Gisella PIGNATARO | DIRITTO PRIVATO DELL'UNIONE EUROPEA
Gisella PIGNATARO DIRITTO PRIVATO DELL'UNIONE EUROPEA
cod. 0160100122
DIRITTO PRIVATO DELL'UNIONE EUROPEA
0160100122 | |
DIPARTIMENTO DI SCIENZE GIURIDICHE (SCUOLA DI GIURISPRUDENZA) | |
CORSO DI LAUREA MAGISTRALE A CICLO UNICO DI 5 ANNI | |
GIURISPRUDENZA | |
2019/2020 |
ANNO ORDINAMENTO 2012 | |
SECONDO SEMESTRE |
SSD | CFU | ORE | ATTIVITÀ | |
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IUS/02 | 8 | 72 | LEZIONE |
Obiettivi | |
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NEL QUADRO SISTEMATICO DEGLI ISTITUTI PRIVATISTICI, L’INSEGNAMENTO TENDE AD EVIDENZIARE IL RUOLO DEL DIRITTO EUROPEO NELLE DINAMICHE EVOLUTIVE DEL DIRITTO INTERNO, NONOSTANTE IL SUO CARATTERE SETTORIALE. DUPLICE E’ LA PROSPETTIVA DI ANALISI: EVIDENZIARE I VINCOLI NORMATIVI DERIVANTI DALLE COMPETENZE SOVRANAZIONALI E, ATTRAVERSO L’ARTICOLAZIONE MULTILEVEL DELLE FONTI, COGLIERE ANCHE L’APPORTO TRASVERSALE DELLA GIURISPRUDENZA EUROPEA. RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI: A) CONOSCENZA E COMPRENSIONE DELLE DINAMICHE DI ARMONIZZAZIONE E UNIFORMAZIONE DEI PRINCIPALI ISTITUTI CIVILISTICI E DEI LORO PROFILI INNOVATIVI; B) CAPACITA’ DI MUOVERSI NEL SISTEMA DELLE FONTI, APPLICARE LA TEORIA GENERALE NELL’ANALISI DEGLI ISTITUTI, SELEZIONARE I PROBLEMI E INDIVIDUARE POSSIBILI SOLUZIONI GIURIDICHE. |
Prerequisiti | |
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SI CONSIGLIA LA CONOSCENZA DELLE NOZIONI DI BASE DI DIRITTO PRIVATO ED EUROPEO |
Contenuti | |
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PREMESSA LA DIVERSA TIPOLOGIA DI EFFETTI TIPICI DEL DIRITTO EUROPEO, I RIFLESSI SUL SISTEMA DELLE FONTI, I TENTATIVI DI UNIFICAZIONE NELLA PROSPETTIVA DI UN DIRITTO PRIVATO EUROPEO, L'INSEGNAMENTO SI INCENTRA SULLA ELABORAZIONE CRITICA DEI TRADIZIONALI ISTITUTI CIVILISTICI, SELEZIONANDO I PROFILI OGGETTO DI INTERVENTO A LIVELLO EUROPEO. DI QUESTI PROFILI L’INSEGNAMENTO MIRA AD EVIDENZIARE LE NOVITA’ NELLA TEORIA GENERALE E SOPRATTUTTO I SUOI RIFLESSI PRATICI IN MATERIA DI: - SOGGETTI - FAMIGLIA - PROPRIETÀ - CONTRATTI - RESPONSABILITÀ CIVILE - IMPRESE - TUTELA DEI DIRITTI. |
Metodi Didattici | |
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ORGANIZZAZIONE DEL CORSO: 72 ORE DI LEZIONE DI DIDATTICA FRONTALE (64 ORE) ED ESERCITAZIONI (8 ORE); SI SVOLGE NEL II SEMESTRE. PREVEDE L’ANALISI E IL COMMENTO SISTEMATICO DELLA NORMATIVA E DELLA GIURISPRUDENZA EUROPEA. L'ARTICOLAZIONE PER ISTITUTI TENDE A CONCILIARE L'IMPOSTAZIONE SISTEMATICA CON LE PECULIARITÀ EUROPEE, PER STIMOLARE CAPACITÀ CRITICHE E AUTONOMIA DI GIUDIZIO. IL CORSO, ANCHE SE A FREQUENZA NON OBBLIGATORIA, È PROGETTATO PER STUDENTI CHE FREQUENTINO CON REGOLARITÀ. COLORO CHE NON POSSONO FREQUENTARE DOVRANNO SOSTENERE L’ESAME ORALE ATTENENDOSI ALLA BIBLIOGRAFIA INDICATA, SALVO SPIEGAZIONI INTEGRATIVE DEL DOCENTE. |
Verifica dell'apprendimento | |
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IL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI DELL’INSEGNAMENTO È VERIFICATO CON UN ESAME ORALE CON VALUTAZIONE IN TRENTESIMI, CHE TIENE CONTO DELLA PARTECIPAZIONE ATTIVA ALLE LEZIONI E DEL MATERIALE DIDATTICO ANALIZZATO. LA PROVA VERTE SULLE TECNICHE DI INTERVENTO DEL LEGISLATORE EUROPEO NEI DIFFERENTI AMBITI DEL DIRITTO PRIVATO, PER ACCERTARE IL LIVELLO DI CONOSCENZA DELLA NORMATIVA EUROPEA E LA CAPACITA’ DI COMPRENDERE NOVITA’ NORMATIVE E PROSPETTIVE EVOLUTIVE. CRITERI DI VALUTAZIONE DELL’ESAME SONO: 1) CAPACITÀ DI ARTICOLARE UN DISCORSO COMPLESSO E DI ESPRIMERSI CON CHIAREZZA E CON LINGUAGGIO APPROPRIATO; 2) CAPACITÀ DI INQUADRAMENTO SISTEMATICO DELLE NORME E DEGLI ISTITUTI; 3) CAPACITÀ CRITICA NELLA DISCUSSIONE DEI PRINCIPALI ORIENTAMENTI DOTTRINALI E GIURISPRUDENZIALI ANCHE IN RELAZIONE A CASI PRATICI. LA VALUTAZIONE MASSIMA DI 30/30 È ATTRIBUITA QUANDO LO STUDENTE DIMOSTRA UNA CONOSCENZA COMPLETA E APPROFONDITA DEI CONTENUTI TEORICI, NONCHÉ CAPACITÀ DI COLLEGARE I RIFERIMENTI LEGISLATIVI AL CONTESTO DI STUDIO. LA LODE È ATTRIBUITA QUANDO LO STUDENTE MANIFESTA UNA SIGNIFICATIVA PADRONANZA DEI CONTENUTI TEORICI E OPERATIVI, PRESENTANDO GLI ARGOMENTI CON PROPRIETÀ DI LINGUAGGIO E CAPACITÀ DI ELABORAZIONE AUTONOMA ANCHE IN CONTESTI DIVERSI DA QUELLI PROPOSTI DAL DOCENTE. |
Testi | |
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- G. BENACCHIO, DIRITTO PRIVATO DELL'UNIONE EUROPEA, PADOVA, CEDAM, ULTIMA EDIZIONE OPPURE - MANUALE DI DIRITTO PRIVATO EUROPEO, A CURA DI C. CASTRONOVO-S. MAZZAMUTO. GIUFFRÉ, 2007. |
Altre Informazioni | |
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LA LINGUA DI INSEGNAMENTO È L'ITALIANO. GLI STUDENTI POSSONO CONCORDARE CON IL DOCENTE UN DIFFERENTE PROGRAMMA |
BETA VERSION Fonte dati ESSE3 [Ultima Sincronizzazione: 2021-02-19]