Gisella PIGNATARO | Progetti

DIRITTI FONDAMENTALI E "CROSS-FERTILIZATION"

Il progetto di ricerca deve muovere dal tentativo di sgomberare il campo da ambiguità scaturenti dall’intreccio del profilo personalistico con quello di natura economica, capendo se possano ancora riporsi le speranze nella law and development, che continua a pretendere nuovi spazi alla formazione uniforme su scala globale. L’analisi del dialogo tra le Corti deve fare una distinzione a seconda che uno dei interlocutori sia o meno un paese che ha vissuto di recente la vicenda dell’introduzione di leggi fondamentali, ponendo pertanto mente ad esempio all’esperienza canadese dopo la promulgazione del Canadian Charter of Right and Freedoms o all’esperienza africana, in considerazione della Costituzione del 1993. Difatti, sarà opportuno analizzare anche l’ipotesi in cui il ricorso alle Corti supreme europee sia compiuto dalla Corte Suprema federale degli Stati Uniti di America che storicamente si è mostrata poco aperta ad influenze esterne. Altro aspetto che dovrà essere esaminato riguarda le problematiche che sorgono quando il bilanciamento è tra i Paesi aderenti l’Unione Europea, considerando che in tal caso lo spazio giuridico interessa non solo l’operato delle corti supreme nazionali, ma anche quelle di Lussemburgo e Strasburgo. In questo caso si presenta particolarmente interessante affrontare la eventuale diversità dei criteri per risolvere i possibili conflitti tra diritti fondamentali proclamati e difesi nel diritto interno o in ambito sovranazionale e verificare se è possibile ovviare al temuta realtà per cui la tutela incondizionata di un diritto comporta l’inoperatività di un altro diritto, altrettanto fondamentale. Domina il campo la questione della primazia costituzionale della normativa di derivazione comunitaria; tuttavia, se quella ordinaria non sembra porre particolari problemi in nessuno degli Stati dell’unione, quella costituzionale trova spesso resistenze anche in ragione del fatto che non è codificata in trattati, ma scaturisce dalla giurisprudenza della Corte di Giustizia.