ECONOMIA DELL'INNOVAZIONE

Fabio CARLUCCI ECONOMIA DELL'INNOVAZIONE

0222200004
DIPARTIMENTO DI SCIENZE ECONOMICHE E STATISTICHE
CORSO DI LAUREA MAGISTRALE
ECONOMIA
2014/2015

OBBLIGATORIO
ANNO CORSO 1
ANNO ORDINAMENTO 2014
PRIMO SEMESTRE
CFUOREATTIVITÀ
1060LEZIONE
Obiettivi
CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE
IL CORSO SI PREFIGGE L’OBIETTIVO DI FAR ACQUISIRE LE COMPETENZE TEORICHE E APPLICATIVE NECESSARIE PER LA COMPRENSIONE DELL’ECONOMIA DEL PROGRESSO TECNICO E ORGANIZZATIVO. LA FASE INIZIALE DEL CORSO È FINALIZZATA ALL’ACQUISIZIONE DEGLI STRUMENTI DELL’ECONOMIA APPLICATA, DA UTILIZZARE PER LA COMPRENSIONE DELLE PIÙ IMPORTANTI DINAMICHE DELL’INNOVAZIONE E PER LA VALUTAZIONE DELLE POLITICHE PUBBLICHE.
CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE
L’OBIETTIVO DIDATTICO CONSISTE NEL CONSEGUIMENTO DELLE COMPETENZE NECESSARIE PER L’APPLICAZIONE DEGLI STRUMENTI DELL’ANALISI ECONOMICA ALLE LOGICHE EVOLUTIVE ALLA BASE DELL’INNOVAZIONE, ANCHE IN RELAZIONE AI DIVERSI CONTESTI TERRITORIALI.
AUTONOMIA DI GIUDIZIO
IL CORSO È FINALIZZATO AD ACCRESCERE LA CAPACITÀ DI ANALIZZARE IN CHIAVE CRITICA LE AMPIE TEMATICHE OGGETTO DELL’ANALISI ECONOMICA DELL’INNOVAZIONE DI PROCESSO E DI PRODOTTO E LE POLITICHE ADOTTATE ALLE DIVERSE SCALE (INTERNAZIONALE, NAZIONALE E LOCALE) A SUPPORTO DEI PROCESSI INNOVATIVI.
ABILITÀ COMUNICATIVE
L’ARTICOLAZIONE DEL CORSO PREVEDE UNA SERIE DI ATTIVITÀ (ESERCITAZIONI, DISCUSSIONI IN AULA) TESE A FORTIFICARE L’ATTITUDINE A TRASMETTERE, CON DIVERSI LIVELLI DI APPROFONDIMENTO, LE COMPETENZE ACQUISITE IN TEMA DI ANALISI ECONOMICA DELL’INNOVAZIONE, NONCHÉ LA CAPACITÀ DI UTILIZZARE LE COMPETENZE SCIENTIFICHE A SUPPORTO DELLE PROPRIE ARGOMENTAZIONI.
CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO
LE CONTINUE EVOLUZIONI DELLA SCIENZA ECONOMICA CHE SI OCCUPA DI ATTIVITÀ INNOVATIVA SUGGERISCONO UN AGGIORNAMENTO CONTINUO DELLE COMPETENZE. PER TALE MOTIVO, IL CORSO FARÀ ACQUISIRE L’AUTONOMIA NECESSARIA PER IL CONSEGUIMENTO DI UNA PIÙ AMPIA CONOSCENZA E PER L’ALLINEAMENTO DELLE COMPETENZE ALLE EVOLUZIONI DEL MONDO REALE.
Prerequisiti
FONDAMENTI DI MICROECONOMIA
Contenuti
TEORIA ECONOMICA E INNOVAZIONE TECNOLOGICA: SCHUMPETER;
LA SCUOLA NEOCLASSICA; I RECENTI SVILUPPI DELLA TEORIA EVOLUTIVA.
PRINCIPI DI ECONOMIA DELL’INNOVAZIONE: GLI INDICATORI DELL’ECONOMIA DELL’INNOVAZIONE; INNOVAZIONE E DINAMICA INDUSTRIALE; ECONOMIA DELLE CONOSCENZA; IL PROCESSO DI DIFFUSIONE DELLE INNOVAZIONI; LA POLITICA PUBBLICA PER L’INNOVAZIONE.
ANALISI ECONOMICA DELL’INNOVAZIONE: LE FONTI DELL’INNOVAZIONE; ECONOMIA DEI BREVETTI; LE TECNOLOGIE A RETE; I SISTEMI NAZIONALI DI INNOVAZIONE; TECNOLOGIE CONCORRENTI; IL CASO MICROSOFT.
Metodi Didattici
LEZIONI FRONTALI, SEMINARI, ESERCITAZIONI, DISCUSSIONI IN AULA, POSSIBILITÀ DI INTERAGIRE CON IL DOCENTE MEDIANTE POSTA ELETTRONICA.
Verifica dell'apprendimento

AL FINE DI SVILUPPARE LE COMPETENZE NECESSARIE PER UN’ANALISI CRITICA DEI CASI STUDIO PRESENTATI DURANTE IL CORSO, SI CONSIGLIA UN’ASSIDUA FREQUENZA DELLE LEZIONI.
L’ESAME CHE SI SVOLGE IN FORMA ORALE CONSISTE IN UNA PARTICOLAREGGIATA DISCUSSIONE CRITICA DEGLI ARGOMENTI AFFRONTATI DURANTE IL CORSO, DEI CASI STUDIO PRESENTATI E DEI “FATTI STILIZZATI” DELL’ECONOMIA DELL’INNOVAZIONE.
L’INTERATTIVITÀ E LA PARTECIPAZIONE DEGLI STUDENTI RIENTRANO FRA GLI ELEMENTI CHE SARANNO CONSIDERATI AI FINI DELLA VALUTAZIONE FINALE.
Testi
PER LA PRIMA E LA SECONDA PARTE: MALERBA F., (A CURA DI), (2000), ECONOMIA DELL’INNOVAZIONE, CAROCCI, ROMA.
PER LA TERZA PARTE: MATERIALE DIDATTICO A CURA DI FRANCESCO LISSONI, UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BRESCIA.
IN ALTERNATIVA:
FAGERBERG J., MOWERY D., NELSON R., (2007), INNOVAZIONE. IMPRESE, INDUSTRIE, ECONOMIE. CURATORI ITALIANI MALERBA F., PIANTA M., ZANFEI A., CAROCCI, ROMA.
  BETA VERSION Fonte dati ESSE3 [Ultima Sincronizzazione: 2016-09-30]