Fabio CARLUCCI | Progetti

POLITICHE DI INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE NELL'UNIONE EUROPEA: UN'ANALISI MULTIDISCIPLINARE

L’articolazione del progetto richiede necessariamente il contributo multidisciplinare delle varie competenze e professionalità presenti all’interno del Dipartimento di Scienze Economiche e Statistiche. L’interazione fra queste, ed in particolare fra giuristi, economisti e matematico-statistici condurrà a elaborare una ricerca utile all’adozione di nuove misure per l’internazionalizzazione delle PMI ovvero alla eventuale modifica di quelle attualmente in vigore. In una prima fase si effettuerà un’analisi giuridica della legislazione europea e nazionale (con particolare riferimento proprio al contratto di rete, agli incentivi fiscali e ai servizi pubblici offerti alle PMI), nonché della giurisprudenza correlata al fine di verificarne tutti gli aspetti critici. Non mancheranno valutazioni anche in chiave comparatistica con l’analisi delle normative inerenti l’internazionalizzazione adottate dagli altri Stati membri. Questi aspetti comportano il necessario contributo di diversi studiosi di diritto, privatisti, amministrativisti, comparatisti, tributaristi, commercialisti in funzione degli svariati aspetti problematici. La seconda fase richiederà un'analisi economica che si concentri sull'implementazione di modelli dove l'interazione strategica tra imprese gioca un ruolo chiave, la qual cosa richiede una modellizzazione di tipo dinamico e analisi delle proprietà dei potenziali vari equilibri del sistema che ne derivano. Allo stesso tempo, un'analisi empirica delle politiche pubbliche implementate, che tenga conto delle diverse tipologie di reti tra imprese promosse, verrà effettuata adottando differenti metodologie:-Analisi di tipo controfattuale e delle serie storiche, principalmente orientata a stabilire l'effetto di tali policy;-Survival analysis, utile nello stabilire, ad esempio, quali caratteristiche fanno sì che una piccola e media impresa esca dal mercato;-Analisi delle reti sociali e tecniche fattoriali, con le quali è possibile comprendere come una rete si sostanzia, nonché caratterizzare i diversi tipi di rete presenti sul mercato, promuovendo così una più precisa identificazione degli effetti delle politiche pubbliche volte a favorire la creazione di reti.L'ultima fase della ricerca sarà dedicata a raccordare le diverse fasi del progetto, dove l'analisi multidisciplinare avrà giocato un ruolo chiave nell'individuare il tipo di reti e politiche pubbliche ottimali volte a favorire una maggiore crescita di produzione e occupazione, dalla cui sintesi scaturisca una solida base di orientamento per i policy makers.