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IDRO-GEOMORFOLOGIA DEI BACINI DRENANTI DEL GEOPARCO EUROPEO DEL CILENTO, VALLO DI DIANO ED ALBURNI (REGIONE CAMPANIA): BACINI TERRIGENI DEI FIUMI LAMBRO, MINGARDO E BACINO SPERIMENTALE DEL T. CICIRIELLO

LA PROBLEMATICA RELATIVA AI CORSI D'ACQUA MONTANI, PEDEMONTANI E DI PIANA DELLA CAMPANIA RIVESTE UNA NOTEVOLE VALENZA AMBIENTALE E TERRITORIALE, COMPRENDENDO LE TEMATICHE INERENTI LA MODALITA’ DI FORMAZIONE E TRASFERIMENTO DEL DEFLUSSO, LA PRODUZIONE ED IL TRASPORTO DEI SEDIMENTI ED IL POTENZIALE ECOLOGICO DEL CORRIDOIO FLUVIALE NELL'AMBITO DELLA RETE ECOLOGICA REGIONALE E NAZIONALE. LO SVILUPPO DEL PROGETTO SARA’ ARTICOLATO NELLE SEGUENTI QUATTRO FASI:- I FASE: MONITORAGGIO STRUMENTALE DEI TRATTI SIGNIFICATIVI DEI BACINI CAMPIONE DEL FIUME LAMBRO, MINGARDO E CICIRIELLO E RELATIVI CORPI IDRICI COLLEGATI;- II FASE: ACQUISIZIONE NUOVI DATI IDRO-GEOMORFOLOGICI IN COLLABORAZIONE CON IL GEOPARCO EUROPEO DEL CILENTO - III FASE: CARATTERIZZAZIONE IDRO-GEOMORFOLOGICA (INTERFERENZE FIUME-FALDA) - IV FASE : MODELLAZIONE IDRO-GEOMORFOLOGICA E CALIBRAZIONE STRUMENTALE;PER I CASI CAMPIONI DELLA III E IV FASE SARANNO STUDIATE LE RELAZIONI FRA PROCESSI E FORME ATTUALI ED EVOLUZIONE A MEDIO E LUNGO TERMINE DEGLI ALVEI E DEI BACINI SOTTESI IN RELAZIONE ALLE MODIFICAZIONI ANTROPICHE, ANCHE IN RIFERIMENTO ALLE RICERCHE GIA’ FINANZIATE PER GLI ALTRI BACINI;IN PARTICOLARE, SARANNO STUDIATE LE INTERRELAZIONI FRA PROCESSI FLUVIALI, ACQUE SOTTERRANEE E DINAMICA COSTIERA.IL PROGETTO ESPOSTO PRESENTA ASPETTI DI ORIGINALITA’ IN QUANTO MANCANO STUDI SISTEMATICI DI ANALISI DEI CORSI MONTANI, PEDEMONTANI E DI PIANA DAL PUNTO DI VISTA GEOMORFOLOGICO NELLA REGIONE CAMPANIA, NEL CONTEMPO COSTITUISCE UN APPROCCIO INNOVATIVO IN QUANTO FORNISCE ELEMENTI METODOLOGICI E PROCEDURALI PER UNA LORO CARATTERIZZAZIONE GEOMORFICA, QUALE SUPPORTO INDISPENSABILE ALLE ATTIVITA’ ISTITUZIONALI, PROPONENDO, PER LA PRIMA VOLTA IN CAMPANIA, L'ADOZIONE DELLE CLASSIFICHE MAGGIORMENTE ADOTTATE IN CAMPO INTERNAZIONALE ( ROSGEN PER I TRATTI FLUVIALI E PFASTETTER PER I BACINI) IN FORMA AUTOMATICA ED IN AMBIENTE GIS. IL PROGETTO, INFINE, RIVESTE UN CARATTERE DI INTERDISCIPLINARITà CON I GRUPPI DI LAVORO PRESENTI NEL DIPARTIMENTO, COME QUELLI DI IDRAULICA AMBIENTALE, DI INGEGNERIA SANITARIA E DI TOPOGRAFIA, NONCHE’ DI INTEROPERABILITA’ INTERDIPARTIMENTALE CON SCIENZE AMBIENTALI, IDROLOGIA MEDICA E FISICA AMBIENTALE.