica e istanza mitico-archetipica. Tale linea di ricerca verrà sviluppata da Paolo Pepe, la cui indagine privilegerà la prospettiva della intertestualità come paradigma interpretativo fondamentale per accedere al macrotesto conradiano.
Department | Dipartimento di Studi Umanistici/DIPSUM | |
Principal Investigator | LOPS Marina | |
Funding | University funds | |
Funders | Università degli Studi di SALERNO | |
Cost | 1.600,00 euro | |
Project duration | 29 July 2016 - 20 September 2018 | |
Proroga | 20 settembre 2019 | |
Research Team | LOPS Marina (Project Coordinator) |