Stefania PRAGLIOLA | METODOLOGIE CHIMICHE NELLE SCIENZE FORENSI
Stefania PRAGLIOLA METODOLOGIE CHIMICHE NELLE SCIENZE FORENSI
cod. 0522300030
METODOLOGIE CHIMICHE NELLE SCIENZE FORENSI
0522300030 | |
DIPARTIMENTO DI CHIMICA E BIOLOGIA "ADOLFO ZAMBELLI" | |
CORSO DI LAUREA MAGISTRALE | |
CHIMICA | |
2017/2018 |
ANNO CORSO 2 | |
ANNO ORDINAMENTO 2016 | |
PRIMO SEMESTRE |
SSD | CFU | ORE | ATTIVITÀ | |
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CHIM/03 | 6 | 48 | LEZIONE |
Obiettivi | |
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: IL CORSO SI PREFIGGE COME OBIETTIVO L’APPRENDIMENTO DA PARTE DELLO STUDENTE DELLE METODOLOGIE ANALITICHE UTILIZZATE NELLE INDAGINI VOLTE AD INDIVIDUARE I RESPONSABILI DI REATI, DEGLI ASPETTI LEGALI E GIURIDICI NELLE PERIZIE CHIMICHE, NONCHÉ, DELLE NORMATIVE INERENTI ALLE RESPONSABILITÀ LEGALI DEL CHIMICO. |
Prerequisiti | |
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I PRINCIPALI PREREQUISITI AL CORSO DI CHIMICA FORENSE RIGUARDANO I CONCETTI DI BASE DELLA CHIMICA GENERALE, ORGANICA, E ANALITICA. |
Contenuti | |
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CLASSIFICAZIONE DEI METODI DI ANALISI UTILIZZATI NELLE INDAGINI DELLA POLIZIA SCIENTIFICA, NEI CONTROLLI ANTI-DOPING, NELLE INDAGINI ANTI-SOFISTICAZIONI. POTENZIALITÀ E LIMITI DELLE ANALISI CHIMICHE IN CAMPO FORENSE. METODOLOGIE DI CAMPIONAMENTO NELLE SCIENZE FORENSI: SIGNIFICATIVITÀ E SPECIFICITÀ DEL CAMPIONE RISPETTO ALL'AMBIENTE. METODI DI CONSERVAZIONE DEL CAMPIONE. LA FUNZIONE DELLA "PROVA IN BIANCO". PROCEDIMENTI PER L'ANALISI QUALITATIVA E QUANTITATIVA DEI REPERTI. STRATEGIE DI ESECUZIONE DELL'ANALISI. INTERPRETAZIONE DEI RISULTATI: INDIVIDUAZIONE DEL MARGINE DI INCERTEZZA DEI RISULTATI ANALITICI. SENSIBILITÀ E LIMITE DI RIVELAZIONE DELLE DIVERSE TECNICHE ANALITICHE ADOTTATE NELL'UTILIZZO FORENSE. DETERMINAZIONE DELL'ACCURATEZZA DI UN METODO ANALITICO. CRITERI DI VALUTAZIONE DELLA SIGNIFICATIVITÀ DEI RISULTATI IN FUNZIONE DEL LORO UTILIZZO NELLE SCIENZE FORENSI. ASPETTI LEGALI NELLE PERIZIE CHIMICHE. METODOLOGIE ANALITICHE: ESEMPI DI APPLICAZIONE NELLE INDAGINI FORENSI DELLA SPETTROSCOPIA RAMAN, ATOMICA, DI ASSORBIMENTO NELL’ULTRAVIOLETTO, NEL VISIBILE, NEL VICINO INFRAROSSO E DELLA SPETTROMETRIA DI MASSA; ESEMPI DI CARATTERIZZAZIONE NELLE INDAGINI FORENSI DI REPERTI MEDIANTE MICROSCOPIA OTTICA E SEM (SCANNING ELECTRON MICROSCOPY); ESEMPI DI APPLICAZIONE NELLE INDAGINI FORENSI DI DIVERSE TECNICHE CROMATOGRAFICHE SEPARATIVE (LC, GC, GCMS). |
Metodi Didattici | |
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L’INSEGNAMENTO PREVEDE 48 ORE DI DIDATTICA TRA LEZIONI TEORICHE IN AULA E LEZIONI IN LABORATORIO. IL CORSO È QUINDI ORGANIZZATO NEL SEGUENTE MODO: LEZIONI (32 ORE) IN AULA SU TUTTI GLI ARGOMENTI DEL PROGRAMMA; LEZIONI IN LABORATORIO (16) CHE PREVEDONO L’UTILIZZO DEGLI STRUMENTI CHE VENGONO UTILIZZATI NELLE INDAGINI IN CAMPO FORENSE. IN PARTICOLARE SONO PREVISTE DELLE SIMULAZIONI DI: ANALISI SUL RESIDUO DELLO SPARO REPERTATI DOPO UN CONFLITTO A FUOCO CON L’AUSILIO DELLA MICROSCOPIA ELETTRONICA; ANALISI DI STUPEFACENTI CON L’AUSILIO DELLE TECNICHE CROMATOGRAFICHE E SPETTROSCOPICHE; ANALISI DI TRACCE DI VERNICI CHE POSSONO ESSERE REPERTATE SU LUOGHI DOVE SONO AVVENUTI INCIDENTI STRADALI; ANALISI DI INCHIOSTRI UTILIZZATI IN DOCUMENTI DI CUI DEVE ESSERE APPURATA L’AUTENTICITÀ. |
Verifica dell'apprendimento | |
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IL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI DELL’INSEGNAMENTO È CERTIFICATO MEDIANTE IL SUPERAMENTO DI UN ESAME CON VALUTAZIONE IN TRENTESIMI. L'ESAME PREVEDE UNA SINGOLA PROVA ORALE. LA PROVA CONSISTE IN UN COLLOQUIO CON DOMANDE E DISCUSSIONE SUI CONTENUTI TEORICI E METODOLOGICI INDICATI NEL PROGRAMMA DELL’INSEGNAMENTO ED È FINALIZZATA AD ACCERTARE IL LIVELLO DI CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE RAGGIUNTO DALLO STUDENTE. LA CAPACITÀ DI ESPOSIZIONE CON L’UTILIZZO DELLA TERMINOLOGIA APPROPRIATA DA PARTE DELLO STUDENTE SARÀ INOLTRE VALUTATO. |
Testi | |
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BASIC PRINCIPLES OF FORENSIC CHEMISTRY KHAN JAVED I.; KENNEDY THOMAS J.; CHRISTIAN DONNELL R. JR. HUMANA PRESS ALTRO MATERIALE DIDATTICO SARÀ RESO DISPONIBILE SUL SITO DEL CORSO. |
BETA VERSION Fonte dati ESSE3 [Ultima Sincronizzazione: 2019-05-14]