COSTRUZIONI IN ZONA SISMICA

Luigi PETTI COSTRUZIONI IN ZONA SISMICA

0622100029
DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA CIVILE
CORSO DI LAUREA MAGISTRALE
INGEGNERIA CIVILE
2017/2018



ANNO CORSO 2
ANNO ORDINAMENTO 2012
SECONDO SEMESTRE
CFUOREATTIVITÀ
660LEZIONE
Obiettivi
IL CORSO COSTITUISCE PREVEDE UNA PARTE TEORICA (I MODULO), FINALIZZATA ALL'APPRENDIMENTO DEI FONDAMENTI PER L'ANALISI DEGLI EDIFICI IN ZONA SISMICA, ED UNA PARTE PROGETTUALE (II MODULO) DEDICATA ALLA PROGETTAZIONE DI EDIFICI IN CEMENTO ARMATO E DI EDIFICI IN ACCIAIO. LA PARTE PROGETTUALE PREVEDE ESERCITAZIONI DURANTE LE QUALI, ANCHE MEDIANTE L'IMPIEGO DI ESEMPI NUMERICI, VENGONO FORNITE LE INDICAZIONI NECESSARIE PER LA REDAZIONE DI UN ELABORATO PROGETTUALE CHE GLI ALLIEVI DOVRANNO SVILUPPARE IN MANIERA AUTONOMA, SUPPORTATI DALL'ATTIVITÀ DI TUTORATO DIDATTICO CHE RISULTA PARTE INTEGRANTE DEL CORSO. L'ELABORATO CONSISTE NEL PROGETTO DI UN EDIFICIO IN CEMENTO ARMATO SITO IN ZONA SISMICA. IL CARATTERE PROGETTUALE COSTITUISCE L'ASPETTO FONDAMENTALE DEL CORSO. GLI ELABORATI STRUTTURALI VENGONO SVILUPPATI A PARTIRE DA UN PROGETTO ARCHITETTONICO, COSICCHÉ SI TRATTA DI UNA VERA E PROPRIA ESPERIENZA PROGETTUALE, PIUTTOSTO CHE DI UNA SEMPLICE VERIFICA DI UNA STRUTTURA ASSEGNATA. PERTANTO, IL CORSO RAPPRESENTA PER GLI ALLIEVI, NEL SETTORE DELL'EDILIZIA, IL PRIMO IMPEGNO IN UNA PROGETTAZIONE STRUTTURALE COMPLETA IN ZONA SISMICA CHE PARTE ED INTERAGISCE CON IL PROGETTO ARCHITETTONICO.
LE COMPETENZE RISULTANTI DALLE ATTIVITÀ PREVISTE RIGUARDANO LA CAPACITÀ DI SVILUPPARE MODELLAZIONI DI STRUTTURE SPAZIALI E DI ANALIZZARNE LA RISPOSTA DINAMICA SOTTO AZIONI SISMICHE E LA CAPACITÀ DI VERIFICARE LE STRUTTURE PROGETTATE NEL RISPETTO NELLE NORMATIVE.

CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE:

CONOSCENZA DELLE PRINCIPALI REGOLE DI PROGETTAZIONE DELLE STRUTTURE IN CEMENTO ARMATO E IN ACCIAIO IN ZONA SISMICA. CONOSCENZA DEI METODI PER L'ANALISI STATICA EQUIVALENTE E PER L'ANALISI DINAMICA DELLE STRUTTURE IN ZONA SISMICA. CAPACITÀ DI COMPRENDERE LA FILOSOFIA DI PROGETTAZIONE DELLE STRUTTURE SISMO-RESISTENTI E DI INQUADRARLA NEL CONTESTO NORMATIVO NAZIONALE ED INTERNAZIONALE.

CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE APPLICATE:

SAPER PROGETTARE ED ANALIZZARE SISTEMI STRUTTURALI, ANCHE COMPLESSI, PER EDIFICI MULTIPIANO IN ZONA SISMICA.

AUTONOMIA DI GIUDIZIO (MAKING JUDGEMENTS):

SAPER INDIVIDUARE I METODI PIÙ APPROPRIATI PER L'ANALISI DI UN SISTEMA STRUTTURALE.

ABILITÀ COMUNICATIVE (COMMUNICATION SKILLS):

SAPER LAVORARE IN GRUPPO ED ESPORRE ORALMENTE TEMATICHE RIGUARDANTI L'ANALISI E LA PROGETTAZIONE STRUTTURALE IN ZONA SISMICA. CAPACITÀ DI COMUNICARE ATTRAVERSO GLI STRUMENTI GRAFICI PIÙ MODERNI LE SOLUZIONI PROGETTUALI INDIVIDUATE.

CAPACITÀ DI APPRENDERE (LEARNING SKILLS):

CAPACITÀ DI APPLICARE LE CONOSCENZE ACQUISITE IN CONTESTI DIFFERENTI DA QUELLI PRESENTATI DURANTE IL CORSO E DI APPROFONDIRE GLI ARGOMENTI TRATTATI ATTRAVERSO LO STUDIO, IN COMPLETA AUTONOMIA, DI MATERIALI DIVERSI DA QUELLI PROPOSTI
Prerequisiti
PER IL PROFICUO RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI PREFISSATI SONO RICHIESTE ADEGUATE CONOSCENZE MATEMATICHE DI BASE E LA CONOSCENZA DEI PRINCIPI E METODI FONDAMENTALI DELLA SCIENZA E DELLA TECNICA DELLE COSTRUZIONI.
Contenuti
GLI IMPALCATI DEGLI EDIFICI.
LA PROGETTAZIONE DEGLI IMPALCATI SOGGETTI A CARICHI VERTICALI. CRITERIO DI FASCIA. SCHEMA STATICO E MODELLO DEI CARICHI. EFFETTI TRASVERSALI. SBALZI IN PROSECUZIONE, SBALZI LATERALI E SBALZI D'ANGOLO. FORI NEI SOLAI.
GLI IMPALCATI NEGLI EDIFICI IN ACCIAIO.


LE AZIONI SISMICHE
TESTO UNICO SULLE COSTRUZIONI (NTC 2008). EUROCODICE 8. FATTORE DI STRUTTURA.
DUTTILITÀ DELLE STRUTTURE IN C.A. E IN ACCIAIO
MECCANISMI DI COLLASSO SOTTO AZIONI SISMICHE. DUTTILITÀ LOCALE DELLE MEMBRATURE IN CEMENTO ARMATO. PRINCIPI DEL CAPACITY DESIGN. CRITERIO DI GERARCHIA FLESSIONE-TAGLIO. CRITERIO DI GERARCHIA TRAVE-COLONNA. TEORIA DEL CONTROLLO DEL MECCANISMO PLASTICO.
LE SCALE
SCALE CON TRAVI A GINOCCHIO E GRADINI A SBALZO. SCALE A SOLETTA RAMPANTE.
ANALISI SISMICA DEGLI EDIFICI
L’ANALISI STRUTTURALE ASSISTITA MEDIANTE ELABORATORE ELETTRONICO.
ANALISI MEDIANTE IL METODO DEGLI ELEMENTI FINITI.
IL PROGRAMMA DI ANALISI STRUTTURALE SAP 2000: ANALISI DI TRAVI CONTINUE, ANALISI DI TELAI PIANI, ANALISI DI PARETI DI CONTROVENTO, ANALISI DI SISTEMI ACCOPPIATI TELAIO-CONTROVENTO, ANALISI DINAMICA DI SCHEMI PIANI, ANALISI SISMICA DEGLI EDIFICI, ANALISI PUSH-OVER.

LE STRUTTURE DI FONDAZIONE
FONDAZIONI DIRETTE SUPERFICIALI: FONDAZIONI SU PLINTI ISOLATI; PLINTI ZOPPI; LE TRAVI DI COLLEGAMENTO; LE TRAVI ROVESCE DI FONDAZIONE; LA MATRICE DI RIGIDEZZA DELLE TRAVI SU SUOLO ELASTICO; GRATICCI DI TRAVI DI FONDAZIONE; LE PLATEE DI FONDAZIONE: MODELLI SEMPLIFICATI; FONDAZIONI SU PALI; IL CALCOLO DELLE AZIONI SUI PALI DI FONDAZIONE; IL CASO DEI PLINTI SU PALI DISPOSTI LUNGO UNA CIRCONFERENZA; CALCOLO DELLE ARMATURE DEI PLINTI SU PALI; DETTAGLI COSTRUTTIVI.
IL FENOMENO SISMICO
INTRODUZIONE ALLA SISMOLOGIA E CARATTERIZZAZIONE DEL FENOMENO SISMICO.
DESCRIZIONE DELLE PRINCIPALI METODOLOGIE SISMOTETTONICHE-PROBABILISTICHE PER L’ANALISI DELLA PERICOLOSITÀ SISMICA.
PERICOLOSITÀ SISMICA DI BASE ED EFFETTI DI SITO.
ANALISI DELLA RISPOSTA SISMICA DI ORGANISMI EDILIZILA RISPOSTA LIBERA E FORZATA DEI SISTEMI AD UN GRADO DI LIBERTÀ (SDOF). METODI NUMERICI DI INTEGRAZIONE DELLE EQUAZIONI DEL MOTO.
LA RISPOSTA SISMICA DI SISTEMI A MASSE CONCENTRATE A PIÙ GRADI DI LIBERTÀ (MDOF).
METODI DI ANALISI LINEARE: STATICA E DINAMICA.
INTRODUZIONE AL COMPORTAMENTO NON LINEARE DELLE STRUTTURE SOGGETTE AD AZIONI SISMICHE.
IL PROGETTO DI STRUTTURE ANTISISMICHE
GLI ORGANISMI DEGLI EDIFICI ANTISISMICI. CONTROVENTI.
CRITERI DI PROGETTO DI CARATTERE PRESTAZIONALE. DUTTILITÀ E GERARCHIA DELLE RESISTENZE.
LA NUOVA NORMATIVA NTC2008. LE NORMATIVE INTERNAZIONALI.
DETTAGLI COSTRUTTIVI SPECIFICI PER LA PROTEZIONE SISMICA DEGLI EDIFICI.
STRATEGIE INNOVATIVE DI PROTEZIONE SISMICACONCETTI DI CONTROLLO DELLE VIBRAZIONI.
CONTROVENTI DISSIPATIVI. L’ISOLAMENTO ALLA BASE.
LA DISSIPAZIONE EXTRASTRUTTURALE DI ENERGIA.
ORE DI LEZIONE: 90
ORE DI ESERCITAZIONE: 30
Metodi Didattici
L'INSEGNAMENTO CONTEMPLA LEZIONI TEORICHE, ESERCITAZIONI IN AULA ED ATTIVITÀ PROGETTUALI SVILUPPATE IN AUTONOMIA SOTTO LA GUIDA DI UN GRUPPO DI TUTORATO DIDATTICO. PERTANTO, NELLE ESERCITAZIONI IN AULA VENGONO FORNITI AGLI STUDENTI, DIVISI PER GRUPPI DI LAVORO, GLI ELEMENTI NECESSARI PER LO SVILUPPO DI UN PROGETTO DA COMPLETARE DURANTE TUTTO LO SVOLGIMENTO DEL CORSO. IL PROGETTO COMPRENDE UNITARIAMENTE TUTTI I CONTENUTI DELL'INSEGNAMENTO ED È STRUMENTALE ALL'ACQUISIZIONE DELLA CAPACITÀ DI PROGETTARE ED ANALIZZARE SISTEMI STRUTTURALI IN ZONA SISMICA.
Verifica dell'apprendimento
LA VALUTAZIONE DEL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI PREFISSATI AVVIENE MEDIANTE UN COLLOQUIO ORALE CHE COMPRENDE TANTO LA DISCUSSIONE DELL'ELABORATO PROGETTUALE SVILUPPATO DURANTE IL CORSO QUANTO GLI ARGOMENTI TEORICI TRATTATI NEL CORSO DELLE LEZIONI.
Testi
•APPUNTI DALLE LEZIONI.
•F.M. MAZZOLANI, V. PILUSO: "THEORY AND DESIGN OF SEISMIC RESISTANT STEEL FRAMES", E&FN SPON, AN IMPRINT OF CHAPMAN & HALL.
•G.G. PENELIS, A.J. KAPPOS: "EARTHQUAKE-RESISTANT CONCRETE STRUCTURES", E&FN SPON, AN IMPRINT OF CHAPMAN & HALL.
•M. MELE (ED.): "INGEGNERIA SISMICA", VOL. 1, CISM.
•M. CAPURSO: " EDIFICI SOGGETTI A FORZE ORIZZONTALI: CALCOLO AUTOMATICO", CREMONESE.
  BETA VERSION Fonte dati ESSE3 [Ultima Sincronizzazione: 2019-05-14]