Maurizio CAMBI | Projects

Il progetto si propone di analizzare la diffusione dell'arte della memoria tra Cinque e Seicento. Apparentemente questo periodo è stato indicato come l'ultima epoca d'oro dell'ars memorandi ma è anche vero che comincia ad affermarsi anche una nutrita schiera di detrattori delle tecniche risalenti a Simonide di Ceo. Sono, ad esempio, molto interessanti le critiche a quesi faticosi sistemi memorativ

Il progetto di ricerca per il 2021 prosegue idealmente il progetto 2020 ancora in esecuzione. Cambia però il punto di applicazione fondamentale. Mentre il progetto 2020 aveva come obiettivo l'elaborazione di un modello di narrazione storica della filosofia per la didattica, il progetto 2021 ha un obiettivo più strutturalmente legato alla ricerca storico-filosofica e pone la questione di quali sian

La ricerca si propone di approfondire alcuni ambiti della tradizionale pedagogia tra Quattro e Cinquecento messi a confronto con le proposte che formulò Erasmo da Rotterdam. Il celebre Umanista olandese, al quale vennero richieste più volte indicazioni per un efficace modello pedagogico (una di queste gli pervenne da parte del precettore di Carlo di Gand), insiste la soppressione di ogni costrizio

La ricerca è una logica prosecuzione della precedente, pur avendo un maggiore respiro temporale. Il tema è quello delle forme di educazione necessarie per la cittadinanza democratica. Sia a livello di teorie che di proposte politiche, si rileva uno scivolamento progressivo dall'ideale educativo delle "virtù etiche" della tradizione classica a quello di un'educazione fondata su competenze di natur

Obiettivi del programma di ricerca, saranno: 1) l¿approfondimento del rapporto di Seripando con la cultura tardo umanistica così come si presenta nelle opere risalenti agli anni Venti e Trenta del Cinquecento e, in particolare, nel trattato De summo bono e nelle Quaestiones CIX de re philosophico-theologica; 2) la verifica del legame con la tradizione dell¿agostinismo medievale (Egidio Romano) e

Il presente progetto, avendo una durata di 36 mesi, prosegue nella direzione prospettata nel primo anno. 1) vedere come il problema della vita ¿ che emerge quale terreno d¿indagine vero e proprio agli inizi dell¿800 ¿ diventi un fulcro della riflessione filosofica in Italia a partire dai primi del `900 2) vedere come questa tematica primonovecentesca faccia riemergere nervature tematiche che h

La ricerca ha come proprio obiettivo la dimostrazione che le frequenti consonanze presenti nel pensiero di Montaigne e Bruno sono l'esito di un sentire comune (pur ispirato da diversi motivi ed esigenze filosofiche) e non di un'influenza dell'uno sull'altro. Ciò appare con maggiore evidenza in aspetti come la retorica, dove i due pensatori accolgono l'impianto classico dell'ars bene dicendi ma svi

Le affinità tra regole della discussione e regole della cooperazione sociale sono state sottolineate da molti autori, in particolare di scuola habermasiana: per costoro un modello pluralistico di comunità politica deve interiorizzare, a livello costituzionale, determinate regole di discussione pubblica e di accordo ragionato. La presente ricerca mira a (i) ricostruire le premesse generali del tema

La ricerca si propone di esaminare, nel quadro della tradizione platonica del Rinascimento italiano, l¿uso della metafora solare e dell¿analogia della luce nell¿opera tarda di Marsilio Ficino e nella scuola platonico-agostiniana fondata da Egidio da Viterbo, le cui vicende giungono sino alla vigilia del Concilio di Trento. Questa indagine aspira a: 1) verificare le molteplici implicazioni di natur

Il progetto di ricerca si propone di dimostrare l'importanza del ruolo che ha avuto la facoltà dell'immaginazione nella "costruzione" della coscienza cristiana (Ignazio di Loyola) e nella predisposizione alla fascinatio (Giordano Bruno). Due diverse finalità che traggono origine dalla inclinazioni inconsapevoli che si formano nella facoltà immaginativa. In entrambi gli autori, di ruolo centrale ne

Il progetto integra una dimensione teorico-filosofica (sviluppata attraverso precise ricognizioni di carattere storiografico) con una dimensione didattica di natura sperimentale, da svolgersi con docenti di scuola oltre che con altri docenti universitari.La prima dimensione consiste nell'analisi storico-critica di pensatori che hanno dato contributi per una concezione dialogica e prospettivistic