DIRITTO E LEGISLAZIONE DEI BENI CULTURALI

Chiara FALCONE DIRITTO E LEGISLAZIONE DEI BENI CULTURALI

0160100402
DIPARTIMENTO DI SCIENZE GIURIDICHE (SCUOLA DI GIURISPRUDENZA)
CORSO DI LAUREA MAGISTRALE A CICLO UNICO DI 5 ANNI
GIURISPRUDENZA
2022/2023

ANNO ORDINAMENTO 2012
PRIMO SEMESTRE
CFUOREATTIVITÀ
872LEZIONE
Obiettivi
OBIETTIVI FORMATIVI: L’INSEGNAMENTO MIRA A TRASMETTERE I PRINCIPI DI BASE CHE REGOLANO IL SISTEMA ITALIANO DEI CONTRATTI AVENTI OGGETTO BENI IMMOBILI, CON SPECIFICO RIFERIMENTO AI CONTRATTI CHE NE TRASFERISCONO LA TITOLARITA’ O IL GODIMENTO, A TITOLO ONEROSO E GRATUITO, INTER VIVOS E MORTIS CAUSA, AD EFFETTI REALI E OBBLIGATORI, CON UN TAGLIO PREVALENTEMENTE PRATICO ED APPLICATIVO, CON UNO SGUARDO ATTENTO ALLE PIU’ RECENTI PRONUNCE DELLA GIURISPRUDENZA SU TALI TEMI. CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE: LO STUDENTE APPRENDERÀ I PRINCIPALI ISTITUTI GIURIDICI NECESSARI AD ORIENTARSI NEL NORMATIVA ITALIANA SULLA CONTRATTAZIONE IMMOBILIARE ED ACQUISIRÀ GLI STRUMENTI ESSENZIALI PER INTERPRETARE AL MEGLIO I PRINCIPALI TIPI CONTRATTUALI CHE RICORRONO NEL SETTORE, TRA I QUALI COMPRAVENDITA, DONAZIONE, DIVISIONE, MEDIAZIONE, MANDATO, COMODATO, APPALTO, LOCAZIONE. CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE: ALL’ESITO DEL CORSO LO STUDENTE SAPRÀ ESPORRE E ARGOMENTARE LE NOZIONI APPRESE IN UN DISCORSO ORGANICO E COERENTE, COMPRENSIBILE PER OGNI TIPOLOGIA DI DESTINATARIO ANCHE NON SPECIALISTA, SARÀ IN GRADO DI RICONOSCERE LE NORME DA APPLICARE AI CASI CONCRETI E DIRIMERE LE QUESTIONI CHE DOVRÀ AFFRONTARE, ANCHE IN AMBITO LAVORATIVO, AVRÀ ACQUISITO IL METODO PER REPERIRE ANCHE DA SOLO GLI STRUMENTI BIBLIOGRAFICI E INFORMATICI PER L’APPROFONDIMENTO AUTONOMO DEI TEMI INERENTI LA MATERIA.
Prerequisiti
NESSUNO
Contenuti
L’ESORDIO DEL CORSO FORNIRÀ LE NOZIONI GIURIDICHE FONDAMENTALI PER APPROCCIARE LO STUDIO DELLA MATERIA. SUCCESSIVAMENTE, SI PROCEDERÀ ALL’ANALISI E ALL’APPROFONDIMENTO DELLE PRINCIPALI FONTI NORMATIVE SU CUI SI FONDA LA MATERIA D’ESAME: SU TUTTE, LA CARTA COSTITUZIONALE - IN SPECIE AGLI ARTT. 9 E 33, MA ANCHE GLI ARTT. 117 E 118 SUL RIPARTO DI COMPETENZE TRA STATO, REGIONI E ALTRI ENTI LOCALI - IL CODICE DEI BENI CULTURALI E DEL PAESAGGIO APPROVATO CON IL D.LGS. 42/2004; NON SENZA UN DOVEROSO CENNO AL PROCESSO DI EVOLUZIONE STORICA CHE HA ORIGINATO LA LEGISLAZIONE PIÙ RECENTE NELLA SUA ATTUALE FORMULAZIONE, A PARTIRE DALLE LEGGI DEGLI STATI PREUNITARI. TUTTA LA RESTANTE PARTE DEL CORSO SARÀ ARTICOLATA IN PARALLELO CON L’IMPIANTO DEL CODICE URBANI: SARANNO INNANZITUTTO INTRODOTTE LE NOZIONI DI PATRIMONIO CULTURALE E DI BENE CULTURALE. UNA VOLTA COSÌ INDIVIDUATO L’OGGETTO DELL’INTERESSE NORMATIVO, SI ANALIZZERANNO PIÙ IN DETTAGLIO I REGIMI GIURIDICI CHE LO RIGUARDANO, SUDDIVISIVI PER QUATTRO GRANDI AMBITI: QUELLO DELLA TUTELA, QUELLO DELLA VALORIZZAZIONE, QUELLO DELLA PROMOZIONE E GESTIONE, NONCHÉ QUELLO DELLA CIRCOLAZIONE DEI BENI CULTURALI.
Metodi Didattici
LEZIONI FRONTALI
Verifica dell'apprendimento
LA VERIFICA DELL'APPRENDIMENTO SARÀ EFFETTUATA MEDIANTE ESAME ORALE, DURANTE IL QUALE SI TERRÀ CONTO OLTRE CHE DELLA CONOSCENZA IN SÉ DELLA MATERIA ANCHE DELLE CAPACITÀ DI SINTESI ED ESPOSITIVE DEL CANDIDATO
Testi
- G. CLEMENTE DI SAN LUCA, R. SAVOIA, ELEMENTI DI DIRITTO DEI BENI CULTURALI, EDITORIALE SCIENTIFICA, NAPOLI, 2019.
- C. BARBATI, M. CAMMELLI E G. SCIULLO (A CURA DI), DIRITTO DEL PATRIMONIO CULTURALE, IL MULINO, BOLOGNA, 2017
Altre Informazioni
I TESTI DI RIFERIMENTO SI INTENDONO CONSIGLIATI IN VIA ALTERNATIVA.
  BETA VERSION Fonte dati ESSE3 [Ultima Sincronizzazione: 2024-08-21]