STORIA DELLA FILOSOFIA MEDIEVALE B

Armando BISOGNO STORIA DELLA FILOSOFIA MEDIEVALE B

0312500163
DIPARTIMENTO DI SCIENZE DEL PATRIMONIO CULTURALE
CORSO DI LAUREA
FILOSOFIA
2014/2015

ANNO CORSO 3
ANNO ORDINAMENTO 2010
PRIMO SEMESTRE
CFUOREATTIVITÀ
630LEZIONE
Obiettivi
A.
IL CORSO HA COME OBIETTIVO L''ANALISI DELL''EVOLUZIONE DEL PENSIERO FILOSOFICO NELL''ARCO COMPRESO TRA V E XIV SECOLO COME MOMENTO DI INCONTRO TRA SENTIMENTO RELIGIOSO, RIFLESSIONE TEOLOGICA E SPECULAZIONE FILOSOFICA. IL CORSO ILLUSTRERÀ INFATTI, ATTRAVERSO L''ANALISI DELLE DOTTRINE DEI MAGGIORI PENSATORI DELL''EPOCA, L''ORIGINALE E COMPLESSA FUSIONE AVVENUTA TRA SAPERE SCRITTURALE E CULTURA PAGANA, MA ANCHE LE INTERAZIONI TRA I SAPERI TEOLOGICI DEI TRE GRANDI MONOTEISMI CHE CONDIVISERO LO SPAZIO CULTURALE ANCOR PRIMA CHE GEOGRAFICO DEL MEDITERRANEO.

B.
Il corso analizzerà ruolo e caratteristiche della filosofia del linguaggio nei secoli altomedievali, con particolare riferimento alla speculazione di Agostino d''Ippona.
Prerequisiti
A-B. È AUSPICABILE UNA CONOSCENZA, ANCHE MANUALISTICA, DELLA STORIA DELLA FILOSOFIA ANTICA E, IN PARTICOLARE, DEL PENSIERO DI PLATONE, ARISTOTELE E DELLO STOICISMO
Contenuti
A.
IL CORSO PRENDERÀ LE MOSSE DA UNA BREVE SINTESI DEI PRIMI SECOLI DELLA SPECULAZIONE CRISTIANA, DA GIUSTINO AD AGOSTINO. UNA PRIMA PARTE DEL CORSO SARÀ POI DEDICATA ALLO STUDIO DELL''ETÀ ALTOMEDIEVALE (SECC. V-XII) E DELLO SVILUPPO DEL PARADIGMA PLATONICO-AGOSTINIANO, MENTRE LA PARTE SUCCESSIVA ANALIZZERÀ L''ETÀ DELLA SCOLASTICA (SECC. XIII-XIV), CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALLO SVILUPPO DELLE ISTITUZIONI UNIVERSITARIE E ALLA NUOVA CONFIGURAZIONE CHE, AL LORO INTERNO, ASSUNSERO I SAPERI TEOLOGICI E FILOSOFICI.

B.
Il corso analizzerà le caratteristiche della riflessione linguistica nei primi secoli dell''età cristiana e l''influsso della filosofia greca. Nella seconda parte ci si soffermerà sull''analisi del De magistro di Agostino.
Metodi Didattici
A-B.
IL CORSO PREVEDE LEZIONI FRONTALI IN AULA CON IL SUPPORTO DI DISPENSE (FORNITE DAL DOCENTE) CONTENENTI BREVI TESTI DEGLI AUTORI PRESI DI VOLTA IN VOLTA IN CONSIDERAZIONE; LA LETTURA DEI TESTI IN AULA SARÀ DI SUPPORTO AL PIÙ GENERALE PERCORSO MANUALISTICO. DURANTE LO SVOLGIMENTO DEL CORSO VERRÀ ORGANIZZATO, OGNI SETTIMANA, UN INCONTRO POMERIDIANO NEL QUALE VERRÀ ANALIZZATO E APPROFONDITO UNO DEI SEGUENTI CLASSICI DELLA STORIA DELLA FILOSOFIA MEDIEVALE: S. BOEZIO, LA CONSOLAZIONE DELLA FILOSOFIA; GIOVANNI SCOTO, LA PREDESTINAZIONE; ANSELMO D’AOSTA: MONOLOGION E PROSLOGION; TOMMASO D’AQUINO: L’ENTE E L’ESSENZA; GIOVANNI DUNS SCOTO: TRATTATO SUL PRIMO PRINCIPIO; BONAVENTURA DA BAGNOREGIO: ITINERARIO DELL’ANIMA A DIO.
GLI STUDENTI DOVRANNO DISCUTERE, IN SEDE D’ESAME, ALMENO UNO DEI TESTI ELENCATI.
Verifica dell'apprendimento
A-B. LA VERIFICA AVVERRÀ MEDIANTE PROVA D''ESAME E PRENDERÀ LE MOSSE DAL TESTO SCELTO DALLO STUDENTE TRA I CLASSICI INDICATI O DAL TESTO DEL DE MAGISTRO.
Testi
A.

1) G. D''ONOFRIO, STORIA DEL PENSIERO MEDIEVALE, CITTÀ NUOVA 2011.
2) ALMENO UNO TRA I SEGUENTI TESTI [SI FORNISCONO I DATI EDITORIALI E, TRA PARENTESI, LA COLLOCAZIONE NELL’AREA UMANISTICA DELLA BIBLIOTECA D’ATENEO]:
S. BOEZIO, LA CONSOLAZIONE DELLA FILOSOFIA, UTET 2006 (II.1.B. 238).
GIOVANNI SCOTO, LA PREDESTINAZIONE, SISMEL-EDIZIONI DEL GALLUZZO, 2003 (V.5. COLL. 2/ 11)
ANSELMO D’AOSTA: MONOLOGION E PROSLOGION, BOMPIANI 2002 (II.1. COLL. 75/ 67).
TOMMASO D’AQUINO: L’ENTE E L’ESSENZA, BOMPIANI 2002.
BONAVENTURA DA BAGNOREGIO: ITINERARIO DELL’ANIMA A DIO, BOMPIANI 2002 (II.2. 1655 – ALTRA EDIZIONE).

B.
AGOSTINO, DE MAGISTRO.

AI NON FREQUENTATI SI CONSIGLIA L''EDIZIONE
A. BISOGNO, «IL DE MAGISTRO DI AGOSTINO. INTRODUZIONE, TESTO, TRADUZIONE E COMMENTO», CITTÀ NUOVA 2014; L''EDIZIONE RIPORTA, OLTRE ALLA TRADUZIONE, UNA AMPIA INTRODUZIONE E UN COMMENTO DEL TESTO.
  BETA VERSION Fonte dati ESSE3 [Ultima Sincronizzazione: 2016-09-30]