RIFIUTI SOLIDI

Vincenzo BELGIORNO RIFIUTI SOLIDI

0622500009
DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA CIVILE
CORSO DI LAUREA MAGISTRALE
INGEGNERIA PER L'AMBIENTE ED IL TERRITORIO
2015/2016

OBBLIGATORIO
ANNO CORSO 2
ANNO ORDINAMENTO 2012
PRIMO SEMESTRE
CFUOREATTIVITÀ
660LEZIONE
Obiettivi
IL CORSO INTENDE FORNIRE ALL’ALLIEVO INGEGNERE LE COMPETENZE NECESSARIE ALLA PROGETTAZIONE E GESTIONE DEGLI ELEMENTI COSTITUTIVI DEI SISTEMI INTEGRATI DI GESTIONE DEI RIFIUTI.
CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE (KNOWLEDGE AND UNDERSTANDING)
COMPRENSIONE DELLE PROCEDURE DI DIMENSIONAMENTO E VERIFICA FUNZIONALE DELLE DIVERSE OPZIONI APPLICABILI PER LA RACCOLTA, IL TRATTAMENTO E LO SMALTIMENTO FINALE DEI RIFIUTI.
CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE APPLICATE (APPLYING KNOWLEDGE AND UNDERSTANDING)
ACQUISIRE LE CONOSCENZE UTILI ALLA PROGETTAZIONE DI IMPIANTI DI TRATTAMENTO E SMALTIMENTO DEI RIFIUTI A DIVERSA SCALA TERRITORIALE, SOPRATTUTTO AI FINI DI UNA INTERAZIONE SINERGICA CON LE DIVERSE TIPOLOGIE DI RACCOLTA DEI RIFIUTI IMPLEMENTATE NELLE AREE URBANE.
AUTONOMIA DI GIUDIZIO (MAKING JUDGEMENTS)
SAPER INDIVIDUARE I METODI PIÙ APPROPRIATI PER CARATTERIZZARE I RIFIUTI SOLIDI E PER PROGETTARE IN VIA PRELIMINARE UN IMPIANTO DI TRATTAMENTO/SMALTIMENTO OTTIMIZZANDONE IL PROCESSO IN BASE AL CONTESTO IN ESAME.
ABILITÀ COMUNICATIVE (COMMUNICATION SKILLS)
CAPACITÀ DI LAVORARE IN GRUPPO, ELABORARE E DISCUTERE LE ESERCITAZIONI PROGETTUALI PROPOSTE.
CAPACITÀ DI APPRENDERE (LEARNING SKILLS)
CAPACITÀ DI PORRE IN ESSERE LE CONOSCENZE E LE OPZIONI TECNICHE ACQUISITE IN CONTESTI E REALTÀ DIFFERENTI DA QUELLI ILLUSTRATI DURANTE IL CORSO, CALIBRANDO LE MIGLIORI SOLUZIONI IN MANIERA CRITICA E SECONDO COLLAUDATE METODOLOGIE OPERATIVE.
Prerequisiti
LA SPECIFICITÀ E PARTICOLARITÀ TECNICO-SCIENTIFICA DEGLI ARGOMENTI TRATTATI NON RICHIEDE PROPEDEUTICITÀ.
Contenuti
INTRODUZIONE AL CORSO:
LA STRATEGIA COMUNITARIA PER LA GESTIONE DEI RIFIUTI. IL SISTEMA INTEGRATO PER LA GESTIONE DEI RIFIUTI SOLIDI

LA PRODUZIONE E CLASSIFICAZIONE DEI RIFIUTI: ORIGINE E CLASSIFICAZIONE DELLE DIVERSE TIPOLOGIE DI RIFIUTI. L’ANDAMENTO QUALITATIVO E QUANTITATIVO DELLA PRODUZIONE DI RIFIUTI. LA CLASSIFICAZIONE MERCEOLOGICA DEI RIFIUTI. I METODI PER L’ANALISI MERCEOLOGICA DEI RIFIUTI

IL QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO:
GLI INDIRIZZI EUROPEI IN MATERIA DI GESTIONE DEI RIFIUTI. IL TESTO UNICO AMBIENTALE. CLASSIFICAZIONE DEI RIFIUTI: ORIGINE E CARATTERISTICHE DI PERICOLOSITÀ. IL CODICE CER. COMPETENZE IN MATERIA DI GESTIONE DEI RIFIUTI. CONTROLLO DELLA TRACCIABILITÀ DEI RIFIUTI. ORGANIZZAZIONE TERRITORIALE DEL SERVIZIO DI GESTIONE INTEGRATA DEI RIFIUTI URBANI. IL SISTEMA TARIFFARIO

LA RACCOLTA DEI RIFIUTI:
RACCOLTA AGGIUNTIVA E INTEGRATA. ANDAMENTO DELLA RACCOLTA DIFFERENZIATA IN ITALIA. ORGANIZZAZIONE E CRITERI DI DIMENSIONAMENTO DEI SISTEMA DI RACCOLTA DIFFERENZIATA DEI RIFIUTI SOLIDI. I MEZZI ED I CONTENITORI PER LA RACCOLTA DIFFERENZIATA.

IL RECUPERO DEI MATERIALI: RIFERIMENTI LEGISLATIVI. LA PRODUZIONE DI IMBALLAGGI IN ITALIA. IL CONSORZIO NAZIONALE IMBALLAGGI ED I CONSORZI DI FILIERA. IL RECUPERO DEGLI IMBALLAGGI. IL RECUPERO DEI RIFIUTI INGOMBRANTI E DEI BENI DUREVOLI. IL RECUPERO DEI RIFIUTI DA APPARECCHIATURE ELETTRICHE ED ELETTRONICHE (RAEE). ASPETTI ECONOMICI ED AMBIENTALI DELLE OPERAZIONI DI RECUPERO DEI RIFIUTI SOLIDI.

LA SELEZIONE DEI RIFIUTI:
LE FASI DEL PROCESSO DI SELEZIONE. SISTEMI E TECNOLOGIE IMPIANTISTICHE DI SELEZIONE. CRITERI DI PROGETTO. CICLI DI PROCESSO DELLA SELEZIONE.

IL COMPOSTAGGIO E LA DIGESTIONE ANAEROBICA DELLA FRAZIONE ORGANICA:
RIFERIMENTI NORMATIVI. IL COMPOSTAGGIO: FASI DI PROCESSO, PARAMETRI DI CONTROLLO E TECNICHE IMPIANTISTICHE. LE FRAZIONI UTILIZZABILI PER LA PRODUZIONE DI COMPOST. LA REALTÀ PRODUTTIVA ED IL MERCATO DEL COMPOST. LA DIGESTIONE ANAEROBICA: FASI DI PROCESSO, PARAMETRI DI CONTROLLO E TECNICHE IMPIANTISTICHE. LA CO-DIGESTIONE ANAEROBICA. I SISTEMI INTEGRATI ANAEROBICO/AEROBICI.

IL TRATTAMENTO MECCANICO-BIOLOGICO DEI RIFIUTI:RIFERIMENTI NORMATIVI. SISTEMI DI TRATTAMENTO MECCANICO-BIOLOGICO: TIPOLOGIE E SCHEMI DI PROCESSO. I PRODOTTI DEL TRATTAMENTO E LE POSSIBILI OPZIONI DI IMPIEGO.

IL TRATTAMENTO TERMICO DEI RIFIUTI:
RIFERIMENTI NORMATIVI. LE CARATTERISTICHE FISICHE E CHIMICHE DEI RIFIUTI AI FINI DELLA LORO VALORIZZAZIONE ENERGETICA. I PROCESSI DI COMBUSTIONE, PIROLISI E GASSIFICAZIONE. SISTEMI DI TRATTAMENTO TERMICO DEI RIFIUTI.

IL TRATTAMENTO DELLE EMISSIONI GASSOSE:
RIFERIMENTI NORMATIVI. LE EMISSIONI GASSOSE DERIVANTI DA PROCESSI DI TRATTAMENTO TERMICO DEI RIFIUTI. SISTEMI DI ABBATTIMENTO DEGLI OSSIDI DI AZOTO, DEI GAS ACIDI, DEI MICROINQUINANTI ORGANICI (DIOSSINE, FURANI,...) ED INORGANICI (METALLI PESANTI) E DEL PARTICOLATO. SCHEMI DI PROCESSO.

LA DISCARICA CONTROLLATA:
RIFERIMENTI NORMATIVI. IL CICLO DI VITA DI UNA DISCARICA CONTROLLATA. I PROCESSI DI TRASFORMAZIONE CHE AVVENGONO IN DISCARICA. PRETRATTAMENTI PER I RIFIUTI DA SMALTIRE IN DISCARICA. CRITERI DI PROGETTAZIONE E GESTIONE. RACCOLTA, TRATTAMENTO E SMALTIMENTO DEL PERCOLATO. CAPTAZIONE E GESTIONE DEL BIOGAS. L’IMPERMEABILIZZAZIONE DI FONDO. LA FASE DI CHIUSURA. LA COPERTURA FINALE. LA FASE DI GESTIONE POST-CHIUSURA

IL SISTEMA INTEGRATO DI GESTIONE DEI RIFIUTI SOLIDI IN REGIONE CAMPANIA:
EVOLUZIONE NORMATIVA. SOLUZIONI TECNICHE PROGETTATE E IMPLEMENTATE. IL PIANO REGIONALE DI GESTIONE DEI RIFIUTI SOLIDI.
Metodi Didattici
INTRODUZIONE AL CORSO:
LA STRATEGIA COMUNITARIA PER LA GESTIONE DEI RIFIUTI. IL SISTEMA INTEGRATO PER LA GESTIONE DEI RIFIUTI SOLIDI

LA PRODUZIONE E CLASSIFICAZIONE DEI RIFIUTI: ORIGINE E CLASSIFICAZIONE DELLE DIVERSE TIPOLOGIE DI RIFIUTI. L’ANDAMENTO QUALITATIVO E QUANTITATIVO DELLA PRODUZIONE DI RIFIUTI. LA CLASSIFICAZIONE MERCEOLOGICA DEI RIFIUTI. I METODI PER L’ANALISI MERCEOLOGICA DEI RIFIUTI

IL QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO:
GLI INDIRIZZI EUROPEI IN MATERIA DI GESTIONE DEI RIFIUTI. IL TESTO UNICO AMBIENTALE. CLASSIFICAZIONE DEI RIFIUTI: ORIGINE E CARATTERISTICHE DI PERICOLOSITÀ. IL CODICE CER. COMPETENZE IN MATERIA DI GESTIONE DEI RIFIUTI. CONTROLLO DELLA TRACCIABILITÀ DEI RIFIUTI. ORGANIZZAZIONE TERRITORIALE DEL SERVIZIO DI GESTIONE INTEGRATA DEI RIFIUTI URBANI. IL SISTEMA TARIFFARIO

LA RACCOLTA DEI RIFIUTI:
RACCOLTA AGGIUNTIVA E INTEGRATA. ANDAMENTO DELLA RACCOLTA DIFFERENZIATA IN ITALIA. ORGANIZZAZIONE E CRITERI DI DIMENSIONAMENTO DEI SISTEMA DI RACCOLTA DIFFERENZIATA DEI RIFIUTI SOLIDI. I MEZZI ED I CONTENITORI PER LA RACCOLTA DIFFERENZIATA.

IL RECUPERO DEI MATERIALI: RIFERIMENTI LEGISLATIVI. LA PRODUZIONE DI IMBALLAGGI IN ITALIA. IL CONSORZIO NAZIONALE IMBALLAGGI ED I CONSORZI DI FILIERA. IL RECUPERO DEGLI IMBALLAGGI. IL RECUPERO DEI RIFIUTI INGOMBRANTI E DEI BENI DUREVOLI. IL RECUPERO DEI RIFIUTI DA APPARECCHIATURE ELETTRICHE ED ELETTRONICHE (RAEE). ASPETTI ECONOMICI ED AMBIENTALI DELLE OPERAZIONI DI RECUPERO DEI RIFIUTI SOLIDI.

LA SELEZIONE DEI RIFIUTI:
LE FASI DEL PROCESSO DI SELEZIONE. SISTEMI E TECNOLOGIE IMPIANTISTICHE DI SELEZIONE. CRITERI DI PROGETTO. CICLI DI PROCESSO DELLA SELEZIONE.

IL COMPOSTAGGIO E LA DIGESTIONE ANAEROBICA DELLA FRAZIONE ORGANICA:
RIFERIMENTI NORMATIVI. IL COMPOSTAGGIO: FASI DI PROCESSO, PARAMETRI DI CONTROLLO E TECNICHE IMPIANTISTICHE. LE FRAZIONI UTILIZZABILI PER LA PRODUZIONE DI COMPOST. LA REALTÀ PRODUTTIVA ED IL MERCATO DEL COMPOST. LA DIGESTIONE ANAEROBICA: FASI DI PROCESSO, PARAMETRI DI CONTROLLO E TECNICHE IMPIANTISTICHE. LA CO-DIGESTIONE ANAEROBICA. I SISTEMI INTEGRATI ANAEROBICO/AEROBICI.

IL TRATTAMENTO MECCANICO-BIOLOGICO DEI RIFIUTI:RIFERIMENTI NORMATIVI. SISTEMI DI TRATTAMENTO MECCANICO-BIOLOGICO: TIPOLOGIE E SCHEMI DI PROCESSO. I PRODOTTI DEL TRATTAMENTO E LE POSSIBILI OPZIONI DI IMPIEGO.

IL TRATTAMENTO TERMICO DEI RIFIUTI:
RIFERIMENTI NORMATIVI. LE CARATTERISTICHE FISICHE E CHIMICHE DEI RIFIUTI AI FINI DELLA LORO VALORIZZAZIONE ENERGETICA. I PROCESSI DI COMBUSTIONE, PIROLISI E GASSIFICAZIONE. SISTEMI DI TRATTAMENTO TERMICO DEI RIFIUTI.

IL TRATTAMENTO DELLE EMISSIONI GASSOSE:
RIFERIMENTI NORMATIVI. LE EMISSIONI GASSOSE DERIVANTI DA PROCESSI DI TRATTAMENTO TERMICO DEI RIFIUTI. SISTEMI DI ABBATTIMENTO DEGLI OSSIDI DI AZOTO, DEI GAS ACIDI, DEI MICROINQUINANTI ORGANICI (DIOSSINE, FURANI,...) ED INORGANICI (METALLI PESANTI) E DEL PARTICOLATO. SCHEMI DI PROCESSO.

LA DISCARICA CONTROLLATA:
RIFERIMENTI NORMATIVI. IL CICLO DI VITA DI UNA DISCARICA CONTROLLATA. I PROCESSI DI TRASFORMAZIONE CHE AVVENGONO IN DISCARICA. PRETRATTAMENTI PER I RIFIUTI DA SMALTIRE IN DISCARICA. CRITERI DI PROGETTAZIONE E GESTIONE. RACCOLTA, TRATTAMENTO E SMALTIMENTO DEL PERCOLATO. CAPTAZIONE E GESTIONE DEL BIOGAS. L’IMPERMEABILIZZAZIONE DI FONDO. LA FASE DI CHIUSURA. LA COPERTURA FINALE. LA FASE DI GESTIONE POST-CHIUSURA

IL SISTEMA INTEGRATO DI GESTIONE DEI RIFIUTI SOLIDI IN REGIONE CAMPANIA:
EVOLUZIONE NORMATIVA. SOLUZIONI TECNICHE PROGETTATE E IMPLEMENTATE. IL PIANO REGIONALE DI GESTIONE DEI RIFIUTI SOLIDI.
Verifica dell'apprendimento
LA VALUTAZIONE DEL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI PREFISSATI AVVERRÀ MEDIANTE UN COLLOQUIO ORALE DURANTE IL QUALE AGLI STUDENTI SARANNO SOTTOPOSTI ANCHE ESERCIZI APPLICATIVI DA RISOLVERE
Testi
DISPENSE ED APPUNTI DEL CORSO

SIRINI P., TCHOBANOGLOUS G., NOTO LA DIEGA R.C. (2010). INGEGNERIA DEI RIFIUTI SOLIDI. MCGRAW HILL ED.

D’ANTONIO G. (1997). TRATTAMENTO DEI RIFIUTI SOLIDI URBANI. TECNICHE E SISTEMI DI SMALTIMENTO FINALE, MAGGIOLI EDITORE, RIMINI.
Altre Informazioni
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  BETA VERSION Fonte dati ESSE3 [Ultima Sincronizzazione: 2016-09-30]