DIRITTO PRIVATO DELL'UNIONE EUROPEA

Gisella PIGNATARO DIRITTO PRIVATO DELL'UNIONE EUROPEA

0160100122
DIPARTIMENTO DI SCIENZE GIURIDICHE (SCUOLA DI GIURISPRUDENZA)
CORSO DI LAUREA MAGISTRALE A CICLO UNICO DI 5 ANNI
GIURISPRUDENZA
2014/2015



ANNO ORDINAMENTO 2006
PRIMO SEMESTRE
CFUOREATTIVITÀ
872LEZIONE
Obiettivi
FAR ACQUISIRE ALLO STUDENTE CONSAPEVOLEZZA DEI TERMINI IN CUI OGGI SI PUÒ DISCORRERE DI DIRITTO PRIVATO EUROPEO E DI COME QUESTA NORMATIVA SOPRANAZIONALE ABBIA CONTRIBUITO ALL’EVOLUZIONE DEL DIRITTO INTERNO, E NON SOLTANTO IN TERMINI DI CATEGORIE GENERALI. I RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI TENDONO DUNQUE ALLA: A) CONOSCENZA GENERALE DEI PRINCIPALI ISTITUTI CIVILISTICI IN PROSPETTIVA EUROPEA E COMPRENSIONE DELLE DINAMICHE GIURIDICHE, POLITICHE ED ECONOMICHE ALLA BASE DELL’ARMONIZZAZIONE NORMATIVA; B) CAPACITÀ DI SELEZIONE ED ANALISI DEI PROFILI INNOVATIVI, E DUNQUE DI CONTESTUALIZZAZIONE IN AMBITO LAVORATIVO; C) FORMAZIONE DI UNA MENTALITÀ CRITICA E FLESSIBILE, CHE PARTA DALLA CONOSCENZA DELLE FONTI NORMATIVE PER APPLICARLE CORRETTAMENTE; D) CAPACITÀ DI ARTICOLARE UN DISCORSO ORGANICO E COERENTE, COMPRENSIBILE PER OGNI TIPOLOGIA DI DESTINATARIO, SPECIALISTA E NON, CON PROPRIETÀ DI LINGUAGGIO E CHIAREZZA DI IDEE; E) CAPACITÀ DI ASSIMILAZIONE FUNZIONALE ALL’ACQUISIZIONE DI COMPETENZE SPECIFICHE.
Prerequisiti
CONSOLIDATA CONOSCENZA DELL''ITALIANO SCRITTO E ORALE; NOZIONI DI BASE DELLE ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO.
Contenuti
PREMESSA LA DIVERSA TIPOLOGIA DI EFFETTI DELLA DISCIPLINA COMUNITARIA SULLA NORMATIVA DI DIRITTO PRIVATO, I RIFLESSI SUL SISTEMA DELLE FONTI, I TENTATIVI DI UNIFICAZIONE E LE PROSPETTIVE DI UN DIRITTO PRIVATO EUROPEO, IL CORSO SI INCENTRA SULLA ELABORAZIONE CRITICA DEI SINGOLI TRADIZIONALI ISTITUTI CIVILISTICI: IL DIRITTO COMUNITARIO DEI SOGGETTI, DEI BENI, DELLA PROPRIETÀ, DELLE OBBLIGAZIONI, DEI CONTRATTI, DELLA RESPONSABILITÀ CIVILE, DELLE IMPRESE, DELLA TUTELA DEI DIRITTI.
Metodi Didattici
IL CORSO SI COMPONE DI 72 ORE DI LEZIONE DI DIDATTICA FRONTALE; PREVEDE L’ANALISI E IL COMMENTO SISTEMATICO DELLA NORMATIVA E DELLA GIURISPRUDENZA COMUNITARIA. L''ARTICOLAZIONE PER ISTITUTI TENDE A CONCILIARE L''IMPOSTAZIONE SISTEMATICA CON LE PECULIARITÀ DI STAMPO COMUNITARIO, PER STIMOLARE CAPACITÀ CRITICHE E AUTONOMIA DI GIUDIZIO. IL CORSO È PROGETTATO PER STUDENTI CHE FREQUENTINO CON REGOLARITÀ. COLORO CHE NON POSSONO FREQUENTARE PREPARERANNO UN PROGRAMMA DIVERSO, SALVO SPIEGAZIONI INTEGRATIVE DEL DOCENTE.
Verifica dell'apprendimento
STUDENTI FREQUENTANTI: ESAME FINALE ORALE, CHE TIENE CONTO DELLA PARTECIPAZIONE ATTIVA ALLE LEZIONI E DEL MATERIALE DIDATTICO DISTRIBUITO. DURANTE L’ULTIMA SETTIMANA DEL CORSO GLI STUDENTI FREQUENTANTI, SE VOGLIONO E D’INTESA CON IL DOCENTE, POSSONO SOSTENERE UNA PROVA DI VERIFICA ORALE O SCRITTA, ESONERATIVA DELL’ESAME O DI PARTE DI ESSO. STUDENTI NON FREQUENTANTI: ESAME ORALE. I CRITERI DI VALUTAZIONE DELL’ESAME SONO: 1) CAPACITÀ DI ARTICOLARE UN DISCORSO COMPLESSO E DI ESPRIMERSI CON CHIAREZZA E CON LINGUAGGIO APPROPRIATO; 2) CAPACITÀ DI INQUADRAMENTO SISTEMATICO DELLE NORME E DEGLI ISTITUTI; 3) CAPACITÀ CRITICA NELLA DISCUSSIONE DEI PRINCIPALI ORIENTAMENTI DOTTRINALI E GIURISPRUDENZIALI.
Testi
G. BENACCHIO, DIRITTO PRIVATO DELLA COMUNITÀ EUROPEA, PADOVA, CEDAM, 2013
OPPURE
MANUALE DI DIRITTO PRIVATO EUROPEO, A CURA DI C. CASTRONOVO-S. MAZZAMUTO. GIUFFRÉ, 2007.
Altre Informazioni
LA LINGUA DI INSEGNAMENTO È L''ITALIANO.
GLI STUDENTI POSSONO CONCORDARE CON IL DOCENTE LO STUDIO DI PARTICOLARI ISTITUTI.
  BETA VERSION Fonte dati ESSE3 [Ultima Sincronizzazione: 2016-09-30]