Annamaria NESE | Progetti

SOVRAPPOSIZIONI TRA ECONOMIA E TEOLOGIA: FRAMEWORK METODOLOGICO E QUESTIONI TEORICHE SULLO SVILUPPO IN CONTESTI DIFFERENTI

Ricostruita la letteratura su economia e religione – focalizzata intorno a tre temi: la microeconomia del comportamento religioso di individui/gruppi/culture, le conseguenze macro della religione, i principi teologici per promuovere o criticare le policy – e combinati l'approccio di sviluppo di causazione cumulativa (Hirschman-Myrdal-Ray) e quello di “qualità istituzionale” – utile per spiegare sentieri e progetti di sviluppo community-based -, la prima fase della ricerca consiste nell'analizzare la relazione teologia cristiana-economia dello sviluppo dal punto di vista della storia del pensiero. La ricerca riguarda il nesso bidirezionale teologia cristiana-economia dello sviluppo e si focalizza su (i) dottrina sociale della Chiesa distinta nelle fasi pre-conciliare, conciliare e post, la teologia della liberazione e il dibattito sulla sua fine e rinascita e la teologia della trasformazione, decodificate anche in base alle idee presenti in tradizione patristica, regole monastiche, teoria tomistica delle virtù e lotte per diritti di libertà religiosa in America Latina, in cui in cui mancava il contributo della teoria economica; (ii) approcci e indicatori multidimensionali dello sviluppo (capability, diritti umani), teorie della dipendenza, dello sviluppo sostenibile e della qualità istituzionale; (iii) confronto e sovrapposizione tra (i) e (ii); rapporti internazionali sullo sviluppo (WB e UNDP) esempi di Poverty Reductions and Growth Paper su religione e sviluppo. La seconda fase della ricerca riguarda casi di nessi tra teologia cristiana e sviluppo nella prospettiva dello sviluppo internazionale e con particolare riferimento a casi di Paesi dell'America Latina: (i) progetti di partenariato di cooperazione multilaterale allo sviluppo promossi dalla Banca Mondiale tra organismi nazionali, internazionali e organizzazioni confessionali locali e analoghi progetti di partenariato di cooperazione bilaterale dei Paesi UE; (ii) il Buen Vivir, la Costituzione dell’Ecuador e della Bolivia e focus su uso e distribuzione della terra, imprese sociali, ruolo delle donne. La terza fase della ricerca seleziona e costruisce categorie ed euristiche (parzialmente) condivise tra teologia cristiana e sviluppo umano e di sviluppo umano integrale, e suggerisce un framework teorico secondo meccanismi di causazione cumulativa tra risorse (virtù individuali, beni materiali, social provisioning, beni comuni e relazioni sociali), qualità istituzionale e sentieri di sviluppo.