ISTITUZIONI DI ECONOMIA

Annamaria NESE ISTITUZIONI DI ECONOMIA

1212200004
DIPARTIMENTO DI SCIENZE ECONOMICHE E STATISTICHE
CORSO DI LAUREA
SCIENZE DELL'AMMINISTRAZIONE E DELL'ORGANIZZAZIONE
2014/2015



OBBLIGATORIO
ANNO CORSO 1
ANNO ORDINAMENTO 2008
SECONDO SEMESTRE
CFUOREATTIVITÀ
1080LEZIONE
Obiettivi
OBIETTIVO DEL CORSO È INTRODURRE GLI STUDENTI ALL’INSIEME DI NOZIONI,
CONCETTI E PROBLEMATICHE CHE ATTENGONO ALL’ANALISI DELLA REALTÀ ECONOMICA, CON PARTICOLARE RIFERIMENTO
AGLI ASPETTI DELLA MICROECONOMIA. OGGETTO DEL CORSO È L’INTRODUZIONE
ALLO STUDIO DELLE DECISIONI ECONOMICHE DA PARTE DEI SINGOLI AGENTI (IMPRESE E
CONSUMATORI) ED IL LORO COORDINAMENTO ALL’INTERNO DELLE ORGANIZZAZIONI E DELLE
ISTITUZIONI ECONOMICHE, SOPRATTUTTO I MERCATI E LA CONCORRENZA.

CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE: ALLA FINE DEL CORSO LO STUDENTE AVRÀ ACQUISITO GLI STRUMENTI METODOLOGICI E TEORICI PER COMPRENDERE IL COMPORTAMENTO ECONOMICO DELLE IMPRESE E DELLE FAMIGLIE ED IL LORO COORDINAMENTO NELLE DIVERSE FORME DI MERCATO.

CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE: ALLA FINE DEL CORSO, LO STUDENTE SARÀ IN GRADO DI COMPRENDERE LE CARATTERISTICHE ESSENZIALI, ED I PROBLEMI ECONOMICI REALI, RELATIVE ALLE DECISIONI INDIVIDUALI ED ALLA EFFICIENZA DEI MERCATI.

AUTONOMIA DI GIUDIZIO: GLI STUDENTI SARANNO STIMOLATI A CONTESTUALIZZARE GLI ARGOMENTI OGGETTO DI STUDIO, IN MODO DA SVILUPPARE UN ATTEGGIAMENTO PARTECIPATIVO ALL'ANALISI DEI PRINCIPALI PROBLEMI ECONOMICI.

ABILITÀ COMUNICATIVE: LO STUDENTE SARÀ IN GRADO DI ILLUSTRARE, CON PROPRIETÀ DI LINGUAGGIO E CON L’USO DI CATEGORIE APPROPRIATE, I CRITERI DI SCELTA E LE DECISIONI DEGLI AGENTI ECONOMICI INDIVIDUALI E LE DETERMINANTI DEL FUNZIONAMENTO DEI DIVERSI MERCATI.

CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO: SULLA BASE DEGLI STRUMENTI E MODELLI APPRESI DURANTE IL CORSO, LO STUDENTE SARÀ IN GRADO DI COMPRENDERE GLI ARGOMENTI OGGETTO DI STUDIO IN INSEGNAMENTI DI ECONOMIA SUCCESSIVI (NON INTRODUTTIVI), COME ECONOMIA DEL LAVORO, ECONOMIA DELLO SVILUPPO, ECONOMIA DELL'IMPRESA, ECONOMIA DELLE ORGANIZZAZIONI, ECC.
Prerequisiti
NESSUNO
Contenuti
INTRODUZIONE AI METODI DI ANALISI DELLA SCIENZA ECONOMICA CON PARTICOLARE
RIFERIMENTO AL RUOLO DELLE IPOTESI NELLO SVILUPPO DI UNA TEORIA, AL CONCETTO DI
MODELLO ECONOMICO, ALL’IMPORTANZA DELL’INTERAZIONE TRA TEORIA ED EVIDENZA
EMPIRICA PER LA COMPRENSIONE DEI FENOMENI ECONOMICI. SVILUPPO DELLA NOZIONE DI
DOMANDA E DI OFFERTA, OLTRE A QUELLA DI EQUILIBRIO DI MERCATO. STUDIO DEL CONCETTO DI
ELASTICITÀ DELLA DOMANDA E DELL'OFFERTA CON RELATIVE APPLICAZIONI, ANALISI DELLE
DECISIONI DEL CONSUMATORE CON PARTICOLARE ATTENZIONE ALLE NOZIONI DI RAZIONALITÀ E
DI COMPATIBILITÀ TRA OBIETTIVI E VINCOLI.
STUDIO DEL COMPORTAMENTO DELLE IMPRESE IN DIVERSI
AMBIENTI DI MERCATO. IN DETTAGLIO, L’ISTITUZIONE ECONOMICA PIÙ
RILEVANTE NELLE MODERNE ECONOMIE OVVERO IL MERCATO NELLE SUE DIVERSE FORME:
CONCORRENZA, MONOPOLIO, CONCORRENZA MONOPOLISTICA, OLIGOPOLIO. EQUILIBRIO
GENERALE ED EFFICIENZA DEI MERCATI. CENNI SU ESTERNALITÀ E BENI PUBBLICI.
Metodi Didattici
LEZIONI FRONTALI ED ESERCITAZIONI
Verifica dell'apprendimento
L’ESAME FINALE CONSISTE IN UNA PROVA SCRITTA ED ORALE. LA PROVA INTERCORSO CONSISTE IN UNA PROVA SCRITTA.
Testi

BEGG D., FISHER S., R.DORNBUSH, VERNASCA, MICROECONOMIA, MILANO: MC GRAW-HILL ITALIA, IV
EDIZIONE, CAPITOLI 1-11 E CAP. 14 (§§ 1-5).
Altre Informazioni
ULTERIORI INFORMAZIONI SONO DISPONIBILI SUL SITO WEB DEL DOCENTE: WWW.UNISA.IT/DOCENTI/ANNAMARIANESE/INDEX
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