DIRITTO PRIVATO REGIONALE

Chiara FALCONE DIRITTO PRIVATO REGIONALE

0160100053
DIPARTIMENTO DI SCIENZE GIURIDICHE (SCUOLA DI GIURISPRUDENZA)
CORSO DI LAUREA MAGISTRALE A CICLO UNICO DI 5 ANNI
GIURISPRUDENZA
2016/2017

ANNO ORDINAMENTO 2012
PRIMO SEMESTRE
CFUOREATTIVITÀ
872LEZIONE
Obiettivi
OBIETTIVI FORMATIVI - L'INSEGNAMENTO INTENDE STIMOLARE LA RIFLESSIONE SULLA POSSIBILITÀ, DOPO LA RIFORMA DEL TITOLO V DELLA COSTITUZIONE, CHE ANCHE LA LEGGE REGIONALE INCIDA SULL'ORDINAMENTO DEL DIRITTO PRIVATO ED I LIMITI ENTRO CUI QUESTO PUO' ACCADERE. CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE: COMPRENSIONE DELLA RIFORMA COSTITUZIONALE CHE HA INTERESSATO IL TITOLO V DELLA CARTA COSTITUZIONALE, DETERMINANDO UNA VERA E PROPRIA RIVOLUZIONE COPERNICANA NELLA RIDISTRIBUZIONE DELLE COMPETENZE LEGISLATIVE TRA STATO E REGIONI. CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE: CAPACITÀ DI COGLIERE LE PIÙ RILEVANTI CONSEGUENZE DELLA RIFORMA GRAZIE ALLA QUALE LE REGIONI ITALIANE HANNO PROGRESSIVAMENTE ESTESO IL LORO AMBITO DI INTERVENTO LEGISLATIVO ANCHE CON RIFERIMENTO AD ASPETTI ED A SETTORI TIPICAMENTE E TRADIZIONALMENTE RISERVATI AL CAMPO DEL DIRITTO PRIVATO.
Prerequisiti
CONSOLIDATA CONOSCENZA DELL’ITALIANO SCRITTO E ORALE; CONOSCENZE DI BASE DELLA CARTA COSTITUZIONALE.
Contenuti
L'INSEGNAMENTO INTENDE FAR PRENDERE COSCIENZA DEL RADICALE MUTAMENTO CHE SI È AVUTO NELL’ASSETTO COSTITUZIONALE ITALIANO A SEGUITO DELLA RIFORMA DEL 2001. IN EFFETTI, IL PRODOTTO DEI LEGISLATORI REGIONALI, SEGUITO DA UN MASSICCIO INCREMENTO DELLE PRONUNCE DELLA CORTE COSTITUZIONALE, SEMPRE PIÙ INDAFFARATA A SEGNARE IL NON FACILE CONFINE TRA POTESTÀ LEGISLATIVA REGIONALE E STATALE IN AMBITO PRIVATISTICO, RENDONO ASSAI UTILE L’APPROFONDIMENTO DI UNA MATERIA CHE VA PREPOTENTEMENTE EMERGENDO ALL’ATTENZIONE DI STUDIOSI ED OPERATORI DEL DIRITTO E CHE VIENE PRESENTATA CON IL NOME DI DIRITTO PRIVATO REGIONALE.
Metodi Didattici
IL CORSO SI COMPONE DI 72 ORE DI LEZIONI; HA CARATTERE SEMINARIALE E PREVEDE, OLTRE A LEZIONI FRONTALI DI INSEGNAMENTO, ANCHE INCONTRI DI CONFRONTO CON GLI STUDENTI IN CUI SI DÀ LETTURA E SI COMMENTANO SENTENZE DELLA CORTE COSTITUZIONALE.
Verifica dell'apprendimento
AUTONOMIA DI GIUDIZIO: CAPACITÀ DI RACCOGLIERE E INTERPRETARE CRITICAMENTE DATI E INFORMAZIONI COMPLESSI NELLO SPECIFICO CAMPO DI STUDI. ABILITÀ COMUNICATIVE: CAPACITÀ DI COMUNICARE CON COGNIZIONE DI CAUSA E PADRONANZA RELATIVAMENTE AGLI ISTITUTI ED ALLE PROBLEMATICHE GIURIDICHE AFFRONTATE. CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO: ACQUISIZIONE DEI RIFERIMENTI, DEGLI STRUMENTI E DELLA CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO NECESSARI PER ARRICCHIRE ULTERIORMENTE LE COMPETENZE GIURIDICHE ACQUISITE E PER APPLICARE TALI COMPETENZE ANCHE AD ALTRI INSEGNAMENTI DEL CORSO DI STUDIO.
Testi
AA.VV., IL DIRITTO PRIVATO REGIONALE NELLA PROSPETTIVA EUROPEA. ATTI DEL CONVEGNO INTERNAZIONALE – MACERATA 30 SETTEMBRE -1° OTTOBRE 2005, A CURA DI E. CALZOLAIO, MILANO (GIUFFRÈ), 2006.
IL PROGRAMMA ALTERNATIVO È RAPPRESENTATO DAI SEGUENTI CONTRIBUTI: 1) P. STANZIONE E A. MUSIO, L’ORDINAMENTO CIVILE QUALE LIMITE ALLA POTESTÀ LEGISLATIVA REGIONALE, IN IUSTITIA, 2004, N. 4, PP. 509-531.
2) V. ROPPO, DIRITTO PRIVATO REGIONALE?, IN RIVISTA DI DIRITTO PRIVATO, 2003, PP. 11-53.
3) S. MARCHETTI, VERSO UN DIRITTO REGIONALE DELLA FAMIGLIA?, IN FAMILIA, 2005, P. 985-1003.
4) M. OLIVETTI, LE FUNZIONI LEGISLATIVE REGIONALI, IN AA.VV., LA REPUBBLICA DELLE AUTONOMIE. REGIONI ED ENTI LOCALI NEL NUOVO TITOLO V, A CURA DI T. GROPPI E M. OLIVETTI, II ED., TORINO, 2003, PP. 91-113.
5) E. GIANFRANCESCO, IL CONTROLLO SULLE LEGGI REGIONALI NEL NUOVO ART. 127, IN AA.VV., LA REPUBBLICA DELLE AUTONOMIE. REGIONI ED ENTI LOCALI NEL NUOVO TITOLO V, A CURA DI T. GROPPI E M. OLIVETTI, II ED., TORINO, 2003, PP.147-154.
Altre Informazioni
NULLA
  BETA VERSION Fonte dati ESSE3 [Ultima Sincronizzazione: 2019-03-11]