Luciano DI MAIO | TECNOLOGIA DEI MATERIALI E CHIMICA APPLICATA
Luciano DI MAIO TECNOLOGIA DEI MATERIALI E CHIMICA APPLICATA
cod. 0660100008
TECNOLOGIA DEI MATERIALI E CHIMICA APPLICATA
0660100008 | |
DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA CIVILE | |
CORSO DI LAUREA MAGISTRALE A CICLO UNICO DI 5 ANNI | |
INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURA | |
2022/2023 |
OBBLIGATORIO | |
ANNO CORSO 1 | |
ANNO ORDINAMENTO 2017 | |
PRIMO SEMESTRE |
SSD | CFU | ORE | ATTIVITÀ | |
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ING-IND/22 | 6 | 60 | LEZIONE |
Obiettivi | |
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RISULTATI DI APPRENDIMENTO PREVISTI E COMPETENZA DA ACQUISIRE: ACQUISIRE LE CONOSCENZE DI BASE RELATIVE ALLA STRUTTURA, AI PROCESSI DI PRODUZIONE E DI LAVORAZIONE, ALLE CARATTERISTICHE TECNOLOGICHE E DI IMPIEGO DELLE DIVERSE CLASSI DI MATERIALI UTILIZZATI NEL CAMPO DELL'INGEGNERIA EDILE E STRUTTURALE. CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE: IMPARARE A CORRELARE PROPRIETÀ E COMPORTAMENTO DI UN MATERIALE ALLA SUA STRUTTURA MICROSCOPICA. CONOSCERE I PROCESSI DI PRODUZIONE E LAVORAZIONE DELLE DIVERSE CLASSI DI MATERIALI UTILIZZATE INDUSTRIALMENTE. CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE: CONOSCERE LE PRINCIPALI PROPRIETÀ DEI MATERIALI E DEI TEST PER VALUTARNE TECNICAMENTE LE CARATTERISTICHE, IN MODO DA SAPERLE CONFRONTARLE IN SEDE DI CONTROLLO DI QUALITÀ/ACQUISTO. AVERE CONSAPEVOLEZZA DELL'IMPORTANZA DELLA SELEZIONE DEI MATERIALI IN MODO CHE ESSI RISPONDANO ADEGUATAMENTE AI REQUISITI DI PROGETTO. AUTONOMIA DI GIUDIZIO: ESSERE IN GRADO, ALMENO PRELIMINARMENTE, DI SCEGLIERE IL MATERIALE PIÙ ADATTO PER UNA SPECIFICA APPLICAZIONE. ABILITÀ COMUNICATIVE: SAPER ESPORRE ORALMENTE LE CONOSCENZE LEGATE AGLI ARGOMENTI TRATTATI. CAPACITÀ DI APPRENDERE: SAPER APPLICARE LE CONOSCENZE ACQUISITE E SAPERLE AGGIORNARE AUTONOMAMENTE PER LA COMPRENSIONE DELLE PROPRIETÀ E CARATTERISTICHE DEI MATERIALI CHE DOVESSERO ESSERE INTRODOTTI IN SOSTITUZIONE DI PARTE DI QUELLI ATTUALMENTE SUL MERCATO. |
Prerequisiti | |
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L'INSEGNAMENTO PRESUPPONE LA CONOSCENZA DEI FONDAMENTI DELLA MATEMATICA, DELLA CHIMICA E DELLA FISICA QUALI POSSONO ESSERE ACQUISITI A LIVELLO DI SCUOLA SECONDARIA. NON PREVEDE PROPEDEUTICITÀ. |
Contenuti | |
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INTRODUZIONE ALLA SCIENZA E TECNOLOGIA DEI MATERIALI. CARATTERISTICHE DEI MATERIALI PER L'EDILIZIA E L'ARCHITETTURA: MATERIALI STRUTTURALI E MATERIALI FUNZIONALI. CLASSI DI MATERIALI (2 ORE TEORIA). IL LEGAME CHIMICO NEI SOLIDI. LEGAMI ATOMICI E MOLECOLARI. SOLIDI IONICI, COVALENTI, METALLICI E MOLECOLARI (2 ORE TEORIA). STRUTTURA CRISTALLINA. PROCESSO DI CRISTALLIZZAZIONE. POLIMORFISMO. DIFETTI NEI CRISTALLI. STRUTTURE DISORDINATE. LEGHE METALLICHE (2 ORE TEORIA + 2 ORE ESERCITAZIONE). PROPRIETÀ FISICHE DEI MATERIALI (1 ORE TEORIA + 1 ORE ESERCITAZIONE). ANALISI DELLE PROPRIETÀ MECCANICHE DEI MATERIALI. SOLLECITAZIONI STATICHE, CICLICHE E DINAMICHE. TENACITÀ E RESILIENZA. RESISTENZA ALLA FATICA. PROPRIETÀ TERMICHE. RESISTENZA ALLO SHOCK TERMICO. PROPRIETÀ REOLOGICHE DI FLUIDI. IL CASO DEL CALCESTRUZZO E DEI LEGANTI PER L'EDILIZIA (3 ORE TEORIA + 7 ORE ESERCITAZIONE). DIAGRAMMI DI STATO SISTEMI ETEROGENEI. SISTEMI A DUE COMPONENTI: MISCIBILITÀ COMPLETA ALLO STATO SOLIDO; TRASFORMAZIONE EUTETTICA, TRASFORMAZIONE PERITETTICA; MISCIBILITÀ PARZIALE O NULLA ALLO STATO SOLIDO. REGOLA DELLE FASI (2 ORE TEORIA + 4 ORE ESERCITAZIONE). MATERIALI CERAMICI. ARGILLA: COSTITUZIONE E PROPRIETÀ. CAOLINITE. PRODUZIONE DEI CERAMICI TRADIZIONALI. LATERIZI. CARATTERISTICHE E CLASSIFICAZIONE DEI LATERIZI. GRÈS E PORCELLANE. MATERIALI REFRATTARI: REFRATTARI: ACIDI, BASICI, NEUTRI. SAGGI E PROVE SUI REFRATTARI. VETRO. CENNI SULLA LAVORAZIONE DEL VETRO. CARATTERISTICHE DEL VETRO. PROPRIETÀ OTTICHE. VETRI DI SICUREZZA. VETROCERAMICHE (5 ORE TEORIA + 3 ESERCITAZIONE) LEGANTI LEGANTI AEREI: CALCE AREA, GESSO. LEGANTI IDRAULICI. CEMENTO PORTLAND. PRODUZIONE DEL CEMENTO PORTLAND. COMPOSIZIONE. IDRATAZIONE DEL CEMENTO. CAUSE DI INTRODUZIONE ALLE ALTERAZIONI DELLE OPERE CEMENTIZIE. CEMENTO POZZOLANICO. CEMENTO D'ALTO FORNO. CEMENTO ALLUMINOSO. PROVE SUI CEMENTI. NORMATIVA. CALCI IDRAULICHE. CALCESTRUZZO : COSTITUENTI, LAVORABILITÀ, RESISTENZA MECCANICA. CENNI SULLA DURABILITÀ DEL CALCESTRUZZO E DEI LEGANTI PER L'EDILIZIA (7 ORE TEORIA + 3 ESERCITAZIONE). MATERIALI METALLICI PRODUZIONE DELLA GHISA E DELL'ACCIAIO. DIAGRAMMA DI STATO FERRO-CARBONIO. TRATTAMENTI TERMICI DEGLI ACCIAI. LAVORAZIONI E PROPRIETÀ MECCANICHE DEGLI ACCIAI. ACCIAI INOSSIDABILI. GHISE. CENNI SULLA CORROSIONE E PROTEZIONE DEI MATERIALI (4 ORE TEORIA + 2 ORE ESERCITAZIONE). MATERIALI POLIMERICI POLIMERI TERMOPLASTICI E TERMOINDURENTI. CRISTALLINITÀ E MORFOLOGIA NEI MATERIALI TERMOPLASTICI. TECNOLOGIE DI LAVORAZIONE DEI MATERIALI POLIMERICI. PROPRIETÀ MECCANICHE. ELASTOMERI. CENNI SUI MATERIALI COMPOSITI. IMPIEGHI DEI MATERIALI A BASE POLIMERICA NELLE COSTRUZIONI (IMPERMEABILIZZANTI, ISOLANTI TERMICI ED ACUSTICI, SIGILLANTI, ADESIVI, RINFORZI, ETC.) (4 ORE TEORIA + 2 ORE ESERCITAZIONE). MATERIALI BITUMINOSI. ORIGINI E CLASSIFICAZIONE DEI MATERIALI BITUMINOSI. TECNOLOGIE DI PRODUZIONE ED UTILIZZO (2 ORE TEORIA) LEGNO CLASSIFICAZIONE TECNOLOGICA DEL LEGNO. PROPRIETÀ E DIFETTI DEL LEGNO (2 ORE TEORIA). |
Metodi Didattici | |
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L’INSEGNAMENTO CONTEMPLA LEZIONI TEORICHE (36 ORE = 3,6 CFU) ED ESERCITAZIONI IN AULA (24 ORE = 2,4 CFU). NELLE ESERCITAZIONI IN AULA VENGONO PRESENTATI SEMPLICI PROBLEMI SIA DI TIPO CALCOLATIVO CHE ANALITICO. L’INSEGNAMENTO È EROGATO IN PRESENZA. LA FRAZIONE MINIMA DELLE ORE DI ATTIVITÀ DIDATTICA FRONTALE NECESSARIA PER SOSTENERE L’ESAME È PARI AL 70% |
Verifica dell'apprendimento | |
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LA VALUTAZIONE DEL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI PREFISSATI AVVERRÀ ALLA FINE DEL CORSO MEDIANTE UN COLLOQUIO VOLTO A VALUTARE IL GRADO DI CONOSCENZA E LE CAPACITÀ DI COMPRENSIONE DELLA TERMINOLOGIA UTILIZZATA NELL’AMBITO DELLE TECNOLOGIE DEI MATERIALI, DELLE MODALITÀ DI UTILIZZO E MESSA IN OPERA DEI MATERIALI CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALL’EDILIZIA, LA CAPACITÀ DI ESEGUIRE E MOTIVARE LE SCELTE PROGETTUALI IDONEE IN TERMINI DI MATERIALI E DURABILITÀ, LA CAPACITÀ DI APPLICARE LE CONOSCENZE ACQUISITE A CONTESTI DIFFERENTI DA QUELLI PRESENTATI DURANTE IL CORSO E DI APPROFONDIRE GLI ARGOMENTI TRATTATI USANDO MATERIALI DIVERSI DA QUELLI PROPOSTI, LE ABILITÀ DI ESPOSIZIONE. IL VOTO, ESPRESSO IN TRENTESIMI CON EVENTUALE LODE, DIPENDERÀ DALLA MATURITÀ ACQUISITA SUI CONTENUTI DEL CORSO. AI FINI DELLA LODE SI TERRÀ CONTO DELLA QUALITÀ DELL’ESPOSIZIONE, IN TERMINI DI UTILIZZO DI LINGUAGGIO SCIENTIFICO APPROPRIATO, E DELL’AUTONOMIA DI GIUDIZIO DIMOSTRATA. |
Testi | |
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LUCA BERTOLINI, MATERIALI DA COSTRUZIONE, VOL. 1, CITTÀ STUDI EDIZIONI. WILLIAM D. CALLISTER, “SCIENZA E INGEGNERIA DEI MATERIALI”, ED. EDISES, NAPOLI, 2003 VITO A. ROSSETTI, “IL CALCESTRUZZO – MATERIALI E TECNOLOGIA”, MCGRAW-HILL, 2003 |
BETA VERSION Fonte dati ESSE3 [Ultima Sincronizzazione: 2024-08-21]