Stefania NEGRI | INTERNATIONAL HUMAN RIGHTS LAW

cod. 0160100379

INTERNATIONAL HUMAN RIGHTS LAW

	0160100379
	DIPARTIMENTO DI SCIENZE GIURIDICHE (SCUOLA DI GIURISPRUDENZA)
	CORSO DI LAUREA MAGISTRALE A CICLO UNICO DI 5 ANNI
	GIURISPRUDENZA
	2016/2017

PERCORSO COMUNE

	ANNO ORDINAMENTO 2012
	SECONDO SEMESTRE

MODULI

	SSD	CFU	ORE	ATTIVITÀ	TIPO DI ATTIVITÁ FORMATIVA
	IUS/13	8	72	LEZIONE	AFFINE/INTEGRATIVA

	Obiettivi
	L'INSEGNAMENTO SI PROPONE DI SVILUPPARE LA CONOSCENZA DELLE TEMATICHE RELATIVE AL PROCESSO DI INTERNAZIONALIZZAZIONE DEI DIRITTI UMANI ED AI DIVERSI REGIMI DI TUTELA APPLICABILI SUL PIANO UNIVERSALE E SU QUELLO REGIONALE, IN TEMPO DI PACE E NEL CORSO DI CONFLITTI ARMATI. L’OBIETTIVO È FORNIRE AGLI STUDENTI GLI STRUMENTI INTERPRETATIVI IDONEI ALLA COMPRENSIONE DEL FENOMENO NELLA SUA DIMENSIONE TEORICA E PRATICA, CON PARTICOLARE ATTENZIONE VERSO LE QUESTIONI DI DIRITTO SOSTANZIALE E PROCESSUALE COLLEGATE ALLA PERSONALITÀ INTERNAZIONALE DELL’INDIVIDUO ED ALLE SUE POSSIBILITÀ DI ACCESSO ALLA GIUSTIZIA INTERNAZIONALE. L'INSEGNAMENTO SI PROPONE DI CONSEGUIRE I SEGUENTI OBIETTIVI FORMATIVI: CONOSCENZA GENERALE DEL DIRITTO INTERNAZIONALE DEI DIRITTI UMANI E DELLE GARANZIE OFFERTE DALL’ORDINAMENTO INTERNAZIONALE; CAPACITÀ DI ANALIZZARE CON CONSAPEVOLEZZA LE PROBLEMATICHE GIURIDICHE CHE NASCONO NEL QUADRO DELLA TUTELA MULTILIVELLO DEI DIRITTI FONDAMENTALI; CAPACITÀ DI APPLICARE LE CONOSCENZE ACQUISITE NELL'ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE LEGALE A LIVELLO EUROPEO ED INTERNAZIONALE.

L'INSEGNAMENTO SI PROPONE DI SVILUPPARE LA CONOSCENZA DELLE TEMATICHE RELATIVE AL PROCESSO DI INTERNAZIONALIZZAZIONE DEI DIRITTI UMANI ED AI DIVERSI REGIMI DI TUTELA APPLICABILI SUL PIANO UNIVERSALE E SU QUELLO REGIONALE, IN TEMPO DI PACE E NEL CORSO DI CONFLITTI ARMATI. L’OBIETTIVO È FORNIRE AGLI STUDENTI GLI STRUMENTI INTERPRETATIVI IDONEI ALLA COMPRENSIONE DEL FENOMENO NELLA SUA DIMENSIONE TEORICA E PRATICA, CON PARTICOLARE ATTENZIONE VERSO LE QUESTIONI DI DIRITTO SOSTANZIALE E PROCESSUALE COLLEGATE ALLA PERSONALITÀ INTERNAZIONALE DELL’INDIVIDUO ED ALLE SUE POSSIBILITÀ DI ACCESSO ALLA GIUSTIZIA INTERNAZIONALE.
L'INSEGNAMENTO SI PROPONE DI CONSEGUIRE I SEGUENTI OBIETTIVI FORMATIVI: CONOSCENZA GENERALE DEL DIRITTO INTERNAZIONALE DEI DIRITTI UMANI E DELLE GARANZIE OFFERTE DALL’ORDINAMENTO INTERNAZIONALE; CAPACITÀ DI ANALIZZARE CON CONSAPEVOLEZZA LE PROBLEMATICHE GIURIDICHE CHE NASCONO NEL QUADRO DELLA TUTELA MULTILIVELLO DEI DIRITTI FONDAMENTALI; CAPACITÀ DI APPLICARE LE CONOSCENZE ACQUISITE NELL'ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE LEGALE A LIVELLO EUROPEO ED INTERNAZIONALE.

	Prerequisiti
	CONOSCENZA DEL DIRITTO COSTITUZIONALE. E’ COMUNQUE PREFERIBILE CHE L’ESAME SIA SOSTENUTO DOPO AVER STUDIATO I FONDAMENTI DEL DIRITTO INTERNAZIONALE.

	Contenuti
	L'INSEGNAMENTO SARÀ DEDICATO ALLO STUDIO DEI SEGUENTI ARGOMENTI: 1. ORIGINI ED EVOLUZIONE DELLA TUTELA DEI DIRITTI UMANI NEL DIRITTO INTERNAZIONALE: LE FONTI ED I MECCANISMI DI CONTROLLO 2.UNIVERSALISMO, REGIONALISMO E PROTEZIONE MULTILIVELLO 3. INDIVISIBILITÀ DEI DIRITTI FONDAMENTALI E CATEGORIE TRADIZIONALI (DIRITTI CIVILI E POLITICI - ECONOMICI, SOCIALI E CULTURALI, DI TERZA E QUARTA GENERAZIONE) 4. LA TUTELA DEI DIRITTI UMANI SUL PIANO UNIVERSALE: L’AZIONE DELLE NAZIONI UNITE – LA DICHIARAZIONE UNIVERSALE DEI DIRITTI UMANI – I PATTI DELLE NAZIONI UNITE ED I PROTOCOLLI FACOLTATIVI 5. LA TUTELA DEI DIRITTI UMANI SUL PIANO REGIONALE – LA CONVENZIONE EUROPEA PER LA SALVAGUARDIA DEI DIRITTI UMANI E DELLE LIBERTÀ FONDAMENTALI (CEDU) ED I PROTOCOLLI ADDIZIONALI – LA CORTE EUROPEA DEI DIRITTI DELL’UOMO 6. LA TUTELA DEI DIRITTI UMANI NEL DIRITTO DELL'UNIONE EUROPEA – LA CARTA DEI DIRITTI FONDAMENTALI DELL’UE – LA TUTELA GIUDIZIARIA DEI DIRITTI FONDAMENTALI DINANZI ALLA CORTE DI GIUSTIZIA DELL’UNIONE EUROPEA 7. DIRITTI UMANI E DIRITTO INTERNAZIONALE UMANITARIO 8. DIRITTI UMANI E DIRITTO INTERNAZIONALE PENALE.

Contenuti

L'INSEGNAMENTO SARÀ DEDICATO ALLO STUDIO DEI SEGUENTI ARGOMENTI:
1. ORIGINI ED EVOLUZIONE DELLA TUTELA DEI DIRITTI UMANI NEL DIRITTO INTERNAZIONALE: LE FONTI ED I MECCANISMI DI CONTROLLO
2.UNIVERSALISMO, REGIONALISMO E PROTEZIONE MULTILIVELLO
3. INDIVISIBILITÀ DEI DIRITTI FONDAMENTALI E CATEGORIE TRADIZIONALI (DIRITTI CIVILI E POLITICI - ECONOMICI, SOCIALI E CULTURALI, DI TERZA E QUARTA GENERAZIONE)
4. LA TUTELA DEI DIRITTI UMANI SUL PIANO UNIVERSALE: L’AZIONE DELLE NAZIONI UNITE – LA DICHIARAZIONE UNIVERSALE DEI DIRITTI UMANI – I PATTI DELLE NAZIONI UNITE ED I PROTOCOLLI FACOLTATIVI
5. LA TUTELA DEI DIRITTI UMANI SUL PIANO REGIONALE – LA CONVENZIONE EUROPEA PER LA SALVAGUARDIA DEI DIRITTI UMANI E DELLE LIBERTÀ FONDAMENTALI (CEDU) ED I PROTOCOLLI ADDIZIONALI – LA CORTE EUROPEA DEI DIRITTI DELL’UOMO
6. LA TUTELA DEI DIRITTI UMANI NEL DIRITTO DELL'UNIONE EUROPEA – LA CARTA DEI DIRITTI FONDAMENTALI DELL’UE – LA TUTELA GIUDIZIARIA DEI DIRITTI FONDAMENTALI DINANZI ALLA CORTE DI GIUSTIZIA DELL’UNIONE EUROPEA
7. DIRITTI UMANI E DIRITTO INTERNAZIONALE UMANITARIO
8. DIRITTI UMANI E DIRITTO INTERNAZIONALE PENALE.

	Metodi Didattici
	L'INSEGNAMENTO È SEMESTRALE E SI ARTICOLA IN 72 ORE DI DIDATTICA FRONTALE (LEZIONI, ESERCITAZIONI E SEMINARI SVOLTI ANCHE CON LA PARTECIPAZIONE DI DOCENTI PROVENIENTI DA UNIVERSITÀ E CENTRI DI RICERCA STRANIERI). LA DIDATTICA FRONTALE È COMPLETATA DA ALTRE ATTIVITÀ FORMATIVE ORGANIZZATE DALL’OSSERVATORIO SUI DIRITTI UMANI: BIOETICA, SALUTE, AMBIENTE. LA LINGUA DI INSEGNAMENTO È L'INGLESE. PER FAVORIRE LA PRATICA DELL'INGLESE TECNICO-GIURIDICO SARANNO ORGANIZZATE PROIEZIONI DI BREVI DOCUMENTARI TEMATICI CHE SARANNO SUCCESSIVAMENTE OGGETTO DI DISCUSSIONE IN CLASSE.

Metodi Didattici

L'INSEGNAMENTO È SEMESTRALE E SI ARTICOLA IN 72 ORE DI DIDATTICA FRONTALE (LEZIONI, ESERCITAZIONI E SEMINARI SVOLTI ANCHE CON LA PARTECIPAZIONE DI DOCENTI PROVENIENTI DA UNIVERSITÀ E CENTRI DI RICERCA STRANIERI). LA DIDATTICA FRONTALE È COMPLETATA DA ALTRE ATTIVITÀ FORMATIVE ORGANIZZATE DALL’OSSERVATORIO SUI DIRITTI UMANI: BIOETICA, SALUTE, AMBIENTE.
LA LINGUA DI INSEGNAMENTO È L'INGLESE.
PER FAVORIRE LA PRATICA DELL'INGLESE TECNICO-GIURIDICO SARANNO ORGANIZZATE PROIEZIONI DI BREVI DOCUMENTARI TEMATICI CHE SARANNO SUCCESSIVAMENTE OGGETTO DI DISCUSSIONE IN CLASSE.

	Verifica dell'apprendimento
	STUDENTI FREQUENTANTI: ESAME FINALE ORALE, CHE TIENE CONTO DELLA PARTECIPAZIONE ATTIVA ALLE LEZIONI ED ALLE ALTRE ATTIVITÀ FORMATIVE PROGRAMMATE NONCHÉ DEI RISULTATI CONSEGUITI NELLA PROVA INTERCORSO. STUDENTI NON FREQUENTANTI: ESAME FINALE ORALE. PER TUTTI, I CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'ESAME ORALE SONO I SEGUENTI: 1) CAPACITÀ DI SVILUPPARE UN DISCORSO COMPLESSO; 2) CAPACITÀ DI ESPRIMERSI CON CHIAREZZA E CON LINGUAGGIO TECNICO-GIURIDICO APPROPRIATO; 3) CAPACITÀ DI OFFRIRE UNA LETTURA SISTEMATICA ED ORGANICA DEI REGIMI INTERNAZIONALI DI TUTELA DEI DIRITTI FONDAMENTALI.

Verifica dell'apprendimento

STUDENTI FREQUENTANTI: ESAME FINALE ORALE, CHE TIENE CONTO DELLA PARTECIPAZIONE ATTIVA ALLE LEZIONI ED ALLE ALTRE ATTIVITÀ FORMATIVE PROGRAMMATE NONCHÉ DEI RISULTATI CONSEGUITI NELLA PROVA INTERCORSO.
STUDENTI NON FREQUENTANTI: ESAME FINALE ORALE.
PER TUTTI, I CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'ESAME ORALE SONO I SEGUENTI:
1) CAPACITÀ DI SVILUPPARE UN DISCORSO COMPLESSO;
2) CAPACITÀ DI ESPRIMERSI CON CHIAREZZA E CON LINGUAGGIO TECNICO-GIURIDICO APPROPRIATO;
3) CAPACITÀ DI OFFRIRE UNA LETTURA SISTEMATICA ED ORGANICA DEI REGIMI INTERNAZIONALI DI TUTELA DEI DIRITTI FONDAMENTALI.

	Testi
	I DOCUMENTI DI BASE ED I TESTI DI STUDIO SARANNO DISTRIBUITI DAL DOCENTE AL CORSO

	Altre Informazioni
	L'ORGANIZZAZIONE DELLINSEGNAMENTO È STRUTTURATA IN MODO DA STIMOLARE LA PARTECIPAZIONE ATTIVA DEGLI STUDENTI CHE FREQUENTANO CON REGOLARITÀ. GLI STUDENTI NON FREQUENTATI POSSONO AVVALERSI DELLE ATTIVITÀ DI TUTORATO E RICHIEDERE I MATERIALI DIDATTICI DISTRIBUITI IN AULA.

BETA VERSION Fonte dati ESSE3 [Ultima Sincronizzazione: 2019-03-11]

Stefania NEGRI | INTERNATIONAL HUMAN RIGHTS LAW