STRUTTURE SPECIALI E PROGETTO DI PONTI

Enzo MARTINELLI STRUTTURE SPECIALI E PROGETTO DI PONTI

0622100015
DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA CIVILE
CORSO DI LAUREA MAGISTRALE
INGEGNERIA CIVILE
2019/2020



OBBLIGATORIO
ANNO CORSO 2
ANNO ORDINAMENTO 2017
ANNUALE
CFUOREATTIVITÀ
1STRUTTURE SPECIALI
660LEZIONE
2PROGETTO DI PONTI
660LEZIONE
Obiettivi
L'INSEGNAMENTO È FINALIZZATO ALL’APPRENDIMENTO DI TEMATICHE SPECIALISTICHE DI COMPLEMENTO RISPETTO AI FONDAMENTI DELL’INGEGNERIA STRUTTURALE RELATIVE A PARTICOLARI TIPOLOGIE STRUTTURALI E SISTEMI COSTRUTTIVI. IN PARTICOLARE E’ ANCHE FINALIZZATO ALL'ACQUISIZIONE DELLA CAPACITA’ DI ANALIZZARE E PROGETTARE UN SISTEMA STRUTTURALE DA PONTE.

CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE
IL CORSO SI COMPONE ESSENZIALMENTE DI DUE PARTI. IN UNA PRIMA PARTE VENGONO PRESENTATI METODI ANALITICI O SEMI-ANALITICI PER L’ANALISI ELASTICA E PLASTICA DI STRUTTURE BIDIMENSIONALI (PIASTRE, PIASTRE SU TERRENO DI FONDAZIONE, TUBI, VOLTE). NELLA SECONDA PARTE, SI ILLUSTRANO GLI ASPETTI DI BASE DELLA PROGETTAZIONE DI MEMBRATURE COMPOSTE ACCIAIO CALCESTRUZZO E, CON MINORE DETTAGLIO, DI MEMBRATURE ED UNIONI IN LEGNO.
CONOSCENZA DELLE PRINCIPALI REGOLE DI PROGETTAZIONE DELLE STRUTTURE DA PONTE. CONOSCENZA DEI METODI PER LA VALUTAZIONE DELLE LINEE DI INFLUENZA. CAPACITÀ EFFETTUARE LA RIPARTIZIONE TRASVERSALE DEI CARICHI.

CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE APPLICATE
LO STUDENTE, AL SUPERAMENTO DELLA PROVA FINALE, SARÀ IN GRADO DI EFFETTUARE L’ANALISI DI MEMBRATURE BIDIMENSIONALI TIPICHE DELL’INGEGNERIA STRUTTURALE E PROGETTARE MEMBRATURE ED UNIONI IN SISTEMA COMPOSTO ACCIAIO-CALCESTRUZZO E IN LEGNO.
SAPER PROGETTARE ED ANALIZZARE SISTEMI STRUTTURALI DI PONTI.
AUTONOMIA DI GIUDIZIO
SAPER ESAMINARE IN SENSO CRITICO I RISULTATI DELL’ANALISI E DELLA PROGETTAZIONE STRUTTURALE. SAPER INDIVIDUARE I METODI PIÙ APPROPRIATI PER L'ANALISI DI UN SISTEMA STRUTTURALE DA PONTE.
ABILITÀ COMUNICATIVE
SAPER LAVORARE IN GRUPPO ED ESPORRE ORALMENTE PROBLEMATICHE LEGATE ALLE SUDDETTE TIPOLOGIE DI ELEMENTI STRUTTURALI E SISTEMI COSTRUTTIVI.
CAPACITÀ DI APPRENDERE
SAPER APPLICARE LE CONOSCENZE ACQUISITE A CONTESTI E SITUAZIONI DIFFERENTI DA QUELLI PRESENTATI DURANTE IL CORSO, APPROFONDENDO GLI ARGOMENTI TRATTATI USANDO MATERIALI DIVERSI DA QUELLI PROPOSTI.
Prerequisiti
PER IL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI PREFISSATI SONO RICHIESTE CONOSCENZE AVANZATE DI MECCANICA DELLE STRUTTURE. IN PARTICOLARE E' RICHIESTO L'ESAME DI TECNICA DELLE COSTRUZIONI COME PROPEDEUTICO.
Contenuti
L'INSEGNAMENTO PREVEDE I SEGUENTI BLOCCHI TEMATICI:
1. ANALISI ELASTICA DI TUBI E CUPOLE (15 ORE DI TEORIA E 5 DI ESERCITAZIONI);
2. ANALISI ELASTICA E PLASTICA DI PIASTRE (8 ORE DI TEORIA E 2 DI ESERCITAZIONI);
3. PROGETTO DI STRUTTURE COMPOSTE ACCIAIO-CALCESTRUZZO (15 ORE DI TEORIA E 5 ORE DI ESERCITAZIONI);
4. CENNI AL PROGETTO DI MEMBRATURE E UNIONI IN LEGNO (8 ORE DI TEORIA E 2 ORE DI ESERCITAZIONI).
CONCEZIONE STRUTTURALE, MODELLAZIONE ED ANALISI DI STRUTTURE PER PONTI E VIADOTTI.(5 ORE DI TEORIA)
I CARICHI PER PONTI SECONDO NTC2008 E EUROCODICE 1. (3 ORE DI TEORIA)
LE LINEE DI INFLUENZA PER STRUTTURE ISOSTATICHE.(3 ORE DI TEORIA E 2 ORE DI ESERCITAZIONI)
LE LINEE DI INFLUENZA PER STRUTTURE IPERSTATICHE.(8 ORE DI TEORIA E 5 ORE DI ESERCITAZIONI)
LA RIPARTIZIONE TRASVERSALE DEI CARICHI:IL METODO DI COURBON, IL METODO DI ENGESSER, IL METODO GUYON - MASSONNET - BAREŠ(13 ORE DI TEORIA E 5 ORE DI ESERCITAZIONI)
PROGETTO DELLE PILE DA PONTE.(3 ORE DI TEORIA)
PROGETTO DELLE FONDAZIONI SU PALI.(2 ORE DI TEORIA)
PROGETTO DELLE SPALLE.(3 ORE DI TEORIA)
PONTI AD ARCO.(5 ORE DI TEORIA E 3 ORE DI ESERCITAZIONI)
Metodi Didattici
L’INSEGNAMENTO PREVEDE LEZIONI TEORICHE ED ESERCITAZIONI IN AULA. NELLE ESERCITAZIONI VENGONO SVILUPPATI ESEMPI NUMERICI DI QUANTO ILLUSTRATO NELLE LEZIONI TEORICHE. 9CFU SONO COSTITUITE DA LEZIONI FRONTALI E 3 CFU DA ESERCITAZIONI.
NON E' RICHIESTA LA FREQUENZA OBBLIGATORIA.
Verifica dell'apprendimento
LA VALUTAZIONE DEL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI PREFISSATI AVVERRÀ MEDIANTE UNA ORALE AL TERMINE DEL CORSO DELLA DURATA DI CIRCA UN'ORA. PER SUPERARE L'ESAME LO STUDENTE DEVE DIMOSTRARE DI AVER COMPRESO E SAPER APPLICARE I PRINCIPALI CONCETTI ESPOSTI. IL VOTO, ESPRESSO IN TRENTESIMI CON EVENTUALE LODE, DIPENDERÀ DALLA MATURITÀ ACQUISITA SUI CONTENUTI DEL CORSO, TENENDO CONTO ANCHE DELLA QUALITÀ DELL'ESPOSIZIONE E DELL'AUTONOMIA DI GIUDIZIO DIMOSTRATA.
AI FINI DELLA LODE SI TERRÀ CONTO DELLA QUALITÀ DELLA ESPOSIZIONE IN TERMINI DI UTILIZZO DEL LINGUAGGIO SCIENTIFICO APPROPRIATO,
DELLA CAPACITÀ DI CORRELAZIONE TRASVERSALE TRA I DIVERSI ARGOMENTI DEL CORSOE, OVE POSSIBILE, CON ALTRE DISCIPLINE,
DELL’AUTONOMIA DI GIUDIZIO DIMOSTRATA.


Testi
1) TEORIA DELLE LASTRE CURVE:
O. BELLUZZI: SCIENZA DELLE COSTRUZIONI - VOLUME 3 (ZANICHELLI) – (CAPITOLO 27: 655-661, 665; CAPITOLO 28: 676-687, 715-720);

2) COMPLEMENTI SULLA TEORIA DELLE PIASTRE:
O. BELLUZZI: SCIENZA DELLE COSTRUZIONI, VOLUME 3 – ZANICHELLI (CAPITOLO 26: 607-612, 619-631, 652);
S. TIMOSHENKO, S. WOINOWSKY-KRIEGER: THEORY OF PLATES AND SHELLS, 2ND EDITION, MCGRAW-HILL – (CAPITOLI 8 E 11);
R. FAVRE, J.P. JACCOUD, M. KOPRNA, A. RADOJICIC: PROGETTARE IL CALCESTRUZZO ARMATO, HOEPLI (CAPITOLO 5);
DISPENSE DEL CORSO;

3) STRUTTURE COMPOSTE ACCIAIO-CALCESTRUZZO:
R. P. JOHNSON, “COMPOSITE STRUCTURES OF STEEL AND CONCRETE, VOL. 1: BEAMS, SLABS, COLUMNS AND FRAMES FOR BUILDINGS” – BLACKWELL SCIENTIFIC PUBLICATIONS, 1994;
DISPENSE DEL CORSO;

4) CENNI ALLA PROGETTAZIONE DELLE STRUTTURE IN LEGNO:
M. PIAZZA, R. TOMASI, R. MODENA, STRUTTURE IN LEGNO, MATERIALE, CALCOLO E PROGETTO SECONDO LE NUOVE NORMATIVE EUROPEE – HOEPLI, MILANO, 2005 (CAPITOLI 1, 2, 3 E 4).

5) M.P. PETRANGELI: "PROGETTAZIONE E COSTRUZIONE DI PONTI", MASSON EDITORE, 4° ED., 1996.

6)A. RAITHEL: "COSTRUZIONI DI PONTI", LIGUORI EDITORE, 1977.

7) F. DE MIRANDA: "PONTI A STRUTTURA D'ACCIAIO", ITALSIDER, 1971.
Altre Informazioni
ULTERIORI INFORMAZIONI SONO DISPONIBILI SUL SITO:
HTTPS://DOCENTI.UNISA.IT/004670/HOME.
  BETA VERSION Fonte dati ESSE3 [Ultima Sincronizzazione: 2021-02-19]