TECNOLOGIA DEI MATERIALI

Luciano DI MAIO TECNOLOGIA DEI MATERIALI

0612100011
DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA CIVILE
CORSO DI LAUREA
INGEGNERIA CIVILE
2020/2021

OBBLIGATORIO
ANNO CORSO 1
ANNO ORDINAMENTO 2018
SECONDO SEMESTRE
CFUOREATTIVITÀ
660LEZIONE
Obiettivi
RISULTATI DI APPRENDIMENTO PREVISTI E COMPETENZA DA ACQUISIRE:
APPRENDERE LE CONOSCENZE DI BASE RELATIVE ALLA STRUTTURA ED ALLE CARATTERISTICHE TECNOLOGICHE E DI IMPIEGO DEI MATERIALI UTILIZZATI NEL CAMPO DELL'INGEGNERIA EDILE E STRUTTURALE CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALLA ACQUISIZIONE DI COMPETENZE TECNICHE IN RELAZIONE ALLA CORRETTA SCELTA E GESTIONE DEI MATERIALI UTILIZZATI NELLE APPLICAZIONI INGEGNERISTICHE.

CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE
COMPRENSIONE DELLA TERMINOLOGIA UTILIZZATA NELL’AMBITO DEI MATERIALI CONVENZIONALI E DELLE TECNOLOGIE DI PRODUZIONE E LAVORAZIONE.

CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE
ESSERE IN GRADO DI SCEGLIERE I MATERIALI E LE SOLUZIONI TECNICHE PIÙ’ APPROPRIATE ALLA SPECIFICA APPLICAZIONE. CAPACITÀ DI COMPRENDERE LE INNOVAZIONI NEL CAMPO DEI MATERIALI PER L’EDILIZIA, I MECCANISMI DI UTILIZZO E LA LORO CORRETTA MESSA IN OPERA.

AUTONOMIA DI GIUDIZIO
CAPACITÀ DI VALUTARE CRITICAMENTE LE SCELTE PROGETTUALI IN RELAZIONE AI MATERIALI IMPIEGATI ED ESSERE IN GRADO DI PROPORRE LE SOLUZIONI IDONEE IN TERMINI DI PROPRIETÀ E DURABILITÀ.

ABILITÀ COMUNICATIVE
ESSERE CAPACE DI DIALOGARE CON I COLLEGHI UTILIZZANDO LA CORRETTA TERMINOLOGIA TECNICA. ESSERE IN GRADO DI COLLABORARE CON ALTRI PROFESSIONISTI PER LO SVILUPPO DI LAVORI ED ELABORATI MULTIDISCIPLINARI. SAPER MOTIVARE LE SCELTE PROGETTUALI ESEGUITE IN RELAZIONE ALL’UTILIZZO DEI MATERIALI IN EDILIZIA.

CAPACITÀ DI APPRENDERE
SAPER APPLICARE LE CONOSCENZE ACQUISITE A CONTESTI DIFFERENTI DA QUELLI PRESENTATI DURANTE IL CORSO, ED APPROFONDIRE GLI ARGOMENTI TRATTATI SOPRATTUTTO CON RIFERIMENTO ALLA EVOLUZIONE ED ALLA INNOVAZIONE NEL CAMPO DEI MATERIALI PER L’EDILIZIA.
Prerequisiti
PER IL PROFICUO RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI PREFISSATI SONO RICHIESTE CONOSCENZE CHIMICHE E FISICHE DI BASE.
Contenuti
INTRODUZIONE ALLA SCIENZA E TECNOLOGIA DEI MATERIALI. TIPI DI MATERIALI. STRUTTURA DEI MATERIALI: SOLIDI IONICI E SOLIDI COVALENTI. STRUTTURA CRISTALLINA. PROCESSO DI CRISTALLIZZAZIONE. POLIMORFISMO. DIFETTI NEI CRISTALLI. STRUTTURE AMORFE.
PROPRIETÀ FISICHE DEI MATERIALI.
ANALISI DELLE PROPRIETÀ MECCANICHE DEI MATERIALI. SOLLECITAZIONI STATICHE, CICLICHE E DINAMICHE. TENACITÀ E RESILIENZA. RESISTENZA ALLA FATICA. PROPRIETÀ TERMICHE. RESISTENZA ALLO SHOCK TERMICO. PROPRIETÀ REOLOGICHE DI FLUIDI. IL CASO DEL CALCESTRUZZO E DEI LEGANTI PER L'EDILIZIA.
MATERIALI CERAMICI
ARGILLA: COSTITUZIONE E PROPRIETÀ. CAOLINITE. PRODUZIONE DEI CERAMICI TRADIZIONALI. LATERIZI. CARATTERISTICHE E CLASSIFICAZIONE DEI LATERIZI. GRÈS E PORCELLANE. SAGGI E PROVE SUI REFRATTARI. VETRO. CENNI SULLA LAVORAZIONE DEL VETRO. CARATTERISTICHE DEL VETRO. VETRI DI SICUREZZA. VETROCERAMICHE.
LEGANTI
LEGANTI AEREI: CALCE AREA, GESSO. LEGANTI IDRAULICI. CEMENTO PORTLAND. PRODUZIONE DEL CEMENTO PORTLAND. COMPOSIZIONE. IDRATAZIONE DEL CEMENTO. CAUSE DI ALTERAZIONE DELLE OPERE CEMENTIZIE. CEMENTO POZZOLANICO. CEMENTO D'ALTO FORNO. CEMENTO ALLUMINOSO. PROVE SUI CEMENTI. NORMATIVA. CALCI IDRAULICHE. CALCESTRUZZO : COSTITUENTI, LAVORABILITÀ, RESISTENZA MECCANICA. DURABILITÀ DEL CALCESTRUZZO E DEI LEGANTI PER L'EDILIZIA.
MATERIALI METALLICI
PRODUZIONE DELLA GHISA E DELL'ACCIAIO. DIAGRAMMA DI STATO FERRO-CARBONIO. TRATTAMENTI TERMICI DEGLI ACCIAI. LAVORAZIONI E PROPRIETÀ MECCANICHE DEGLI ACCIAI. ACCIAI INOSSIDABILI. GHISE. CENNI SULLA CORROSIONE E PROTEZIONE DEI MATERIALI.
MATERIALI POLIMERICI
POLIMERI TERMOPLASTICI E TERMOINDURENTI. CRISTALLINITÀ E MORFOLOGIA NEI MATERIALI TERMOPLASTICI. TECNOLOGIE DI LAVORAZIONE DEI MATERIALI POLIMERICI. PROPRIETÀ MECCANICHE. ELASTOMERI.
MATERIALI COMPOSITI
FIBRE E CARICHE PARTICELLARI PER MATERIALI COMPOSITI A MATRICE POLIMERICA. PROPRIETÀ MECCANICHE. PROCESSI DI FABBRICAZIONE.
MATERIALI BITUMINOSI
ORIGINI E CLASSIFICAZIONE DEI MATERIALI BITUMINOSI. TECNOLOGIE DI PRODUZIONE ED UTILIZZO.
LEGNO
CLASSIFICAZIONE TECNOLOGICA DEL LEGNO. PROPRIETÀ E DIFETTI DEL LEGNO. DURABILITÀ DEL LEGNO.
Metodi Didattici
MODULO 1: CHIMICA

L’INSEGNAMENTO PREVEDE LEZIONI TEORICHE (33 ORE = 3,3 CFU) ED ESERCITAZIONI IN AULA (27 ORE = 2,7 CFU). DURANTE LE ESERCITAZIONI SI PROPONE ALLO STUDENTE LA RISOLUZIONE DI PROBLEMI LEGATI ALLA STECHIOMETRIA. IL METODO DI RISOLUZIONE CONSISTE NELLA COMPRENSIONE DEL PROBLEMA, NELLA PIANIFICAZIONE DELLA SOLUZIONE, E INFINE NELLA RISOLUZIONE. QUEST’ULTIMA FASE PROMUOVE L’ABITUDINE A VALUTARE LA RAGIONEVOLEZZA DELLA RISPOSTA E A VERIFICARE LA COERENZA CON I PRINCIPI FONDAMENTALI DELLA CHIMICA.
LA FREQUENZA DELLE LEZIONI È OBBLIGATORIA. PER SOSTENERE L’ESAME FINALE LO STUDENTE DEVE AVER FREQUENTATO ALMENO IL 70% DELLE ORE PREVISTE DALL’INSEGNAMENTO. LA MODALITÀ DI VERIFICA DELLA PRESENZA È GENERALMENTE DI TIPO ELETTRONICO, OVVERO RESA NOTA DAL DOCENTE ALL’INIZIO DELLE LEZIONI.



L’INSEGNAMENTO CONTEMPLA LEZIONI TEORICHE (45 ORE) ED ESERCITAZIONI IN AULA (15 ORE).
NELLE ESERCITAZIONI IN AULA VENGONO PRESENTATI SEMPLICI PROBLEMI SIA DI TIPO CALCOLATIVO CHE ANALITICO.
L’INSEGNAMENTO È EROGATO IN PRESENZA.
LA FRAZIONE MINIMA DELLE ORE DI ATTIVITÀ DIDATTICA FRONTALE NECESSARIA PER SOSTENERE L’ESAME È PARI AL 70%

Verifica dell'apprendimento
LA VALUTAZIONE DEL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI PREFISSATI AVVERRÀ MEDIANTE UN COLLOQUIO CHE SI TERRÀ ALLA FINE DEL CORSO.
DURANTE IL COLLOQUIO SARANNO POSTE ALL'ALLIEVO DOMANDE MIRATE A VALUTARE LA CAPACITÀ DELL'ALLIEVO DI IDENTIFICARE E DEFINIRE IL COMPORTAMENTO DEI MATERIALI IN USO NELL'EDILIZIA, ESEGUIRE LE SCELTE PIÙ APPROPRIATE PER LE FUNZIONI RICHIESTE AI MATERIALI. SARANNO INOLTRE PROPOSTI SEMPLICI PROBLEMI ANALITICI. LA VALUTAZIONE MIRA A VERIFICARE IL LIVELLO DI APPRENDIMENTO E IL GRADO DI ASSIMILAZIONE DELLE TEMATICHE PRESENTATE E SI BASA SUL LIVELLO DELLE CONOSCENZE ACQUISITE, SULLA CORRETTEZZA DI ESPRESSIONE E DI TERMINOLOGIA, E SULLA CAPACITÀ DI COLLEGAMENTO DEI CONCETTI.
PER IL SUPERAMENTO DEL COLLOQUIO È NECESSARIO DIMOSTRARE ALMENO LA CONOSCENZA DELLE PRINCIPALI CARATTERISTICHE DEI DIVERSI MATERIALI STUDIATI.
LA VALUTAZIONE TERRÀ CONTO DI COME LO STUDENTE SAPRÀ DIMOSTRARE COMPLETA AUTONOMIA NELLA VALUTAZIONE E NELLA SCELTA DEI MATERIALI IN RELAZIONE A SPECIFICHE APPLICAZIONI. LA PROPRIETÀ DI LINGUAGGIO E LA CAPACITÀ DI ESPOSIZIONE SARANNO VALUTATI PER IL RAGGIUNGIMENTO DELL'ECCELLENZA
Testi

MODULO 1: CHIMICA
1) BRAIN B. LAIRD, CHIMICA GENERALE (MCGRAW-HILL)
2) BERTINI IVANO, MANI FABRIZIO, LUCHINAT CLAUDIO, STECHIOMETRIA, CEA
3) QUALSIASI ALTRO TESTO UNIVERSITARIO DI CHIMICA GENERALE E INORGANICA


MODULO 2: TECNOLOGIA DEI MATERIALI
LUCA BERTOLINI, MATERIALI DA COSTRUZIONE, VOL. 1, CITTÀ STUDI EDIZIONI.
WILLIAM D. CALLISTER, “SCIENZA E INGEGNERIA DEI MATERIALI”, ED. EDISES, NAPOLI, 2003
VITO A. ROSSETTI, “IL CALCESTRUZZO – MATERIALI E TECNOLOGIA”, MCGRAW-HILL, 2003


IL MATERIALE PER LE ESERCITAZIONI, SIA PUR PRESENTE NEI TESTI CONSIGLIATI, VERRÀ INTEGRATO DURANTE IL CORSO DAL DOCENTE.
  BETA VERSION Fonte dati ESSE3 [Ultima Sincronizzazione: 2022-05-23]