Marco BISOGNO | Projects

TRASPARENZA, EFFICIENZA E FINANCIAL SUSTAINABILITY DELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE

Il progetto sarà sviluppato seguendo due filoni di ricerca complementari, ciascuno articolato in diverse fasi. Il primo filone concerne il concetto di trasparenza nelle amministrazioni pubbliche (AP) e si articolerà nelle seguenti fasi: 1. review della letteratura, tenendo conto dei recenti sviluppi che legano trasparenza e accountability agli strumenti di ICT. In tal modo, si intende approfondire il tema coniugandolo con la letteratura che si occupa di knowledge management nelle AP. L’esito atteso è la proposizione di un modello di network knowledge management, in grado di catturare la logica relazionale sottesa ai concetti di trasparenza e accountability; 2. analisi empirica, basata su un’impostazione di tipo qualitativo, secondo i canoni dell’action research. In tal senso, si intende valorizzare un’esperienza di implementazione di un software in un ente locale di medie dimensioni, allo scopo di valutare l’impatto della trasparenza sia sul dialogo con i cittadini sia sulla qualità dei servizi offerti; 3. discussione dei risultati e conclusioni, individuando le principali implicazioni operative, soprattutto per quanto concerne la qualità dei servizi erogati alla collettività. Il secondo filone di ricerca concerne il financial sustainability e sarà articolato nelle fasi di seguito descritte. La prima fase è la review della letteratura sui concetti di financial health e financial condition, per focalizzare poi l'attenzione sul concetto di financial sustainability. Considerando che non si riscontra una definizione ampiamente accettata di financial sustainability e che non vi è accordo sui criteri adottabili per la sua misurazione, la finalità perseguita è dare un contributo in questa direzione. La finalità è definire il quadro teorico di riferimento e formulare le ipotesi circa le relazioni configurabili tra il financial sustainability, la trasparenza dell'agire amministrativo e la qualità dei servizi erogati alla collettività. La seconda fase consiste nella definizione della metodologia della ricerca. Adottando un'impostazione quantitativa, si configurerà il modello d'indagine mediante il quale potranno essere analizzate le ipotesi della ricerca. Saranno selezionate variabili di input (essenzialmente basate su dati di bilancio) e variabili di output, legate ai principali servizi pubblici erogati dalle AP. Allo scopo di conferire maggiore robustezza ai risultati, si tenterà un'indagine comparativa, ponendo a confronto due campioni di enti locali di due paesi europei (Italia e Spagna) caratterizzati da diverse similitudini sul piano amministrativo e organizzativo e che, al contempo, sono stati di recente caratterizzati da incisivi processi di riforma. I due campioni saranno configurati adottando gli stessi criteri, il principale dei quali sarà di tipo dimensionale (enti locali con popolazione superiore a una certa soglia). In questa fase della ricerca, ci si avvarrà della collaborazione di ricercatori dell’Universitàdi Salamanca, che hanno già maturato esperienze significative di ricerca in tale ambito. La terza fase consiste nella raccolta di tutti i dati richiesti dal modello d'indagine. Si tratta di una fase particolarmente delicata e complessa, soprattutto se si considera che molti dati non sono direttamente ottenibili da database istituzionali e, pertanto, potranno rendersi necessarie procedure manuali di raccolta delle informazioni. La quarta fase consiste nell'analisi e nella discussione dei risultati, che terrà conto anche del diverso contesto di riferimento. Infine, l'ultima fase sarà tesa a individuare le implicazioni sul piano manageriale dei risultati della ricerca.