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INCONTRI CON L'ISLAM NELLA LETTERATURA E CULTURA STATUNITENSI

E' utile ricordare che la ricerca in corso ha prodotto i seguenti primi risultati da parte del coordinatore:- M. Bottalico, "Early Encounters with Islam and Royall Tyler's 'The Algerine Captive'", in EAST MEETS WEST, ed. by R. Aiura, D. McClure and J. Jacobs, Newcastle-upon-Tyne, Cambridge Scholars Publishing (in corso di stampa);- R. Tyler, IL PRIGIONIERO ALGERINO, trad. di C. Antonucci e M. Bottalico, Introduzione e cura di M. Bottalico, Bologna, Kolibris, 250 pp. (edizione critica e traduzione di "The Algerine Captive", di imminente pubblicazione).La finalità del progetto è quella di indagare gli esiti letterari dell'incontro/scontro tra cultura statunitense di matrice calvinista e quella di alcuni Paesi islamici. Si è deciso di porre enfasi sul periodo pre- e post-rivoluzionario (seconda metà del Settecento-primi decenni dell'Ottocento), per meglio approfondire la tematica in oggetto la cui presenza è stata rilevata in un numero di testi maggiore del previsto. Tale arco temporale è stato scelto poiché sono i conflitti statunitensi con i Paesi del Maghreb del 1785-97, 1801-05 e 1815 che ispirano scrittori e drammaturghi degli Stati Uniti, unitamente al problema della pirateria e della cattura dei cosiddetti "schiavi bianchi". Inoltre la prima traduzione del Corano direttamente dall'arabo, la fine del periodo coloniale e i dibattiti sulla fisionomia della nuova repubblica, inducono gli scrittori americani ad avanzare istanze di dissenso anche attraverso la scrittura creativa, creando confronti con le civiltà islamiche.E' tale retorica di assenso/dissenso che viene per la prima volta esplorata in questo progetto, indagandone le strategie spesso dettate dall'uso di un'ironia socratica che serve a demolire indirettamente il dogma della democrazia americana esaminando, invece, le culture islamiche. Ed è questa l'originalità della ricerca, che pur avvalendosi dei presupposti storici privilegia il testo letterario e le sue strutture, in opere poco o per nulla studiate. Gli autori su cui maggiormente si concentra l'attenzione sono R. Tyler, H. H. Brackenridge, M. Carey, P. Freneau, S. Rowson. Fondamentale, per una corretta interpretazione dei riferimenti all'impero ottomano e alla cultura islamica, è l'apporto dei colleghi stranieri, specialisti di letterature e culture comparate.Gli esiti della ricerca saranno convogliati in un volume collettaneo. Di alcuni testi è prevista la pubblicazione dell'edizione critica e/o della traduzione in italiano.

StrutturaDipartimento di Studi Umanistici/DIPSUM
Tipo di finanziamentoFondi dell'ateneo
FinanziatoriUniversità  degli Studi di SALERNO
Importo1.700,00 euro
Periodo11 Dicembre 2013 - 11 Dicembre 2015
Gruppo di RicercaBOTTALICO Michele (Coordinatore Progetto)
RAO Eleonora (Responsabile finanziario)