Stefania PRAGLIOLA | CHIMICA FORENSE
Stefania PRAGLIOLA CHIMICA FORENSE
cod. 0512400026
CHIMICA FORENSE
0512400026 | |
DIPARTIMENTO DI CHIMICA E BIOLOGIA "ADOLFO ZAMBELLI" | |
CORSO DI LAUREA | |
CHIMICA | |
2024/2025 |
ANNO CORSO 3 | |
ANNO ORDINAMENTO 2016 | |
SECONDO SEMESTRE |
SSD | CFU | ORE | ATTIVITÀ | |
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CHIM/03 | 4 | 32 | LEZIONE | |
CHIM/03 | 2 | 24 | LABORATORIO |
Obiettivi | |
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OBIETTIVO GENERALE DEL CORSO È: -FORNIRE CONOSCENZE DELLE METODOLOGIE ANALITICHE UTILIZZATE NELLE INDAGINIVOLTE AD INDIVIDUARE I RESPONSABILI DI REATI; - APPRENDIMENTO DEI METODI DI ANALISI UTILIZZATI NELLE INDAGINI DELLA POLIZIASCIENTIFICA NEI CONTROLLI ANTI-DOPING E NELLE INDAGINI ANTI-SOFISTICAZIONI; - APPRENDIMENTO DEI METODI DI CAMPIONAMENTO ED ESECUZIONE DELLE ANALISI INAMBITO FORENSE; - FORNIRE CONOSCENZE SULLE POTENZIALITÀ E I LIMITI DELLE ANALISI CHIMICHE INCAMPO FORENSE; - APPRENDIMENTO DEI CRITERI DI VALUTAZIONE DELLA SIGNIFICATIVITÀ DEI RISULTATIIN FUNZIONE DEL LORO UTILIZZO IN AMBITO FORENSE; - FORNIRE CONOSCENZE RELATIVE AGLI ASPETTI LEGALI E GIURIDICI DELLE PERIZIECHIMICHE E ALLE NORMATIVE INERENTI LE RESPONSABILITÀ LEGALI DEL CHIMICO. CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE LO STUDENTE CONOSCERÀ ED AVRÀ SVILUPPATO COMPRENSIONE RIGUARDO A: - LE METODOLOGIE ANALITICHE IMPIEGATE NEI LABORATORI DI CHIMICA FORENSE; - LE PROBLEMATICHE PRINCIPALI CHE DETERMINANO L’ESITO DI UN ESAME DILABORATORIO SU CAMPIONI FORENSI; - LE NORMATIVE CHE REGOLANO LE PERIZIE CHIMICHE IN AMBITO FORENSE. CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE LO STUDENTE SARÀ IN GRADO DI: -AFFRONTARE SCIENTIFICAMENTE E CON RAZIONALITÀ LE PROBLEMATICHE RELATIVEALLE PERIZIE LEGALI IN AMBITO CHIMICO; - DISCRIMINARE FRA LE TECNICHE ANALITICHE APPRESE, QUELLE PIÙ IDONEE DAAPPLICARE PER LA RISOLUZIONE DI CASI SPECIFICI; - VALUTARE ED INTERPRETARE DATI SPERIMENTALI E DI LETTERATURA. AUTONOMIA DI GIUDIZIO LO STUDENTE SARÀ IN GRADO DI: - SCEGLIERE I CORRETTI METODI DI CAMPIONAMENTO DA UTILIZZARE PER REPERTIRITROVATI SULLA SCENA DEL CRIMINE; - PROGRAMMARE E CONDURRE ANALISI CHIMICHE CHE CONSENTANO L’IDENTIFICAZIONEDI REPERTI RACCOLTI SULLA SCENA DEL CRIMINE; - SCEGLIERE L’APPROCCIO ANALITICO PIÙ CORRETTO DA UTILIZZARE PER ILRICONOSCIMENTO DI SOSTANZE VIETATE. ABILITÀ COMUNICATIVE LO STUDENTE SARÀ IN GRADO DI: - DI COMUNICARE CONOSCENZE, PROBLEMI E SOLUZIONI RELATIVI ALL'ANALISI CHIMICAFORENSE; - DI ESPORRE VALUTAZIONI E MOTIVAZIONI IN MODO CHIARO E COMPRENSIBILE ADINTERLOCUTORI SPECIALISTI E NON SPECIALISTI. CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO LO STUDENTE SARÀ IN GRADO DI: - AMPLIARE LE PROPRIE CONOSCENZE DELLA CHIMICA FORENSE IN MODO AUTO-DIRETTOED AUTONOMO; - APPRENDERE DALLA LETTERATURA TECNICO-SCIENTIFICA NELL'AMBITO DELLACHIMICA FORENSE LE INFORMAZIONI ATTINENTI ALLA SOLUZIONE DI PROBLEMI CHE SITROVERANNO AD AFFRONTARE; RINTRACCIARE RAPIDAMENTE LE LEGGI, DECRETI E NORME, NAZIONALI EINTERNAZIONALI, INERENTI PROBLEMATICHE DA AFFRONTARE. |
Prerequisiti | |
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CONOSCENZE APPROFONDITE DELLA DELLA CHIMICA GENERALE, ORGANICA, E ANALITICA. |
Contenuti | |
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CLASSIFICAZIONE DEI METODI DI ANALISI UTILIZZATI NELLE INDAGINI DELLA POLIZIASCIENTIFICA, NEI CONTROLLI ANTI-DOPING, NELLE INDAGINI ANTI-SOFISTICAZIONI. (6ORE) POTENZIALITÀ E LIMITI DELLE ANALISI CHIMICHE IN CAMPO FORENSE. (4 ORE) METODOLOGIE DI CAMPIONAMENTO NELLE SCIENZE FORENSI: SIGNIFICATIVITÀ ESPECIFICITÀ DEL CAMPIONE RISPETTO ALL'AMBIENTE. METODI DI CONSERVAZIONE DELCAMPIONE. (6 ORE) LA FUNZIONE DELLA "PROVA IN BIANCO". PROCEDIMENTI PER L'ANALISI QUALITATIVA EQUANTITATIVA DEI REPERTI. STRATEGIE DI ESECUZIONE DELL'ANALISI. (6 ORE) INTERPRETAZIONE DEI RISULTATI: INDIVIDUAZIONE DEL MARGINE DI INCERTEZZA DEIRISULTATI ANALITICI. SENSIBILITÀ E LIMITE DI RIVELAZIONE DELLE DIVERSE TECNICHEANALITICHE ADOTTATE NELL'UTILIZZO FORENSE. DETERMINAZIONE DELL'ACCURATEZZADI UN METODO ANALITICO. (4 ORE) CRITERI DI VALUTAZIONE DELLA SIGNIFICATIVITÀ DEI RISULTATI IN FUNZIONE DEL LOROUTILIZZO NELLE SCIENZE FORENSI. (4 ORE) ASPETTI LEGALI NELLE PERIZIE CHIMICHE. (2 ORE) METODOLOGIE ANALITICHE E LABORATORIO: APPLICAZIONE NELLE INDAGINI FORENSI DELLA SPETTROSCOPIA RAMAN, DIASSORBIMENTO NELL’ULTRAVIOLETTO, NEL VISIBILE, NEL VICINO INFRAROSSO E DELLASPETTROMETRIA DI MASSA; (8 ORE) CARATTERIZZAZIONE NELLE INDAGINI FORENSI DI REPERTI MEDIANTE MICROSCOPIAOTTICA E SEM (SCANNING ELECTRON MICROSCOPY); (8 ORE) APPLICAZIONE NELLE INDAGINI FORENSI DI DIVERSE TECNICHE CROMATOGRAFICHESEPARATIVE (LC, GC, GCMS). (8 ORE). |
Metodi Didattici | |
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L’INSEGNAMENTO PREVEDE 56 ORE DI DIDATTICA TRA LEZIONI TEORICHE IN AULA ELEZIONI IN LABORATORIO. IL CORSO È QUINDI ORGANIZZATO NEL SEGUENTE MODO: LEZIONI (32 ORE) IN AULA SU TUTTI GLI ARGOMENTI DEL PROGRAMMA; LEZIONI IN LABORATORIO (24 ORE) CHE PREVEDONO L’UTILIZZO DEGLI STRUMENTI CHEVENGONO UTILIZZATI NELLE INDAGINI IN CAMPO FORENSE. IN PARTICOLARE SONO PREVISTE DELLE SIMULAZIONI DI: ANALISI SUL RESIDUO DELLO SPARO REPERTATI DOPO UN CONFLITTO A FUOCO CONL’AUSILIO DELLA MICROSCOPIA ELETTRONICA; ANALISI DI STUPEFACENTI CON L’AUSILIO DELLE TECNICHE CROMATOGRAFICHE E SPETTROSCOPICHE; ANALISI DI TRACCE DI VERNICI CHE POSSONO ESSERE REPERTATE SU LUOGHI DOVE SONO AVVENUTI INCIDENTI STRADALI; ANALISI DI INCHIOSTRI UTILIZZATI IN DOCUMENTI DI CUI DEVE ESSERE APPURATAL’AUTENTICITÀ. |
Verifica dell'apprendimento | |
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L'ESAME PREVEDE UNA SINGOLA PROVA ORALE. LA PROVA CONSISTE IN UN COLLOQUIO DI CIRCA 20 MINUTI CON DOMANDE EDISCUSSIONE SUI CONTENUTI TEORICI E METODOLOGICI INDICATI NEL PROGRAMMA DELL’INSEGNAMENTO ED È FINALIZZATA AD ACCERTARE ILLIVELLO DI CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE RAGGIUNTO DALLO STUDENTE.LA CAPACITÀ DI ESPOSIZIONE CON L’UTILIZZO DELLA TERMINOLOGIA APPROPRIATA DA PARTE DELLO STUDENTE SARÀ INOLTRE VALUTATA. IL VOTO, ESPRESSO IN TRENTESIMI CON EVENTUALE LODE, DIPENDERÀ DALLA MATURITÀACQUISITA DALLO STUDENTE SUI CONTENUTI DEL CORSO E SULLE SUE CAPACITÀESPOSITIVE. AI FINE DELLA LODE SI RITERRÀ PREMIANTE LA MATURITÀ SCIENTIFICADELLO STUDENTE, LA QUALITÀ DELL’ESPOSIZIONE IN TERMINI DI UTILIZZO DILINGUAGGIO SCIENTIFICO APPROPRIATO E L’AUTONOMIA DI GIUDIZIO RAGGIUNTA. |
Testi | |
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BASIC PRINCIPLES OF FORENSIC CHEMISTRY KHAN JAVED I.; KENNEDY THOMAS J.; CHRISTIAN DONNELL R. JR. HUMANA PRESS ALTRO MATERIALE DIDATTICO SARÀ RESO DISPONIBILE SUL SITO DEL CORSO. |
Altre Informazioni | |
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ULTERIORI INFORMAZIONI POSSONO ESSERE RICHIESTE VIA E-MAIL AL DOCENTE:SPRAGLIOLA@UNISA.IT. |
BETA VERSION Fonte dati ESSE3 [Ultima Sincronizzazione: 2024-11-18]