ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO

ARMANDO LAMBERTI ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO

0160100075
DIPARTIMENTO DI SCIENZE GIURIDICHE (SCUOLA DI GIURISPRUDENZA)
CORSO DI LAUREA MAGISTRALE A CICLO UNICO DI 5 ANNI
GIURISPRUDENZA
2018/2019

ANNO ORDINAMENTO 2012
SECONDO SEMESTRE
CFUOREATTIVITÀ
872LEZIONE
Obiettivi
IL CORSO SI PROPONE DI FORNIRE ALLO STUDENTE GLI ELEMENTI FONDAMENTALI DEL DIRITTO PUBBLICO SOTTO IL PROFILO ISTITUZIONALE, NORMATIVO E GIURISPRUDENZIALE E TENDE A CONTRIBUIRE AD UNA FORMAZIONE CHE CONSENTA DI AFFRONTARE LO STUDIO DI ALTRI INSEGNAMENTI. RISULTATI DI APPRENDIMENTO PREVISTI:
1)CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE LO STUDIO DELLA MATERIA HA PER OGGETTO LE CONOSCENZE DI BASE DEL DIRITTO PUBBLICO E DEL SISTEMA DELLE FONTI NORMATIVE E DEGLI ORGANI COSTITUZIONALI, TENUTO CONTO DELLA STRUTTURA SISTEMATICA DELLA COSTITUZIONE E DELLE PRINCIPALI FONTI COSTITUZIONALI. VENGONO, ALTRESÌ, ESAMINATE LE PRINCIPALI RIFORME CHE HANNO CONTRASSEGNATO L’EVOLUZIONE DELL’ASSETTO ISTITUZIONALE, GUARDANDO IN PARTICOLARE ALLE MODIFICHE COSTITUZIONALI INTRODOTTE NEL 1999 E NEL 2001 CHE HANNO PROFONDAMENTE MODIFICATO IL TITOLO V DELLA PARTE SECONDA DELLA COSTITUZIONE, NONCHÉ ALLE RIFORME APPROVATE SUCCESSIVAMENTE E, IN PARTICOLARE A QUELLE APPROVATE NELLA XVII LEGISLATURA, ANALIZZANDO ANCHE LA GIURISPRUDENZA COSTITUZIONALE. PARTICOLARE ATTENZIONE VIENE DATA AL RAPPORTO TRA L’ALLOCAZIONE DELLE FUNZIONI AMMINISTRATIVE ED IL PRINCIPIO DI SUSSIDIARIETÀ.
2)CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZE E COMPRENSIONE LE CONOSCENZE FORNITE DEVONO CONTRIBUIRE A SVILUPPARE LE CAPACITÀ CRITICHE ED ARGOMENTATIVE DELLO STUDENTE E CONSENTIRE, QUINDI, L’ACQUISIZIONE DI UNA SPECIFICA PROFESSIONALITÀ DI STUDIOSO E/O DI OPERATORE DEL DIRITTO IN GRADO, IN PARTICOLARE, DI LEGGERE ED INTERPRETARE LA COSTITUZIONE E LE NORME ATTUATIVE ALLA LUCE DELL’ATTIVITÀ POLITICO-LEGISLATIVA.
Prerequisiti
CONOSCENZA DELLA LINGUA ITALIANA; CONOSCENZE STORICHE DI BASE ED IN PARTICOLARE DELLA STORIA DELL'ITALIA REPUBBLICANA.
Contenuti
PARTE GENERALE: 1. OGGETTO E FUNZIONE DEL DIRITTO PUBBLICO, 2. IL CONCETTO DI ORDINAMENTO GIURIDICO E LA PLURALITÀ DEGLI ORDINAMENTI GIURIDICI, 3. LE FONTI DEL DIRITTO E I PRINCIPI CHE NE REGOLANO I RAPPORTI, 4. L'INTERPRETAZIONE DEL DIRITTO COME METODO E COME FONTE 5. LA COSTITUZIONE DELLO STATO: CONCETTO, TIPOLOGIA, MODIFICHE. I PRINCIPI ED I VALORI COSTITUZIONALI, 6. LO STATO ITALIANO E LA SUA ORGANIZZAZIONE COSTITUZIONALE, 7. I DIRITTI FONDAMENTALI DELLA PERSONA. LE AUTONOMIE TERRITORIALI. TEMI SPECIFICI DI APPROFONDIMENTO: IL PROCESSO DI ATTUAZIONE DELLA RIFORMA DEL TITOLO V DELLA COSTITUZIONE, NONCHÉ LE RIFORME APPROVATE SUCCESSIVAMENTE E, IN PARTICOLARE, QUELLE APPROVATE NELLA XVII LEGISLATURA. I RAPPORTI TRA DIRITTO COMUNITARIO E DIRITTO INTERNO. IL PRINCIPIO DI SUSSIDIARIETÀ. DEMOCRAZIA, PLURALISMO ED INFORMAZIONE TELEVISIVA. AUTORITÀ INDIPENDENTI E COSTITUZIONE.
Metodi Didattici
IL CORSO È ARTICOLATO IN 72 ORE DI LEZIONI FRONTALI E DIALOGATE, CHE SI SVOLGERANNO CON L’AUSILIO DI STRUMENTI INFORMATICI. SONO PREVISTE, INOLTRE, ESERCITAZIONI E ED ATTIVITÀ DI TUTORATO. NELL’AMBITO DEL CORSO VERRANNO ORGANIZZATI SEMINARI ED ALTRI MOMENTI DI APPROFONDIMENTO SU TEMI SPECIFICI, ANCHE CON LA PARTECIPAZIONE DI RELATORI ESTERNI. MODALITA' DI FREQUENZA: E' PREVISTA LA DISTRIBUZIONE DI MATERIALE DIDATTICO DA PARTE DEL DOCENTE AGLI STUDENTI CHE SEGUONO IL CORSO. GLI STUDENTI CHE NON POSSONO FREQUENTARE IL CORSO POTRANNO, COMUNQUE, SEGUIRE LE ATTIVITÀ DI TUTORATO. LINGUA DI INSEGNAMENTO: ITALIANO.
Verifica dell'apprendimento
È PREVISTO UN ESAME FINALE ORALE CHE SARÀ VALUTATO TENENDO CONTO DELLA CONOSCENZA DELL’INTERA MATERIA E DELLA COSTITUZIONE, NONCHÉ DELLA CAPACITÀ ESPOSITIVA (CHIAREZZA, PROPRIETÀ DI LINGUAGGIO GIURIDICO E PUNTUALITÀ NEI RIFERIMENTI NORMATIVI E GIURISPRUDENZIALI). L'ATTIVITÀ' DI VERIFICA RIGUARDERÀ' IN PARTICOLARE:
1)AUTONOMIA DI GIUDIZIO IL CORSO TENDE, INNANZITUTTO, A FORNIRE GLI STRUMENTI TEORICI E METODOLOGICI PER IMPARARE AD ANALIZZARE CON SPIRITO CRITICO IL FONDAMENTO E LA STRUTTURA DELLO STATO E I RAPPORTI TRA GLI ORGANI COSTITUZIONALI; FRA STATO CENTRALE ED ENTI LOCALI; FRA ISTITUZIONI E CITTADINI AMMINISTRATI. IN SECONDO LUOGO È FINALIZZATO ALL'ADOZIONE DI UN METODO PER L’INDIVIDUAZIONE DELLA LEGISLAZIONE ATTUATIVA DELLA COSTITUZIONE E DELLE NORME COMUNITARIE, NONCHÉ DEGLI STRUMENTI PER LA CONOSCENZA DEGLI ENTI AUTONOMI TERRITORIALI. 2)ABILITÀ COMUNICATIVE ACQUISIZIONE DI UNA CAPACITÀ ESPOSITIVA DELLA MATERIA CARATTERIZZATA DA CHIAREZZA, PROPRIETÀ DI LINGUAGGIO GIURIDICO E PUNTUALITÀ NEI RIFERIMENTI NORMATIVI E GIURISPRUDENZIALI.
3)CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO ACQUISIZIONE DI UN METODO DI STUDIO DELLA MATERIA CHE CONSENTA DI INDIVIDUARE, ESAMINARE ED INTERPRETARE CONOSCENZE DI BASE, LEGISLAZIONE E GIURISPRUDENZA COSTITUZIONALE E DI POTERLE, POI, APPLICARE ANCHE AD ALTRI INSEGNAMENTI.
CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'ESAME ORALE SARANNO:
- CAPACITÀ DI RACCOGLIERE E INTERPRETARE CRITICAMENTE DATI E INFORMAZIONI COMPLESSE NELLO SPECIFICO CAMPO DELLA REALTÀ COSTITUZIONALE ITALIANA, CON LE RISPETTIVE INFLUENZA EUROPEE ED INTERNAZIONALI;
- CAPACITÀ DI COMUNICARE AD UN PUBBLICO DI NON SPECIALISTI INFORMAZIONI, IDEE, PROBLEMI, INTERPRETAZIONI E SOLUZIONI NELLO SPECIFICO CAMPO DISCIPLINARE CON PROPRIETÀ DI LINGUAGGIO E BUONA ARTICOLAZIONE DI PENSIERO;
- ACQUISIZIONE DEI RIFERIMENTI, DEGLI STRUMENTI E DELLA CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO NECESSARI PER ARRICCHIRE ULTERIORMENTE LE COMPETENZE NELLA TUTELA DEI DIRITTI E DELLE REGOLE COSTITUZIONALI E PER APPLICARE TALI COMPETENZE ANCHE AD ALTRI INSEGNAMENTI DEL CORSO DI STUDIO.
GLI STUDENTI POTRANNO PRESENTARE BREVI ELABORATI SU TEMI SPECIFICI DI APPROFONDIMENTO, PREVIAMENTE CONCORDATI CON IL DOCENTE, I CUI RISULTATI SARANNO TENUTI IN CONSIDERAZIONE NELLA VOTAZIONE FINALE.
Testi
PER LA PARTE GENERALE, A SCELTA UNO DEI SEGUENTI TESTI:
A. BARBERA, C. FUSARO, CORSO DI DIRITTO PUBBLICO, BOLOGNA, 2016.
P. BARILE, E. CHELI, S. GRASSI, ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO, PADOVA, 2018.
R. BIN, G. PITRUZZELLA, DIRITTO PUBBLICO, TORINO, 2017.
P. CARETTI, U. DE SIERVO, DIRITTO COSTITUZIONALE E PUBBLICO, TORINO, 2017.
E. DE MARCO, P. BILANCIA (A CURA DI), L’ORDINAMENTO DELLA REPUBBLICA. ISTITUZIONI E SOCIETÀ,
PADOVA, 2018.
F. MODUGNO (A CURA DI), DIRITTO PUBBLICO, TORINO, 2017.
C. ROSSANO, MANUALE DI DIRITTO PUBBLICO, NAPOLI, 2017.
L. VENTURA, T. MARTINES, DIRITTO PUBBLICO, MILANO, 2015.
PER I TEMI SPECIFICI DI APPROFONDIMENTO:
A.BARBERA, (VOCE) COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA ITALIANA, MILANO, 2016, VIII VOLUME, PP.263-358.
A.LAMBERTI, IL PRINCIPIO DI SUSSIDIARIETÀ. LIVELLI ESSENZIALI E AUTONOMIA FINANZIARIA, MILANO, IN CORSO DI PUBBLICAZIONE.
E’ PREVISTA LA DISTRIBUZIONE DI MATERIALE DIDATTICO DA PARTE DEL DOCENTE AGLI STUDENTI CHE SEGUONO IL CORSO.
È CONSIGLIATA LA CONSULTAZIONE DI:
P. BILANCIA, F.G. PIZZETTI, TESTI E PROGETTI DEL SISTEMA COSTITUZIONALE ITALIANO ED EUROPEO, TORINO, 2016.
M. BASSANI, G. BOTTINO, M. DELLA TORRE, V. ITALIA, G. RUGGERI, A. ZUCCHETTI, LEGGI FONDAMENTALI DEL DIRITTO PUBBLICO E COSTITUZIONALE, MILANO, 2017.

FOR THE GENERAL PART, ONE OF THE FOLLOWING BOOKS:
A. BARBERA, C. FUSARO, CORSO DI DIRITTO PUBBLICO, BOLOGNA, 2016.
P. BARILE, E. CHELI, S. GRASSI, ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO, PADOVA, 2018.
R. BIN, G. PITRUZZELLA, DIRITTO PUBBLICO, TORINO, 2017.
P. CARETTI, U. DE SIERVO, DIRITTO COSTITUZIONALE E PUBBLICO, TORINO, 2017.
E. DE MARCO, P. BILANCIA (A CURA DI), L’ORDINAMENTO DELLA REPUBBLICA. ISTITUZIONI E SOCIETÀ,
PADOVA, 2018.
F. MODUGNO (A CURA DI), DIRITTO PUBBLICO, TORINO, 2017.
C. ROSSANO, MANUALE DI DIRITTO PUBBLICO, NAPOLI, 2017.
L. VENTURA, T. MARTINES, DIRITTO PUBBLICO, MILANO, 2015.

Altre Informazioni
GLI STUDENTI SONO TENUTI A CONOSCERE LA COSTITUZIONE ITALIANA E I TESTI LEGISLATIVI AGGIORNATI SULLA BASE DELLE INDICAZIONI CHE VERRANNO FORNITE DAL DOCENTE NEL CORSO DELLE LEZIONI.
VISITA PROGRAMMATA ALLE SEDI ISTITUZIONALI (MAGGIO 2018).
PER COMUNICAZIONI:
PROF. ARMANDO LAMBERTI
ARLAMBERTI@UNISA.IT, ARMANDO.LAMBERTI@LIBERO.IT
089.962370 – 3387699243
  BETA VERSION Fonte dati ESSE3 [Ultima Sincronizzazione: 2019-10-21]