Gianluigi COPPOLA | Progetti
Gianluigi COPPOLA Progetti
RISORSE COMUNI: UNA TRAGEDIA O UNA FORTUNA?
Il presente progetto di ricerca è prevalentemente teorico.Il metodo che si vuole adottare è cercare di “combinare e unificare le possibilità insite negli oggetti più dissimili e lontani fra loro” (Adam Smith, 1776) ovvero analizzare il ruolo occupato dalle risorse comuni nelle diverse discipline di cui si articolano le scienze economiche, al fine di delinearne le caratteristiche comuni. Le discipline alle quali si fa riferimento sono, ad esempio, l’economia della pesca, lo sviluppo locale, la salute.I fenomeni di deterioramento ambientale, sono in una grande maggioranza dei casi, fenomeni di sovraccarico e deterioramento di risorse di uso comune (Piacentino, 1993), e la problematicità dell’uso delle risorse comuni, quali ad esempio le risorse ittiche, costituisce un caso da manuale. Nella gestione delle risorse ittiche, la causa del fallimento del mercato, ovvero del raggiungimento di un equilibrio che non coincide con l’ottimo paretiano, è attribuito all’uso comune delle risorse ittiche. Ciò comporta un livello dei profitti più basso rispetto a quello ottimale ed un utilizzo delle risorse ittico maggiore di quello necessario. Il progresso tecnico non rappresenta una soluzione al problema, essendovi in quel contesto uno dei fattori di produzione, appunto le risorse naturali, il cui tasso di crescita complessivo è determinato dalla somma algebrica del tasso di crescita naturale e, negativamente, proprio dalla attività estrattiva delle risorse, le cui potenzialità crescono con il progresso tecnico.La soluzione non può che essere affidata ad un’attività di regolamentazione, ovvero alla politica In altri contesti le risorse comuni, sono considerate importanti. Si prenda, ad esempio ciò che gli economisti definiscono come il capitale sociale. Anche essa è una risorsa comune ritenuta necessaria per lo sviluppo locale. L’amicizia, ritenuta importante nell’antichità da Empedocle a anche da Cicerone potrebbe essere anche essa considerata una risorsa comune.La cultura e le conoscenze tacite. Per il filosofo Hans-George Gadamer “la cultura è l’unico bene dell’umanità che diventa più grande se molti partecipano ad essa. Infine la salute di ogni singolo individuo potrebbe anche essa essere assimilata ad una risorsa comune.Il prodotto di questo progetto di ricerca sarà quindi una riflessione sul concetto di risorsa comune, riflessione che sarà contenuta in una monografia oppure in un lavoro scientifico.
Struttura | Dipartimento di Scienze Economiche e Statistiche/DISES | |
Responsabile | COPPOLA Gianluigi | |
Tipo di finanziamento | Fondi dell'ateneo | |
Finanziatori | Università degli Studi di SALERNO | |
Importo | 1.513,00 euro | |
Periodo | 7 Novembre 2014 - 31 Dicembre 2016 | |
Gruppo di Ricerca | COPPOLA Gianluigi (Coordinatore Progetto) DESTEFANIS Sergio Pietro (Ricercatore) FERRAGINA Anna Maria (Ricercatore) GAROFALO Maria Rosaria (Ricercatore) SANTUCCI FEDERICA (Ricercatore) |