SERVIZI GENERALI DI IMPIANTO

Salvatore MIRANDA SERVIZI GENERALI DI IMPIANTO

0622300026
DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA INDUSTRIALE
CORSO DI LAUREA MAGISTRALE
INGEGNERIA MECCANICA
2018/2019

ANNO CORSO 2
ANNO ORDINAMENTO 2016
SECONDO SEMESTRE
CFUOREATTIVITÀ
660LEZIONE
Obiettivi

IL CORSO SI PONE L'OBIETTIVO DI FORNIRE AGLI STUDENTI GLI ELEMENTI DI BASE RELATIVI ALLE METODOLOGIE PER LA REALIZZAZIONE DI NUOVE INIZIATIVE INDUSTRIALI, CON PARTICOLARE RIFERIMENTO AGLI ASPETTI TECNICI, ECONOMICI E FINANZIARI DEL “BUSINESS PLAN” ED ALLE PRINCIPALI TECNICHE DI PROJECT MANAGEMENT.
LE COMPETENZE ATTESE A VALLE DEL CORSO SONO LA CAPACITÀ DI PREPARARE UN PROJECT PLAN, DI PIANIFICARE LE ATTIVITÀ DI UN PROGETTO CON ATTENZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE DEI TEMPI E DEI COSTI E DI CONTROLLARNE CORRETTAMENTE L'ESECUZIONE NEL RISPETTO DEI VINCOLI ESISTENTI.
Prerequisiti
PER IL PROFICUO RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI PREFISSATI SONO RICHIESTE CONOSCENZE
TECNOLOGICHE, ECONOMICHE ED INFORMATICHE PROPRIE DELLA FORMAZIONE INGEGNERISTICA INDUSTRIALE ACQUISITE NELLA LAUREA DI PRIMO LIVELLO.
Contenuti

STUDIO DI FATTIBILITÀ (20H T + 4H E): STUDIO DI MERCATO, STUDIO UBICAZIONALE, PROGETTO TECNICO, PROGETTO ECONOMICO, INDICI DI STRUTTURA, PROGETTO FINANZIARIO.
PIANIFICAZIONE DEL PROGETTO (6H T + 6H E): INTRODUZIONE AL PM, PROJECT PLAN, WBS, OBS.
PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITÀ DEL PROGETTO (6H T + 9H E): GANTT, TECNICHE RETICOLARI, PERT, CPM.
IL CONTROLLO DEL PROGETTO (6H T + 3H E): CONTROLLO COSTI, EARNED VALUE, STIME A FINIRE, RISK MANAGEMENT.
RICAPITOLAZIONE ARGOMENTI DEL CORSO (5H T)
Metodi Didattici
L’INSEGNAMENTO CONTEMPLA LEZIONI TEORICHE ED ESERCITAZIONI IN AULA RELATIVE AD OGNI ARGOMENTO TRATTATO. QUESTE ULTIME SONO VOLTE A VERIFICARE LA CAPACITÀ DI METTERE IN PRATICA, SU CASI CONCRETI, I CONCETTI APPRESI DURANTE LE LEZIONI TEORICHE.
Verifica dell'apprendimento
L'APPRENDIMENTO SARÀ VERIFICATO CON UN COLLOQUIO ORALE IN CUI VERRANNO ACCERTATE LE CONOSCENZE TEORICHE FORNITE E LA CAPACITÀ DI METTERLE IN PRATICA, ATTRAVERSO QUESITI INERENTI PROBLEMI DI DIMENSIONAMENTO, SCELTA DI IMPIANTI, PIANIFICAZIONE E CONTROLLO DI ATTIVITÀ DI PROGETTO. LA VALUTAZIONE DELL'ORALE VIENE ESPRESSA IN TRENTESIMI PER CIASCUNA DOMANDA, E SUCCESSIVAMENTE MEDIATA SUI QUESITI. VIENE ATTRIBUITO UN VOTO SUFFICIENTE (18) ALLA SINGOLA DOMANDA, QUANDO LO STUDENTE MOSTRA UNA CONOSCENZA ELEMENTARE, MA SUFFICIENTE DELL'ARGOMENTO; VIENE ATTRIBUITA LA VOTAZIONE MASSIMA (30) IN PRESENZA DI CAPACITÀ DI ESPLICITARE CON PIENA AUTONOMIA E PROPRIETÀ DI LINGUAGGIO TECNICO GLI ASPETTI DI SISTEMA CONNESSI AL SINGOLO QUESITO POSTO. LA VOTAZIONE FINALE È COSTITUITA DALLA MEDIA ARITMETICA DELLE VOTAZIONI DEI QUESITI. IN PARTICOLARE LA LODE SARÀ ATTRIBUITA IN PRESENZA DI VOTO MASSIMO E DI CAPACITÀ DA PARTE DEL CANDIDATO DI DIMOSTRARE PRONTEZZA NEI COLLEGAMENTI TRA I DIVERSI ARGOMENTI E APPROFONDIMENTI DELLA CONOSCENZA DEGLI STESSI OLTRE QUANTO SPIEGATO DURANTE LE LEZIONI DEL CORSO.
Testi
A. MONTE, ELEMENTI DI IMPIANTI INDUSTRIALI - VOL II, ED. CORTINA, TORINO
A. CALABRESE, SERVIZI GENERALI D’IMPIANTO VOLL. I E II, CUSL 2001
M. CARIDI, R. CIGOLINI, G. MIRAGLIOTTA, IMPIANTI INDUSTRIALI MECCANICI ESERCIZI , PARAVIA SCRIPTORIUM 1999
A. CALABRESE, SERVIZI GENERALI D’IMPIANTO ESERCIZIARIO,CUSL 2002
  BETA VERSION Fonte dati ESSE3 [Ultima Sincronizzazione: 2019-10-21]