ELETTROTECNICA

Giovanni SPAGNUOLO ELETTROTECNICA

0612300030
DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA INDUSTRIALE
CORSO DI LAUREA
INGEGNERIA MECCANICA
2015/2016

OBBLIGATORIO
ANNO CORSO 2
ANNO ORDINAMENTO 2014
PRIMO SEMESTRE
CFUOREATTIVITÀ
660LEZIONE
Obiettivi
IL CORSO MIRA ALL’APPRENDIMENTO DEI METODI PER L’ANALISI DI CIRCUITI LINEARI, IN REGIME STAZIONARIO E SINUSOIDALE, SIA MONOFASE CHE TRIFASE. VENGONO INOLTRE FORNITI ELEMENTI DI BASE RIGUARDANTI IL TRASFORMATORE ED IL PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO DEI MOTORI AD INDUZIONE ED IN CORRENTE CONTINUA.
CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE: METODI DI ANALISI DEI CIRCUITI LINEARI, IN REGIME STAZIONARIO, SINUSOIDALE MONOFASE E TRIFASE. PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO E MODELLO LINEARE DEL TRASFORMATORE. PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO DEL MOTORE AD INDUZIONE E DEL MOTORE IN CORRENTE CONTINUA.
CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE APPLICATE: SAPER ANALIZZARE UN CIRCUITO LINEARE, IN REGIME STAZIONARIO, SINUSOIDALE MONOFASE E TRIFASE, ED ESAMINARE LE CARATTERISTICHE MECCANICHE ED ELETTROMECCANICHE DI MOTORI ASINCRONI ED IN CORRENTE CONTINUA.
AUTONOMIA DI GIUDIZIO: SAPER INDIVIDUARE I METODI PIÙ APPROPRIATI PER ANALIZZARE UN CIRCUITO LINEARE E SCEGLIERE UN MOTORE ELETTRICO SULLA BASE DEL TIPO DI ALIMENTAZIONE E DELLE CARATTERISTICHE ELETTROMECCANICHE.
ABILITÀ COMUNICATIVE: SAPER ANALIZZARE UN CIRCUITO LINEARE. SAPER ESPORRE ORALMENTE UN ARGOMENTO DEL CORSO.
CAPACITÀ DI APPRENDERE: SAPER APPLICARE LE CONOSCENZE ACQUISITE A CONTESTI DIFFERENTI DA QUELLI PRESENTATI DURANTE IL CORSO, ED APPROFONDIRE GLI ARGOMENTI TRATTATI USANDO MATERIALI DIVERSI DA QUELLI PROPOSTI.
Prerequisiti
PER IL PROFICUO RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI PREFISSATI SONO RICHIESTE CONOSCENZE MATEMATICHE E FISICHE DI BASE, CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALL’ELETTROLOGIA ED AL CALCOLO MATRICIALE.
Contenuti
BIPOLI. ENERGIA E PASSIVITÀ. LEGGI DI KIRCHHOFF. METODI DI RISOLUZIONE DI RETI LINEARI. APPLICAZIONE DEI TEOREMI DI TELLEGEN, THÉVÉNIN, NORTON (ORE LEZIONE/ESERCITAZIONE/LABORATORIO 11/10/-)
FASORI. METODO SIMBOLICO. IMPEDENZA. POTENZA ISTANTANEA, ATTIVA E REATTIVA. CONSERVAZIONE DELLE POTENZE. RIFASAMENTO. RISONANZA. SISTEMI TRIFASI SIMMETRICI SIA EQUILIBRATI CHE SQUILIBRATI. MISURA DELLE POTENZE ATTIVA E REATTIVA NEI SISTEMI TRIFASE: TEOREMA DI ARON. (ORE 15/7/-)
MATERIALI FERROMAGNETICI MORBIDI E DURI. MAGNETI PERMANENTI. ISTERESI. CORRENTI PARASSITE. PERDITE. CIRCUITI MAGNETICI. RILUTTANZA. ELETTROMAGNETI. CALCOLO DEI COEFFICIENTI DI AUTO E MUTUA INDUZIONE. PRINCIPI DI CONVERSIONE ELETTROMECCANICA DELL'ENERGIA (ORE 4/1/-)
CONCETTO DI TRASFORMATORE. TRASFORMATORE IN CORRENTE CONTINUA: CONVERSIONE STATICA DELL’ENERGIA. TRASFORMATORE IN CORRENTE ALTERNATA. CIRCUITI MUTUAMENTE ACCOPPIATI. TRASFORMATORE IDEALE. PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO. FUNZIONAMENTO A VUOTO, SOTTO CARICO ED IN CORTO CIRCUITO. (ORE 6/1/-)
PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO DEL MOTORE ASINCRONO E DEL MOTORE A CORRENTE CONTINUA, CARATTERISTICHE MECCANICHE ED ELETTRO-MECCANICHE E AVVIAMENTO. (ORE 4/1/-)
TOTALE ORE (40/20/-)
Metodi Didattici
L’INSEGNAMENTO CONTEMPLA LEZIONI TEORICHE ED ESERCITAZIONI IN AULA. NELLE ESERCITAZIONI IN AULA VIENE INIZIALMENTE ILLUSTRATA DAL DOCENTE LA PROCEDURA DI ANALISI CIRCUITALE; SUCCESSIVAMENTE GLI STUDENTI VENGONO COINVOLTI NELLA RISOLUZIONE DEL PROBLEMA CIRCUITALE, FINO A RAGGIUNGERE UN SUFFICIENTE GRADO DI AUTONOMIA CHE PERMETTE LORO DI RISOLVERE INDIVIDUALMENTE UN ESERCIZIO. NEL CORSO DELLE ESERCITAZIONI, IL DOCENTE COINVOLGE GLI ALLIEVI RENDENDOLI PARTE ATTIVA NELLA RISOLUZIONE DEL PROBLEMA E VERIFICANDO, AL TEMPO STESSO, IL GRADO DI MATURAZIONE DEI CONCETTI ESPOSTI FINO A QUEL MOMENTO.
Verifica dell'apprendimento
LA PROVA DI ESAME È FINALIZZATA A VALUTARE NEL SUO COMPLESSO: LA CONOSCENZA E LA CAPACITÀ DI COMPRENSIONE DEI CONCETTI PRESENTATI AL CORSO; LA CAPACITÀ DI APPLICARE TALI CONOSCENZE PER LA RISOLUZIONE DI PROBLEMI DI ANALISI DI CIRCUITI LINEARI IN REGIME STAZIONARIO E SINUSOIDALE; L’AUTONOMIA DI GIUDIZIO, LE ABILITÀ COMUNICATIVE E LA CAPACITÀ DI APPRENDERE
LA VERIFICA CONSISTE IN UNA PROVA SCRITTA, IL CUI SCOPO È VALUTARE LA CAPACITÀ DI APPLICARE LE CONOSCENZE, L’ESPOSIZIONE IN FORMA SCRITTA, L’AUTONOMIA DI GIUDIZIO, E DA UN COLLOQUIO ORALE, IL CUI SCOPO È VALUTARE LE CONOSCENZE E LE CAPACITÀ DI COMPRENSIONE ACQUISITE, LA CAPACITÀ DI APPRENDERE DIMOSTRATA, L’ESPOSIZIONE ORALE.
LA PROVA SCRITTA CONSISTE NELLA RISOLUZIONE DI DUE PROBLEMI TIPICI PRESENTATI AL CORSO, IN PARTICOLARE: 1) L’ANALISI DI UN CIRCUITO IN REGIME SINUSOIDALE MONOFASE MEDIANTE I PRINCIPI DI KIRCHHOFF, IL PRINCIPIO DI SOVRAPPOSIZIONE DEGLI EFFETTI, I TEOREMI DI THEVENIN E NORTON; 2) L’ANALISI DI UN CIRCUITO TRIFASE SQUILIBRATO. ALLA PROVA SCRITTA È ATTRIBUITA UNA VALUTAZIONE NELLA SEGUENTE SCALA: BUONO, SUFFICIENTE, AL LIMITE DELLA SUFFICIENZA, INSUFFICIENTE. LA VALUTAZIONE INSUFFICIENTE RICHIEDE LA RIPETIZIONE DELLA PROVA SCRITTA. LA PROVA SARÀ VALUTATA COME “AL LIMITE DELLA SUFFICIENZA” SE ENTRAMBI GLI ESERCIZI SOPRA PRESENTATI SONO STATI CORRETTAMENTE IMPOSTATI, ANCHE SE IL CANDIDATO NON RISPONDE A TUTTI I QUESITI POSTI NEI DUE ESERCIZI E SE I RISULTATI NON SONO CORRETTI. LA PROVA SARÀ VALUTATA COME BUONA SE ENTRAMBI I PROBLEMI PRESENTATI SONO STATI RISOLTI CORRETTAMENTE, CON UNA CHIARA ESPOSIZIONE DEI PROCEDIMENTI UTILIZZATI E RISPONDENDO CORRETTAMENTE A TUTTI I QUESITI POSTI.
IL COLLOQUIO ORALE VERTERÀ SU TUTTI GLI ARGOMENTI DEL CORSO E LA VALUTAZIONE TERRÀ CONTO DELLE CONOSCENZE DIMOSTRATE DALLO STUDENTE E DEL GRADO DEL LORO APPROFONDIMENTO, DELLA CAPACITÀ DI APPRENDERE DIMOSTRATA, DELLA QUALITÀ DELL’ESPOSIZIONE.
NELLA VALUTAZIONE FINALE, ESPRESSA IN TRENTESIMI, LA VALUTAZIONE DELLE PROVA SCRITTA PESERÀ PER IL 60% MENTRE IL COLLOQUIO ORALE PER IL 40%. LA LODE POTRÀ ESSERE ATTRIBUITA AGLI STUDENTI CHE DIMOSTRINO DI SAPER APPLICARE LE CONOSCENZE ACQUISITE CON AUTONOMIA ANCHE IN CONTESTI DIVERSI DA QUELLI PROPOSTI NEL CORSO.
Testi
G. FABRICATORE: ELETTROTECNICA ED APPLICAZIONI, LIGUORI
ESERCIZI SULLA PAGINA WEB DEL DOCENTE ACCESSIBILE DA WWW.ELETTROTECNICA.UNISA.IT.
Altre Informazioni
L’INSEGNAMENTO È EROGATO IN PRESENZA CON FREQUENZA OBBLIGATORIA. LA LINGUA DI INSEGNAMENTO È L’ITALIANO

  BETA VERSION Fonte dati ESSE3 [Ultima Sincronizzazione: 2016-09-30]